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Autore: japanika    22/11/2013    1 recensioni
Ancora non riusciva a credere di essersi lasciato convincere ad andare a vedere quel film per ragazze urlanti. Erano giorni che in giro non si parlava d’altro, in tv, sui giornali e soprattutto a scuola. Aveva avuto un successo incredibile, anche il libro da cui era tratto aveva venduto molto, ma niente se paragonato al film.
Molto del suo successo era merito del cast, tutti giovani attori molto promettenti e avvenenti, soprattutto il protagonista di una bellezza veramente incredibile, quasi irreale tanto che qualcuno dubitava persino della sua esistenza.
Genere: Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Grazie a tutti per le bellissime recensioni ... spero vi piaccia anche il prossimo capitolo ...


CAPITOLO 4

Erano passati ormai diversi giorni dal suo primo giorno di scuola all'accademia e tutto sembrava scorrere bene. Dopo il loro turbolento incontro Sasuke non lo aveva più assalito, si limitava a occhiatacce, a commenti sarcastici quando gli passava vicino ed a rivolgersi a lui con quell'insulto. Lui lo guardava male a sua volta, ma il più delle volte faceva finta di niente. E se proprio era costretto a rispondergli un insulto non glielo toglieva nessuno.  Si sentiva in posizione di vantaggio perché la persona che lui credeva di prendere in giro in realtà non esisteva .... Quello non era veramente lui ....
Le lezioni del pomeriggio erano molto interessanti il professor Iruka l'aveva già preso sotto la sua ala, notando la sua bravura con diversi strumenti cercava di farlo variare, oltre alla sua amata chitarra suonava anche il basso e la batteria. Passava il tempo della lezione sempre con Shikamaru lui era un genio del pianoforte, riusciva a riprodurre qualunque melodia anche senza spartito.
Inoltre sentirlo suonare gli ricordava Allen.
La lezione di recitazione era un po' meno tranquilla visto che c'era anche l'insopportabile Uchiha, fortunatamente il professor Kakashi teneva tutto sotto controllo.
Era riuscito per quei primi giorni di scuola ad evitare con una scusa o un’altra le attività sportive, ma quella mattina la Preside lo aveva convocato nel suo ufficio per comunicargli che il professore Gai era molto arrabbiato con lui, perciò basta assenze, doveva andare subito in palestra se non voleva rischiare una sospensione. Il Professore l’avrebbe punito, visto il suo comportamento, con l’obbligo di sistemare la palestra dopo le lezioni a tempo indeterminato. Quest'ultima era una buona notizia così poteva usare gli spogliatoi quando gli altri erano già usciti.


Quindi eccolo lì mentre si dirigeva alla palestra,  in testa si ripeteva in continuazione come un mantra  “Naruto ricordati di mantenere un profilo basso e non farti prendere dal tuo solito spirito competitivo, altrimenti la tua vita qui a Konoha non sarà più così tranquilla”. Più facile a dirsi che a farsi soprattutto se quel teme avesse continuato a stuzzicarlo.
Tutto andò bene finché non iniziò la partita di basket. “Ehi dobe dimostrami cosa sai fare. Gli yenky sono bravi a basket. O sei un inetto anche qui?”

Sasuke lo prendeva in giro e gli lanciava sguardi omicidi continuamente, l'altro si era solo limitato a sostenere il suo sguardo e a rispondere solo quando costretto. Erano giorni che aspettava di incontrarlo in palestra per poterlo umiliare e vedere se finalmente perdeva quella sua aria di impassibilità, purtroppo non si era mai fatto vedere, poi finalmente ecco li. Bene oggi si sarebbe divertito.

Bene, pensò Naruto, forse a basket poteva lasciarsi andare, lo sapevano già che era di New York e quindi se sapeva giocare a nessuno sarebbe sembrato strano. Purtroppo doveva tenersi la tuta e questo sarebbe stato d'intralcio, non poteva spogliarsi il suo fisico e i suoi tatuaggi non sarebbero passati inosservati.

Ricordava bene quando due anni prima era andato insieme ad Allen da quel “tatuatore pazzo” che non richiedeva l'autorizzazione dei genitori. Lui si era fatto tatuare l'addome mentre Allen il braccio sinistro dalla spalla alla mano. L'avevano fatto semplicemente per una scommessa. Allen adorava scommettere e soprattutto giocare a poker, era un baro incallito e vinceva sempre, immancabilmente, e Naruto l'aveva scoperto a sue spese. Anche la loro prima scopata era partita da una partita a streepocker. Gli aveva chiesto “ti va una partita?” e nel giro di poco si era ritrovato in mutande, poi aveva perso anche quelle....  E pensare che a quel tempo stava con Lenalee.
La sua storia con Allen era stata tumultuosa, ma la loro amicizia non ne aveva mai risentito. Passavano dall'essere amici all'essere amanti continuamente.

Il fischio di inizio gara lo riportò al presente. Dopo metà partita erano ancora pari e Naruto constatò con soddisfazione che dalla sua faccia Sasuke non si aspettava che lui fosse così bravo, ad essere sinceri anche lui non si aspettava che l'Uchiha fosse così forte. Bene la cosa si faceva ancora più divertente...
Entrambi si impegnarono al massimo e alla fine la partita finì con la vittoria della squadra di Naruto per un solo punto di differenza. Kiba che era in squadra con lui gli si buttò addosso per festeggiare come se avessero vinto la finale mondiale. Mentre Sasuke incavolato nero si diresse agli spogliatoi senza dire una parola. Anche le sue fan, venute ad ammirarlo, non osarono dire niente vista la sua aria truce. Naruto riuscì a  sottrarsi dalle grinfie di Kiba che per festeggiare voleva togliergli la maglia, con la scusa di dover risistemare la palestra. Fece tutto con la massima calma per essere sicuro di rimanere solo. Poi si diresse alle docce. Si era appena spogliato quando sentì un rumore , non fece in tempo a voltarsi che fu sbattuto con violenza contro il suo armadietto e qualcuno premuto contro la sua schiena lo teneva bloccato li. Poi una voce fredda gli sibilò all'orecchio “questa volta hai vinto, ma è stato un puro caso non illudesti” e subito si dileguò. La paura di essere stato scoperto gli aveva bloccato il respiro ma fortunatamente Sasuke era entrato prima che lui facesse la doccia e se ne era andato via troppo in fretta per aver notato qualcosa. Doveva stare più attento.
Fatta la doccia si mise un cappello, una sciarpa e corse a casa velocemente anche grazie a Gaara che lo aspettava con l’auto fuori dalla palestra.

Sasuke aveva aspettato pazientemente che Naruto entrasse negli spogliatoi e poi aveva agito, era troppo infuriato per fargliela passare liscia.
Sul momento non ci aveva pensato ma adesso a casa con la testa rilassata tutte le immagini gli si ripresentavano nitide: Naruto aveva un fisico perfetto e aveva intravisto un tatuaggio sull'addome. Non esattamente l’immagine che si era fatto di quel ragazzo, lo credeva goffo e brutto, inoltre nel momento in cui l'aveva schiacciato tra il suo corpo e gli armadietti aveva sentito una scarica elettrica lungo la spina dorsale e si era ritrovato a immaginare di far altro invece di parlargli. Doveva essere stata l'adrenalina della partita. Lui non era gay ...

Anche Naruto a casa ripensava alla partita, che soddisfazione battere quel teme ... Ma che paura dopo ... Non poteva ancora capacitarsi del brivido che aveva sentito quando lui gli aveva parlato all'orecchio tenendolo bloccato in quella posizione, si era ritrovato eccitato, forse era stata l'adrenalina per la paura di essere stato scoperto .... Non poteva eccitarlo quel teme, certo era molto bello ma non era il suo tipo .... O forse si .....

Quella sera Jiraiya gli comunicò che quel fine settimana avrebbe rilasciato un'intervista in esclusiva per la tv Akatsuki. Naruto rimase molto stupito dopo tutti i discorsi sull'importanza della privacy. Ma Jiraiya gli spiegò che nonostante avesse ricevuto un'offerta di denaro molto allettante,  non era stato quello a farlo accettare. Madara il presidente della rete era molto potente e aveva una fitta rete di informatori che aveva sguinzagliato alla ricerca di notizie su di lui e in un modo o nell'altro ci era riuscito. Sapeva il suo vero nome, chi erano i suoi genitori, il suo indirizzo attuale e tanto alto ancora e aveva minacciato di rivelare tutto se non avesse avuto quell'intervista in esclusiva e un servizio fotografico per una delle sue riviste.
Bene non era il caso di preoccuparsi se era quello che voleva l'avrebbe avuto ...

La mattina dopo a scuola non si parlava d'altro tutte le ragazze avevano una copia della rivista che preannunciava sia l'intervista televisiva che il servizio fotografico.
Naruto non poté trattenere un sorriso di soddisfazione nel notare la faccia infastidita di Sasuke a tutto il clamore per l’imminente apparizione di Kyuubi.


Sasuke era irritato perché quella rivista gli aveva fatto rivivere il suo peggior incubo, quello che aveva fatto sotto la doccia dopo la visione del film. Non ci aveva più pensato occupato a tormentare Naruto, a qualcosa era servito quel dobe. Adesso invece eccolo lì in prima pagina a ricordargli il suo momento di debolezza, se poi era vero, come affermava il giornale che era un ragazzo in carne e ossa, senza nessun trucco cinematografico, doveva affrontare una nuova consapevolezza: si era masturbato pensando ad un ragazzo.
Mentre Sasuke era immerso nei suoi pensieri vide Sakura avvicinarsi, era già pronto a risponderle male, quando la sentì chiedergli "scusa Sasuke-kun ma Madara Uchiha non è tuo zio? Potresti chiedergli se ti rimedia un pass per assistere all'intervista di Kyuubi ?". A quelle parole Sasuke ebbe un'illuminazione sarebbe andato a controllare di persona se davvero lo attivava questo ragazzo.
"Sakura farò di meglio ti ci accompagno io" La ragazza non credeva alle sue orecchie sarebbe andata con Sasuke a vedere Kyuubi. Se la accompagnava in un posto del genere voleva dire che l'amava e voleva passare del tempo da solo con lei. Così al settimo cielo andò da Ino a vantarsi.
Naruto arrivò agli studi televisivi in moto, parcheggio e salì direttamente in redazione senza essere visto. Finalmente quella mattina non aveva dovuto camuffarsi e poteva vestirsi decentemente. Quando si guardo allo specchio prima di uscire per poco non si riconobbe, non era più abituato a vedersi biondo e i suoi occhi quasi lo spaventarono ... erano di un blu impossibile. “Wow sono decisamente sexy”.
Come abbigliamento aveva optato per qualcosa di semplice jeans a vita bassa che facevano intravedere l'elastico dei boxer neri e una camicia nera.
Arrivato alla redazione lo condussero al make-up per prepararlo ad andare in onda. Attese di essere presentato poi entrò nello studio. Era piccolo con due poltrone bianche al centro, su una sedeva Deirara, il giornalista,  e attorno una piccola platea già piena. Tra questi in prima fila notò due persone a lui ben note, Sasuke e Sakura. Bene, si sarebbe divertito ancora di più….
Deirara iniziò con le solite domande:
- Eccoci qui ragazzi e ragazze con l’attore più chiacchierato degli ultimi tempi, molti non credevano alla sua esistenza, noi invece ci abbiamo sempre creduto e abbiamo lavorato per poterlo avere come nostro ospite e adesso i nostri sforzi sono stati premiati ecco a voi Kyuubi.
- Salve a tutti.
- Bene iniziamo:
 
  • Il tuo nome?
  • Kyuubi.
  • Quello vero?
  • Non posso dirlo
  • Ce lo aspettavamo. Sembri molto giovane quanti anni hai?
  • 18
  • dove sei nato?
  • qui in Giappone.
  • Dove sei vissuto?
  • In America
  • Cosa hai fatto prima di diventare attore, visto che non ti abbiamo mai notato e dire che non sei uno che passa inosservato …
  • Ho fatto diverse cose: ho suonato in un gruppo per divertirmi, ho posato per alcune pubblicità o case di moda ma tutto in piccolo visto che ero ancora minorenne. Poi è arrivata questa opportunità inaspettata.
  • vedo che preferisci rimanere sul vago… però puoi dire alle tue fan se sei impegnato sentimentalmente?
  • in questo momento no e comunque preferisco relazioni aperte, è divertente fare sesso e non vedo perché limitarlo.
Mentre rispondeva  a questa domanda fisso dritto negli occhi Sasuke e si passo sessualmente la lingua sulle labbra.
Il giornalista iniziò a provarci spudoratamente.
 
  • adesso allora una domanda è doverosa: qual è la tua preferenza sessuale?
  • non ho preferenze se uno mi interessa mi eccita a prescindere dal suo sesso.
Con fare pensieroso si era messo l'indice in bocca in modo molto erotico. il giornalista stava iniziando a perdere il filo e non solo lui Sasuke non riusciva a togliere gli occhi da quel dito birichino.
 
  • passando al tuo film lo sai che molti avevano supposto che tu fossi solo il prodotto di un computer: cosa ne pensi?
  • E’ stato molto divertente però vi assicuro che è tutto vero, non c'è niente di modificato al computer.
E detto questa si alzò e inizio a sbottonarsi la camicia. Sasuke stava eccitandosi perché il biondo si stava spogliando lentamente senza distogliere gli occhi da lui. Tutta la piccola platea stava sbavando il giornalista non proferiva parola. Il silenzio fu interrotto da Kyuubi che dopo aver aperto tutta la camicia chiese "devo continuare?" passando un dito dentro l'elastico dei boxer. Sasuke era sicuro, quella domanda era rivolta a lui. Sentì il giornalista rispondere "magari, ma per il momento è meglio fermarsi qui".
L'intervista continuò in modo più tranquillo ma Sasuke non ascoltava più, non riusciva a togliere gli occhi dalla mano di Kyuubi che continuava a passare distrattamente sul suo addome percorrendo il tatuaggio. Appena il giornalista dichiarò conclusa l'intervista Sasuke scappò via e si rifugiò in bagno, aveva un'elezione evidente e dolorosa, non poteva farsi vedere così, doveva calmarsi.
Si passò un po’ di acqua sul viso e rimase a guardarsi nello specchio, dopo poco vide materializzarsi il suo sogno o il suo incubo. Naruto infatti vedendolo scappare aveva deciso di seguirlo per infierire un altro po’.
Aveva salutato tutti, il giornalista e il pubblico, con un magnifico sorrido ed era andato direttamente in bagno sicuro di trovarlo lì. Non aveva pianificato cosa dire o fare, ma quando lo vide lì appoggiato al lavandino con la faccia sconvolta agì senza pensare. Gli arrivò da dietro e con voce languida gli disse nell'orecchio "mi piace l'effetto che ti faccio solo guardandoti". Detto questo lo spinse contro la parete e iniziò a baciarlo in modo passionale e violento tenendolo fermo con una mano, poi passò a torturargli il collo, intanto con l’altra aveva iniziato a dargli sollievo. Sasuke non riusciva a trattenere i gemiti, non ci mise molto e venne. Appena Naruto lo lasciò libero si accasciò a terra ancora sconvolto per l'orgasmo, sentì Kyuubi dirgli "adesso mi devi un favore",  alzò gli occhi e vide Kyuubi uscire dal bagno con un sorrisetto malizioso.
 
Cazzo com'era potuto succedere? Si era fatto fare una seta in bagno da un ragazzo... quel ragazzo era pericoloso per la sua sanità mentale e sessuale!!!
Naruto dal canto suo non riusciva a credere a quello che aveva appena fatto. Voleva solo prenderlo un po’ in giro e invece era andato molto oltre. Quando l’aveva visto lì così sexy si era lasciato andare e l’aveva voluto in suo potere. Sasuke riusciva a tirare fuori il peggio da lui, era pericoloso!
 
  
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