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Autore: _browns eyes_    24/11/2013    3 recensioni
Londra 2012: le leggendarie Olimpiadi che si svolgeranno in questa meravigliosa citta inglese;
Due campionesse italiane: Elisa Fonso e Federica Brown nonché migliori amiche nella vita reale;
Cinque ragazzi, non qualsiasi, ma cinque cantanti: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan e Zayn Malik che ospiteranno queste bravissime campionesse di pattinaggio sul ghiaccio;
Un incubo, un segreto, degli amori, e.. delle voci potranno mai far stare tranquilla le nostre due campionesse?
-Tratto da un capitolo:
"No" urlò Elisa iniziando a sudare freddo
"Che è successo abbiamo sentito un urlo provenire da qui" disse preoccupato Louis
"Di nuovo?" chiese l'amica ormai rassegnata
[...]
"L'hai rifatto?" chiese preoccupato Liam
"Lui come fa a sapere dell'incubo che fai ogni notte?"
-Un altro capitolo:
Sentiva che sarebbe scoppiata a piangere da un momento all'altro, così si alzò e si diresse in camera sua. I ragazzi erano ancora confusi e chiesero spiegazioni ad Elisa che era ancora paralizzata.
-Capitolo:
"Stai bene?" chiese Liam preoccupato
"Si, mi è venuto in mente un ricordo e mi sono commossa" mentì perché non poteva dire al ragazzo che sentiva delle voci inesistenti.
"Ti prego svegliati" sussurrò la voce..
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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sssssssss

Due anni dopo:
-Casa di Harry e Valerie, 22/03/2015, ore 10:25
“Ragazzi sbrigatevi o faremo tardi” urlò Anne dal piano di sotto con in braccio la sua bellissima nipotina di un anno, Celeste.
“Si arriviamo” urlarono i ragazzi.
“Dai sbrigatevi quanto vi ci vuole a trovarmi lo smoking” sbraitò Harry
“Senti non è colpa mia se la tua futura moglie l’ha nascosto” sbuffò Zayn che stava buttando i vestiti fuori dall’armadio in modo da trovare quel maledettissimo smoking.
“Manca meno di mezz’ora e noi siamo ancora qui
“Ti vuoi calmare ce la faremo” lo tranquillizzò Louis
“Si zio Louis ha ragione,zio Harry sta tranquillo” le sorrise Georgia, la figlia di Zayn che era anche lei seduta sul lettone. Harry le sorrise e le diede un bacio sulla fronte. Lei era vestita con un vestitino rosa e ai piedi dei sandali anch’essi rosa.
“Eccolo” esclamò Niall
Tutti lanciarono un sollievo e aiutarono l’amico a vestirsi il più velocemente possibile.

-Casa di Federica e Niall, 22/03/2015, ore 10:27
“Ayla vatti a mettere il vestito” ordinò Federica alla sua bellissima bambina che ormai ha quasi due anni. La piccola annuì e si recò in camera sua.
“Anche te Gabriel” fece la stessa cosa Eleanor con suo figlio.
“Dov’è la sposa?” chiese Perrie, entrando con in braccio il suo bambino di nome Luca, in camera dove c’erano tutte.
“In bagno, non vuole uscire” sbuffò esausta Elisa sedendosi accanto a Jane, la quale era vestita con un vestitino lilla e ai piedi dei sandali bianco.
“Valerie dai esci e facci vedere come stai” le ordinò Federica voltandosi verso la porta della camera dove c’era sua figlia con indosso un bellissimo vestito azzurro con dei fiorellini sul petto e ai piedi dei sandali celesti.
“Arrivo.” La ragazza usci dal bagno con il suo vestito bianco semplice che aveva scelto pochi mesi prima con l’aiuto delle amiche, della futura suocera e della futura cognata.
“Aiutatemi non si allaccia la zip” Eleanor si avvicinò e le tirò su la zip.
“Grazie”
“Sei davvero bella zia Valerie” disse Jane guardandola
“Si” esclamarono gli altri bambini. Valerie sorrise per poi fiondarsi allo specchio per truccarsi. Circa dieci minuti dopo le ragazze erano pronte per andare in chiesa.

-Chiesa, 22/03, ore 10:56
“Ragazze siamo arrivate” annunciò l’autista
“Grazie, Jeremy” esclamò Valerie.
Uscirono prima le ragazze con i loro figli poi uscì Valerie, la quale fu accolta dai genitori: la madre aveva le lacrime agli occhi e il padre che la baciò sulla fronte.
“Bene noi ti aspettiamo dentro. Buona fortuna” disse Elisa dandole un bacio sulla guancia seguita dalle altre.
“Entro anch’io” esclamò la madre
“Va bene”
“Sei pronta?” chiese il padre timoroso
“Spero solo di non cadere”
“Ci sono a tenerti”
“Promettilo”
“Ci sarò sempre piccola mia”  affermò il padre abbracciandola
“Andiamo è l’ora”
“Va bene” rispose la sposa mettendosi sotto braccio al padre.

Harry e Louis erano sull’altare accanto al prete.
“Ce la fai riccio”
“Non lasciarmi Lou”
“Non lo farò”
La loro attenzione fu catturata dalla marcia nuziale che iniziò a suonare. Entrambi voltarono lo sguardo sulla bellissima ragazza che stava entrando in chiesa. Harry sentiva il suo cuore accelerare e le mani sudare. Louis cercava di tranquillizzarlo.
Valerie stava marciando verso l’altare. Un miscuglio di emozioni in quel momento si facevano sentire. Davanti a lei c’era Jane,Ayla e Georgia che spargevano dei petali di fiori. Alla destra tutti i famigliari: Anne e sua madre Roberta che la guardavano con un grandissimo sorriso e con le lacrime agli occhi; Gemma che teneva la piccola Celeste; Joe, suo fratello, che era accanto a Gemma ed entrambi le sorrisero teneramente. A sinistra invece tutti gli amici: Zayn con Luca vicino a lui e accanto a Gabriel che sorrisero e il moro le mimò un buona fortuna; Niall che si trovava alla destra del moro anche lui insieme a Zayn le mimò un buona fortuna; accanto a Gabriel ci fu Liam che le sorrise. Valerie, infine si voltò avanti a se e vide: i due testimoni: Louis e Perrie, le damigelle d’onore: Federica, Elisa ed Eleanor, ed infine il prete, tutti le sorridevano; Harry con uno smoking nero che si stava torturando le mani, questo era un segno che era nervoso.
“Non lasciarmi cadere” sussurrò al padre
“Non potrei mai” rispose lui lasciando la figlia ad Harry.
“Sei bellissima” le sussurrò il riccio
“Anche te”
“Bene tutti seduti. Signori e signore siamo qui riuniti oggi per unire in matrimonio questa coppia: Harold Edward Styles e Valerie Katie Marlen. Allora se qualcuno si oppone parla ora oppure tace per sempre”-nessuno fiatò cosi il prete continuò- “Bene. Ora le promesse”
“Io Harry Styles, mi impegno ad amarti ogni giorno, non ti farò mancare nulla e mi impegnerò ad essere il tuo principe azzurro che hai sempre desiderato perché ti meriti questo ed altro” disse Harry guardandola negli occhi facendo scatenare un applauso da parte di tutti.
“Io Valerie Marlen, mi impegno ad amarti ogni giorno come se fosse la prima volta e mi impegnerò ad essere la ragazza che hai sempre desiderato” disse Valerie cambiando lo sguardo scatenando un altro applauso dal pubblico.
“Bene e ora la frase. Vuoi tu Harold Edward Styles prendere come sposa la qui presente Valerie Katie Marlen per amarla, onorarla, rispettarla e starle accanto in buona e in cattiva sorte finché morte non vi separi?” domandò il prete al riccio
“Lo voglio”
“E tu Valerie Katie Marlen vuoi prendere il qui presente Harold Edward Styles per amarlo, onorarlo, rispettarlo, in buona o in cattiva sorte finché morte non vi separi?”
“Lo voglio”
“Bene ora Harry puoi baciare la sposa”
Il riccio si avvicinò e la baciò.

**
-24/05/15, casa di Niall e Federica, Londra, ore 20:30

“Hey amore mio”
“Ciao biondo” gli diede un bacio
“Ciao papi”
“Ciao tesoro..”
“Papà, mi racconti come hai conosciuto la mamma” chiese la piccola mentre beveva la sua camomilla.
“Beh è una storia davvero lunga Ayla”
“Me la racconti” chiese lei facendo gli occhi dolci
“E va bene”
Tutta la loro serata passò cosi: raccontandosi le storie. Entrambi misero la bimba a letto, e poi si diressero in camera loro.
“Fe?” attirò la sua attenzione mentre le accarezzava i capelli.
“Si amore” rispose lei tra le braccia del marito.
“Ti amo” disse lui
“Anch’io ti amo” esclamò lei a pochi  centimetri di distanza da lui.
Dandosi un bacio.
“Buona notte amore mio”
“Buona notte biondo”

-24/05, Casa Eleanor e Louis, Londra, ore: 20:35
“Gabriel vuoi stare un attimo fermo”
“Ma mamma non voglio farmi il bagno”
“Lo devi fare se no papi non gioca con te stasera”
“No” esclamò il bambino stando fermo e iniziando a giocare con la sua paperella. Una volta finito Eleanor lo vesti ed entrambi scesero al piano terra dove c’era Louis che aveva appena posato due ciotole enormi di popcorn sul tavolino e messo un lenzuolo sul divano.
“Che cosa facciamo papà?” chiese il piccolino aggrappandosi sulla schiena del padre
“Un bel film?”
“Perché non mi racconti come hai conosciuto la mamma?”
“Gabriel mag..” cercò di dire la ragazza, ma fu subita interrotta dal marito.
“Allora la mamma lo conosciuta cinque anni fa in un bar di Londra” iniziò il suo racconto Louis mettendo il figlio sotto la coperta e passandogli i popcorn. La ragazza si sedette e ascoltò di nuovo la loro storia d’amore.
Verso le undici misero a letto il piccolo, andarono in camera e si buttarono sul letto.
“Sai non so cosa ti sia preso oggi in aeroporto, ma so che mi ha fatto stare male vedere Gabriel piangere” disse Louis attirando l’attenzione della moglie.

-Flashback, pomeriggio dello stesso giorno, Londra, aeroporto-
“Gabriel vieni qui” urlò una voce dietro di Louis, Zayn e Perrie
“Dai mamma prendimi” esclamò il bambino correndo e finendo qualche volta contro le persone le quali commentarono con: quanto è maleducato questo bambino. Eleanor li sentiva quei commenti e in parte li fecero male perché non era facile crescere un bambino quando il marito non c’era.
“Gabriel” lo prese la ragazza
“Quante maledettissime volte ti ho detto di non correre perché diamine non mi ascolti mai” sbraitò lei guardandolo negli occhi i quali si stavano riempiendo di lacrime.
“Scusami” sussurrò il bambino abbassando la testa e lasciare che le lacrime le percorrevano i viso. Eleanor si odiava per aver fatto piangere suo figlio cosi lo abbracciò.
“No scusami te non dovevo reagire cosi” sussurrò lei al bambino.
Louis li fece male vedere quella scena perché stava male ogni volta che il figlio piangesse. Cosi tirò fuori il regalino che aveva nella borse e andò da quella coppia di madre e figlio abbracciati.
“Perché piangi bel bambino?” chiese Louis inginocchiato a loro. Eleanor spalancò gli occhi perché aveva riconosciuto quella voce cosi alzò la testa e vide gli occhi di suo marito puntati su i suoi.
“Allora mi rispondi. Perché piangi?”
“Perché la mamma mi ha sgridato” rispose il bambino ancora abbracciato alla madre.
“Brutta mamma è cosi che tratti mio figlio quando non ci sono” disse lui con un filo di teatralità facendo sorridere la ragazza e il bambino, il quale si buttò tra le sue braccia.
“Papà sei tornato” urlò Gabriel.
“Già e guarda cosa ti ho portato” disse Louis dandogli la macchina che aveva preso in un negozio di New York
“Che bella” esclamò il bambino
-Fine Flashback-

“Scusami” sussurrò lei
“Perché l’hai fatto?”
“Non potresti capire”
“Prova a spiegarmelo, magari capirei”
“No..”
“El” la riprese lui in modo duro
“Odio quando mi tratti così” esclamò Eleanor alzarsi dal letto e dirigersi verso il balcone. Louis la guardò triste e la raggiunse. Si mise di fianco a lei in silenzio aspettando una spiegazione da parte della mora che non tardò ad arrivare.
“Sai ogni volta che tu parti è come se la mia sicurezza partisse con te. Infatti ogni maledettissima volta, alcuni giorni dopo non tardano i commenti spregevoli delle vicine, che mi continuano a dire che ho cresciuto un mostro, che non sono adatta a fare la madre, che si vede che il bambino sta crescendo senza una figura paterna. Tutte queste non ci davo peso, ma oggi non appena la gente ha commentato che bambino maleducato, non ciò visto più cosi l’ho sgridato. Non immagini neanche come mi ha fatto male vedere Gabriel piangere” spiegò lei con una lacrima solcarle il viso.
“Hey non piangere mi fa male vederti così. Non devi dare importanza a queste cose perché noi stiamo facendo tutto il possibile per crescerlo in modo giusto. E so che è difficile quando non ci sono ed è per questo che ti do questo” rispose il ragazzo fissandola negli occhi e dandole il suo braccialetto portafortuna.
“Ma..”
“Si è il mio portafortuna e voglio che lo tenga te perché almeno sai che ti sono vicino in qualsiasi momento”
“Ti amo Boo” esclamò lei con le lacrime agli occhi
“Ti amo anch’io El” rispose lui. I due si avvicinarono finché non incontrarono le labbra dell’uno con quelle dell’altra.

-24/05, casa Perrie e Zayn,Londra, ore: 20:43
“Mamma Luca mi ha fatto male” disse Georgia
“Luca” lo riprese Perrie
“Ma mamma è stata lei”
“Non è vero”
“Si che è vero”
I due gemelli iniziarono così.
“Finitela” gridò la bionda
“Hey, ma che c’è da gridare vi si sentite fino alla strada” esclamò Zayn con le pizze in mano.
“Papà Luca mi ha fatto male”
“Non è vero”
“Si che è vero”
“Ragazzi piantatela sul serio” disse lei dura
“Perrie che hai?” chiese il marito preoccupato per le risposte fredde che dava la moglie
“Nulla è solo stanchezza” rispose sempre con la sua freddezza. Zayn la guardava sempre più confuso e preoccupato.
“Dai tutti a tavola” esclamò lui cambiando discorso
Tutti i sederono e iniziarono a gustarsi la loro pizza margherita.
Alla fine della cena i bambini andarono a giocare con i loro giochi che si trovavano in sala mentre Zayn aiutava la moglie a lavare bicchieri e posate usate durante la cena.
“Tesoro che hai?” chiese preoccupato Zayn
“Nulla”
“Perrie”
“Ok, non so come dirtelo”
“Dimmelo e basta”
“Il nostro manager ha organizzato un tour mondiale”
“Ma è fantastico, cosa c’è di male?”
“Zayn durerà per 1 anno”
“Ah..”
“Non riuscirò a starti lontano per tanto tempo. E poi i bambini”
“Hey calmati”
“Non ci riesco”
“Senti sta tranquilla tanto avremo tempo per stare insieme. Quando inizierebbe questo tour?” domandò  il moro guardando la moglie abbassare lo sguardo
“Perrie quando inizia?” domandò di nuovo molto preoccupato e ansioso per la risposta. La bionda non rispondeva, l’unica cosa che faceva era fissare il pavimento.
“Perrie” urlò Zayn facendo spaventare sia lei che i bambini i quali appena sentirono l’urlo del padre si precipitarono in cucina per vedere cosa era successo.
“Papà che è successo?” chiese per l’appunto Luca
“Nulla amori tornate a giocare” sorrise il ragazzo ai figli che sollevati se ne tornarono di là.
“Perrie rispondi” disse con un tono più calmo
“Settimana prossima” sussurrò lei con lo sguardo fisso sul pavimento.
Lui era rimasto schioccato perché aveva solo una maledettissima settima per poterla passare con la moglie.
“Da quanto tempo lo sai?” chiese arrabbiato il moro
“Da qualche mese”
“Che cosa? E parlarmene ti faceva schifo?” continuò lui con un tono duro e freddo.
“Zayn..”
“Zayn cosa? Perrie da quanto precisamente lo sai?”
“Da tre mesi”
“Non ci posso credere. Hai preferito dirmelo una settimana prima della partenza”
“E cosa dovevo fare sentiamo. Sei stato negli Stati Uniti per due mesi. Scusami se non te l’ho detto prima di partire, ma sai com’è volevo passare un po’ di tempo con mio marito prima che partisse per il tour americano” rispose lei con durezza.
“Perrie” disse lui con un tono più calmo e dispiaciuto
“No Zayn ascoltami, in questi due mesi non facevo altro che pensare a come rifiutare questa proposta in modo che le Little Mix non avrebbero perso la possibilità, perché Jesy, Jade o Leigh - Anne , non sanno cosa significa avere una famiglia a cui badare anzi tra un po’ Jade lo saprà. Infatti quando sono andata a parlare con Kenneth per diminuire i mesi, lui ha detto che non era possibile, e li sentivo che non avrei potuto fare nient’altro. Ma in questi mesi cercavo anche un modo per dirtelo perché non è facile allontanarmi da te o dai bambini perché siete la cosa più importante che ho e non voglio stare lontano da voi. Soprattutto da te perché ti amo davvero e”-la bionda si bloccò perché le lacrime ormai avevano perso il suo controllo cosi alzò lo sguardo e vide Zayn con gli occhi lucidi cosi continuò il suo discorso-“E non voglio starti lontana per un anno” iniziò a piangere la ragazza. Zayn l’andò ad abbracciare forte a sé. Stettero abbracciati per alcuni minuti per poi sciogliere l’abbraccio e guardandosi negli occhi i due sposi.
“Ti amo anch’io Pezz ed è per questo che noi saremo a tutte le tue tappe inglesi e aspetteremo il tuo ritorno”
“Zayn”
“Ora pensiamo solo a passare più tempo possibile insieme poi si vedrà, ok?” disse il moro con il viso della bionda tra le sue mani.
“Ok” sussurrò lei per unire le loro labbra in un candido bacio.
“Ti amo Pezz”
“Ti amo Zayn”

-24/05, Casa Valerie ed Harry, Londra, ore: 20:48
 “Papà sei tornato” esclamò Celeste, che si era appena svegliata, correndo tra le braccia del padre, che, non appena lei arrivò , la strinse forte a sé.
"Cosa mi hai portato?” domandò la piccola saltellando poi in giro
 “Perché mi hai preso qualcosa, vero?”
“Si” rise il ragazzo, facendole spuntare un bellissimo sorriso.
“Celeste, la mamma?” domandò poi Harry guardandosi intorno.
“Dietro di te” rispose la moglie, che era appoggiata con la spalla allo stipite della porta.
“Hey” la salutò andandole incontro e dandole un bacio.
“Hey, come è andato il tour?” chiese Valerie mettendo le braccia intorno al suo bacino.
“Normale.  E tu a casa?”
“Lo stesso. Celeste ha avuto la febbre per quasi tutto il tempo e poi il lavoro al negozio è davvero scarso. È difficile che riesca a pubblicarle”
“Ce la farai. Io credo in te”
“Lo so. Dai ora andiamo a mangiare. La cena è pronta” esclamò la ragazza per entrambi. Lui annuì e, prendendo Celeste in braccio, entrarono in cucina in cui cenarono come una famiglia formale.
Una volta finita, passarono la serata a vedere cosa ci fosse in televisione, per poi andare a dormire. Harry mise nel suo letto la piccola.
“Papà”
“Si, tesoro?”
“Mi sei mancato” rispose addormentandosi
“Anche tu” mormorò lasciandole un bacio sulla fronte per poi dirigersi verso la moglie, che lo aspettava con ansia. Lui barcollò verso il letto e, spogliandosi, si mise tra le coperte.
“Che goduria”
“Hai dormito con Niall, vero?” chiese divertita Valerie
“Si! Il mio peggior incubo”
“Io ti avevo avvertito di dormire con Zayn. E non provare a dire che non è vero”
“Non è vero” rispose baciandola.
“Idiota”
“Intanto mi ami”
“E chi te lo dice?”
“Valerie, mi ami?” chiese lui
“Non sono discorsi da fare all’una di notte” rispose ricordandosi della loro dichiarazione
“Rispondi: si o no” impose Harry avvicinandola a sé
“è un per l’eternità” finì Valerie baciandolo.
“Per l’eternità, amore mio”

-In giro per Londra, ore 21:15
“Jane sta attenta”
“Eddai Elisa falla giocare”
“Poi se si fa male la medichi te”
“Sta tranquilla”
“Liam” esclamò lei
“Che c’è?” chiese spaventato
“Prendi Jane. Dai sbrigati”
Liam prese la figlia sulle spalle e iniziò a correre dietro alla moglie.
“Elisa si può sapere che hai?”
“O mio dio. C’è ancora” esclamò meravigliata Elisa
“Che cosa, mamma?”
“Jane questo è un albero dei desideri. Lo sai quando ho conosciuto papà, io e zia Federica passammo involontariamente qui un giorno. E un signore ci disse che questo albero esaudisce i desideri cosi io e zia Fe esprimemmo un desiderio ciascuna”
“E il tuo si è realizzato?”
“Si” rispose guardando il marito
“Cos’hai espresso mamma?”
“Ho espresso di passare la vita con la persona che amo di più al mondo” disse Elisa guardando negli occhi Liam
“Ti amo anch’io amore” rispose Liam baciandola dolcemente sotto la faccia disgustata della figlia
“Bleah”
“Anche te farai così con il tuo fidanzato”
“Pff.. non è vero”
“Si vede che ha preso da te” esclamò Liam
“Ah ah ah No”
“Papà, andiamo al parco dove mi portavi quando mamma non c’era”
“Siete andati al nostro parco?”
“Si, era l’unico modo di farla sentire vicino a te” affermò triste il ragazzo
“Dai andiamo?” chiese impaziente la piccola. Entrambi annuirono. Elisa si avvicinò al marito.
“Ti amo Liam”
“Ti amo Elisa”
I due si avvicinarono e si diedero un bacio a fior di labbra.

 
Qualche mese dopo Liam ed Elisa rinnovarono le promesse di matrimonio e nel giugno stesso Elisa disse al marito di aspettare un secondo figlio: Fabian.
Per quanto riguarda le altre coppie: Eleanor e Louis si trasferirono, e avranno l’ultima bambina di nome: Dalila.
Perrie e Zayn, si troveranno ad affrontare un piccolo problema con Luca: il diabete, e, una volta che Perrie tornò dal tour, andarono per quattro mesi a girare per i paesi più impensabili sulla terra.
Harry e Valerie, beh loro due, dovettero affrontare molti problemi, ma riuscirono ad uscirne interi e più legati di prima.
Infine, Niall e Federica: loro non avevano molti problemi anzi, ebbero due gemelli maschi, James e Davide, Niall ne fu molto felice, anche loro si trasferirono in una casa molto più grande.
I cinque ragazzi continuarono a fare musica per molti anni. Elisa fu la loro traduttrice personale; Eleanor divenne una brava scrittrice: raccontava le loro storie; Perrie continuava con la musica della Little Mix per anni e ci fu persino una collaborazione con i One Direction; Federica divenne una biologa marina e Valerie divenne una pittrice e poetessa.
In tutta questa storia quell’albero fece davvero una magia: fece innamorare  due persone che nell’amore non credevano più. Malgrado questo, oggi è come se ogni volta che si guardassero, s’innamorassero da capo. Questo è l’importante e come storia, anche la loro, finisce con un  vissero per sempre felici e contenti.

Ciaoo (:
Ed eccoci all'ultimissimo capitolo della storia.
Ed dato che è l'ultimo volevo quindi ringraziare:
1121324291D
cecehoran
Francy_horan16
Hope_17
ImDirectioner69
Infinity_OneD
Julietta124
Kiss_you_1D
Sofy_Dini_Directioner
ale7703
HeleneOneD69
lillila09
selenator99
sel_direction
you my present
anny_marco
Elly_One_Direction
ErikaStyles1234
franci_harrysbo
Ice_Bubble
Jennifer Daylerk
jortini99
kiar
liam payne is mine
maristella_armstrong
Sofia_boccati98
_SSWeasley_

2)Quelle che l'hanno recensita :D
3)Quelle che l'hanno letta :D
GRAZIE DI CUORE per tutto.
Siete meravigliose :D
Vi lascio con il link della mia nuova ff. Spero che vi piaccia :D
http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2298000&i=1
Un bacio a tutte.
_browns eyes_

  
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