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Autore: Dragon gio    28/04/2008    2 recensioni
Salve a tutti! Ritorno alla carica con alcune One Shot incentrate sul personaggio di Sai! Il team Kakashi si ritrova a dover passare la notte in una locanda sperduta. Il caso vuole che Naruto sia costretto a dover dividere una camera matrimoniale con il compagno Sai. Si prospetta una missione piuttosto ardua per il nostro eroe, però potrebbe anche scoprire che in fondo anche Sai è vulnerabile quanto lui... Nella seconda One Shot (dedicata a Nunichan), troviamo il gruppo di amici di Naruto impegnati in un allegro campeggio! Ma alcuni imprevisti rischiano di minare la quiete del bosco. Naruto sta per scoprire alcuni lati nuovi del carattere di Sai!
EDIT - Ho corretto l'HTML! ^ ^
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sai, Sakura Haruno | Coppie: Tenzo/Yamato
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
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Naruto Shippuuden Vulnerable - Arancio e Nero
I personaggi di questa storia non mi appartengono, ma sono proprietà di Kishimoto Masashi. Questa storia non è scritta a scopo di lucro.


Ciriciao a tutti!!! Sono tornata alla carica con una nuova serie di One Shot!!! Anche se saranno pubblicate tutte come capitoli a sé stanti (e in fondo questo sono), in verità ci sarà sempre un particolare importante a legarli fra loro! Il particolare in questione è il personaggio di Sai (Guarda non lo avremmo mai detto! =_=’ ND I Lettori), e come dice il titolo principale “Vulnerable”, tratteranno del suo essere vulnerabile in diversi contesti-situazioni-storie ecc, visti dai miei punti di vista ovviamente! ^ ^

Essendo Sai un personaggio molto difficile da gestire (almeno per me) vi devo chiedere scusa in anticipo se vi apparirà OCC!! U__U

E ancora scuse per eventuali errori di ortografia o battitura!

Come noterete quando pubblicherò la prossima One Shot dal titolo “La tela bianca”, la data in cui è stata scritta è antecedente a quella di codesta fiction!
Non so perché ma ho pensato che questa fosse ideale per aprire questa serie di One Shot relazionate fra loro! Ma lascio giudicare a voi! ^__-

Prima di lasciarvi alla lettura dei miei vaneggiamenti (ho molta stima delle mie fiction! X DD), è doveroso fare un ringraziamento speciale alle seguenti persone:

Kairi84
Nunichan

Per aver commentato la precedente fiction “Paure”!! Grazie ragazze, vi adoro!!!! ^ O ^ Il vostro sostegno-commenti sono davvero molto importanti per me!!!

Ed ora, buona lettura!! ^__-

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- NARUTO SHIPPUDEN -
VULNERABLE


Arancio e Nero


Chissà perché, ma me lo sentivo che questa missione sarebbe stata più difficile del previsto. Era già iniziata male con il brutto tempo che non faceva altro che perseguitarci. Poi è a dir poco peggiorata con quei ninja temibili che ci hanno colto alla sprovvista!

Abbiamo camminato per giorni sotto l’acqua per poi giungere in questo microscopico villaggio di frontiera e per scoprire cosa?! Che la nostra missione era stata portata a termine con successo dal team di un altro villaggio!
Ma dico io, come si fa ad assumere “per errore” due team ninja di due villaggi diversi?!

Eppure nonostante tutto questo, qualcosa di ancora più terrificante stava per pararsi dinanzi me…!


- Bene, ragazzi! Le camere libere rimaste sono solo due singole e una matrimoniale! Come ci regoliamo per la notte? –

Non riuscivo bene ad afferrare il problema mentre il capitano Yamato mi parlava, perché ero troppo intento a pensare a come convincere Sakura-chan a dividere la camera matrimoniale con me!

- Ovviamente io prendo una delle singole! Non pretenderete che dorma con uno di voi maschietti, vero? –

Spietatamente diretta, la mia dolce Sakura-chan ha già infranto tutti i miei pensieri sconc…emh, pensieri romantici! A questo punto mi prenderò l’altra singola…

- Ok, Sakura! Allora io prenderò l’altra singola! –

Cosa?!! Capitano Yamato, mi ha letto nel pensiero?!! Non mi stupirei però…quell’uomo mi mette i brividi certe volte!
No, un momento…se loro due prendono le singole…allora io dovrei dormire con…

- Allora la matrimoniale la prendete tu e Naruto, va bene Sai?! –
- Va bene, capitano Yamato! –
- EHI, un momento, fermi tutti!!! – esclamò Naruto mettendosi in mezzo fra Sai e Yamato che stava per consegnare la famigerata chiave della stanza.
- Cosa c’è Naruto? –
- E ha pure il coraggio di chiederlo capitano Yamato?!! Io non ci dormo nello stesso letto con un maschio e tanto meno con Sai!!! –
- Cosa sono tutte queste storie? Vuoi contraddire gli ordini del tuo capitano…?! –

Oh no!! Ecco che ritorna quella faccia super minacciosa!!!

Naruto indietreggiò spaventato e balbettando frasi sconnesse dovette purtroppo sottostare agli ordini del loro sensei.

- E va bene…ci dormo io con Sai… - Sbuffando sommessamente afferrò le dannate chiavi della maledetta camera con letto matrimoniale.
- Andiamo!! –
- Perché sei arrabbiato?! – domandò candidamente Sai non riuscendo a comprendere la disperazione del compagno.

No, no!! Mi rifiuto di rispondere ad una domanda così stupida!!!

Il biondino infatti non rispose ma si limitò ad abbassare la testa sconsolato mentre saliva le scale. Sai rimase a osservarlo interdetto, con lo sguardo cercava spiegazioni da parte di Sakura-san o del capitano Yamato, ma chissà perché quei due si erano già dileguati…


- Uffa…uffa…uffa! –
- Va tutto bene Naruto-kun? –

Se uno non fa altro che borbottare secondo te sta bene?!!

I due giovani si stavano cambiando per la notte, ma prima si sarebbero fatti una bella doccia visto che erano in uno stato pietoso dopo gli ultimi giorni passati all’agghiaccio.

- Naruto-kun, vai pure prima tu a fare la doccia se vuoi! –
- No…vacci tu per primo! – ribatté mogio scuotendo piano una mano.
- D’accordo… -

Non appena la porta del bagno si richiuse, Naruto si lasciò andare sull’ampio futon matrimoniale, cominciando a lamentarsi come un poppante.
- Accidentiii….avrei dovuto insistere di più per avere la singola…!! –

Magari potrei trovare qualche scusa per non dormire con lui…che so…tipo…dunque…

- Ma perché non mi viene in mente nullaa?!! –

Mentre il giovane ninja si disperava, nel bagno Sai cominciava a chiedersi se Naruto non soffrisse di disturbo della doppia personalità visto che parlava da solo da almeno dieci minuti!

“ Ma perché si comporta così…?! “

Sai cominciò a formulare strani pensieri, ma non pensava minimante di essere lui la causa scatenante dell’anomalo comportamento dell’amico!

Tutto ciò che poteva fare si disse, era dare uno sguardo al solito libro sul “come relazionarsi con gli altri”, chissà che magari non ci capisse qualcosa.
Finì con tutta calma la doccia, gli ci volle un po’ prima di togliersi di dosso i residui di fango e sangue dovuti ai recenti scontri.

- Io ho finito… - disse il bruno comparendo davanti a Naruto che se ne stava rannicchiato sul futon perso in chissà quali pensieri.
- Aha…ok, vado io allora… -

Sai si asciugò alla buona i corti capelli neri per poi indossare una t-shirt e dei pantaloncini scuri che usava abitualmente per dormire.
Rimise tutti i suoi abiti in ordine, cosa che avrebbe dovuto fare anche il compagno come notò il giovane osservando il disordine nella zona di Naruto!

C’era tutto, o forse no.

- Dove è il coprifronte? – esclamò Sai rovistando nuovamente nel suo zainetto, poi si ricordò.
- In bagno…! –

Si diresse spedito verso la porta del bagno, incurante di Naruto che si stava facendo la doccia.

Il ragazzo si stava finalmente rilassando sotto lo scrosciare dell’acqua bollente. Certo che erano capitati in una locanda davvero pidocchiosa, non avevano nemmeno la tendina per la doccia! Ma tanto non c’era problema, aveva chiuso a chiave la porta del bagno.

L’aveva chiusa?

- Cacchio…!! –

La maniglia scattò e Sai entrò senza problema alcuno nella stanza inondata di vapore. Naruto era lì in bella vista come mamma lo aveva fatto con i capelli ancora insaponati che lo guardava sorpreso.

- C…c…chi ti ha dato il permesso di entrare…?!!! – D’istinto si coprì “lì”, nemmeno lo stesse guardando Sakura!
- Ho dimenticato una cosa… - rispose vago lui cercando il coprifronte. Non appena trovò l’oggetto fece dietro front senza degnare di uno sguardo l’amico.
- Potevi almeno bussare, scemo!! – ringhiò furioso Naruto, Sai si girò mormorando delle scuse, ma non sembravano molto sentite a detta del biondino.
- Sì…certo…! –
- A proposito Naruto-kun, mi spieghi perché ti stai coprendo lì davanti?! –
- Eh?!! – Naruto strabuzzò gli occhi, era ancora in quella ridicola posizione da quando Sai era entrato!
- Saranno affaracci miei, va bene?!! –
- Sarà…ma secondo me non c’è niente da coprire! –

Colpito e affondato! Naruto divenne paonazzo, più per la rabbia che per l’imbarazzo. Afferrò il tubetto di shampoo e lo lanciò verso l’amico che stava uscendo.

Quel bastardo aveva dipinto sul volto qualcosa di molto simile ad un ghigno beffardo e questo fece innervosire ulteriormente Naruto.
Il tubetto di shampoo colpì solo la porta ormai chiusa, con tanto di bestemmie da parte di Naruto che stava giurando vendetta contro Sai!


Non appena Naruto terminò la doccia si asciugò ben bene e indossò la sua maglietta nera e dei simpatici boxer scuri con disegnati sopra delle nuvolette. Quando li aveva comperati assieme a Kakashi-sensei gli aveva fatto notare quanto gli ricordassero la divisa dell’Akatsuki!

Spalancò rumorosamente la porta pronto a suonarle di santa ragione a quello scemo del compagno di team.

- EHI, SAI!!! – Aveva gridato il giovane, ma tutta la rabbia scemò letteralmente quando vide Sai beatamente coricato sul futon a pancia in giù con un libro alla mano.
Era così intento a leggere che nemmeno lo aveva sentito…

- Ehi….tu… - Ormai l’istinto omicida stava svanendo, quando vedeva Sai comportarsi come tutti gli altri esseri umani non riusciva più ad odiarlo! Sbuffò sommessamente, con una mano si grattò la testolina bionda ancora umida.
- Senti un po’…chi lo ha deciso che potevi starci tu dal lato destro del futon?!! –
- Eh…?! Hai già finito di farti la doccia?! –

Era ora che mi notasse questo disgraziato!!

- Certo, quanto ci dovevo mettere, stupido?! –

Era così buffo Sai in quella posizione, sembrava un ragazzino con in mano l’ultimo numero del suo fumetto preferito!
Naruto si lasciò scappare un sorriso divertito, Sai accortosi di essere osservato ossessivamente parve agitarsi.
- Cosa c’è…?! –
- Nulla, nulla… -

Era arrossito o era solo un impressione? Sai mutava espressione così raramente che si notava subito, specialmente se arrossiva con quella pelle bianchissima!
Con le gambe completamente scoperte poi l’effetto “bianco” pareva accentuato in qualche modo.

Chissà se soffre di anemia questo qui! E’ così pallidino…

Sai era tornato a leggere, sfogliava attento le pagine di quel libro. Naruto accatastò malamente i suoi indumenti sporchi vicino allo zaino e poi si coricò pure lui.
Non era tanto tardi e non aveva per nulla sonno, eppure non c’era niente che potesse fare in quella stanza!

Niente fumetti da leggere, nulla da sgranocchiare, niente di niente!

Sbuffò un paio di volte sperando di attirare l’attenzione dell’amico, c’era troppo silenzio per i suoi gusti.
Dopo dieci minuti decise che il suo limite di sopportazione era già alle stelle, così pensò bene di attaccare discorso con Sai, anche se l’idea non l’entusiasmava molto.

- Che cosa leggi?! – Naruto si era girato a pancia in giù come Sai e si era avvicinato a lui per sbirciare il “libro misterioso” che tanto teneva occupato il compagno.
- Aha…niente di particolare… - mormorò lui e con una mano coprì la pagina che stava leggendo.
- Cosa fai?! Aha, ho capito…stai leggendo un libro sconcio, dico bene?! – sobillò Naruto ridacchiando.
Sai lo guardò stranito, come se all’improvviso l’amico avesse cominciato a parlare in un'altra lingua!
- Veramente no… -
- No, dici? Allora di cosa parla? Dai dimmelo!! –
- N…no… - balbettò Sai. Naruto si fece mille volte più curioso, se uno come Sai andava nel panico doveva essere qualcosa di incredibile quel libro! O incredibilmente “hard” come pensava ghignando Naruto…
- E dai, non te lo rovino mica!! Fammi dare un occhiata….! –
Sai si mise seduto nascondendo il libro dietro la schiena, ma non aveva fatto i conti con la testardaggine di Naruto.

- Non puoi sfuggirmi!!! – Il biondino fece un balzo per agguantare l’amico ma Sai fu più lesto e si spostò. Cominciò una comica corsa in tondo per tutto il piccolo perimetro della stanza. Nessuno dei due contendenti si arrendeva all’altro!
- Avanti Sai, non puoi vincere contro di me…fammi vedere quel libro!! –
- Ho detto di no!! –
- Ma perché no, scusa?! –
- Perché…non capiresti! –
Le orecchie di Naruto si drizzarono a quell’affermazione. Era la prova tangibile che stava leggendo un libro per “adulti”, tipo quelli che piacevano tanto al maestro Jiraya!
- Sono sempre più curioso di leggerlo….! –

Questa è l’occasione buona per umiliarlo! Così finalmente vendicherò tutte le offese portate al mie parti basse!!!

Sai indietreggiò fino a sbattere contro il muro. Si guardò in giro, questa volta era davvero in trappola!
Naruto approfittò subito dell’occasione e usò la tecnica della moltiplicazione del corpo. All’improvviso il povero Sai si trovò steso per terra con la testa premuta contro il pavimento da almeno due copie di Naruto!

Nel frattempo l’originale gli strappava quel maledetto libro dalle mani.

- Ehi, stai giocando sporco!! –
- Non voglio sentire lamentele dai guardoni come te!! Finalmente ecco il libro…! – Tutto l’entusiasmo del giovane svanì non appena lesse il titolo del prezioso manufatto.

Gli occhi da pesce lesso e la bocca semi aperta, era così scioccato che le sue copie sparirono all’istante in una nube di fumo chiaro.
Sai si rimise in piedi tastandosi dolorante il collo, ci erano andati giù pesanti per bloccarlo!

- Sai…posso chiederti perché non volevi farmi leggere questo libro…? – domandò a fior di labbra Naruto, le mani che tremavano leggermente…
- Ecco…te lo avevo detto che non avresti capito… -
- Ma che cavolo c’è da capire, razza di tonto?!! – Naruto sbatté a terra il povero libro. Sulla copertina faceva bella mostra il titolo: “Relazionarsi con gli altri – Primi passi”.
- E io che pensavo che fosse qualcosa di veramente interessante!! Accidenti, mi sono stancato per nulla!!! –
Sai non capiva perché l’amico era così agitato ma senza perdere tempo recuperò il prezioso libro.
- Tu sei veramente un tipo assurdo, lascia che te lo dica!! – esclamò tagliente Naruto dando le spalle al bruno che invece spalancò gli occhi scuri.
- Davvero…? Sono un tipo assurdo? –

Naruto sussultò, cosa era quella voce così insicura? Si affrettò a voltarsi e quando vide Sai con la testa bassa e gli occhi puntati sul pavimento in segno di sconfitta avvertì una fastidiosa morsa allo stomaco.

- Ecco…guarda che quando dico assurdo intendo dire che…sì, insomma sei particolare!! –
- Io credevo che essere assurdi significasse essere totalmente diversi dalle persone normali… -

Il sorriso forzato di Naruto tentennò, e ora come diavolo si toglieva da quell’impiccio?

- Ma no…non vuol dire solo quello, credimi!! – Naruto gesticolava goffamente, stava sudando davvero freddo e gli occhi indagatori di Sai non aiutavano!
- Ho capito… - concluse mogio lui. Silenziosamente tornò a sedersi sul letto, questa volta nel lato sinistro.

Naruto stava per aprire di nuovo bocca ma temendo di dire altre sciocchezze decise di evitare. Si appostò alla finestra e scostò le tende.

- Piove ancora… -
Sai alzò gli occhi dal libro e fece un cenno d’assenso. Era evidente che se fuori pioveva o meno non gli importava, ma sentiva il bisogno di ristabilire un qualsiasi contatto con Naruto…

- Già… - Gli occhi neri di nuovo su quelle pagine. Leggeva in modo insistente e attento. Per la seconda volta quella sera si ritrovò a osservare il compagno.

Per uno come lui deve essere dura abituarsi a vivere normalmente…

- Emh…che dici andiamo a dormire? –
- Va bene… - Sai fece una piccola pieghetta nella pagina per non perdere il segno. Si infilò lesto sotto le coperte, lo stesso fece Naruto.
- Ehi, vedi di non tirare le coperte e di non scalciare! Ma soprattutto guai a te se ti avvicini oltre questa linea!!! – esclamò il biondino tracciando con le braccia un muro invisibile che avrebbe dovuto esserci fra i due!
- Perché se no che succede? –
- Mi sembra ovvio…ti prenderò a calci, sappilo!! Prova solo a sfiorarmi e te la vedrai con i miei pugni!!! –
- Allora lo stesso vale per te, Naruto-kun! –

Dal modo di rispondere di Sai si capiva che era tornato quello di sempre! Naruto se ne rallegrò, anche se in quel momento era più preoccupato dal fatto che il compagno gli saltasse addosso durante il sonno...

- Tsk! Buona notte!! –
- Notte… -

I due ragazzi si voltarono dando uno le spalle all’altro, stando ovviamente il più possibile ai lati del futon.
Le luci si spensero e tutta la stanza fu avvolta dalle tenebre. L’unica flebile luce filtrava attraverso le tende.

Ci vollero pochi minuti perché Naruto si abituasse a vedere al buio, cominciava a distinguere le forme e gli oggetti.
Non aveva un gran sonno in verità, ma visto che era comunque tardi e che non aveva più voglia di litigare con Sai, fece l’unica cosa che gli era sembrata sensata.

Il silenzio quasi assordante che regnava era rotto solo dal rumore della pioggia che entrava prepotentemente nelle orecchie di Naruto.
Prima come un fastidioso martello, poi come una dolce ninna nanna. Il giovane si lasciò cullare dolcemente da quel rumore, misto al respiro leggero e regolare di Sai a cui non era abituato…



Era notte fonda quando Naruto si ridestò dal suo sonno, la causa l’impellente bisogno di andare al bagno.
Dopo essersi lamentato mentalmente per aver bevuto tutta quell’acqua prima di dormire si alzò svogliatamente.
Era tragico lasciare il calduccio che gli donavano le coperte, ma la sua vescica aveva un limite ed era già stato superato!

Si diresse in bagno sbadigliando, con la coda dell’occhio notò che Sai era addormentato ancora nella stessa posizione. Ma come cavolo faceva a non muoversi neanche un pò? Chissà i muscoli come erano atrofizzati una volta sveglio!

Dopo aver terminato in bagno tornò sotto le coperte, guidato ormai dall’istinto visto che aveva così sonno che gli occhi gli si chiudevano.
Si lasciò ricadere sul cuscino morbido tirandosi su le lenzuola fino al mento, faceva un maledetto freddo in quel posto!

A parte quel tiepido sospiro che sentiva sulla fronte….

Sospiro? Naruto aprì pigramente un occhio e si accorse con terrore che aveva il volto di Sai praticamente a due centimetri dal naso!
Si trattenne dall’urlare per lo spavento, ma poco ci mancava. Indietreggiò come scottato da un ferro rovente, ma quando e come si era girato Sai?!

Prima di andare in bagno era immobile come una statua di sale all’altro capo del letto! Si era svegliato di colpo e si era inoltre accorto che Sai aveva oltrepassato il “muro” inviolabile che doveva dividerli.

Un sorriso maligno si dipinse sul volto di Naruto, ecco quella era l’occasione buona per vendicarsi di Sai! Adesso aveva anche la scusa giusta!

Si preparò a colpire, un bel pugno su quella zucca non gliela toglieva proprio nessuno. Stava per farlo, ma le labbra di Sai si mossero impercettibili…

- Nii-san*… -

Il pugno di Naruto si fermò a mezz’aria udendo quella parola. Sai parve rannicchiarsi leggermente, nascondendo il volto dietro una mano, come un bambino piccolo.

- Nii-san… -

Ripeté piano il bruno, stava indubbiamente sognando. La mano di Naruto si posò sul cuscino, ormai il pugno si era dissolto assieme alla vendetta del ragazzo.
Anche le labbra di Naruto si distesero, con un sorriso dolce esclamò – Allora anche tu sei vulnerabile ogni tanto… -

Appoggiò una mano sul mento e rimase a guardarlo per qualche minuto immobile, disteso su un fianco.
Il rumore della pioggia come unica cornice di quel bizzarro momento di quiete che si era creato fra i due ragazzi.

Poi il sonno tornò a farsi sentire più prepotentemente che mai. Con un largo sbadiglio Naruto si rimise giù. L’ultima cosa che vide prima di cadere nuovamente fra le braccia di Morfeo fu il volto rilassato di Sai.

Deve essere proprio un bel sogno…

Gli occhi di Naruto si chiusero totalmente, ci avrebbe pensato domani a litigare di nuovo con l’amico…



Dopo giorni di pioggia, un timido sole fece capolinea anche in quel villaggio angusto. I raggi pallidi filtravano dalla finestra, andando a ferire gli occhi di un ragazzo bruno.
Con una mano cercò di coprirsi gli occhi, o almeno voleva farlo ma si rese conto di non potersi muovere.

Riaprì gli occhi seccato, cosa era quel peso che sentiva sul petto? Strabuzzò gli occhi sorpreso quando si rese conto che la persona che gli stava praticamente avvinghiata era proprio Naruto!

Sai era totalmente bloccato dalle braccia e dalle gambe del compagno che lo abbracciavano, per così dire, come se fosse un cuscino…

Il ragazzo non sapeva bene come comportarsi, doveva svegliarlo oppure attendere che lo facesse lui stesso? Certo che era in una posizione piuttosto scomoda…

Naruto dal canto suo borbottava frasi sconnesse, frutto di un sogno che stava facendo proprio in quell’istante.

- Mmh..Sakura-chan…come sei bella… - Naruto strinse ancor di più il corpo di Sai a sé, totalmente inconsapevole che quella pelle morbida su cui si stava strusciando non era certo quella di Sakura!

Sai cominciava a provare un certo imbarazzo, non era abituato a essere abbracciato normalmente, figuriamoci da un altro ragazzo!
Cercò di divincolarsi come meglio poteva da quel “polipo” di Naruto, ma il biondino non ne voleva sapere di scollarsi.

Con un ginocchio Naruto colpì senza volere le parti basse del compagno, che quasi perse il fiato per il dolore che provò!

Era davvero arrivato il momento di svegliarlo…

- Naruto-kun… - bisbigliò il bruno ancora sofferente per il colpo appena ricevuto.
- Sakura-chaaan…! – Il viso di Naruto si avvicinò pericolosamente alle labbra di Sai che sbiancò letteralmente quando capì le intenzioni dell’amico.
- Naruto-kun….io ti bacio anche se lo vuoi, ma lo sai che non sono Sakura, vero?! – esclamò ad alta voce il giovane, questa volta sembrava fosse stato udito!
- Aha…?! – biasciò assonnato Naruto aprendo appena gli occhi. Non appena vide la faccia sorridente e un po’ arrossata di Sai si svegliò di botto.
- Ti sposteresti…?! – domandò timidamente, aveva il formicolio ovunque ormai grazie al dolce peso del compagno!

Il povero Naruto dopo aver rischiato uno svenimento si staccò cacciando un urlo disumano.

- C…C…CHE COSA MI STAVI FACENDO, MANIACO?!! – Il biondino era letteralmente appiccicato al muro e con un dito puntato verso Sai gridava come un cagnolino bastonato.
- Veramente questo dovrei essere io a chiederlo a te! – rispose tranquillo lui stiracchiandosi, era tutto indolenzito.
- M…m…ma…io…!! Io non ho fatto proprio niente!!! – si difese Naruto balbettando. Il viso una maschera bordò per l’imbarazzo.
- Non lo metto in dubbio! Però eri tu quello che mi stava avvinghiato come un koala! Volevi attentare alla mia verginità?! Ti informo che ci sei andato molto vicino! –

Questo fu il colpo di grazia per Naruto, completamente spiazzato dalle parole di Sai non riuscì più a spiccicare parola!

OCCAVOLO, MA COSA HO COMBINATO STANOTTEEE?!! Accidenti a me e quegli stupidi sogni che faccio sempre su Sakura-chan!!!

Mentre Naruto si disperava, Sai ebbe tutto il tempo per andare in bagno a lavarsi e vestirsi. Quando stava per uscire dalla stanza, pensò bene di richiamare l’attenzione del compagno che ancora dava testate contro il muro dandosi dello stupido.

- Naruto-kun, io comincio a scendere! Ci vediamo più tardi! – Sorrideva come se nulla fosse. Ma non era stato lui a dire poc’anzi che aveva attentato alla sua verginità?!

Io quello lo ammazzo!!!

I propositi di vendetta verso Sai erano riaffiorati più vividi che mai. Eppure Naruto non aveva scordato che quella notte per la prima volta aveva visto Sai veramente vulnerabile, come le era lui, come lo erano tutti gli altri.

Un altro sorriso beffardo solcò quelle guance buffe, gli occhi azzurri si accesero per l’emozione.

- Prima o poi te la farò vedere! –
Come rigenerato dalle sue stesse parole, il giovane si vestì veloce e raggiunse gli altri al piano di sotto.

Ad attenderlo all’ingresso della locanda c’erano gli altri.

- Era ora che arrivassi pigrone!!! –
- Chiedo scusa…! – Mormorò imbarazzato il biondo grattandosi la nuca.
- Allora ragazzi, avete dormito bene?! –

Naruto e Sai sussultarono all’istante, poi dopo essersi scambiati un occhiata indecifrabile risposero all’unisono – Più o meno… -

- Conoscendovi avrete litigato tutto il tempo! – Sakura ci aveva quasi azzeccato, però era anche vero che non poteva sapere di quel “momento particolare” di cui solo Naruto ne era stato testimone.
- Coraggio, in marcia! Si ritorna a Konoha!! –

Con il capitano Yamato in testa, il team sette o team Kakashi che dir si voglia, ripartì da quel piccolo villaggio di frontiera.

Finalmente ora splendeva un sole raggiante, i ricordi di quella notte svaniti assieme alla pioggia incessante come quel sogno fatto da Sai.

E i due compagni di team litigavano nuovamente, forse era davvero impossibile mischiare l’arancio con il nero…


END
28/04/08


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NOTE: * Nii-san = Fratello in giapponese.






  
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