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Autore: sugar2000    24/11/2013    0 recensioni
Preso dal primo capitolo:
Davanti alla porta dell’aula poco prima di entrare notai un ragazzo che non avevo mai visto in questa scuola allora subito dopo pensai… quel ragazzo è davvero sexy!
Lui era alto, occhi verdi uniti al blu con dei contorni castani, devo ammettere che aveva degli occhi bellissimi insieme a dei capelli marrone chiaro con delle ciocche biondo scuro, e mentre sognavo ad occhi aperti io e lui sulla riva di una spiaggia a sorseggiare un buon succo di cocco, Laura mi “svegliò”
Genere: Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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<< Alex muoviti o faremo tardi a scuola! >> mi disse Laura, era la mia migliore amica e gli volevo bene ma la odiavo quando faceva così, ma non ci posso fare niente se lei è molto e dico MOLTO ordinata e puntuale, ma io non ero come lei… infatti mentre correvo per raggiungerla mi muovevo come un elefante in una gioielleria. Arrivati davanti al cancello della scuola appena suonò la campanella Laura entrò nel panico << oh no! La campanella è suonata entriamo muoviti o faremo tardi! >> lei quando si parlava di ritardo diventava paranoica ma io ancora un po’ stordita dal suono della campanella che avevo praticamente nell’orecchio, con la mia calma la seguii. Appena aprii il mio armadietto cadde per terra un bigliettino rosa a forma di cuore, inizialmente pensai che fosse stato Mirko, un ragazzo della mia classe che non la smette mai di inviarmi bigliettini pieni di smancerie che a me danno sui nervi… ma… in questo bigliettino c’era scritto: “Dolce Alexandra Non ti dirò chi sono, ti dirò soltanto che ti aspetto dietro al muretto nel cortile oggi alla ricreazione, ti devo parlare.” Appena finito di leggere arrossii come un peperone e subito arrivò Noemi << Ma guarda un po’ Alexandra ha ricevuto una lettera dal suo “presunto” ammiratore segreto! >> e dopo sussurrò alle sue “amiche” << secondo me se lo è inventato >> ed in un secondo tutta la scuola credeva alla sciocchezza che lei aveva divulgato, in quel momento mi veniva da strozzarla davanti alle sue due “amiche” che ridacchiavano come due gallinacce stridule, ma, dato che stavo ritardando alla lezione di gastronomia la lasciai stare, posai il biglietto nel mio armadietto e presi il ricettario di cucina e mi avviai verso l’aula di cucina per iniziare il corso. Davanti alla porta dell’aula poco prima di entrare notai un ragazzo che non avevo mai visto in questa scuola allora subito dopo pensai… quel ragazzo è davvero sexy! Lui era alto, occhi verdi uniti al blu con dei contorni castani, devo ammettere che aveva degli occhi bellissimi insieme a dei capelli marrone chiaro con delle ciocche biondo scuro, e mentre sognavo ad occhi aperti io e lui sulla riva di una spiaggia a sorseggiare un buon succo di cocco, Laura mi “svegliò” << Alex! ALEX! >> ed io con la mia solita delicatezza << che cavolo vuoi? >> e lei con una faccia da cucciolo che avrebbe fatto pena pure al professore di matematica mi disse << calma, ti volevo solo dire che dobbiamo entrare in classe >> ed in quel momento oltre a sentirmi in colpa per avergli risposto male mi accorsi che ero rimasta a fissare il ragazzo “sexy” davanti alla porta tutto il tempo, e tanto per cambiare feci pure una cosiddetta “figura di cacca” (per non dire un'altra cosa), allora cercando di far capire che ero una persona normale e non una pazza che appena vede un bel ragazzo inizia a fantasticare restando ferma come un pesce lesso a fissarlo con gli occhi persi nel vuoto, entrai in classe e la professoressa mi guardava con gli occhi storti ma io feci finta di nulla e andai davanti al fornello per iniziare la lezione. Anche se io adoro gastronomia, mentre la professoressa parlava non smettevo di pensare a quel biglietto e a chi me lo avesse scritto, pensai subito che me la avesse scritta il ragazzo “sexy” ma poi notai che mi fissava guardandomi male, come se gli avessi ucciso il cane, ma questo non mi vietava di poter fantasticare su me e lui; ma proprio sul punto di baciarci, la professoressa guardandomi come se già sapesse che non le avrei saputo rispondere mi chiese:<< Alexandra, vuoi dirmi cosa ho appena finito di spiegare e prendi la pagina dove c’è la ricetta che vi ho appena detto di cucinare!>> ed io con gli occhi da cucciolo bastonato le risposi << scusi professoressa… >> presi la pagina con la ricetta. Ho fatto due figure di cacca in meno di un ora… dev’essere un nuovo record
  
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