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Autore: 3lkom    25/11/2013    1 recensioni
Angelica ha 19 anni, un passato burrascoso alle spalle e un futuro incerto davanti a sé.
E' bella, a vederla sembra quasi una bambola, ma il suo carattere è schivo, aggressivo, opportunista. Nessuno la conosce per com'è veramente, perché nessuno lo merita, almeno così crede lei. Non crede nell' amicizia, e tanto meno nel vero amore. Non nasconde le sue dipendenze, non si sforza di apparire migliore di com'è veramente, perché non le interessa l'opinione degli altri: solo iniettandosi un liquido ambrato dritto in vena, con la mente annebbiata di piacere, riesce a non impazzire..
La sua vita cambierà radicalmente quando, in un famoso pub di Los Angeles, conoscerà cinque ragazzi folli e autodistruttivi; con i quali, per la prima volta nella sua vita, instaurerà un legame.
E forse, proprio grazie a loro, riuscirà anche ad aprire il suo cuore e ad affrontare la vita a testa alta, senza doversi più nascondere dietro al paradiso artificiale donatole dall'eroina.
Quella droga maledetta, e così dolce..
Genere: Introspettivo, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Axl Rose, Duff McKagan, Izzy Stradlin, Nuovo personaggio, Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A.
Sono le due di notte, e tutto va bene. Si, più o meno.
Mi sono svegliata di botto, sarà per colpa dei miei coinquilini appena tornati dal pub, che come al loro solito fanno un tale baccano da impedire a qualunque essere vivente di questa dannatissima Terra -fuorché Duff, l'unico uomo che quando chiude gli occhi va in letargo e non lo svegliano nemmeno le cannonate- di continuare a dormire indisturbato, sarà perché non ce la facevo più: sto di nuovo male, dannazione..

"Piantala.. È tutto nella tua testa, cazzo, e poi lamentarsi non risolve il problema, non ti serve a niente.. Hai capito?! Ora dormi, e non lagnarti più!"

 

 



Sono le due e un quarto, e ho un cuscino spiaccicato in faccia. Di mia spontanea volontà, ovvio, ce l'ho messo io.. Ah, si, tutto va bene.
Sono avvolta sotto le coperte, messa alla ben e meglio, che mi sento quasi un fottutissimo involtino primavera, e diamine, non mi piacciono nemmeno!

Sono sul divano perché non mi sembrava giusto togliere il letto a Stradlin, almeno non di nuovo, dato che fino a qualche ora fa ho dormito proprio li, al calduccio. Sarei stata da dio, davvero, se non fosse stato per.. No, niente. Non ci devo pensare..

La camera nella quale dormono lui ed Axl è davvero un buco -un po' più piccola rispetto a quella degli altri ragazzi, un po' più grande rispetto al mini bagno fornito a malapena di una doccia stranamente funzionante-, però ha un qualcosa di accogliente, mi piace.
Innanzitutto ha una piccola finestrella con tendine che da sulla strada, ed era davvero bello starsene al sicuro sotto le coperte, mentre fuori pioveva a dirotto, e poi le gocce sul vetro facevano un rumore così rilassante.. 
Poi è relativamente ordinata e pulita -più della camera di Slash, Duff e Steven, quello è sicuro!- ; l'unica cosa che mi ha turbato è stato l'aver trovato accanto alla poltrona due paia di reggiseni, e perfino un perizoma leopardato.. 
Ma poi, ho pensato, se questi due si vogliono tenere un "trofeo" del genere, buon per loro: non sono affari miei, dopotutto.
E per ultimo ma non ultimo, le pareti sono bianche, stinte, come quelle della mia stanza al riformatorio. 
Mi hanno fatto venire una nostalgia che nemmeno credevo di provare..

Quando, da piccola, mi svegliavo la mattina e aprivo gli occhi vedevo una chitarra, nell'angolo, la chitarra di Jo.. e in camera loro c'è quella di Izzy, proprio accanto alla porta.
Ricordo ancora l'ultima volta che ho guardato quella dannatissima stanza, prima di scappare.. Ci ho passato tanti, troppi anni li dentro. Mi sembrava una prigione, la odiavo..
Ma non so davvero cosa darei per poter tornare indietro, anche a costo di rivivere quei brutti ricordi.. 
Jo, perché mi hai fatto questo? Come hai potuto?



Sono le due e mezza di notte, e tutto va bene..
Mm, bugia. Ho freddo e tremo, mi sento come se avessi il febbrone, un vero schifo!
Cazzo. E io lo so cos'è questa.
L'astinenza. Cazzo!

Sui libri dicono che "Dopo circa 16 ore dall'ultima dose, si sviluppano sudori freddi, dolori agli arti, brividi." Magari fosse solo quello, e poi è troppo facile, parlarne, se non lo provi direttamente..
Mi giro e rigiro e rigiro, sofferente, maledicendo me e la mia fottuta dipendenza dall'eroina.. 
Ne vorrei disperatamente un po', proprio adesso.. 
Anzi, non diciamo stronzate, ne ho seriamente bisogno..

Mi fanno incazzare quelli che si fanno tutti i giorni e si dichiarano comunque "non dipendenti", certi idioti.. Vorrei vederli una volta senza la loro preziosissima dose del cazzo, poi, come si comporterebbero!
Io ero la prima ad arrabbiarmi, se qualcuno insinuava il fatto che ci fossi rimasta sotto; e la spiegazione a questo, era che semplicemente non ci volevo credere. Non ci pensavo, punto. 
Era un problema che si presentava solo raramente, le poche volte che non riuscivo a farmi: ecco, dannazione, proprio come mi sta capitando adesso..

Mi dispiace per loro, per quei coglioni di cui parlavo prima. Poveri diavoli.
Sono finiti in un circolo vizioso che nemmeno immaginano, o che forse non vogliono semplicemente vedere, come facevo prima io.. Negare l'evidenza non serve a niente e non risolve minimamente il problema. 
Per farlo, invece, esistono solo due soluzioni: o soffri come un cane per qualche giorno, e magari ne esci pure fuori, o continui. Continui sapendo che la tua scelta è fottutamente sbagliata, e che prima o poi rischi di creparci, ovvio..
Ma lo fai lo stesso. Ti piace troppo. 
Lasci che diventi una routine, pensi di poterlo controllare -è una stronzata, ovviamente- ma tanto finisce che nemmeno lo fai: più puoi farti, meglio è.. Il resto perde importanza.

È quasi rassicurante, in un certo senso, avere sempre la certezza che, anche dopo una giornata di merda, anche dopo che ti ritrovi per strada, senza una casa, solo come un cane, lei c'è, lei c'è sempre.. e questo ti basta. 

E alla fine della roba ne diventi schiavo, proprio come me, come Slash e Steve e tanti, troppi ragazzi ancora così giovani, ancora così idioti..
Basta, dannazione. Stop!
Devo riposarmi. È la cosa migliore.
"Dormi, dormi, dormi!"


Sono le tre di notte, e non va per niente bene.. Fanculo! 
Sto impazzendo, per dio..

Sto male. Uno schifo, giuro.
Ho freddo. Nausea, sento male a tutto il corpo. E ho paura..
Si, paura. Perché una volta, in piena astinenza, mi sono presa un trip sperando di farmela passare almeno un po'.. E l'ho visto. Accanto a me, come se fosse ancora qui.. Era così reale, cazzo..
È come se sentissi ancora la sua voce, nella mia testa,
come se fosse qui, io lo sento.. Ho paura..
Perché, Jo, perché mi fai questo?


Cazzo. Maledizione!
Non ce la faccio proprio più..
Mi alzo tutta un tremito, bestemmiando come un turco.. e per la disperazione corro fino in bagno, con l'idea di chiudermici dentro e magari farmi una doccia gelata: su quel divano del cazzo non ci torno manco morta, stanotte!
E appena varco la soglia, che scena mi trovo davanti?! Mi colpisse un accidenti, se questa qua non è proprio la fortuna dei disperati..

"Ti prego, cazzo, lasciami giusto uno schizzetto, per favore!" Ed eccomi nel cesso, tremante, costretta ad implorare per farmi, Steven per terra con una spada ancora piena tra le mani, ubriaco marcio e fatto di chissà che.
Alza lo sguardo confuso, non si aspettava di trovarmi li. Mi fa gesto di chiudere la porta, l'ho colto di sorpresa, poverino..

"Bambolina, e io cosa avrei in cambio?" Cazzo, è più sbronzo del solito se parla sbiascicando in questo modo.. Bene, può farmi solo che comodo.
"Quello che vuoi.. Ti giuro, quello che ti pare.."
"Bambolina, ma anche io ne ho bisogno.. Se te ne dessi un po' non basterebbe a me, mi capisci?" 
Capisco fin troppo, credimi..

"Per favore, Steve, ti prego, sto impazzendo senza.."
"Fa una cosa: chiedi a Slash, che è sicuramente sveglio, e forse gliene è rimasta un po'.."
"Oh.. Grazie, ci provo.. Ma tu sei proprio sicuro di non potermene lasc.." Mi interrompo perché quell'idiota si è sparato tutta la roba in vena mentre stavo ancora parlando, maledetto!
Però mi ha comunque aiutato, ed è giusto che lo ringrazi, è il minimo..
"Aspetta, bambolina, ho avuto un'idea migliore: chiedi a Izzy, cazzo, lui si che ce ne ha sempre una bella scorta, da quando ha iniziato a spacciare!"

"Ah, davvero?! ..Allora vado subito da lui.. e me la paga, oh si che me la paga quel figl.."
"Cosa?"
"Ho detto "buon viaggio", Steve, e grazie" E quello si accontenta di un mio falsissimo sorriso mentre dentro, invece, sto ribollendo di rabbia..
Riguarda Stradlin, e cazzo, probabilmente me lo sarei dovuta aspettare: mi sono fidata di lui, ma in fondo al cuore me lo sentivo che non me la raccontava giusta, anche se non volevo crederci..
Mi ha mentito?! Quello stronzo, avaro ipocrita bastardo infame! 
Le sue belle paroline, la sua inaspettata gentilezza, e alla fine mi ha preso in giro, proprio quando avevo davvero bisogno d'aiuto..

E me lo immagino ora, chiuso bello bello in camera sua, il laccio già ben stretto intorno al braccio e una spada pronta in mano, mentre pensa a me che soffro come un cane per l'astinenza, sul divano, e intanto lui se la ride di gusto..
Infame!

 

 


"È stato un vero piacere, bambolina.." Steven saluta il vuoto, la ragazza se ne è già andata, persa nei suoi pensieri tanto che nemmeno ha richiuso la porta. 
Ma non importa, non ora almeno.
Quello che davvero conta è, chiudere gli occhi. Poggiarsi al lavello, o finisce per terra tanto si è sbronzato di brutto, respirare profondamente. Aspettare..
"Dovrei chiamare mia madre uno di questi giorni, o si preoccuperà.. Già quella pensa chissà cosa, che sono un delinquente e magari pure un drogato.." 
Il biondino si sorprende a fare pensieri poco consoni alla situazione, sarà per colpa dell'alcol che gli incasina il cervello; poi, sembra come rendersi conto di botto di dove si trovi, e di cosa stia facendo. "Meglio tardi che mai", ha detto qualcuno probabilmente famoso, non è così?
È in un cesso, anzi, non in uno qualunque ma in quello di casa sua, per terra. Nel water che nessuno ha pensato bene di scaricare ancora un po di vomito riconducibile a Duff, cosa perfettamente normale vista la quantità di alcol che quel dannato ubriacone si è scolato: anzi, già è tanto che è si è trattenuto fino a li, e non ha sbrattato in corridoio, o peggio, in soggiorno..
La siringa ancora nel suo braccio, il solito cucchiaino bruciacchiato accanto. La stanza gira, gira vorticando e le pareti intorno a lui sembrano prendere vita.. 
O forse è tutto dentro la sua testa?

Ride, la situazione è troppo comica perfino per pensare a quanto  possa essere un idiota.. Ride e si sente leggero, e il suo cervello è un palloncino pieno d'elio e sta fluttuando verso il cielo, sempre più su..
Colpa -e merito- dell'alcol, della coca e di tutte le paste che si è calato..

Ed eccola finalmente che arriva. Una meraviglia, cazzo.
Da perderci la testa.. Perfino meglio della neve, meglio dei trip, della compagnia di tante allegre signorine; solo suonando davanti ad un pubblico in delirio riesce a provare emozioni simili, ma nemmeno quello gli basta..
La roba supera tutto, cazzo. È Il meglio!

"Quella è merda, merda che ti fotte il cervello", direbbero i bravi ragazzi, schifati, storcendo i loro nasi proprio come fanno davanti ai barboni o agli omosessuali. Avrebbero ragione, indubbiamente.                                                                                                    
Del resto, li hanno insegnato che trasgredire le leggi è sbagliato. Che dio è contro la droga. E allora il buon vecchio Steve o uno qualsiasi dei suoi amici sarebbe un indemoniato o addirittura il diavolo, sotto questa logica.

Le loro idee -se possono essere chiamate tali, visto che sono state partorite da altre menti e poi inculcate solamente dopo nelle loro- sono queste, e rimarranno ferme a questo punto. 
Quelli credono pure di conoscere il divertimento.. ma andiamo!
Certe cose non le provi facendo una vita sana e rispettosa della legge, no..

E con l'eroina, invece? 
"..Mi prendi per il culo? Altroché se le provi!" Potrebbe rispondere chiunque appartenga a questo circolo vizioso, giudicando un completo idiota chi li ha posto la domanda..

E in punto di morte i buonisti non si pentiranno? 
Non penseranno forse di aver sprecato la loro vita tra la chiesa i figli e un matrimonio infelice, non si renderanno conto di non aver vissuto affatto?

 

 

 


A.
E ora me la paga.. Giuro, a costo di svegliare tutti gli altri, anche a costo di farmi urlare contro ogni tipo di insulto, anche a costo di farmi cacciare! 
(..Anzi, forse questo è meglio di no..)
Mi precipito davanti alla sua porta, non preoccupandomi di far piano per non svegliare gli altri.
Duff e Slash sono indubbiamente svegli, comunque, e Axl non è nemmeno tornato: i primi due sono presi a farsela con qualche ragazzina sbronza, li sento da qui, e immagino che anche il rosso, dovunque egli sia, stia facendo lo stesso..
E Stradlin?
Se, entrando, lo trovo che ci da dentro pure lui con una fighetta squallida, io..
Potrei fare qualche danno, mi conosco: forse sarebbe meglio se lo lasciassi in pace.. ma non riesco a non pensare a quanto sia stato bugiardo, e che ho un disperato bisogno di farmi, oppure..


 

 

Ha bevuto talmente tanto che non capisce come sia potuto arrivare fino alla sua camera completamente illeso, anche se piuttosto alleggerito: i soldi che aveva guadagnato spacciando se li è tutti bevuti, letteralmente, in birra, e Jack.. E birra, altro whiskey, più in una bottiglia di Nightrain che tanto costa poco..
Più un altro Jack, che dire, non ha resistito!
In quanto ai pezzi che aveva, se li è sparati fino al cervello senza troppe preoccupazioni; forse qualcuno lo ha pure venduto, non si ricorda.

Non riesce quasi a reggersi in piedi, ed è da un bel po' che non si riduceva così: lui l'alcol lo regge bene, anzi, di solito lui regge bene praticamente tutto..
Anche quando è strafatto di coca, anche quando si fa una pera o si cala un trip lui rimane abitualmente con un piede sulla Terra, a differenza dei suoi pericolosi coinquilini, tutti più che felici di atterrare su Marte: Steven combina ogni genere di casini, Duff è imprevedibile nella sua mentalità da ubriaco -e ubriacone-, Slash e Axl si fissano col dover rimorchiare, rimorchiare ad ogni costo o la serata è sprecata..
Sono ingestibili, quei cazzoni. Una bomba ad orologeria, anzi, ben quattro!
Ma sono i suoi migliori amici e li vuole fottutamente bene, dopotutto.

Già quelli schizzati sono impulsivi di natura, figuriamoci quando si sono appena sparati su per il naso una certa polverina bianca annaffiata con un bel po' di Jack, come sempre, anche se per loro il whiskey non è mai troppo..
Ecco, e invece Izzy è diverso. Più calmo, meno coglione.
Almeno, di solito è così.. Perché stavolta ha la mente completamente offuscata, è perso ma va bene, anzi, meglio: e quindi continua a bere, a fumare, a calarsi e a sniffare sostanze reperibili solo nel mercato illegale e anzi, già che c'è ora si fa pure una bella spadina così poi può andarsene finalmente a dormire, con calma. Senza preoccupazioni, spera lui.. Ha pure il letto libero, visto che la rossa si è messa a dormire sul divano..

Non si è portato una ragazza a casa -anzi, quella che si era rimorchiato al pub si era praticamente auto-invitata da lui, la solita troietta che non vede l'ora di darla via-, e lui l'ha scacciata a malo modo, considerando che fino a qualche secondo prima lei era sulle sue gambe con la sua lingua ficcata in gola, ecco, non molto credibile..

Che ci poteva fare, se quella sera si era sfondato? 
E se i suoi pensieri erano rivolti principalmente alla dose che lo aspettava a casa, e solo in secondo luogo a portarsi a letto una tipa? E ci aveva pure ripensato, alla fine. Certo, non voleva che poi lei.. Cazzo, niente!

 La politica giusta era quella di non pensarci. Di non pensare affatto, anzi.

 
"E un po' di roba è tutto quello che mi ci vuole" Conclude alla fine, tirandosi su per prendere il necessario dal cassetto.

 



J.
(Sono cattivo. Ma non sono un mostro..)

 "Sei un infame!" 

La mia nuova coinquilina entra come una furia in camera mia, facendomi prendere un colpo e tirare un bestemmione; nemmeno cerco di nascondere ciò che stavo facendo, sia perché non vorrei che mi cadesse la roba dal cucchiaio, sia perché tanto ormai mi ha visto e mica è scema, 'sta qua.
Maledizione.. Perché non mi sono chiuso a chiave?

"Che caz.."
"Ti diverti, a vedermi star male e a dirmi cazzate mentre tu te la spassi alle mie spalle? Ti senti potente, e la cosa è di tuo gradimento, ci scommetto!"
"Non parlare se non le sai le cose, ragazzina" Ribatto io cercando di mantenere la calma.
Ah, non le so? Che credi che non l'ho capito che sei uno stronzo, Stradlin? Ho bisogno di farmi e tu lo sai, mi hai visto.." È scossa da un forte tremito, e per in attimo vorrei quasi alzarmi ad abbracciarla - cervello alcolizzato, menomale che non ti do ascolto!- 
 

"Pensavo che, insomma, che da dopo che avevamo parlato che ti potessi considerare un amico: che idiota sono stata.." Dice più a se stessa che a me, sorridendo amaramente.


"Cazzo, non lo capisci che l'ho fatto per te? Vivo da  quasi un anno con due eroinomani, e da tempo lo sono diventato anche io, maledizione.. Non voglio che finisci come noi, ragazzina, e di certo non voglio essere io quello che ti da la roba.."
Non ce la faccio a vederla così. Per carattere odia mostrarsi debole e sofferente ma io lo so, so quello che sta passando.. Se i suoi modi arroganti sono sempre i soliti, i suoi occhi chiari sono enormi, spaventati e pieni di angoscia. Occhi da cerbiatto davanti a un fucile, colmi di paura e rabbia e mille altre emozioni che nessuno sa cogliere, apparte lei. Apparte me..


Occhi da bambina strappata all'innocenza, che ha dovuto affrontare il dolore e la solitudine troppo presto, e che forse non si è mai sentita veramente una bambina: cazzo, non ce la faccio.. Sono un debole..
"Fanculo! Basta, mi sono stancato.. facciamoci questa maledettissima spada e poi lasciami in pace, siamo intesi?"
"Intesi Stradlin, tranquillo: da domani non ti rivolgerò più la parola!" E già sorride, confortata dall'idea che anche stavolta ha rimediato la roba, mentre si siede accanto a me sul letto e mi da una mano con la siringa e il laccio.
E alla fine ci facciamo, prima io e poi lei.. Torna a respirare normalmente e sorride, mentre mi ringrazia per aver contribuito ad un lento ma inesorabile processo che prima o poi porterà alla sua morte.
Mi sento una merda..

Ma Angelica mi è grata ed è finalmente felice, mentre la roba inizia a fare il suo corso  e anche il mio corpo è pervaso di scosse di piacere..
Poi lei si sdraia accanto a me, e alla fine mi ritrovo ad accarezzarle distrattamente i capelli, la sua testa poggiata sul mio petto.

 
Si è addormentata, il suo respiro è come un soffio delicato, sorride come se stesse facendo un bel sogno, ma in realtà il merito è dell'eroina.
È un'immagine bella e dannata, come un incendio che divampa o la forza di un uragano che distrugge tutto. Come la morte stessa..

Lei è in paradiso, e la colpa è solo mia. Sono cattivo..
Un mostro.
Sono diventato un mostro.

  
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