Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: dontforget_f    21/11/2013    1 recensioni
«Finalmente» dissi esausta «Dov'eri finito?Ti aspettavo..» Continuai.
«Io..io,devo dirti qualcosa» Con gli occhi felici,lucidi,belli, capii che si trattasse di qualcosa di bello.
«Cosa?» dissi.
«Beh,adesso.. non trovo le parole esatte,è difficile.»disse sfiorandomi la mano.
«Non dire nulla,me le stai dicendo con gli occhi.» dissi lasciando che le nostre mani si unissero.
«Sei bellissima.»
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
"Che fine avete fatto?"
"Vi stiamo aspettando si e no da trenta minuti!"
Dissero alcuni di loro.
"ho fatto tardi,perdonatemi." disse Harry ridendo.
Tra baci e abbracci mi sentivo sempre più esclusa.
Zayn mi invitò a sedere mettendomi una mano dietro la schiena "Lei è Helle".
"Sera" sorrisi.
Mi sedetti accanto a Zayn,sulla panca di legno.
Vi erano disposti diversi tavoli da picnick incluse le quattro panche di lato,due piccole e due grandi.
Ne erano più di venti.
Dopo tre,quattro tavoli davanti c'era un palco sul quale si esibivano.
***
"Davvero?E poi cosa fece?" "Lo buttò,cosa doveva fare secondo te?" scoppiarono tutti in una grande risata.
Sembrava tanto il cerchio degli alcolisti:il tavolo era pieno di birre e bevande gasate.
La serata si faceva sempre più triste.
L'umidità incominciava a sentirsi.
"Così da quanto state insieme?"
"chi noi?" dissi spalancando gli occhi e indicando me e Zayn.
"si." disse lei,Abbie mi pare si chiamava.
"ah no,noi abitiamo vicini,siamo solo amici." dissi sorridendo.
"Vedi ,Harry, è libera." come se stesse dando una conferma.
Harry di colpo si girò sentendo il suo nome.Stava parlando con Arn. "si?" "Vedi Harry è libera." replicò Abbie.
"Ah,bene." disse .
Abbie vedendo la mia faccia interrogativa mi spiegò che avevan fatto una scommessa se fossi single o no,Abbie vinse.
"Adesso quindi devo pagare il pegno:uscire con te." disse Harry indicandomi.
"me?"chiesi.
Abbie mi guardò alzando le sopracciglia.
"Emh,chi ti dice che io voglia uscire con te?" gli chiesi.
"Nessuno mi resiste." disse dandosi ariee.
Con il gomito appoggiato al tavolo sentivo tutta la forza della mia testa che poggiava sulla mano.
I miei occhi andavano in cerca di qualcosa.
Si posarono su un ragazzo dal ciuffo viola che si era da poco posizionato sul palco.
Gli passarono una chitarra ed una sedia;il microfono già c'era.

"Salve,canterò Broke my heart, una mia canzone, spero vi piaccia." disse.

"Ci buttiamo?" sentii.
"Ma si,dai." 
Quella tipa rossa, che tanto mi sembrava Pippi calze lunghe, lo voleva follemente.Si vedeva.
Mi riferisco a Zayn.
Lui moro,alto,strano.Lei rossa,lentigginosa,strana.Ottima coppia.
Solo dopo quando si alzò una coppietta del 'nostro' cerchio,mi resi conto che al tavolo rimanemmo solo Io,Harry e Curt.
"Te la cavi?Intendo nel ballo." mi chiese Harry.
"Io?Beh,forse." dissi.
"Ti metto alla prova."disse prendendo la mia mano.
"No" dissi più volte,ma lui testardo mi trascinò sulla pista da ballo.
Mi strinse forte a sè.Sentivo la sua mano dietro la mia schiena,il suo volto accanto al mio.Era molto agile e devo ammettere che se la cavava abbastanza.
La musica cambiò.Il ragazzo smise di cantare.Partì un tipo di musica differente,decisamente più movimentata,le luci si avviarono prima colorate,poi bianche a intermittenza.
Harry emanò un urlo e si scatenò a più non posso.
Mi lasciai andare.Nonostante fossi quella seria e timida.Mi lasciai andare, solo quella volta.
Le mani si muovevano da sole a ritmo.Il mio corpo era oramai incontrollabile.
Harry si avvicinava sempre più.
Vidi Zayn e la rossa ballare molto vicini,nonostante la musica forte.
"Quando ti decidi a venire?" dissi spontaneamente.
Harry mi fissò e senza esitare mi strinse forte a sè.
Rimasi per qualche secondo imbambolata,non sapevo cosa stesse accadendo.
Da dove cavolo mi era uscita fuori quella frase?Avevo forse bevuto?
Smise di stringermi e lasciò le sue mani scivolare lungo i miei fianchi.
Poggiai le mie mani sulle sue spalle.

"E' tardi." sentii.
Solo dopo aver aperto gli occhi mi accorsi di Zayn che si era fermato davanti a noi due.
"Dobbiamo andare,non credi?" disse un po' agitato.
"Si." dissi.
Mi diressi verso il tavolo e presi il mio giubbino di pelle.
"Noi andiamo" disse zayn,"ciao" salutai.
"alla prossima" mi disse Curt.
Per andar via da quella festa bisognava attraversare quell'enorme massa di persone tutte l'una sull'altra intente a ballare e a sfogarsi con la musica.
Era come immergersi sott'acqua.
Mi sentii tirare il braccio, e girandomi mi accorsi di Harry che mi afferrò il braccio.
"Non mi saluti?" domandò.
"Scusami" dissi dandogli un bacio sulla guancia.
Mi sorrise.Dopodichè non lo vidi più.
***
Per metà tragitto non fiatammo.
"Non dirmi che non ti sei divertito."
Sembrava sopra pensiero "Si,tu?" "Si."
"Hai legato molto con Harry?"
"Nah" dissi .
"Avanti,te lo mangiavi con gli occhi." "Oh,ti sbagli c'ho solo ballato.Tu,invece,con quella lì?" "Io?" "si,tu." affermai.
"Niente di che,è un'amica." "Un altro po' ti consumava" dissi con voce sommessa.
Tra le strade di Chesham si sentiva solo il rumore dei miei tacchi.
Alla fine del viale ci dividemmo ed entrammo nelle rispettive case.
Chiusi lentamente la porta.
Non accesi la luce per evitare di svegliare Tiffany.
Mai come quella volta mi sembrava di avere al posto degli occhi due macchine per vedere nel buio.
Salite le scale,mi ritrovai Tiffany con le braccia incrociate al petto.
"E' questo l'orario di ritorno?" disse alzando il tono della voce.
"Scusami,non ci siamo accorti dell'ora." dissi con tono umile.
"Va' in camera tua."
Era la prima volta che Tiffany si arrabbiò con me.
Non si era mai azzardata ad alzare la voce contro di me o semplicemente a darmi un ordine.
Chiusa la porta di camera,mi tolsi le scarpe.
Mi avvicinai allo specchio per abbassare la cerniera del vestitino,posta dietro la schiena.
Il che era un'impresa.
Ad un tratto il vestitino scivolò giu dal mio corpo e dopo aver infilato il pantalone del pigiama,fu il turno della maglia.
Aprii la porta con la speranza che Tiffany si fosse calmata ed andai al piano di sotto.
In punta di piedi raggiunsi la cucina.
"Scusami,ero agitata.Non sapevo cosa fare.Avevo paura che ti fosse successo qualcosa." disse con tono debole.
"Grazie,scusa per averti fatta preoccupare." mi scappò un sorriso sulle mie labbra.
Tiffany serenamente entrò nella sua camera.
Io nella mia.
Mi diressi verso il letto,sul quale osservai il telefono illuminato.
O era un messaggio,o una chiamata.
Un messaggio.

"Buona notte, dolce scrittrice."
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: dontforget_f