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Autore: Deidara the artist    02/05/2008    2 recensioni
"All'improvviso, notò che il silenzio si era fatto assoluto: prima era stata accompagnata dai versi degli animali notturni e dal fruscio dei rami degli alberi, ma adesso ogni suono era scomparso. Alzò gli occhi, insospettita: le fronde della quercia su cui si era fermata si muovevano per il tiepido vento che le attraversava.. ma non facevano rumore. C'era decisamente qualcosa che non andava. La ninja bionda afferrò un kunai, mentre uno strano gelo si impossessava del suo corpo: in quell'istante, una forte scossa di terremoto la fece precipitare al suolo."
Genere: Azione, Avventura, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Naruto Uzumaki, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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sette forze La leggenda delle sette forze portanti sconosciute

-Dove diamine si sarà cacciato quel ragazzo?- sbuffò Shikamaru, appoggiandosi stancamente ad un albero e fissando con aria annoiata la distesa d'erba davanti a sé.
-Dai, Shika, continuamo a cercarlo.- lo incoraggiò Choji, infilandosi in bocca una manciata di patatine ed osservando l'amico continuare a sbuffare.
-Uff.. che seccatura..- commentò il ragazzo moro, sbadigliando e stiracchiandosi.
-Naruto!!- ululò Choji, abbandonando per un attimo il sacchetto di patatine per gridare il nome dell'amico.
-Ancora niente?- domandò una ninja bionda, affiancando Shikamaru.
-No. Chissà dove si è cacciato..- si lamentò questi, mentre Choji riprendeva a cercare Naruto.
-E dai, cry baby. Non vorrai metterti a piangere!- lo stuzzicò Temari, con un sorrisetto beffardo stampato sul volto.
-Zitta, seccatura. Sto solo dicendo che è impossibile che, quando serve, quel ragazzo scompaia sempre!- sbuffò Shikamaru, incrociando le braccia e dando le spalle alla biondina.
-Chi mi cerca?- quasi urlò Naruto, spuntando all'improvviso da sopra un albero e facendo fare un salto a Shikamaru per la paura.
-Finalmente!- sbottò Temari, superando il chunin impalato e tirando un cazzotto in faccia al povero Naruto.
-Ahio! Ma che succede??- sbottò quest'ultimo, rovinando a terra e rialzandosi dolorante.
-Che succede?! E' un'ora che ti cerchiamo! Il quinto Hokage vuole parlare con noi quattro!- abbaiò la bionda, gli occhi verde acquamarina contratti in una smorfia.
-La vecchiaccia ci vuole? Proprio ora che volevo andare al chiosco del ramen..- sbuffò Naruto, infilandosi le mani nei capelli.
-L'avete trovato! Ma dov'eri finito?- domandò Choji, raggiungendoli.
-Lasciamo perdere a andiamo!- intervenne Shikamaru, trascinadosi dietro un Naruto recalcitrante.

-Ho chiamato voi perchè credo che insieme abbiate qualche possibilità di riuscita.- commentò Tsunade, passeggiando avanti e indietro nel suo studio, davanti ai quattro ninja.
-O forse perchè siamo gli unici rimasti al villaggio?- sussurrò Naruto, beccandosi un pugno in testa da parte dell'Hokage.
-Zitto! Allora.. per iniziare, Shikamaru Nara sarà il capo di questa missione!- ordinò Tsunade, fermandosi davanti al chunin e puntandogli un dito contro -Sabaku no Temari.. ti ho mandato a chiamare per aiutare Nara in questo ruolo, visto il suo precedente insuccesso.- aggiunse, voltandosi verso la bionda di Suna, sul cui viso si disegnò un sorriso di scherno nei confronti del povero Shikamaru.
-Che seccatura..- mormorò Shikamaru, sorridendo.
-Choji Akimichi e Naruto Uzumaki! Essendo ancora genin, sarete sottoposti al comando di loro due. Tutto chiaro?- urlò la quinta Hokage, stringendo i pugni nella loro direzione.
-Ehm.. certo!- rispose Choji, spaventato.
-Allora.. Shizune, puoi procedere nello spiegare la missione!- ordinò Tsunade alla ninja con i capelli scuri, che si era rifugiata in un angolo dello studio.
-Certo signorina!- rispose la ragazza, e srotolò davanti ai 4 ninja una mappa della zona intorno a Konoha -Ultimamente, ci sono stati degli strani avvistamenti in questa zona.- iniziò, indicando un punto della pergamena su cui era scritto "Foresta di Jiyu".
-Che tipo di avvistamenti?- domandò Shikamaru, incuriosito.
-I contadini che abitano la zona intorno alla foresta sostengono di aver visto delle strane luci illuminarla durante la notte.. spesso avvertono delle scosse come di terremoto.. e, in genere, questi avvenimenti sono accompagnati da un suono simile a quello che produce una tempesta. Ieri uno di questi abitanti è arrivato a Konoha per chiedere aiuto: dice che ormai hanno tutti paura, temono per l'incolumità delle loro famiglie. La missione consiste nel raggiungere la foresta di Jiyu e di scoprire ed eliminare la fonte di tutto questo!- concluse Shizune, riarrotolando la mappa e riponendola in un cassetto.
-Ma io ho paura!- si lamentò Naruto, che al sentire quella storia era inorridito. -Non partirò per niente al mondo!-

-Ahio..-
-Ti fa ancora male?!- sbottò Shikamaru, alzando gli occhi al cielo mentre Naruto continuava a massaggiarsi la testa.
-Guarda che sarà pure una vecchiaccia, ma è forte!- ribattè il biondino, scocciato.
-Quanto manca?- domandò Choji, che aveva da tempo finito la scorta di patatine ed ora si lagnava per la fame.
-Non molto.. ci accamperemo ai margini della foresta e, domani, raggiungeremo il villaggio.- spiegò Temari, che procedeva davanti a tutti con aria decisa.
-Che seccatura di missione..- borbottò Shikamaru, squadrando la bionda che aveva preso il totale controllo della missione.
-Che c'è, cry baby? Ti dà fastidio che una ragazza sia a capo di una missione insieme a te?- sogghignò Temari, notando le occhiate del ragazzo.
-Tanto tutte le donne sono solo delle seccature.. e con questo intendo che, alla fine, sarò io a risolvere la situazione!- replicò in tono annoiato il moro, raggiungendola.
-Voglio proprio vedere! Non mi lascerò battere da nessuna strana luce che fa paura a quattro contadini!- sbottò la ragazza.
Il gruppo raggiunse una radura ai margini della foresta poco prima del tramonto e, esausti, si accamparono lì, pronti a trascorrere la notte.
-Mentre voi tre montate la tenda, io vado a fare un giro di perlustrazione!- esclamò Naruto, entusiasta.
-Non se ne parla nemmeno! Sono io il capo ed andrò io!- abbaiò Temari, spingendo via Naruto e immergendosi nel folto degli alberi: in quel momento, il sole tramontò dietro la foresta e nel cielo iniziarono ad accendersi le prime stelle.
-Che caratteraccio!- sbottò Naruto, affiancando i due amici che avevano iniziato a montare la tenda.
-Tutte le donne sono così..- commentò Shikamaru, osservando il punto in cui la bionda era sparita.
-Ehi, Shika, ci aiuti o continui a fissare il vuoto?- sbuffò Naruto, lottando contro due pali che non ne volevano sapere di rimanere in piedi.
-Sì.. eccomi.-

Temari procedeva a passo di carica, le orecchie tese per cogliere ogni minimo rumore: era circa un'ora che procedeva, ma non aveva visto nulla di sospetto.
-Sarà meglio tornare alla base..- pensò, fermandosi sul tronco di un albero -Ormai è notte.-
All'improvviso, notò che il silenzio si era fatto assoluto: prima era stata accompagnata dai versi degli animali notturni e dal fruscio dei rami degli alberi, ma adesso ogni suono era scomparso.
Alzò gli occhi, insospettita: le fronde della quercia su cui si era fermata si muovevano per il tiepido vento che le attraversava.. ma non facevano rumore.
C'era decisamente qualcosa che non andava.
La ninja bionda afferrò un kunai, mentre uno strano gelo si impossessava del suo corpo: in quell'istante, una forte scossa di terremoto la fece precipitare al suolo.
-Che succede?- urlò, rimettendosi in piedi.
All'interno della radura in cui era caduta si era scatenata una vera e propria tempesta, che non sembrava coinvolgere gli alberi vicini.. al di là di quel cerchio di terra, era tutto calmo e silenzioso.
La ragazza urlò, mentre una strana luce danzante appariva al centro della radura; gli scagliò contro il kunai, ma questi la attraversò e si conficcò nell'albero di fronte.

-Avete sentito quest'urlo?- domandò Naruto, alzandosi in piedi di scatto.
-Era Temari!- aggiunse Choji, voltandosi verso il bosco: allora i tre videro la colonna di luce al centro della foresta e percepirono quel rumore improvviso, mentre la terra sotto i loro piedi prendeva a tremare.
Shimamaru, senza dire un parola, si immerse nel bosco, correndo disperatamente alla ricerca della ragazza.

Temari era immobile, appoggiata al tronco della quercia e tremante: la colonna di luce continuava a danzare a qualche metro da lei e nessuno dei suoi attacchi era riuscito a farla sparire, né l'aveva minimamente intaccata.
Scivolò al suolo, esausta, quando all'improvviso qualcosa si diresse contro di lei dalla misteriosa apparizione: chiuse gli occhi, pronta ad essere colpita, ma qualcuno la tirò via un attimo prima dell'impatto.
Mentre, con uno schianto, la quercia in fiamme crollava al suolo, Temari riaprì gli occhi, incredula: Shikamaru l'aveva salvata, prendendola in braccio a portandola su un albero vicino.
-Che ti avevo detto, seccatura?- sorrise il ragazzo, posandola a terra.
-Umpf.. ho semplicemente voluto testare le tue capacità.- sbottò acidamente Temari, furiosa con sé stessa per aver avuto bisogno di aiuto.
-Sì, come no.. adesso perchè non ci occupiamo di quello?- domandò Shikamaru, indicando l'essere di luce che continuava a brillare al centro della radura; ad un colpo più forte di vento, buona parte degli alberi della radura crollarono al suolo, facendo di nuovo tremare la terra.
-Non ho idea di cosa sia.. è apparso all'improvviso.- spiegò la bionda, lanciando un kunai contro il misterioso nemico e mostrando al ragazzo come questi lo attraversasse. -Niente che io abbia fatto lo ha danneggiato!- aggiunse.
-Forse non si è ancora solidificato. In pratica, non ha ancora raggiunto la sua vera forma.- commentò il moro, unendo le mani in modo da formare un cerchio con le dita e sprofondando in un veloce ragionamento.
Temari rimase in silenzio, fissandolo speranzosa.
-Credo di aver capito.- concluse il ragazzo e poi, tranquillamente, fece per andarsene.
-Ma dove vai?- gli gridò dietro Temari, stringendogli un braccio nella sua morsa d'acciaio per bloccarlo.
-Torno alla base e vieni anche tu.- rispose lui, calmissimo.
-Che cosa?? Ma.. ma questo essere qui? Non ti lascerò andare via finchè non sarà definitivamente sparito.- concluse la ragazza, incrociando le braccia.
-In questo caso..- sogghignò Shikamaru, poi afferrò i polsi della bionda, bloccandola, e la prese in braccio.
-Lasciami!- urlò Temari, tentando di liberarsi, ma il chunin si avviò verso la base, portandosela dietro.

-Dove saranno finiti quei due?- domandò per la centesima volta Choji, scrutando ansioso il punto dove la colonna di luce era scomparsa qualche istante prima.
-Dobbiamo solo aspettare.- commentò Naruto, camminando nervosamente davanti al fuoco acceso.
In quel momento, un rumore di rami spostati li mise in guardia: si voltarono verso il possibile nemico, ma si trovarono davanti Shikamaru e Temari, quest'ultima in braccio al ragazzo e parecchio arrabbiata.
-Adesso vuoi mollarmi?- sbottò, arrossendo agli sguardi stupiti dei due.
Shikamaru, con un sorrisetto, la fece cadere a terra, sedendosi poi qualche metro più in là, mentre Choji e Naruto gli fissavano, ansiosi e carichi di aspettative.
-Allora?- chiese infine il biondino, scuotendo Shikamaru.
-C'era una colonna di luce al centro del bosco.- rispose il moro, fissando Naruto.
-Fin qui ci siamo arrivati da soli! Dico cos'è successo lì!- sbuffò questi, sedendosi davanti a Shikamaru.
-Il tuo amico non è voluto intervenire! Siamo.. in pratica siamo scappati!- intervenne Temari, alzandosi in piedi e portandosi alle spalle del chunin, che rovesciò la testa per fissarla.
-Come?- domandò Choji, che non aveva capito molto, vuotando un pacchetto di patatine che aveva infine ritrovato nello zaino.
-Uff..- commentò Shikamaru di rimando, continuando a guardare Temari.
La ragazza ghignò, abbassandosi al livello del moro:
-Avevi paura, cry baby?- gli sussurrò poi nell'orecchio, giocherellando con la coda di capelli scuri e cingendogli il petto con un braccio.
-Che seccatura.. non hai capito niente.- rispose lui, infilando le mani nei suoi capelli dorati e tirandola verso il basso.
-Allora spiega, siamo tutti curiosi di sapere perchè sei scappato.- concluse Temari, sciogliendogli il codino e giocherellando con l'elastico, sempre rimanendo aggrappata a lui.
Shikamaru, con un veloce movimento del braccio, se la ribaltò addosso: ora Temari era praticamente sdraiata sulle sue gambe incrociate e quando, furiosa, tentò di rialzarsi, il ragazzo la bloccò posando le braccia sulla sua schiena.
-Credo sia un kyubi.- spiegò, accarezzando la pelle della ragazza ma senza guardarla.
-Cosa? Ma.. ma.. - balbettò Naruto, pensando alla volpe a nove code di cui lui stesso era il contenitore.
-Ma sono solo 9! E sono tutti rinchiusi in delle persone, no? Non ne sono rimasti altri in libertà!- esplose Choji, agitandosi.
-Lo so. Credo che si siano sbagliati nel pensare che siano solo nove.- concluse Shikamaru, alzando le spalle.
-Allora dovremmo pensare ad un piano!- sorrise Temari, mettendosi seduta sulle gambe del ragazzo e passandogli le braccia intorno al collo: Shikamaru arrossì, ma non si mosse.

Cosa sarà la storia del nuovo, misterioso, kyubi? Riusciranno a vederlo ed a fermarlo? E come andrà a finire fra Shikamaru e Temari? Tutto nel prossimo episodio.
  
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