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Autore: japanika    22/11/2013    3 recensioni
Ancora non riusciva a credere di essersi lasciato convincere ad andare a vedere quel film per ragazze urlanti. Erano giorni che in giro non si parlava d’altro, in tv, sui giornali e soprattutto a scuola. Aveva avuto un successo incredibile, anche il libro da cui era tratto aveva venduto molto, ma niente se paragonato al film.
Molto del suo successo era merito del cast, tutti giovani attori molto promettenti e avvenenti, soprattutto il protagonista di una bellezza veramente incredibile, quasi irreale tanto che qualcuno dubitava persino della sua esistenza.
Genere: Commedia, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Naruto Uzumaki, Sasuke Uchiha | Coppie: Naruto/Sasuke
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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CAPITOLO 5

I giorni seguenti a scuola non si parlava d'altro se non dell'intervista di Kyuubi. Naturalmente il centro dei discorsi delle ragazzi era il fatto che fosse bisex e il suo spogliarello improvvisato. Sakura si vantava di averlo visto da pochi metri di distanza.
Sasuke invece era nervoso per quello che era successo in quel dannato bagno e quelle oche non facevano che ricordarglielo dichiarando continuamente quanto fosse sexy. Ad aumentare la sua irritazione c'era anche il fatto di averlo sognato quella notte e non stavano giocando a carte ….. , poi ad un certo punto qualcosa era cambiata, alla figura di Kyuubi si era sovrapposta l’immagine di Naruto. Si era svegliato di soprassalto con la sensazione di non avere afferrato qualcosa, di averla dimenticata.
Non aveva nessuna voglia di vedere quel dobe altrimenti l'avrebbe sicuramente ucciso per essere piombato nel suo sogno senza invito. Se fosse entrato subito in aula non correva il rischio di incontrarlo visto che quel dobe arrivava sempre all'ultimo minuto.  Anche se si faceva lasciare distante dalla scuola, a Sasuke non era sfuggito il fatto che arrivasse sempre in macchina con Gaara, anche perché il primo giorno per poco non lo investiva. Cosa ci trovava quel Rossino in lui proprio non lo capiva, bello e famoso com'era poteva trovare di meglio.
Con questi pensieri si avviò in classe mentre Karin arpionata al suo braccio cercava di rassicurarlo dicendogli di non preoccuparsi che per lei lui era molto meglio di  Kyuubi, pensando fosse quello il motivo del suo umore nero. Capiva sempre tutto quella ragazza ....

Naruto arrivato a scuola passò come sempre inosservato erano tutti troppo presi da Kyuubi e quella mattina nemmeno l'Uchiha lo stava aspettando per deriderlo. “Sembra proprio una bella giornata”, si trovò a pensare il biondo.

Sì, decisamente era una buona giornata, Sasuke sembrava avere un diavolo per capello e non l'aveva degnato di uno sguardo “fosse sempre così” pensò, anche se sotto sotto un po' gli dispiaceva non avere la sua attenzione. Guardandolo gli ritornarono vivide le sensazioni provate durante il loro incontro in bagno, le sue labbra, i suoi gemiti trattenuti, ma la sua mente preferiva non approfondire ricordandogli che era uno dei tanti, niente di speciale e che l’aveva fatto solo per ridere alla sue spalle.
Arrivò l'ora di andare in palestra, anche oggi il professor Gai decise di farli sfogare un po’ giocando a basket. Sasuke era ancora di umore nero e ci andò giù pesante in tutti gli scontri, soprattutto con Naruto. Una spallata proprio mentre stava schiacciando lo fece volare a terra. Shikamaru chinatosi per aiutarlo notò gli occhi di Naruto uno era blu. “Naru ti conviene correre negli spogliatoi hai perso una lente. Al prof ci penso io" Naruto restò perplesso “perché shika non gli aveva chiesto niente? Possibile che avesse già capito tutto? Non per niente era il più intelligente della scuola!” Ringraziò Shikamaru e si diresse negli spogliatoi. Lo sentì dire al prof “Prof scusi, Naruto non si sente bene posso accompagnarlo a casa?”.
Naruto si infilò veloce sotto la doccia e cercò di rivestirsi il più velocemente possibile prima che arrivasse qualcuno. Intanto il professore stava rifilando un bella predica a Sasuke sul vero spirito sportivo e gli aveva dato come punizione il turno di pulizie. Sasuke vide con la cosa dell'occhio Naruto andarsene a casa insieme a Nara. Aveva l'immancabile cappello di quando usciva dalla palestra e oggi anche degli occhiali da sole, anche se del sole neanche l'ombra. Quel ragazzo era proprio strambo.
Mentre stava pulendo notò per terra qualcosa di piccolo, una lente a contatto, la osservò meglio era colorata. Ma chi poteva aver perso una lente a contatto colorata? Gli ritornò alla mente lo strano comportamento di Naruto e Shikamaru. Ecco cosa aveva fatto quel dobe... poi ricordò anche gli occhiali da sole, ecco cosa voleva nascondere, ma perché? Iniziava a insospettirsi.
La cosa si faceva interessante, avrebbe scoperto cosa nascondeva.
Naruto era nella sua camera a controllare la posta quando vide un messaggio di Allen. lo aprì subito:
 
  • Ciao Naru, ho una grande novità …  la prossima settimana sarò in Giappone per lavoro. Ho una gran voglia di vederti e non solo ... pensi di potermi ospitare?
  • Che bello non vedo l'ora. Per te c'è sempre posto... soprattutto nel mio letto! Ti aspetto!
la risposta di Allen non si fece attendere
 
  • Bene allora sarà soprattutto un viaggio di piacere!
Sai forse anche gli altri verranno in Giappone per un concorso mondiale per band emergenti … se supereranno le selezioni….
 
  • Wow tienimi informato.
Andarono avanti a chattare per ore era raro che si beccassero visto il fuso orario. Quando si salutarono Naruto constatò con disappunto che non gli aveva chiesto che lavoro veniva a fare in Giappone.
Sasuke aveva osservato Naruto per tutta la mattinata ma non aveva notato niente, a parte le solite stranezze che però adesso vedeva sotto una luce diversa: veniva a scuola con Gaara, ma si faceva lasciare lontano per non essere visto; portava dei vesti di due taglie più grandi anche se aveva un bel fisico; si pettinava in quel modo ridicolo; non parlava quasi con nessuno; prima di andare negli spogliatoi si assicurava sempre di essere da solo; e per ultimo portava lenti a contatto colorate. Chissà di che colore erano i suoi occhi?
Bene l'avrebbe messo alle strette. Lui voleva delle risposte e Naruto gliele avrebbe date.
Non riusciva a capire il suo interessamento quasi morboso per quel ragazzo. Forse perché per quanto cercasse di deriderlo e umiliarlo non lo aveva mai visto cedere, ai suoi sguardi di sfida rispondeva senza timore. Nessuno gli teneva testa come lui. Per non parlare della scarica elettrica che aveva sentito negli spogliatoi, e adesso questo segreto ...


Con questi pensieri si diresse nel corridoio ad attendere il ritorno della sua preda dalla pausa pranzo, come lo vide gli andò incontro e senza preavviso scattò in avanti e afferrandolo lo trascino in bagno.
Naruto rimase sorpreso, l'aveva visto arrivare ma non si aspettava niente del genere, al massimo un commento tagliente. Sasuke lo sbatté con forza contro il muro e avvicinandosi a pochi centimetri dal suo viso gli disse: "Adesso mi spieghi un po' di cose". Naruto non sapeva come interpretare il comportamento di Sasuke, inizialmente aveva pensato di toglierselo di dosso e andare via, poi quella frase l'aveva fermato "meglio vedere cosa voleva".



Sasuke non ricevendo risposta proseguì "Perché nascondi il fatto di venire a scuola con Subaru? Perché vesti in questo modo assurdo con vestiti troppo grandi per te? Perché non parli con nessuno? Perché prima di entrare negli spogliatoi controlli che non ci si nessuno? Ma soprattutto perché porti delle lenti a contatto colorate?" detto questo lo fissò intensamente negli occhi. "Cazzarola" pensò Naruto “ma quando si era accorto di tutte queste cose?”
 Dopo un primo momento di stupore gli rispose deciso: "Non sono cazzi tuoi Uchiha e vedi di toglierti dai coglioni" e gli rifilò uno spintone. Sasuke si aspettava esattamente una reazione del genere quindi non si fece spostare facilmente, anzi rafforzò la presa su di lui schiacciando maggiormente contro il muro. Gli sibilò  all'orecchio "Scoprirò cosa nascondi Uzumaki che tu lo voglia o no". E dopo avergli premuto il ginocchio tra le sue gambe, in un gesto che voleva essere intimidatorio e che invece risultò eccitante per entrambi, se ne andò.
 
Naruto rimasto solo nel bagno, si sentiva eccitato, un po' per la sfida di Sasuke, ma soprattutto per la sua vicinanza e per quel ginocchio .. “sarà una sfida molto divertente” si ritrovò a pensare.
Sasuke non capiva perché gli facesse quel effetto. Era il secondo ragazzo che lo faceva eccitare. Kyuubi ci poteva stare, era un ragazzo da stupro, irresistibile, ma Naruto … questo proprio non lo capiva.

Dopo quel primo agguato Sasuke si era limitato ad osservarlo. Voleva aspettare la lezione di educazione fisica per attaccarlo negli spogliatoi, però forse era proprio quello che Naruto si aspettava, meglio sorprenderò con la guardia abbassata. Sarebbe stato più divertente. Gli era venuta un'idea niente male ...
Due suoi amici che gli dovevano un favore così li chiamò e  spiegò loro il suo piano ...
Jugo e Suigetsu aspettarono il rientro della loro vittima dalla pausa pranzo, che come sempre trascorreva fuori dall'edificio. Appena sotto la finestra indicata da Sasuke gli tirarono addosso una grande quantità d'acqua. Naruto fu preso di sorpresa, non capì subito cos’era successo e si ritrovò bagnato fradicio ...
Cazzo, non poteva restare così, va bene che fuori faceva caldo ma sembrava un pulcino e poi il colore dei capelli stava colando. Così imprecando corse dentro l'edificio, si infilò nel bagno dei professori e si chiuse dentro. Fortunatamente la campanella era già suonata perciò non trovò nessuno nei dintorni. Si sfilò la felpa e rimase a torso nudo, doveva trovare il modo di asciugarsi, prese un asciugamano e si strofino i capelli, stavano perdendo il loro colore. Non poteva farci niente doveva correre a casa, prese il cellulare e digitò il numero di Gaara.
 " Ciao sono io"  " C'è stato un piccolo imprevisto puoi accompagnarmi a casa?" "ok" " ci vediamo all'uscita posteriore" "grazie ti devo un favore" "sapevo che avresti chiesto questo... " "stasera avrai nel tuo letto il ragazzo più sexy del mondo che ti farà vedere il paradiso ...".
Detto questo Naruto si rimise la felpa e uscì dal bagno con circospezione per dirigersi al luogo dell'appuntamento, senza sapere che qualcuno aveva osservato tutta la scena.


Sasuke aveva intuito che Naruto sarebbe andato nel bagno dei professori, era il più vicino al luogo dell'agguato e inoltre era l'unico che si poteva chiudere dall' interno; così era entrato lì e aveva atteso in uno dei bagni. Aveva potuto godersi tutta la scena, vedere con calma il fisico perfetto di Naruto, il suo tatuaggio, la sua pelle ambrata, era una visione.  Questo se lo aspettava, aveva già intravisto qualcosa negli spogliatoi, ma i capelli tinti erano stati una sorpresa e anche la telefonata con Gaara. La voce era diversa, sensuale e provocante.
Il tutto gli ricordava qualcosa che non riusciva ad afferrare. Poi gli tornò in mente il sogno in cui Naruto si sovrapponeva a Kyuubi.
No, non poteva essere ...  però aveva lo stesso tatuaggio ... lo stesso fisico perfetto ... ; gli occhi di Naruto erano marroni anziché azzurri … infatti portava le lenti colorate; i suoi capelli erano neri anziché biondi … infatti li aveva tinti; però restavano quelle cicatrici … e se anche quelle erano finte???. Non poteva essere. Però così si spiegava la sua attrazione per lui.
Aveva bisogno di altre conferme ...
Non poteva parlarne con nessuno, doveva mantenere il segreto altrimenti sarebbe stato un delirio .... Uscendo dal bagno gli ritornò in mente la telefonata di Naruto e una irritazione inspiegabile gli salì prepotente ... Era forse gelosia?
 No, non poteva essere, ma l'idea che quel Rossino avrebbe passato la notte con Naruto lo mandò su tutte le furie!!!
 
  
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