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Autore: dontforget_f    19/11/2013    1 recensioni
«Finalmente» dissi esausta «Dov'eri finito?Ti aspettavo..» Continuai.
«Io..io,devo dirti qualcosa» Con gli occhi felici,lucidi,belli, capii che si trattasse di qualcosa di bello.
«Cosa?» dissi.
«Beh,adesso.. non trovo le parole esatte,è difficile.»disse sfiorandomi la mano.
«Non dire nulla,me le stai dicendo con gli occhi.» dissi lasciando che le nostre mani si unissero.
«Sei bellissima.»
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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I miei piedi attraversavano enormi distese di foglie cadute dagli alberi,quelle foglie arancioni,gialle.. che ricordano tanto l'autunno.Il 'CRACK!' continuo che si sentiva non appena appoggiavo il piede su di esse,adoravo quel rumore.
Sin da piccola lo adoravo,in fondo.
Nel colleggio si formavano veri e propri cespugli di foglie,all'interno del giardino,e con Amy mi ci tuffavo sempre.
'Make it without you'.. era la frase che canticchiavo.
'Fare esso senza di te' era la traduzione letterale in italiano,eh si.Senza di te.Era il titolo della mia vita;ho sempre trascorso tutto da sola,nonostante l'appoggio delle mie amiche.Le mie due e uniche amiche,d'altronde.
Mi è sempre mancato l'affetto.Ma l'affetto di una famiglia,non un semplice abbraccio.Quello so darmelo anche da sola.
In quel preciso momento,mi sentii sospesa in aria.I piedi si alzarono in avanti e la mia testa sempre più in basso al lato opposto.
Era in quel preciso istante che capii la figura esagerata di merda che feci.
"Scusami,ti sei fatta male?" mi disse una voce alquanto roca.
"Emh,no.. ma sta più attento la prossima volta." dissi aprendo gli occhi.
Una volta riuscita a mettere a fuoco la persona che mi aiutò ad alzarmi da terra, vidi occhi verdi vicini al celeste,schegge marroncine quasi come se stessi sprofondando nel vuoto."Grazie" riuscii a pronunciare con labbra serrate.
Vidi sulla sua bocca un sorriso "Per la cronaca,quella che stava sentendo la musica e camminando guardando il muro eri tu,prego".
Rimasi muta. 
Sentimmo un suono particolarmente fastidioso,simile al ticchettio dell'orologio,era la suoneria del suo telefono.
"Scusami,devo andare" mi disse accennando un secondo sorriso.
"Sì,Ciao" dissi gesticolando con la mano.
E mentre mi allontanavo sempre di più, la sua voce si faceva sempre più piccola.

CHAPTER ZAYN.
E ancora,ancora,ancora, mi ero rotto di tutto.
Presi il giubbino,sbattei la porta provocando un forte rumore ed uscii prendendo un po' d'aria.
Dopo mezz'ora non sapevo più cosa fare,tutto tranne che ritornare in quella casa.
Vidi Helle.
"Ehy" imitai con la mano.
"Ehy" rispose imitando anch'essa con la mano.
"Come va?"chiesi avvicinandomi.
"Oh,bene" rispose.
"Non direi per come ti tocchi la schiena" dissi vedendola piuttosto affaticata e piegata in due toccandosi con la mano destra il fianco destro "che hai?" continuai.
"Lieve dolore" rispose. "Mh,fà vedere" "Che mi spoglio qua?" "Non è una cattiva idea" alzò gli occhi al cielo.
"Meglio che vada,va." "Davvero,mia mamma mi insegnò a fare i massaggi,sai quelli che ti tolgono il fiato?Ecco quelli." "Se proprio insisti."disse conducendomi a casa sua.
Chiusa la porta appoggiò il giubbino sull'appendiabiti alla nostra sinistra.Imitai i suoi gesti.


CHAPTER HELLE.

"Hai bisogno di qualche crema?" chiesi togliendo i cuscini dal letto.
"No,dai. . credo che così vada bene" disse aspettando che mi preparassi.
Mi distesi a pancia in giu sul letto e lui al mio fianco.
Iniziò ad alzarmi lentamente,per non farmi sentir dolore,la maglia per scoprire la schiena.
"Hai un po' rosso,cosa hai combinato?" 
"Davvero?Oh no.E' che prima sono caduta." dissi cercando di rilassarmi chiudendo gli occhi.
"Ah ecco,dimmi se ti faccio male però"disse"e ti avverto è da molto che non li faccio"continuò.
"Devo preoccuparmi?" "un po'" disse.
Piegai le braccia portando le mani sotto il mio mento,sulle quali appoggiai la testa.
Sentii le sue mani fredde forzare sopra la mia pelle,su e giu,su e giu.
Con i polpastrelli segnò una linea lungo la colonna vertebrale.
Poi proseguì,agitando le dita come se suonasse un pianoforte.
Mi riuscii a rilassare solo dopo cinque minuti..
Si posizionò su di me per muoversi meglio.Mi sentii un po' in imbarazzo,nonostante facesse solo un semplice e innocente massaggio.
Non resistetti.
"Emh..scusa puoi spostarti un secondo?" dissi;quando mi girai vidi la sua faccia preoccupata non capendo nulla.
"Ti sei fatta male?" disse "nono,non ce la facevo più a pancia in giu." dissi sentendomi come una pentola sopra i fornelli.
Cercai di posizionarmi di nuovo a pancia in giu,zayn si stava posizionando,poi improvvisamente mi rigirai per prendere un po' d'aria e mi ritrovo il suo naso contro il mio,il suo respiro contro il mio,i suoi occhi che mi fissavano,squadravano tutto il mio viso.I miei occhi.Le mie guance.La mia bocca.
Ad un tratto tutto intorno a noi era silenzioso,si sentivano solo i nostri respiri.
Avvertii che stava accadendo qualcosa di strano quando appoggiò la sua mano sinistra,di lato al mio fianco destro,sul letto e con l'altra mi teneva il fianco,quasi come se non volesse farmi scappare.
Non potendo resistere al suo peso sul mio corpo mi appoggiai al letto.
Si avvicinava sempre di più e il dolore si faceva risentire sul mio fianco.
"no" replicai per tre volte.
Intanto,lui facendo finta di non sentirmi mi diede un bacio sulla guancia.
"no" replicai ancora una volta,spingendolo di lato.


CHAPTER ZAYN.

Perchè?
Perchè?
Perchè mi aveva respinto?Nessuna mai lo aveva fatto.
Cazzo.
Avevo fatto qualcosa che non andava bene?
Si.
No.
No,non avevo fatto nulla.
 
CHAPTER HELLE.

non ebbi il coraggio di guardarlo che mi alzai dal letto aprendo la porta e assorbendo tutto il vento che essa spinse.
"io" dissi non avendo parole "puoi andare,per favore?" dissi sparandomi una frase del cazzo.
Lui non parlò e se ne andò.
Che figura di merda avevo fatto?Quale?
E' ovvio che rimango da sola,forse ecco sono proprio io.
Sono imperfetta.
Sono maledettamente stupida.
Scesi di sotto,non sapendo cosa fare,essendo abbastanza confusa,arrabbiata e triste.
Presi il primo oggetto che vidi.Il telefonino selezionai su 'Rubrica',cliccai su 'Amy' e 'Chiama'.
Avevo bisogno di parlarle,vederla era impossibile,ma almeno parlarle.

"Amy?"chiesi."Ehylà,amiga!" rispose.
"Come va?" chiesi,"Bene dai,te?Che si dice?Manchi." disse.
"Sto malissimo,sto di merda,è successa una cosa."
"Cara non farmi preoccupare,eh."disse piuttosto spaventata "Si tratta di un ragazzo,ecco una situazione imbarazzante" dissi  incagliandomi.

***
Quando ero triste.
Quando ero sola.
Quando avevo paura,o quando ero arrabbiata,dormivo.
Dormire mi aiutava a 'dimenticare'.
A ricominciare,ed era ,infatti,ciò che feci.
Dopo un'ora di riposo ebbi il coraggio di scendere giù e prepararmi qualcosa.
"Mi faccio del Thè,gradisci?" "no,grazie tiffany" risposi.
Aprii il freezer e afferrai una di quelle vaschette enormi di gelato,un cucchiaio e addio dieta.
Davanti la televisione il tempo passava in una maniera assurda così decisi,facendomi tanto coraggio,di uscire.

Afferrai il giubbino e chiudendomelo per bene,varcai la porta di casa.
Solo quando raggiunsi la cassa della posta vidi Zayn che usciva di casa,raggiungendomi.
"Aspetta" disse;Ci mancava solo questo:Aspetta. Era la fine,parlare con lui si trovava tra le ultime cose della mia lista.
Mi girai,e non avendo la forza di guardarlo abbassai lo sguardo.
"Ecco quello che è successo prima,poco fa" lo interruppi "Poco fa?Non è successo nulla,davvero,era solo un massaggio.Anzi,adesso mi sento giò meglio" 
Lo lasciai senza parole.Boh,magari si aspettava che dicessi 'scusa se sono scappata ma tu mi piaci da impazzire'? mh,nah.
"Giusto,sì." disse molto rapidamente.
"Bene" "bene"
"Allora,vado." dissi.
"Sì,certo." andò.
Mentre cercavo di fare il primo passo per andar via da quella situazione molto imbarazzante,mi ferma.
"Stasera vado ad un party,vieni?" 
"Oh no,grazie.Non mi piace autoinvitarmi."
"Oh nono,ti invito io,cioè è la festa del paese quindi puoi venire tranquillamente,accetti?"
"Vabene" dissi dopo aver riflettuto.
"A stasera,allora." "A stasera."

***
Camicia,Polo,Maglietta,Felpa?
Jeans,Leggins,Tuta?
Questo era il problema.
Optai alla fine per un vestitino nero,con tanti pallini bianchi.
Le braccia,continuando per tutta la schiena,era ricoperto di macramè.
Abbinato,poi,da Dr.Martines nere.

Adoravo già quel completino.
non ero il tipo che indossava molto Vestitini,ma stranamente,quella sera mi andavano giu.

"Che bella che sei,dove vai stasera?" "La festa del paese,tu non vieni?" "E' solo per giovani,divertiti e non fare tardi." "Si,Tiffany." Nonostante i mesi trascorsi insieme ancora non riuscivo a chiamarla in un altro modo.Non so un nome familiare,Zia.. Nonna?.. .... . . Mamma?
No,Tiffany.

"A cosa pensi?non vai ad aprire?" "Hanno bussato?" "Si."

Mi diressi immediatamente all'ingresso afferrando il mio giubbino nero di pelle,"Sono puntuale,possiamo andare" dissi vedendo tutto il suo stupore fuoriuscire dagli occhi.
"quindi te indossi anche vestiti?AH,chi l'avrebbe detto però." "Dimentichi che sono pur sempre una donna,Zayn." dissi proseguendo il tragitto.
***
Arrivammo davanti un enorme telo con su scritto 'Benvenuti,la festa è qui!' era alquanto ospitale il posto.

alla mia destra intravidi osterie,e alla mia sinistra un ristorante cinese.
Il posto era pieno di luci,tappeti e tanti capannoni dal telo bianco.
In fondo vendevano di tutto:dal cibo ai gioielli.
Il mio stupore si fermò quando vidi Zayn salutarsi con dei tizi.
Parlavano.Ridevano.Ed io mi sentivo fuori luogo.
Rimasi lì per un po',poi decisero di venire verso di me.
"Lui è Arn,e lui Curt" "Helle" dissi presentandomi.
Dire che mi avevano squadrato da testa ai piedi era poco.
"Andiamo dagli altri?" sentii dire.
Afferrai il braccio di Zayn e lo trascinai verso di me. "Sbaglio o hai detto 'festa del paese'?
"infatti,qui ti ho portata." "Qui?Io con la tua banda non ci sto." "Ma dai,ti divertirai." "Buon divertimento." dissi girandomi rapidamente al lato opposto al loro.
Chiusi gli occhi dall'urto forte che presi contro uno.
Aprendoli vidi il ragazzo della volta scorsa.
"Ti pagano per venirmi addosso?" rise.
"Emh,mamma scusami,non ti ho visto." dissi agitata.
"Figurati,forse è il destino." disse ridendo.
"Emh,si.. " risi scherzando.

"Harry!" disse Zayn.
"Amico!" rispose.

Fu in quel momento che rimasi sconcertata.Si conoscevano?Anche quel tipo faceva parte della comitiva di ubriachi di zayn,perfetto.

"Ehi bella,ci si vede." mi disse il riccio.Sì,era riccio.Era impossibile non notarlo dato la sua massa di capelli castani.
"Voi due vi conoscete?" disse Zayn.
"Non proprio."
"Scausalmente ci sono andata addosso due volte"intervenni.
"Ah bene." affermò Zayn infilandosi le mani in tasca.
"quindi stai con noi,stasera?"disse il riccio.
"No,io stavo andando." risposi.
"Ah" 
"Dai rimani!Avanti,conosci anche lui adesso!" m'incoraggiò Zayn.
Dai loro occhi la pena che mi davano era così forte che non riusci a dir di no.
"Perfetto sei dei nostri." Affermò l'amico vedendomi venire.


  
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