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Autore: Linkina_B92    25/11/2013    2 recensioni
Dopo "Un nuovo inizio" ecco a voi una nuova storia. I protagonisti sono i figli di Naruto e Hinata e, ovviamente, di Sasuke e Sakura. Ci saranno avventure, scontri, primi amori e putroppo anche delusioni...come affronteranno tutto questo? Il destino ce lo saprà dire. Buona lettura =)
Genere: Avventura, Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Nuovo Personaggio, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: Raccolta | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
Capitoli:
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I nostri ragazzi continuano ogni giorno ad allenarsi, diventando sempre più preparati e forti. Per quanto riguarda i rapporti di squadra, Mikoto sembra aver instaurato un buon rapporto con Kaito, ovvero hanno iniziato ad insultarsi di meno. Mentre Itachi ha tentato più volte di instaurare una conversazione con Takumi, ma invano. Si parlano a monosillabi, sempre meglio di niente, no? Insomma sono passate diverse settimane e finalmente vennero incaricati per qualche missione importante.  Nell'ufficio dell'Hokage….
"Team Ten Ten, la vostra prima missione è quella di recapitare questa pergamena al villaggio della Nebbia. Sembra una cosa facile, ma non dovete sottovalutare che il pericolo è sempre in agguato, per questo vi auguro di dare il massimo. Dovete partire subito, ci rivediamo al vostro ritorno." Così partirono alla volta della Nebbia. Per arrivarci ci vogliono circa due giorni di cammino, ma era comunque un buon allenamento. Durante il tragitto vennero attaccati da un gruppo di ninja al quanto pericolosi che vollero impossessarsi della pergamena. Partì all'attacco Mikoto, venne ferita ad un ginocchio da uno shuriken, ma continuava a combattere. Intervennero Minato e Kaito che riuscirono a sconfiggere i loro nemici facendoli, però, scappare.
Mikoto si sedette a terra, concentrò il suo chakra nelle mani e cicatrizzò la sua ferita. Ovviamente le arti mediche le imparò da sua madre.
"Come stai?" le chiese TenTen
"Tutto bene, era solo un graffio."
Ripresero il cammino e poco prima che si fece buio si accamparono da qualche parte nel bosco.
"Voi ragazzi andate pure a riposarvi, oggi avete avuto il vostro primo incontro. Ci starò io di guardia." disse Ten Ten, così gli altri andarono a dormire.
Al mattino si diressero verso il villaggio e a tarda serata arrivarono a destinazione. Consegnarono la pergamena al capo villaggio e si sistemarono per la notte in una locanda. Ten Ten e Mikoto avrebbero dormito insieme, mentre Kaito con Minato.
"Ho visto che Sakura ti ha insegnato i suoi trucchi, eh?"
"Si, mi ha detto che è importante avere una conoscenza base delle arti mediche e che un giorno mi sarebbero tornate utili"
"Infatti…allora? Chi ti piace di più tra Kaito e Minato?"
Mikoto arrossì di colpo e rimase sbigottita. Non si sarebbe mai aspettata una domanda simile da Ten Ten... "N-non mi sembrano c-cose di cui parlare con il proprio maestro…"
"Ti chiedo scusa, non sono molto brava a trattare simili argomenti . Vedi vorrei provare ad essere un'amica per te, oltre il tuo maestro, penso che sia importante. Un po’ come lo è stato il mio. Sai, lui mi ha insegnato molto, sia come ninja che come persona. Era un tipo al quanto strano, con strane fissazioni, ma è stato davvero fondamentale in alcuni momenti  per me e il mio vecchio team. Volevo dirti che questa squadra sarà la tua seconda famiglia ed è giusto tu sappia che per qualsiasi cosa tu abbia bisogno puoi contare su di me."
Rimase colpita. "Grazie….e comunque non mi piace nessuno dei due. Insomma non sono interessata ai ragazzi, sono tutti così stupidi. L'unico che non mi giudica è Minato, ma siamo solo amici."
"Ne sei sicura? Ho visto che siete molto legati, ma magari è come dici tu…e Kaito? Cosa pensi di lui?"
"E' un imbecille!! Ogni pretesto è buono per farmi innervosire. Non lo sopporto…"
"Se vuoi un mio parere sei molto confusa…alla faccia che non ti interessano i ragazzi, poi"
E si mise a ridere. Mikoto non ci capì nulla e poco dopo andarono a dormire.
Il mattino seguente si diressero verso Konoha. Fecero qualche pausa più tardi per pranzare. Nel pomeriggio gli stessi ninja del giorno prima, per vendicarsi della sconfitta subita, attaccarono i nostri amici. Minato sfidò il suo avversario e lo sconfisse stessa cosa Kaito, l'unica in difficoltà era Mikoto, la quale venne attaccata da due ninja. Stava per essere colpita alle spalle, quando Minato di tutta velocità la spinse via e venne pugnalato da un kunai alla pancia.
"Minato!!!!" urlò Mikoto. Il suo compagno cadde a terra ma non rispose e lei si arrabbiò da morire. Sentì una strana forza dentro di se, il suo chakra stava crescendo. "Come hai osato!!" urlò. Aprì gli occhi e mostrò il famoso Sharingan, l'arte del clan Uchiha. Kaito e Ten Ten rimasero sbalorditi e senza perder tempo si precipitò a combattere e in poche mosse sconfisse i suoi avversari. I suoi occhi tornarono normali e si diresse verso Minato, concentrò il chakra e cercò di rimarginare la ferita. Ci riuscì, ma lui non si era ancora ripreso, dopo il colpo era svenuto.
"Si sta facendo buio, accampiamoci qui" disse Ten Ten. Durante la notte Mikoto vegliò su Minato, si era svegliato, ma non si era ripreso del tutto.
"Grazie per avermi curato" le disse, si girò a guardarla e stava piangendo. Conosceva molti lati di lei, ma non l'aveva mai vista piangere. Era una cosa che lei stessa odiava. "Che ti prende?"
"Mi dispiace, ma è stata tutta colpa mia." continuava a singhiozzare
"Non dire stupidaggini, può capitare a tutti di distrarsi e poi te lo avevo detto che ci sono io vicino a te."
"Si, ma non voglio che tu rischi la vita per salvarmi"
"Sei la mia compagna di squadra, lo devo fare."
"E tu sei una delle poche persone per me importanti, non posso permettere che ti accada qualcosa" lo disse tutto d'un fiato guardandolo in faccia e d'istinto lui le baciò la fronte. Mikoto arrossì di colpo. Non se lo sarebbe mai aspettato da lui. Un tipo così riservato.
"Anche tu per me sei molto importante, per questo devo proteggerti." Rimasero svegli ancora un po’ e il mattino seguente ripartirono, arrivando al villaggio in serata.
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Stesso giorno, qualche ora dopo nell'ufficio dell'Hokage.
"Team Neji per voi ho una missione altrettanto importante. Come sapete il nostro villaggio ha importanti agganci commerciali con gli altri limitrofi. Abbiamo un carico di massima segretezza che deve arrivare al villaggio della Sabbia, per questo dovete assicurarvi che arrivi a destinazione e nel caso in cui ci fosse bisogno dovete combattere. Tutto chiaro? Partite immediatamente. Ci si vede al rientro."
I nostri ragazzi e il loro maestro si imbarcarono alla rotta del Villaggio della Sabbia. Durante il viaggio Takumi e Shina non facevano altro che parlare e parlare, mentre Itachi restava spesso in disparte, al che Neji gli disse.
" Non pensi anche tu che quei due stiano un sacco di tempo insieme? Sembrano quasi una coppia!"
Itachi lo guardò male. Un po’ perché non ci aveva mai fatto caso e un po’ perché gli dava fastidio solo il pensiero e preferiva evitare…
"Che mi importa!" disse con tutto il menefreghismo che possedeva.
Arrivarono al porto e mentre stavano scaricando la merce, un gruppo di banditi li attaccarono. Si difesero bene, persino Shina aveva sconfitto il suo avversario, cosa che impressionò molto Itachi e, ovviamente, Takumi. Si diressero dal commerciante al quale doveva essere consegnato il pacco. Si fece buio e decisero di alloggiare a casa del commerciante. Possedeva una villa enorme e un grandissimo giardino. Il paradiso. Dopo cena si diressero nelle loro camere, tutte singole. Delle urla provenienti dal piano di sotto svegliarono la nostra squadra, che si precipitò di fretta a controllare. Erano alcuni banditi, probabilmente sempre della cerchia di quelli precedenti. Iniziarono a combattere, ma erano troppi. Neji ne sconfisse un paio in un solo colpo, anche Takumi e Itachi. Shina era per un attimo in difficoltà, ma alla fine ci riuscì. All'ultimo ne comparve uno per attaccare Itachi, il quale si era distratto. Se ne accorse Shina che per andare in suo soccorso venne colpita da uno shuriken sulla gamba, impedendole di muoversi. Uno dei nemici ne voleva approfittarne per attaccarla.
"Shina vai via da lì!!!" le urlò Itachi, ma non riusciva a muoversi. Intanto il nemico si preparava ad assalirla. Nella preoccupazione e nella voglia di combattere per difendere una compagna in pericolo, si arrabbiò a tal punto che una strana forza gli percorreva lungo le vene e in un attimo i suoi occhi avevano mostrato l'essenza degli Uchiha, lo Sharingan.  Con uno scatto si mise davanti alle compagna e con tutta la forza che possedeva sconfisse l'avversario uccidendolo. I pochi sopravvissuti scapparono. Tornato in se, Itachi cadde a terra, quel nuovo potere lo aveva sfinito. Chiamarono un medico che si occupò sia di fasciare la gamba di Shina che di Itachi. Tutti rimasero sbalorditi, lui compreso. Non vedeva l'ora di dirlo a suo padre, ne sarebbe stato fiero e poi lo avrebbe sbattuto in faccia alla sorella quanto era migliorato. La notte passò tranquilla e al mattino si imbarcarono per fare ritorno a casa. Appena saliti sulla barca, Shina si avvicinò a Itachi
"Volevo ringraziarti ieri per avermi salvata ieri sera."
"Figurati"
"Ho visto che hai tirato fuori lo Sharingan che è in te" gli disse sorridendo.
Anche lui ne parve divertito. "Eh, già. Finalmente. Non vedo l'ora di dirlo a papà!"
"Sono contenta per te, spero tanto di riuscire anche io a utilizzare il Byakugan, un po’ lo so me la cavo, ma non sono brava come mia madre o mio fratello."
"Vedrai che ci riuscirai" le disse.
Neji che sentì la conversazione. "Se vuoi possiamo fare qualche allenamento extra io e te in privato, dopotutto sono anche io uno Hyuga e possiedo quell'abilità"
Shina si illuminò. Voleva a tutti i costi sviluppare quella tecnica. Un po’ perché sentiva fosse ora, ma soprattutto per dimostrare anche ad Itachi che era in gamba.
Tornarono a Konoha e dopo essere stati congedati dell'Hokage, tornarono a casa. Itachi non vedeva l'ora di dare la bella notizia a Sasuke…
Aprì la porta ed erano tutti sorridenti. "Mi sono perso qualcosa?" disse Itachi.
"Tua sorella ha usato per la prima volta lo Sharingan" disse Sasuke.
"Che coooosa!! Anche tu? Ma come è possibile?? Questa me la paghi sorellina!! Hai rovinato la mia sorpresa!!"
"Ma che vuoi!! Così ora la smetterai di darmi della smidollata" e Mikoto gli fece la linguaccia.
"Aspettate non ci sto capendo più nulla…anche tu hai usato lo Sharingan?" intervenne Sasuke.
"Si…e questa guastafeste ha rovinato tutto…"
"Allora dobbiamo fare un doppio festeggiamento!!" disse Sakura.
E passarono tutta la serata tra mille risate.
Ciao a tutti!!! Non riesco a dormire e ho deciso di pubblicare questo capitolo. Scusate la lunghezza, ma sono due in uno. Spero vi piaccia. Alla prossima. =) un bacio =)
  
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