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Autore: Monique94    17/11/2013    2 recensioni
La mia storia inizia con un grande sogno che diventa realtà,andare al concerto dei miei idoli.
Il concerto di quei cinque ragazzi che con le loro voci mi rendono più spensierata la vita e mi fanno sorridere davanti al computer anche quando mi sento triste.
Dal Quinto capitolo- "Li guardai e non potevo crederci..nella mia testa mille pensieri prendevano vita, loro erano davanti a me e cantavano. Troppo reali...troppo loro. Mi venne da piangere, ma non lo feci perché sapevo che quando piangevo nel mio viso usciva una smorfia che aveva dell'incredibile.Risi tra me e me.. e poi mi resi conto che lui era davanti a me!cantava,prendeva la rincorsa e saltava..guardai l'ora nel cellulare, aspettavo questo momento da sempre e sarebbe finito tutto tra 35 minuti,scossi la testa, guardai in alto e vidi le stelle, brillavano sulle nostre teste, in una notte che noi Directioners ricorderemo per sempre come Midnight Memories".
Questa storia si basa sulle nostre reali vite, sulle nostre reali esperienze e su i nostri sogni...ma una semplice Directioner potrà vivere più in là di un sogno?
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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28 Giugno h.12:00
Mi preparo velocemente per il giorno più eccitante della mia vita, finalmente andrò al concerto dei One Direction a Milano!
Ho il cuore in gola,non ci credo ancora che tra poche ore potrò vederli dal vivo!
Esco dalla doccia ok Asia cerca di non storpiarti oggi ..è troppo importante!magari domani ok?  “Ok! Chiara come il sole”. 
Ultimamente ho preso questa mania di parlare con me stessa di fronte allo specchio, o di provare le espressioni che farei nel caso dovessi incontrare per magia i miei idoli nel mio salotto di casa! E purtroppo è una cosa che faccio davvero..sono penosa,oltretutto leggo troppe fan fiction. E sono illusa che il " mio lui" mi noterà in qualche modo.
Sto di fronte allo specchio e mi asciugo i capelli, ci metto al’incirca 45 min per via della mia bella ma stressante lunghezza,mi trucco in modo tale che i miei occhi castani risaltino..sfumo diverse variazioni di dorati e marroni..e si! sono abbastanza soddisfatta del risultato!
Ho gli occhi grandi,labbra carnose e peso 48kg..quindi sono nella media,o forse poco più sotto ma non me ne faccio un grosso problema..e poi grazie a dio esiste il make up!
Ricomincio con le espressioni ,questa volta “sensuali” con me stessa..ma ritorno alla realtà ricordandomi della mia ridicola altezza ..se “altezza” si può definire … 1.56 m di Italiana dock! 
Piastro i miei capelli sfumati dal castano al biondo con leggeri colpi di sole,io sono una ragazza del tipo: ”mi tocchi i capelli e ti spezzo le gambine ”.
 Finalmente mi ricordo che devo velocizzare il processo di preparazione e mi dirigo di corsa verso camera mia/di mia sorella che puntualmente ha fatto ribadire il suo pensiero ideale di cameretta per ragazze. TUTTA ROSA. Stupida io che le ho lasciato il monopolio della cameretta  per via di una scommessa persa in partenza.. ma purtroppo quando mi ci metto sono proprio di pietra.
 Apro il piccolo armadio bianco che io e Vicky ci litighiamo praticamente tutti i giorni(ho anche un fratello di 28 anni che vive insieme alla sua compagna).
 All'interno dell’armadio,appese sulle ante,abbiamo tutte le nostre foto di cui la maggior parte imbarazzanti,ce né una in particolare dove facciamo in bagnetto io e Vicky da piccoline dentro un secchio..ogni volta che la guardo mi chiedo cosa cazzo pensava mia madre quando faceva le foto. Mha!Prova tu a capire le madri..Io e mia sorella abbiamo un anno di differenza, io ho 20 anni e lei 21! E’ innegabilmente bello avere una sorella quasi della tua stessa età..si cresce in sintonia. 
Per circa 5 minuti rimango ad osservare quell'armadio incasinatissimo senza sapere che cosa mettere. Ma mi venne in mente un regalo di Mia di qualche mese prima, una canottiera grigia con la stampa CRAZY MOFOZ, it’s P E R - F E C T !! Jeans stretti che lasciano la caviglia scoperta e fanno intravedere il mio primo tatuaggio (una farfallina con l’iniziale del mio nome…certo!un pochetto banale,ma avevo troppa voglia di tatuarmi!(Non è l’unico tatuaggio che ho….ne ho un altro che parte dal braccio sinistro e arriva alla clavicola..tre rose con una scritta.) Per abbinare con la canottiera infilo le mie bellissime Nike Sportswear Sky ovviamente grigie. 
Mi guardo allo specchio e mi compiaccio..poi guardai il telefono sul letto,lo presi e Twittai:

I’m Crazy Mofoz •❤@Asia94_ 28 Giu 
@NiallOfficial Ehi my love! I’m ready for tonight! See you later!

Prendo il mio bagaglio a mano e incomincio a scendere le scale quando nel mio cell appare una notifica di twitter…oddio qualcuno mi ha risposto!! Ovviamente in questi casi che si fa?CI SI SCLERA DA MORIRE ANCHE PRIMA DI AVER LETTO DI CHI E’ IL TWEET! bè la delusione non tardò ad arrivare…

  •Hope❤ @Mia95_ 28 Giu 
@Asia94_ @NiallOfficial Allora Tesoro bello come ti posso far capire che se non muovi quelle tue belle chiappette perdiamo il volo?? E tanti saluti al concerto! C’mon!!.. AH! HI NIALL!!
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I’m Crazy Mofoz •❤@Asia94_ 28 Giu 
@Mia95_ Ti odio Q_Q Cmq arrivo! xx

Nel frattempo avevo già salutato mia madre e ho subito il tipico discorso “stai attenta ! bla bla bla guarda dove vai! Mandaci un messaggio per farci sapere se sei viva e così via..  “.
 Per i miei genitori sono maggiorenne solo quando fa comodo a loro. TIPICO. 
Salgo in macchina con mio padre. Io e lui non abbiamo un buon rapporto.. preferiamo EVITARCI. E’ sempre stato molto assente e non ha mai voluto rimediare a questo.. Ma inevitabilmente a metà viaggio anche lui incomincia con la solita ramanzina da genitore, ma leggermente negativa in confronto a quella di mia madre.
“Senti io adesso ti sto pagando il viaggio, ma al ritorno basta con questi One Direction! Hai 20 anni non 14! Devi crescere, prima e ultima volta che faccio una cosa simile per te..consideralo come regalo di diploma.” 
Che testa di cazzo… è passato ormai un anno dal mio diploma e per pararsi il culo per non avermi regalato nulla ora dice che questo è il suo regalo. Va bene Lo accetto lo stesso ovviamente! almeno vedrò il mio sogno realizzarsi.

Arrivata in aeroporto salutai mio padre freddissima.
 “ Ciao. Ci vediamo tra 3 giorni.”
Lui mi fece solo un cenno con la testa e partì subito, lasciandomi con la borsa in mano sul marciapiede. 
Io ormai non facevo più caso alle sue dimenticanze al suo fregarsene di me e mia sorella. Ma in passato mi aveva fatto del male..e questo mi ha cambiata. Non so se in meglio o in peggio, ma non ho bisogno di lui, riesco a cavarmela da sola anche senza chiedergli nulla, infatti al mio orgoglio era costato caro chiedergli i soldi dei biglietti aerei per Milano. 
Oltretutto sono sicurissima che quei pochi soldi che mi ha dato me li rinfaccerà! Che nervoso.

Corsi dentro e riconobbi subito la mia Socia. Nonostante abitassimo nella stessa città non ci siamo mai incontrate..probabilmente perché siamo due poltrone.
Gridai il suo nome, si girò un po’ spaesata e mi sorrise.
La guardai e pensai che era bellissima! Le foto non le rendevano giustizia, le curve al posto giusto aveva i capelli biondo scuro corti alle spalle,occhi castano-dorati e le labbra avevano un rossetto color carne con  del lucido sopra.. indossava delle Vans Blu,Jeans a sigaretta,Canotta Bianca con sopra una camicia scozzese aperta abbinata alle scarpe.
 Era insieme alla madre che probabilmente non si fidava molto visto che ci siamo conosciute su twitter..allora decisi di fare una bella impressione,per quanto mi venisse possibile.
Porsi prima la mano alla Signora e le sorrisi con il sorriso più costruito che potessi sfoggiare
 “Buongiorno Signora è un piacere conoscerla sono Asia” 
mi sorrise sollevata (ok perfetto si fida) “Buongiorno a te Ansia è un piacere anche per me, mi chiamo Fiorella, ma chiamami pure Fiore … senti mi racc..” 
La interruppi (OPS!non si dovrebbe mai fare al primo incontro)  “Stia tranquilla baderò io a sua figlia.” 
Sentii Mia sbuffare e sussurrare “non sono mica una bambinetta”  la madre le lanciò un’occhiataccia e continuò a parlare con me.
 “Lo spero bene figlia mia!Ho sofferto tanto per averla!” e rise, io risi di riflesso.
 Mia sgranò gli occhi e sbottò “oddio madre ma che cazzo dici!” Dandosi uno schiaffo in fronte.
La madre alzò gli occhi al cielo e poi li posò su Mia “Tesoro mio parli come una scaricatrice di porto..ma siamo in un aeroporto” e si mise a ridere.
Rimasi un po’ spiazzata per la battuta FREDDISSIMA della madre e guardando l’espressione esasperata di Mia capii che aveva fatto lo stesso effetto anche lei. Risi tra me e me...pensai che fosse normale che ai genitori non piacciano le parolacce, ma molto spesso le usano anche loro..quindi non danno proprio un buon esempio!
E poi se Fiorella sapesse quante ne dico io, credo proprio che cambierebbe idea su di me!
La madre riprese a parlare con Mia “…sul serio ora, cerca di dire meno parolacce. Sei troppo volgare per quel bel visino che porti! Ora è meno che ci avviciniamo di là!” disse indicando il corridoio di imbarco.
Madonna santa che ansia. Incominciò a girarmi un po’ la testa, purtroppo sono molto debole e oltretutto soffro di attacchi di panico. Ma questo non è decisamente il caso.
Mia mi diede una gomitata per riportarmi sul pianeta terra.
La abbracciai forte e le dissi “sei bellissima”
“Ma ti sei vista?...ma ora andiamo! Se nò perdiamo il volo!”
“ok ok meglio non rischiare!” 
Alla vista dell’aereo iniziai davvero a rendermi conto di quello che stava per accadere.
Io e mia ci guardammo contentissime, avete presente quando cercate di nascondere delle grida  e spingete il diaframma in alto? Ecco soffocammo le grida insieme, ci mettemmo a ridere.
Lei disse “ …cazzo sembriamo due delfini.” 
Risi di gusto e le dissi “cosa sembreremo quando li avremo davanti? “ 
Rise “Non ne ho idea e non oso immaginarlo”.
Prendemmo i posti e iniziò il nostro viaggio verso la felicità.
  
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