Ehi ehi ehi! Lula is back!
Tutti: oh, shit! -.-
Sempre gentili eh -_____-“ dicevo, 4° capitolo… eh già… *fischietta*
Simpohony: ok, cosa vuoi?
Niente! Che c’è, un’autrice non può fischiettare senza che voglia qualcosa in cambio?! è.é
Inazumiani: sarà…
Ok, vi lascio al cappy, che è meglio.
Good bye!
.:#Capitolo 4#:.
Sembrava tutto uguale in quella foresta. Gli alberi grigi li circondavano, così come il prato a sua volta grigio. Le ombre che si addentravano tra gli alberi incutevano un senso di timore.
Camminavano da forse un’ora, seguendo solamente i passi di Simphony, la cui era davanti a tutto il gruppo. Teneva sempre lo stesso ritmo di passi, guardando avanti impettita, senza spiccicare parola. Infatti il primo a parlare fu Mamoru.
-ehm, Simphony, potresti dirmi una cosa?- chiese esitante.
-sì?-
-come mai gli alberi e tutto qui intorno sono grigi?-
-beh… da quando Demon ha iniziato a far scomparire la musica dal regno, alcune zone di esso si sono “pietrificate”. Senza la musica niente può vivere, anche le piante e perfino il cielo diventa grigio e triste- spiegò buttando uno sguardo intorno a sé.
-in effetti- riprese Kazemaru –quando sei comparsa in città si erano pietrificati tutti. Questo vuol dire che…-
-la musica è scomparsa anche nella vostra città, sì- concluse lei.
-potresti parlarci di più su questo Demon?- domandò Gouenji. A quella domanda Simphony sgranò gli occhi e strinse i pugni, poi riprese a camminare più svelta.
-non lo conosco neanche io, quindi non so nulla di lui- rispose senza guardarli.
-te l’ho detto che nasconde qualcosa. Per me invece lo conosce molto bene- sussurrò Shirou al platinato.
-forse, ma secondo me la foto non centra con Demon-
-è solo un’ipotesi Gouenji, dopotutto-
-ehi, che confabulate piccioncini?- si rivolse malizioso Akio, notando che i due erano rimasti indietro, che in tutta risposta ricevette un colpo in testa da Kidou.
-anche se facessero qualcosa, non sono affari tuoi, punk dei miei stivali-
-oh, geloso di attenzioni Yuuto?-
-zitto e cammina- concluse riprendendo a camminare, seguito da Fudou.
***
-credo che possiamo fermarci qui, per ora- disse Simphony scrutando il cielo, che aveva preso una tonalità di grigio più scuro, quasi nero.
-che intendi con “fermarci”- chiese Hiroto.
-intendo “fermarci”. Accamparci per la notte. È pericoloso vagare nei boschi si sera, le guardie di Demon pattugliano solo la notte e la mattina presto, quindi è meglio non correre rischi- spiegò mettendo una mano in tasca e tirandone fuori uno strano oggetto di metallo.
-a che serve quello?- domandò Ryuuji osservando incuriosito l’oggetto dalla forma rotonda.
-questo serve per non farci scoprire dalle guardie. Crea un campo di forza di alcuni metri di diametro e ci rende invisibili agli altri se ne restiamo all’interno- rispose appoggiandolo per terra, poi premette un pulsante blu al centro di esso e si alzò un velo dal terreno, che scomparì dopo qualche attimo circondando il gruppo.
-ora non possono trovarci. È meglio dormire, dovete recuperare le forze, abbiamo camminato per circa quattro ore- constatò sedendosi vicino ad un albero.
-siamo vicini da dove si trova lui?- chiese Kidou sedendosi.
Simphony tirò fuori dall’altra tasca un altro oggetto identico a quello di prima, ma quando premette il pulsante blu comparve un ologramma che ritraeva il regno. Vi erano due puntini lampeggianti, uno rosso e uno verde, distanti fra loro. Indicò il puntino rosso.
-noi siamo il puntino rosso, quello verde è il palazzo di Demon. Non siamo molto lontani adesso… su, ora riposiamo- concluse infine chiudendo gli occhi, seguita dagli altri.
Hiroto invece andò a sedersi più in là rispetto a loro, sicuro che tutti stessero dormendo. Ryuuji lo notò e decise di seguirlo.
il rosso si addentrò di più nella foresta, uscendo dal campo di forza. Cercò un posto abbastanza lontano dagli altri, voleva stare solo e riflettere. Dopo un po’ i suoi occhi acquamarina notarono un piccolo spazio verde, non grigio come il resto della foresta, quindi si sdraiò lì e osservò il cielo.
Era davvero bello. Non c’erano le luci della città, quindi si scorgevano moltissime stelle.
Il verde stette per un po’ ad osservare Hiroto, poi andò a sedersi di fianco a lui.
-Ryuuji, non dovresti stare qui. Simphony ha detto che è pericoloso- esclamò allarmato vedendo l’amico.
-se è per questo nemmeno tu dovresti starci. Perché sei uscito dal campo di forza?- ribatté.
-… sai, volevo vedere le stelle- disse rivolto al cielo.
-le stelle?-
-sì. Quando sono giù mi metto a guardare il cielo, mi rassicura… tu pensi riusciremo a salvare la musica?- chiese poi facendosi serio.
-non lo so, a dirla tutta. Ma sono sicuro che se ci uniremo potremmo farcela- disse Midorikawa sorridendo appena.
-infondo, siamo noi due…- iniziò il rosso.
-…contro il mondo- finì il verde. I due si misero a ridere, per poi avviarsi verso gli altri.
***
-ehi!- sussurrò Suzuno a Nagumo. Il rosso non lo ascoltò minimamente, intento a giocherellare con le sue bacchette. Quindi, per attirare l’attenzione, l’albino lo colpì in testa.
-ahio! Cosa c’è?-
-secondo te dove sono Hiroto e Midorikawa?-
-saranno da qualche parte a limonare, lasciali in pace!- scherzò, ricevendo il secondo colpo in un minuto.
-sono seriamente preoccupato. Hai sentito Simphony, non è sicuro-
-se la caveranno- rispose non curante continuando ad agitare le bacchette. Fuusuke si stava seriamente stufando, quindi gliele levò di mano.
-e dai! Ridammele Ghiacciolino!- si agitò Haruya.
-ma perché sono così importanti?- chiese ridandogliele. Dopo la domanda il batterista diventò rosso quanto la sua chioma.
-facciamo così, te lo dirò se la musica si salverà-
-è una sfida per caso?- domandò con un mezzo sorriso il bassista.
-ci puoi giurare- rispose allo stesso modo. I due si strinsero la mano come per sottolinearlo.
-se la musica si salverà, mi dirai perché tieni a quelle bacchette-
-va bene-
***
Un sorriso beffardo si dipinse sul volto di Demon, intento ad osservare da una grande sfera i ragazzi che si erano accampati.
-guardie, trovateli e portateli qui, con le buone o con le cattive- esclamò, prima che i due uomini uscissero dalla stanza.
-ci rivedremo, dopo tanto tempo, Simphony- sussurrò.
://Angolino dell’Autrice//:
vi chiederete cos’è quella schifezzuola lassù, nevvero? *volano sedie*
allora, quello dovrebbe essere il quarto capitolo, anche se non ne vado fiera come degli altri.
Per il semplice motivo che non sapevo come metterlo, ecco -.-
Ovvero, questo è il massimo che sono riuscita a scrivere, accontentatevi tiè è.é
Poi avevo seriamente bisogno di far crescere l’amore qui, quindi ho fatto la HiroMido (sì, quella per ora è la HiroMido -.-) e iniziato una pseudo BanGaze, che poi CENSURA SPOILER!
Ma il prossimo cappy forse (foooorse) sarà più interessante (foooorse).
Ma capitemi, sono una scrittrice alla prima pseudo long damn! -.-“
Ora vado prima di ricevere altri oggetti volanti *vola un Willy piuttosto arrabbiato*
Troppo tardi -.- bye!
Lula *scappa*