Capitolo 10: Le visite a casa
Quando si sta male fa sempre piacere ricevere delle visite: aiutano a risollevare il morale, e ci fanno dimenticare di essere bloccati a letto. Ma come la mettiamo quando parenti e amici vengono a ogni ora del giorno, senza avvertire e con te che ti senti uno schifo e l’ultima cosa che desideri è farti vedere in quello stato?Nel mio paese spesso succede proprio questo: è consuetudine andare a trovare le persone malate, e guai se protesti! Se osi dire mezza sillaba vieni subito tacciato di ingratitudine, e in men che non si dica diventi per tutti l’individuo più antipatico esistente sulla faccia della terra. In pratica, oltre a stare male ti tocca anche subire le cattiverie … di solito, quindi, in casi del genere molti preferiscono stringere i denti e pensare che in fondo le persone non lo fanno per cattiveria e non si rendono conto che potrebbero anche essere inopportune in certi momenti, perciò sopportano e poi quando tutto è finito tirano un sospiro di sollievo talmente grosso che manca poco che lo sentano anche i vicini. Altri, invece preferiscono far valere quello che in fin dei conti è un loro sacrosanto diritto, visto che non sono obbligati a far entrare chiunque a casa propria: sanno che questo comporterà liti e problemi non indifferenti, ma non ci badano! Io sono tra questi. Se c’è una cosa che ho imparato da quando mi sono trasferita in provincia, infatti, è che bisogna assimilare tutti quelli che possono essere considerati come una sorta di “ideali”, ed evitare ed ignorare senza possibilità di appello quelle che invece sono solo le solite chiacchiere: solo così si può vivere bene in un paese!