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Autore: TheWheel    17/11/2013    1 recensioni
James e Lily. Un amore oltre la morte. Questa flashfic è un incontro tra due momenti in contrasto: l'inizio e la fine della loro storia che però hanno qualcosa in comune. Qual è questo qualcosa? La risposta è semplice e si trova fra queste righe cariche di speranza e lacrime.
Genere: Drammatico, Malinconico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Voldemort | Coppie: James/Lily
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Durante l'infanzia di Harry
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James e Lily

A Simona.

Oltre la morte


- Evans, Evans, Evans! -

Attutiti dalla ghiaia del vialetto principale e dalle risa dei bambini babbani travestiti in squallide imitazioni di un mondo che non conoscevano a pieno e che a tutti i costi tentavano di distruggere, i passi dell'uomo incappucciato erano corti e decisi. Il mantello che lo avvolgeva era mosso non tanto dal suo andamento, quanto dal vento che si era appena sollevato liberando la luna piena di quella sera. Poco lontano di lì, un lupo ululò ma quel verso non sembrava animale, anzi. Sembrava appartenere ad un essere umano perché poteva essere facilmente confuso con un piagnucolio lungo e straziante di chi sa che tutto, di li a poco, sarebbe cambiato.

- Potter, cosa vuoi? -

La casa era grande e bianca. Quale netto contrasto con il buio circostante! Splendeva, illuminata forse da una forza sconosciuta persino ai più che, illusi di sapere, annuivano con fierezza dinnanzi a quella costruzione.
Si fermò. Poteva sentire una musica di sottofondo proveniente dall'interno. Una famiglia felice stava per essere sconvolta, un ostacolo stava per essere abbattuto. Nulla avrebbe osato porsi tra lui ed il potere. Nessuno avrebbe più osato deriderlo, alcuna dinastia pura sarebbe stata sporcata. Erano necessarie due parole. Solamente due.

Lily gettò a James un'occhiata di disprezzo difficilmente confondibile. Il ragazzo non si faceva sentire da giorni. Era come sparito dalla circolazione e Lily da ciò era stata molto ferita. Cosa si voleva che lei facesse? Si aspettava un abbraccio caloroso - coronato da un bacio, magari - e tutta la questione dimenticata? Quanto si sbagliava.

Puntò la bacchetta verso la serratura, che scattò aprendosi. Un urlo agghiacciante seguitò quel movimento. L'uomo, quel Potter, disse alla moglie di scappare, che ci avrebbe pensato lui. La babbana aveva eseguito l'ordine senza parlare, trascinando di sopra il bambino ignaro del tutto. Non sapeva, lui, che stava per morire. Non sapevano, quegli occhi verde smeraldo, che stavano per perdere tutto. E l'eccitazione per la vittoria ad un passo da lui causarono nella figura una risata gutturale e malvagia. Con un altro colpo di bacchetta anche Potter morì, accasciandosi a terra come una marionetta cui avevano tagliato i fili.

- So che sei arrabbiata, Evans. -
- Non capisco il motivo, Potter - disse lei con freddezza. - Se io fossi arrabbiata significherebbe che di te mi importa qualcosa e posso giurarti che non è così. -
James incassò il colpo e, soprassedendo quelle parole dure, si mise davanti la donna che amava.
- In questi giorni ho cercato le parole giuste per dirti quello che provo, per dirti per una volta come mi sento. - mormorò guardandola negli occhi - Però ho capito di non essere bravo e quindi - si mise una mano nella tasca della divisa - Vuoi sposarmi Evans? Dopo la scuola, intendo. -
- P- James! - con gli occhi coperti di lacrime e le mani che coprivano la bocca spalancata dall'incredulità, Lily annuì osservando l'anello d'oro che James le stava porgendo.

Lily cominciò a piangere e strinse Harry a sé prima di riporlo nella culla un'ultima volta. Non avrebbe permesso che Voldemort gli portasse via anche lui. Lo guardò e gli occhi del bambino si riempirono di lacrime. Allungò le piccole mani verso la madre. Dov'era suo padre? Non sapeva, no, non ne era ancora a conoscenza che non lo avrebbe più rivisto. La porta si spalancò.
- Spostati, sciocca! -
- No, non Harry! - pianse Lily, pregandolo - Ti prego, non Harry! Prendi me! Non lui! -
Voldemort rise. Non sapeva di che darsene di una stupida babbana come suo padre, debole quanto sua madre. Allungò la bacchetta e un fascio di luce verde fuoriuscì dalla punta, illuminando la stanza.

- Vi dichiaro marito e moglie finché morte non vi separi! -
James alzò una mano, in segno di protesta e l'uomo lo fissò, perplesso.
- Ha qualcosa da dire, caro? -
- Potter ti prego.. - - Lily cara, presenti. - lo sposo tossì per schiarirsi la voce e concentrare ancor di più l'attenzione dei presenti su di sé - Preferirei che al classico 'finché morte non vi separi' fosse sostituito 'oltre la morte'! Perché senza dubbio non sarà una cosa futile come la morte a separarmi da mia moglie, dopo tutto quel che ho fatto per conquistare il suo cuore! -



Angolo di TheWheel

Salve a tutti! Se siete arrivati fin qui per caso - magari odiate Harry Potter e siete dei fan accaniti di Mr Grey di 'Fifty Shades' - vi ringrazio di aver letto questa breve ma significativa Flashfic. Se invece siete degli sventurati o delle sventurate Potterheads, grazie e scusate. Questa Flashfic è uscita da sola, all'improvviso mentre ascoltavo i Coldplay. Molto drammatica e speranzosa al tempo stesso, ha impiegato una preziosissima ora del mio 'negotium'. Spero vi piaccia, spero voi possiate apprezzare il gesto e spero che recensiate. Sono molto curiosa di sapere che ne pensate!

Love always,
TheWheel



  
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