La luce proveniente dalla finestra mi fa pensare che sia arrivato giorno. Sono stata sveglia davvero tutta la notte?
Beh…posso dire che le parole di Harry mi hanno scossa un po’ troppo.
Mi alzo dal letto e mi avvicino a piedi scalzi al mobile difronte al materasso. C’è uno specchio che riflette la mia immagine. O credo sia mia. Lo presumo dal fatto che sono l’unica qui dentro. Infatti quella non sembro io. Vestita con abiti maschili ed enormi. Con il viso ancora sformato dai colpi che mi ha afflitto Zayn qualche giorno fa. Se chiudo gli occhi posso ancora vedere i suoi occhi cupi e cattivi che maleficamente mi osservano soffrire sotto la sua forza.
Schiaffi.
Pugni.
Calci.
Tagli.
Sangue.
Urla.
Lacrime.
Mi lascio scappare una lacrima che infuoca la mia guancia.
Baci.
Carezze.
Abbracci.
Fiducia.
Protezione.
Possessione.
Lacrime.
In ogni caso ci sono quelle fottute lacrime.
Prendo una matita che è poggiata sul mobile e la infilo nei miei capelli in modo da tenerli raccolti.
Mi guardo un ultima volta per poi sospirare. Esco dalla stanza senza sapere bene che ore sono.
Cammino in punta di piedi in modo da non svegliare nessuno. Mi dirigo verso il divano dove Zayn sta ancora dormendo. Lo osservo lasciandomi sfuggire un sorriso.
È perfetto.
Può essere violento, brusco, riservato e ‘ossessivo’ quanto vuole, ma nessuno potrà mai togliergli quella perfezione che porta con sé in qualsiasi momento.
Perfino quando mi picchiava era così maledettamente perfetto che mi sarei uccisa con le mie stesse mani per pensare una cosa del genere di una persona che mi sta facendo del male in quel momento.
“Ehi, Hope, già sveglia?”
Mi dice una voce alle mie spalle che mi fa sussultare. Ero così presa su di Zayn che non mi sono minimamente accorta di Liam che è in cucina mentre si prepara tranquillamente la colazione.
“Ehm, sì…non ho dormito molto…che ore sono?”
“Le 7:00”
Mi dice dandomi uno sguardo veloce e lasciandomi il suo solito sorriso angelico.
“Ah…e tu? Perché già sveglio?”
Gli chiedo mentre mi siedo su una delle sedie della cucina.
Una cosa positiva di questa esperienza è che sto diventando molto più aperta e non mi intimidisco più di tanto per fare una domanda.
“Beh, vado a fare Jogging, come ogni mattina, d'altronde”
“Ah, ti piace lo sport?”
“Uhm, diciamo che mi piace tenermi in forma”
“Ah…beh, si vede”
Dico abbassando il tono di voce, come se fosse un mio commento personale. In effetti ha un fisico niente male, davvero. Dei bicipiti da paura e sono più che convita che anche degli addominali da urlo anche se non riesco a vederli in quanto ha una canotta larga con dei pantaloncini. Non è proprio come il fisico di Zayn. Non che non sia altrettanto mozza fiato. Infatti il moro con gli occhi cerbiatto ha un fisico più asciutto ma con altrettanti addominali sensazionali.
Ok, forse dovrei smetterla di pensarlo in mutande, perché tra un po’ sbavo.
Liam si mette a ridere.
“Beh, grazie”
Dice con ancora un sorriso puro.
“Beh, grazie a te”
Dico questa volta mentalmente per non fare un’altra figuraccia. Mi limito solo a sorridere.
“Uhm, io andrei adesso”
Dice alzandosi dalla sedia.
“Ah…ok”
Dico al quanto nervosa nel pensare che ora, se va via, starò in casa sola con Harry in quanto Zayn dorme e non so quando Harry arriverà.
“Va tutto bene?”
Mi chiede il castano avvicinandosi a me.
“Uhm…sì”
Dico fingendo un piccolo sorrisino.
“Sicura? Con me puoi parlare, sai?”
Mi dice dolcemente abbassandosi davanti a me e poggiando le mani sulle mie gambe per tenere meglio l’equilibrio.
“S-sì”
Dico titubante dato che i suoi occhi mi stanno entrando dentro provando a capire quale sia il problema.
“Davvero”
Ripeto annuendo.
“È per Harry?”
Mi chiede. Merda. È così ovvio?
“Senti, Hope, non ti preoccupare, Harry non è davvero così duro, e poi se vuoi posso restare fin quando Zayn si sveglia”
Mi sorride. Quel sorriso rassicurante che tanto mi serve in questo momento. Liam mi fa sentire al sicuro. Mi sento protetta quando parlo con lui. Così mi sentivo solo quando stavo a casa mia con la mia famiglia. Quando sorseggiavo cioccolata calda sulle gambe di mio padre con affianco mia madre e i miei fratelli che giocavano a rincorrersi. Sensazioni che non provo da un pezzo e che non pensavo di poter provare con una persona del tutto sconosciuta.
“Grazie”
Gli sussurro. Sorride più forte.
“Di niente, Hope”
Spazio della scrittrice xx
Ehii bellissime!! questo l'ho scritto proprio questa mattina!
sono stata a casa solo per poter postare qualcosa per voi v-v
sono o non sono bravissima?
ahahaahah modestia a parte, che ne pensate?
bacioniii xx