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Autore: Stella Matta    02/05/2008    3 recensioni
Un’altra (dis)avventura per gli homunculus: in un aereo che dovrebbe dirottare per Parigi, il Padre
(sempre lui!! ndEnvy) combina un casino e i poveretti finiscono dritti nel deserto del Sahara.
Tra lotte mastodontiche con caldo e serpenti, salsicce cavalcabili e tribù demenziali, i nostri “eroi”
dovranno sopravvivere e tornare a casa...
Genere: Commedia, Demenziale, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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“Il Devil’s Nest era vuoto. Tutto vuoto. Il rubinetto del locale sgocciolava. E le uniche anime che erano
presenti sapevano che qualcosa mancava.
- Mmh, Dolcetto - la voce di Martel ruppe il silenzio presente nel pub - non hai come
la...sensazione di un vuoto...nella vita?
- Bau! Martel, ne abbiamo già discusso! NON voglio avere figli! Sto bene da solo! Se li vuoi tu; ok;
ma io proprio non ne voglio, bau!
- Ma non è quello, idiota! È come se...tutto d’un tratto...mancasse qualcosa...
- Ehuu... - continuò Roa - Ah, bèh, è finito il rum...
- A parte quello...io sento come se mancasse una persona!
- Bark; no! Ho detto di non volere bambini! Arf, arf!
Berciò Dolcetto.
- Uffa!! Non ho detto figli!! Manca qualcuno...un capo dal carisma...qualcuno che ci comandi!
Sono tre giorni che siamo qui a non fare niente! È vergognoso!
- Uhm...
Rimuginarono i tre.
- ...Bau...Torta di mele?
Domandò Dolcetto.
- Potrebbe mancare proprio quella!
Fece la ragazza, mentre si stava grattando il mento per pensare.
Roa schioccò le dita ed esclamò, illuminato:
- Andiamo a prepararne una! Io metto i guanti!
- Io vado a prendere gli ingredienti, bark!
Esclamò Dolcetto entusiasta.
Martel fece anche lei la sua parte:
- Io vado invece a recuperare gli utensili per cucinare!
- Verrà benissimo!
Pronunciò contento Roa, e i tre infine si divisero per il locale.”


- Già, mi sento proprio un ganzo, sotto questo bel sole! Porto i miei occhiali, passeggiando per la
spiaggia...peccato che nessuna bambola mi veda...comunque; mi sento proprio bene, e nulla
va al contrario, oh, yeah, baby!!
- Greed...?
- Sì, Envy?
- Ti vanno a fuoco i piedi.
- AAAARGH!!! Spegnetemeli, spegnetemeli!!!
Gluttony sbavò sopra i piedi di Greed e questi si spensero.
- Aaah...grazie, panzone.
Envy si guardò i piedi scottanti, staccò le pelli morte e se le infilò in bocca, tanto per provare:
- Mmh, sanno di pollo!
- Envy, che schiiifooo!!
Si lamentò Lust.
- Perché abbiamo voluto toglierci le scarpe ad ogni costo...?
Domandò Greed.
- Perché altrimenti si riempivano di sabbia!! E io non voglio...
Brontolò la donna.
Greed rovesciò gli occhi dall’esasperazione, e si strizzò i capelli pieni di sudore:
- Ooh, che principessa stungosa!!
- Greed, hai mangiato della merda, per essere così stronzo, stamattina?
Domandò Envy.
- Perché?! - Chiese il ragazzo dai capelli neri, alitandosi sulla mano ed annusando - si sente tanto?
- Ehi, cos’è quello là infondo?
Domandò ad un tratto il Padre, indicando qualcosa.
- Sembrerebbe un’oasi!
Disse sorpreso il giovane dagli occhi viola.
- Presto, corriamo!
Gridò Lust, e si mise ad avanzare veloce come un razzo.
- Acqua! Palme da cocco! Cocco!!!
Gridò Envy mentre correva, e già pregustava il sapore (inesistente) dell’acqua.
I cinque si fermarono alla sponda della pozza brillante e si piegarono su di lei.
- Aaaacqua...magnifica, bellissima acqua!!
Sospirò Lust quasi come posseduta.
- Altissima, purissima, levissima...
Sbavò Envy.
All’improvviso, arrivò verso di loro un dromedario. I cinque neanche se ne accorsero.
Quando non appena la bestia arrivò verso di loro, gli Homunculus alzarono la testa verso di lei.
- Sciò, animale UMANO!
Gridò Envy, furioso. L’animale invece non lo cagò nemmeno e bevve dalla fonte.
La donna dagli occhi rossi allora strattonò Envy:
- Stupido; lascia stare quel povero animaletto! Vuole solo BERE!
Il dromedario si girò, fece una lunga pisciata nella pozza e si distese sulla sabbia, contento.
- Come...come hai detto, Lust?
Domandò Greed con un ghigno sul volto.
- Ho detto che devi stare zitto, imbecille!!
Envy invece si strappò i lunghi capelli verdi e prese il collo del dromedario per strozzarlo.
La bestia invece lo dondolò via, facendolo scaraventare sulla sabbia.
Infine l’animale si sedette sopra di lui:
- Levatemi quest’immenso culo dal mio esile corpicino!
- Col cacchio! Mi sto divertendo troppo!
Rise il ragazzo dai capelli neri.
- GREED!!!
Urlò di nuovo Envy.
Ad un tratto, una voce sconosciuta cominciò a parlare loro:
- Ok, mi arrendo! Siete troppo simpatici!
Greed rimase un momento zitto, si sfregò la nuca e gridò, verso il Padre:
- Me lo immaginavo che dicevi un’altra frase insulsa!!
Lust mise una mano sulla bocca del ragazzo:
- Greed, ti sbagli, non è lui, che parla!
La donna tirò via la mano:
- Pens...BLEAH!!! M’hai leccato la mano!!
- Puzzava!
- E ora grazie a te profuma!
Lust allora se l’annusò:
- Minchia, è proprio così...
Il ragazzo dai capelli verdi perse la pazienza, e diede un pugno sulla sabbia:
- Cazzarola; Aiuuutooo!!
Envy cominciò, vedendo che nessuno lo soccorreva, a dimenarsi come un vero ed autentico idiota.
Il dromedario se ne fregò, ma poi avvertì un piccolo formicolio sullo stomaco. Poi
si sentì ancora la voce:
- Ahahaha!!! No, ti prego, bastaaa!!
- L’animale...parla!!
Esclamò Gluttony, e già si sfregava le mani pregustando il suo sapore.
- Grazie, Gluttony, sei un genio al pari di Einstein.
Proferì Lust.
Il dromedario venne scagliato sulla sabbia, si rialzò, e si girò verso gli Homunculus:
- Va bene, va bene, mi arrendo! Torno alle mie originali sembianze!
Envy invece non resisteva e ordinò:
- Gluttony, mangialo!!
- NOOO, vi prego, un attimo!! - fece il dromedario - Un attimo, vi prego! Ho ventisei mogli e cinquantasei figli!!
Envy rimase in silenzio per un istante, poi esclamò:
- Proprio per questo che devi essere mangiato!! Gluttony, sbranalo e poi dacci le sue interiora!!
- Aspettate un secondo, voi due - disse Lust, e poi prese per le spalle i due homunculus - forse
il nostro compare sa qualcosa...
- Io non so proprio nulla, piccola!
Esclamò Greed, sorpreso.
- Non dico a te, ebete! Dico il dromedario!
Rispose lei.
Il quadrupede intanto effettuò la trasformazione e tornò al suo vero aspetto: un vecchio nero con
pochi capelli e canuto, dal bastone e un turbante che gli faceva un giro sulla testa, lasciava
libero l’orrido volto ed era stretto sul collo. In più, portava una tunica molto kitsch, dal
colore viola/fucsia coi ricami giallo scuri.
- Non saprei... - enunciò Greed, e si mise la mano sinistra sotto il mento - ...mi piaceva di più prima!
- Anche a me!!
Dissero in coro gli altri due homunculus.
Envy invece lo odiava in tutte le sembianze, perché prima quell’insulso e pazzo vecchietto era sopra di lui.
- Qui dentro alla mia tunica ho la lampada magica che esaudirà un desiderio per ciascuno.
Fece l’ometto, e prese fuori la lampada.
- Uao, che carina!
Dichiarò il Padre.
- UN SOLO desiderio ciascuno?!?!! Questa è avidità!!
Si lamentò Greed.
- No - lo corresse il vecchio - questa si chiama “bastarderìa”!! Allora, la volete sì o no?!
Envy rispose, irato:
- Che domanda idiota! Certo che sì!!!
- Allora ognuno di voi dovrà superare delle prove!
Rispose il nonnetto.
- Ma va’ in un ospizio, vecchiardo!!
Sbraitò Lust.
- Ci sono stato, ma mi hanno cacciato perché mi comportavo da playboy nei confronti delle
vecchiette single e vedove del luogo!
- Spiegate le ventisei mogli.
Disse Greed. Ma lui in realtà pensava: “Accidenti, è più figo di me!!”
Envy perse ancora una volta la calma:
- Iniziamo, dai!! Muoviamoci!!
- Ok, ok... - proferì il vecchio - innanzitutto...io mi chiamo Agris...
- Agriturismo?!
- Agricoltura?!
- Agraria?!
- Agricolo?!
- Agrume?!
- AGRIS, porca troia! A - G - R - I - S!!! Agris!!
Urlò il vecchio. Poi si schiarì la voce e proseguì:
- Ok, se volete sta’ cacchio di lampada magica...bèh, iniziamo con le prove! Tu, dai capelli neri e
gli occhi color zafferano...farai la prima prova! Riguarda un indovinello...Cos’è quella cosa
che di mattina cammina a quattro zampe, di pomeriggio con due e di sera con tre?
Greed ci pensò su un po’, poi decise di fare la cosa più intelligente: aggredire Agris.
- Dammi quella cazzo di lampada, brutto stronzo d’un vecchiooo!!!
- Uaagh!! Argh!! Va bene, va bene, va beneee!! Ecco la vostra cacchio di lanterna!!
Gli homunculus presero l’oggetto magico e il vecchio si voltò di schiena, dignitoso:
- ...Io me ne vado...ho finito il mio lavoro.
Il vecchio eseguì qualche passo, ed Envy chiese, a Lust:
- Ora posso, vero?
- Certo, tesoruccio. PUOI.
- Gluttony...mangialo!!
L’homunculus panciuto, velocissimo e sbavante, corse verso Agris. Questo cercò di scappare tra le urla,
ma fu troppo lento e Gluttony se lo mangiò in un sol boccone.
Greed invece non sprecò neanche un momento (sono troppo preziosi!! ndGreed) e sfregò la
lampada, quasi fino a farla diventare bianca dalla lucidità, dal gran che strofinava.
Nulla uscì dall’oggettucolo.
- Uhm...veramente strano! Di solito per far uscire il genio bisogna sfregare! Perché non esce?!
- Forse è un genio stupido!
Pronunciò Envy.
- Datemi qua, imbranati! - fece Lust, mentre strappò dalla mano di Greed la lampada - Eh-ehm...
“Apriti, Sesamo”!!
Il ragazzo dai capelli verdi sogghignò:
- Lust, ma che stronzata...
Il genio apparve. Ma non era uno di quei soliti geni della Disney o di Cartoon Network...era Breda.
- Oh, Porca troia!! Breda, ma che diavolo ci fai, qui?!?
Domandò stupito Envy.
- Era una maledetta spedizione in Africa, tutto qua! Finché non ho incontrato quello stupido vecchio...
Rispose il soldato/genio.
Il genio guardò gli homunculus, che per metà erano atterriti, e per l’altra erano schifati.
- Fuori i desideri.
Incalzò Breda.
- Inizio io!! - esclamò tutto contento Gluttony - voglio una paperella di gomma!!
Breda esaudì il suo desiderio, e Gluttony si mangiò il giocattolo.
Envy gli diede uno scapaccione:
- Ecco come sprecare un desiderio!! Ora tocca a me! Voglio che...Maes Hughes muoia!!
Breda realizzò anche questo sogno idiota.


In lontananza, dalla base militare...

- Maes, mi puoi prendere un caffè?
Chiese Roy Mustang.
- Certo!
Rispose lui.
Fece qualche passo, ma poi si bloccò. Aprì gli occhi più che poté, con la mano
afferrò il petto, dalla parte sinistra:
- Uh!! Il cuore!! (Ovviamente non voglio prendere in giro quelli che
muoiono di cuore, sia pur chiaro! ndSM)
Maes poi cadde a terra. Arrivò Kain Fury e cercò di rianimarlo con la respirazione bocca a bocca.
L’uomo si rialzò, ma quando vide chi gli aveva fatto la rianimazione, morì per il disgusto.
Fullmetal Alchemist vi ha sempre raccontato un mucchio di bugie: Ecco come morì realmente Maes.


Nel deserto (che è più interessante!) ...

- Parli tanto dello spreco, ma tu, Envy, sei il primo degli spreconi!
Lo accusò Greed. Poi si fece avanti per il suo desiderio.
- Io vorrei che il Padre non avesse desideri da esaudire!
Breda lo realizzò.
- Questo sì che è un desiderio!
Si complimentò Lust.
- Concordo!
Fece Envy.
Il Padre invece si rattristò, mentre gli veniva tolto, con un fascio di luce che lo trapassava, il sogno
da esaudire.
L’ultima era Lust. Si fece avanti, e poi si schiarì la voce:
- Vorrei...che noi...
- STOOOP!! Tempo scaduto! - esclamò Breda, guardando il suo orologio da polso – fine dei desideri! Addio!!
- Cos’è ‘sta storia?!? E magari dovremmo pure pagarti?!?
Chiese Envy, irato a dir poco.
- Perspicace, la bambina! E poi...non ve l’ha detto il vecchio che io sono un genio tarocco?
Domandò Breda.
- Uuh...in che senso?
Chiese Gluttony, e piegò la testa da un lato.
- Cioè che frego tutti e ci godo!!! Gahahahahahahahaha!!! Ehr...comunque, dovete pagarmi
con qualsiasi cosa, basta che a me piaccia!
Gli homunculus allora fissarono Greed.
Lui si trovò in difficoltà:
- Ehi, ehi, ehi! Non guardate me! Io non ho soldi!
- Chi indossa le cose più inutili del mondo...?
Chiese Lust come posseduta.
- Èh?!
Domandò l’homunculus.
- Greed...dacci quegli occhiali e quel giubbotto col pelo!
Mormorò Envy, pronto per ghermirlo.
- Piuttosto mi baciate il culo!! Mi rifiuto!! Non li darò via per nessuna ragione al mondo!! Mai!!
Poco dopo si vide Breda indossare gli occhiali da sole e il giubbetto senza maniche di Greed:
- Mmh...strettini...ma alla moda! Li tengo!
- No...
Piagnucolò il ragazzo dai capelli neri.
Il genio sparì nella lampada, e Gluttony se la mangiò.
- Animo, gente! Andiamo verso sud! Sono certo che avremo più fortuna!!
Gridò beato come una pasqua il Padre.
Gli homunculus non dissero nulla, rabbiosi. Persino Gluttony s’era incazzato.
Allora continuarono a marciare, sotto il sole cocente, coi vestiti inzuppati (a parte Envy; lui è in
mutande...), e la coscienza a terra.



“La città era vuota. Tutta vuota. Ed, Al e Winry stavano sotto la tettoia d’un minuscolo bar,
assaporando dei ghiaccioli.
- C’è molto caldo, oggi.
Disse Ed. Winry, mentre passava la lingua sul gelato, cominciò ad avere sospetti:
- Ragazzi...non avete il sospetto che manchi qualcosa?
- In effetti...ho avuto anch’io la stessa sensazione!
Aggiunse Al.
- Ma dai...non diciamo stronzate...però...
Iniziò il ragazzino biondo.
L’armatura si mise una mano sotto il mento, ed appoggiò il gomito sul tavolino:
- È come se i nostri giorni, via via, stiano diventando sempre più vuoti, poco movimentati, banali...
- Sarà perché stiamo crescendo!
Precisò Edward, e poi finì il ghiacciolo all’amarena.
Winry scosse la testa:
- No...non penso...
- Uhm...
Rimuginarono i tre.
- ...Torta di crema?
Chiese Alphonse.
- Forse manca proprio quella!
Fece Ed schioccando le dita.
I tre allora si alzarono dal tavolino e si guardarono dritti in faccia:
- Andiamo a casa di Pinako e andiamo a cucinarne una!!
Esclamò la giovane dagli occhi blu.
- Sììì!!!
Fecero in coro. E mentre si allontanavano giù per una via soleggiata, lontano dal bar, si poteva
udire la voce di Alphonse che, raggiante, dichiarava:
- Sono certo che verrà benissimo!!”



Continua
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Fine secondo capitolo!
Sono stata piuttosto veloce ad aggiornare, ma sono certa che per gli altri giorni prenderò più
tempo. Sono felice che sia piaciuta come è stata presentata, questa ff! Spero sia stato gradito anche
questo capitolo. Bene, ora passiamo ai ringraziamenti, che sono ovviamente più importanti:

sarazaretta: Hai ragione, il Padre è sempre un imbecille! Farlo intelligente non era proprio
il massimo; secondo me ci vuole sempre qualcuno che sia un emerito stupido e combina disastri!
Così i personaggi si possono sfogare su di lui!

saku_chan the crazy dreamers: Visto? Ho aggiornato! E anche piuttosto in fretta, devo dire!
Spero ti sia piaciuto anche questo capitolo.

Betta90: Mi fai arrossire! Sono molto contenta che sia stata gradita. Non pensavo davvero potesse avere
tanto successo, questa ff, davvero!

beat: Ci avevo pensato, di farlo, sai? Dato che io di Greed ne vado pazza...però poi ho capito che
non potevo...accidenti, una vera disdetta!


Ci vediamo nel prossimo capitolo!!

Ciao ciao da SM
  
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