Cap. 2
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Paige cercò più volte di parlarmi o di sdrammatizzare su quanto successo prima ma ero troppo irritata da provare anche solo a perdonarlo. Lo so forse la mia reazione era stata un pò troppo impulsiva ma del resto questo è un altro aspetto del mio carattere e non posso farci niente...
Finalmente la campanella di fine lezione suonò e pian piano uscimmo tutti dall'aula tranne Paige che, mi accorsi mancava all'appello, solo quando girandomi per chiederle se voleva fare un salto a casa mia non la vidi dietro di me, come invece pensavo. ''Scusami, eccomi!'' mi disse come implorando il mio perdono notando che l'espressione del mio viso non era di certo contenta. ''Va bene dai, ma dov'eri finita?!'' le chiesi dubbiosa dato che non mi aveva nemmeno avvertito. ''No niente..avevo..avevo dimenticato una cosa si!'' disse abbassando lo sguardo non del tutto sicura di quello che stava dicendo. ''Sicura? Non sembri molto convinta..'' ''Si si!'' ribatté subito mentre apriva lo sportello della macchina per farmi salire e poi si diresse verso il bagagliaio per mettere dentro i nostri zainetti. Rimasi un pò perplessa dalla sua risposta così fuggitiva ma lasciai perdere e mi concentrai sulla mia pancia affamata che brontolava da qualche minuto. Ora il mio unico pensiero era quello di tornare a casa e scoprire quale manicaretto mia mamma aveva preparato per oggi.
''Grazie del passaggio come sempre, sicura che non vuoi fermarti?'' le chiesi con la faccina dolce pensando di strapparle un si, ma fu invano. ''No tranquilla, poi oggi c'è anche mio papà..ci vediamo domani a scuola bella! Ciao!'' ''Va bene ciao!!'' ed entrai in casa pensando già a tutti i possibili piatti che avrebbe potuto cucinare mia mamma. ''Bentornata tesoro! Dai vai a lavarti le mani che è già sul piatto!'' mi disse dalla cucina mentre finiva di mettere le pentole a lavare. ''Arrivo arrivo! Che hai fatto di buono mamma?'' ''Sorpresa!!''.
Il tempo di mettere giù lo zaino e lavarvi le mani ed ero già seduta con la forchetta in mano a fissare mia mamma che portava in tavola la pentola. Sono sempre stata una ragazza che adora mangiare e sperimentare nuovi piatti. Fortunatamente per me, non ingrasso e quindi posso permettermi anche di mangiare qualcosina in più quindi quando cucina mia mamma spesso faccio il bis. Adoro come cucina!
''Tutto buonissimo come sempre mamma!'' le dissi con un sorriso enorme che andava quasi da un orecchio all'altro.
''Grazie, sai che mi piace quando la mia figliola apprezza i miei piatti!'' arrossì mia madre che aspettava, come ogni volta, il mio giudizio finale.
''Ora scusa mamma ma corro su che devo fare un ultimo breve tema per domani, nonostante sia il penultimo giorno prima del ballo e delle vacanze! Ma dimmi te!'' le dissi un pò scocciata dato che anche oggi dovevo rimandare il mio sano e amato shopping che avevo pensato di fare con mia mamma per fare uno stupido tema sull'attuale situazione economica dell'europa.
''Tranquilla tesoro, tu pensa a fare bene anche questo ultimo tema e sei a posto dai!'' mi consolò.
Dato che la mia voglia di scrivere e le mie idee per il momento erano pari e zero, decisi di ascoltare un pò di musica per rilassarmi, così presi l'ipod e dopo essermi distesa sul letto, cliccai 'play' e chiusi gli occhi.
Mi svegliai quasi di soprassalto quando sentì il mio telefono, che avevo appoggiato vicino al cuscino, tremare incessantemente. Era Paige che mi chiamava.
''Paige, che c'è?'' risposi con voce fioca post pisolino. ''Che c'è?! Ti ho mandato cinque messaggi e non rispondevi così ti ho chiamato! Dov'eri finita?!'' ''Scusa mi ero addormentata, cosa volevi?'' ''Stasera passo da te così scegliamo il tuo vestito per il ballo? Sennò poi ci metti troppo tu a scegliere haha'' ''Ha ha ha sempre molto gentile!'' risposi con decisione dato che ormai mi stavo riprendendo dal coma del riposino. ''Tesoro è la verità haha'' ''Ma non possiamo farlo domani?'' ''Domani? così ci vogliono tre ore per sceglierlo e tre ore per truccarci? Non arriveremo nemmeno a fine ballo così haha'' ''Mmmh forse hai ragione haha, passi per le nove?'' ''Benissimo! A dopo!'' ''A dopo!''.
Cominciai rassegnata a scrivere il tema e fortunatamente verso le sei avevo già finito di ricopiarlo. Una bella e lunga doccia calda e poi a cena. Verso le nove, come deciso, Paige arrivò e cominciammo a guardare i miei vestiti nell'armadio per vedere quale poteva essere il più adatto per la serata.
''Io dico senza ombra di dubbio quello nero!'' ''Sei sicura? Non è troppo..scollato?'' ''Ma che! Hai un bel fisico, perché non far vedere qualcosa ogni tanto invece che nasconderti sempre dietro quelle felpe e jeans che hai!'' ''Va bene, va bene mi hai convinto!'' dissi arresa davanti all'espressione decisa e convinta di Paige mentre mi sistemava gli altri vestiti.
''Poi chissà che non fai colpo, o che esci con qualche persona interessante..'' ''Cosa intendi scusa? Fino a prova contraria non ho un cavaliere..'' ''Beh magari hai più fortuna di me e vinci..'' si bloccò mettendo una mano davanti alla bocca e dopo avermi fissato abbozzò un sorriso e cambiò discorso, inutilmente.
''Beh e per il trucco?'' ''No scusa, finisci la frase per piacere??'' ''Che frase?'' disse con evidente imbarazzo. ''E vinco cosa?'' Esitò a rispondere e continuava a guardare in giro cercando di sfuggire al mio sguardo. ''Paige sai che odio i segreti..spara!'' le dissi mentre cercavo di seguire il suo sguardo fuggitivo.
''E va bene parlo! Ma mi prometti che non ti arrabbi?'' ''Beh dipende..sentiamo'' ''Ti ricordi che oggi sono uscita dopo di te?'' ''..sii'' ''Beh ecco ero rimasta in aula..'' ''Ook, e perché??'' le dissi sospettosa avvicinandomi sempre di più a Paige che sembrava cercasse si nascondersi tra i cuscini del mio letto.
''Perché ho scritto il tuo nome su di un foglietto e....'' ''Non dirmi che hai fatto quello che penso!!'' ''Dipende cosa pensi..'' presi un cuscino e gli e lanciai addosso sperando veramente di prenderla dritta in faccia.
''Tu hai messo il mio nome per andare al ballo con Harry! Sai che vorrei stritolarti ora vero?!'' ''Siii scusami ma pensavo anche tu alla fine volessi provare a uscirci! Sei l'unica forse a cui non interessa!'' ''Appunto!'' ''......'' si avvicinò e mi abbracciò implorando il mio perdono ed alla fine cedetti, tanto con tutte le ragazze che avevano messo il loro nome, figurati se potevo uscire io.

** la finirò quando avrò tempo, ora tra il lavoro e la casa non riesco :( **