Film > High School Musical
Segui la storia  |       
Autore: LiliBlack    02/05/2008    5 recensioni
“Ma io non lo illudo affatto! Anzi, lo tratto malissimo, te lo posso giurare!” spiegai, sbraitando. Mi innervosiva quel maledetto ammiratore del cavolo, era troppo insistente, troppo strano e troppo innamorato di me, per i miei gusti!
“Beh… ok” borbottò, confuso. Poi si zittì. Evidentemente, non aveva altre idee da propormi. Cominciai a riflettere seriamente sull’idea di fingere un fidanzamento con una donna.
Un momento! Non era necessario che fosse una donna, bastava anche un uomo! Una persona di cui fidarsi, che sapesse recitare la parte, magari anche gradevole di aspetto… No, no. Leviamo l’ultimo punto. “Ryan, mi è venuta un’idea” esclamai, finalmente gioiosa “Non è che conosci qualcuno pronto a recitare il ruolo del fidanzato perfetto?”.
Tropay. // La mia prima fanfiction su HSM: abbiate pietà, grazie. LiliBlack.
Fanfiction momentaneamente sospesa. Scusate.
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryan Evans, Sharpay Evans, Troy Bolton
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
b

 

Ciao a tutti >O< Eccomi già qui con un nuovo capitolo… perché, diciamocelo, fremevo all’idea di far entrare in scena l’affascinante playmaker.. XD (tanto ormai lo avete capito tutti dal titolo del capitolo ù.ù) Beh… vedremo un po’ cosa succede…! <3

Ho cercato di allungare un po’ il capitolo, ma tanto posto abbastanza in fretta e penso vada più che bene. Ditemi se vi sembrano troppo corti!

Mi raccomando, recensite e commentate! Grazie a tutti quelli che hanno lasciato una recensione dello scorso capitolo *-* e anche chi ha solo letto! Sono un po’ di fretta e quindi non riesco a ringraziarvi uno per uno, però sappiate che il mio amore per voi trascende l’impossibile X3

Buona lettura!!

LiliBlack.

 

 

 

Capitolo Tre.

Un imprevisto di nome Troy Bolton.

 

 

Alle cinque meno dieci, arrivai vicino al gelataio del parco, a circa cento metri dal gazebo. Mi ero preparata per il meglio, e dentro di me, ripassavo tutto il piano.

Dun tratto, squillò il mio cellulare. “Pronto?”.

“Sha, sono Ryan” disse la voce maschile.

“Oh, Ryan, come va?” domandai, sorpresa da quella chiamata.

“Tutto ok… È già arrivato Adam?”. Aveva una strana nota preoccupata, che mi fece allarmare a mia volta.

“No, è successo qualcosa?”.

“Ecco…” rispose, balbettando “Ho appena sentito Michael… e mi ha detto che… insomma… ha avuto un imprevisto e non può venire” sussurrò.

“COSA?!”. Due vecchiette si girarono verso di me. “Come non può venire?! Cos’è successo???” esclamai, scioccata. Cominciai a mangiarmi nervosamente le unghie.

“Beh… era andato da sua nonna… che è in una casa di cura… e ha avuto un infarto –la nonna!. Ora è all’ospedale, ma in pessime condizioni…”.

“Oh…” riuscì a dire, sorpresa. Povero Miky. “Mi dispiace”.

“Anche a lui” replicò, riprendendo un attimo di serietà “Comunque ho già trovato il sostituto perfetto, sta arrivando”.

Solo in quel momento mi ricordai del piano. “COSA?! Il sostituto?? No, no! Il piano… noi avevamo…”.

“Sha, non possiamo fare altrimenti. Non ti preoccupare, sarà perfetto…” mi rassicurò.

“Ma chi…” ma non conclusi perché mi parlò sopra “Scusa ma devo andare, sono di fretta” e poi mise giù.

Oh Dio.

Mi imposi di non gridare e respirai a fondo dieci volte. Poi mi avvicinai ad una panchina e mi misi seduta.

Cielo, come avrei fatto…? Tutto il piano, le risposte pronte… tutto… in fumo! Rischiavo addirittura che Adam pensasse che volevo farlo ingelosire! Quello psicopatico…

“Ciao amore, dov’è Adam?”.

Voltai sconvolta il capo. Non era possibile che Miky fosse venuto con la nonna in osp…

Rimasi scioccata.

Il mio sguardo incontrò un viso pulito, color biscotto, sorvolato da una massa ribelle castana, con riflessi biondi. Due occhi azzurri come il cielo d’estate si incatenarono ai miei color miele, e non li lasciarono più.

Spalancai la bocca e poi la richiusi.

“B-Bolton?” azzardai, come se solo nominarlo significasse chissà cosa.

“In carne ed ossa, Sharpay. O dovrei dire, tesoro”.

Deglutì pesantemente, perché solo in quel momento mi resi conto che le nostre gambe si sfioravano, che indossava una camicia che metteva in mostra il suo petto scolpito e che aveva un sorriso stupefacente.

“Ryan ha dunque chiamato te…?” domandai, titubante. Come aveva potuto mio fratello tirarmi un colpo così basso? Sapeva benissimo che al tempo avevo avuto una cotta per lui, che avevo sofferto tantissimo il suo fidanzamento storico con la Montez

“Esattamente. All’inizio pensavo fosse uno scherzo, ma a quanto pare… davvero uno psicopatico vuole sposarti? Dev’essere proprio pazzo” disse, ridacchiando.

Sentì un brivido risalirmi lungo la schiena. Però non lo ricordavo così… fastidioso. “Fottiti Bolton” esalai, scocciata.

“Dovresti dire ‘fottiti amore’, Sharpay” sussurrò, sfiorandomi la guancia con la mascella virile. Raggiunse il mio orecchio e mi disse: “Siamo fidanzati adesso”.

Io sentii una scossa di adrenalina percorrermi tutto il corpo. Fidanzata con Troy Bolton? Era stato… come dire… il mio sogno segreto, da liceale.

Mi scostai di scatto. Io non ero più una liceale, non amavo più Bolton. Si trattava solo di un patto fra conoscenti. “Bol… Amore, questo è lavoro”.

“Ma certo” mi replicò, con un sorriso sornione.

“Ci conosciamo da un anno”.

“Si…” mi rispose, disinteressato.

“Ci amiamo”.

“Ah-ah”.

“Non viviamo assieme”.

“CHE COSA?!” domandò, scioccato, improvvisamente rinsavito “Come facciamo a stare insieme da un anno e non fare sesso tutte le notti?!”.

I miei pensieri volarono alle parole “Sharpay+Troy=sesso” e arrossì di botto. “Ci amiamo!” replicai, colta sul vivo.

“Si, ma non c’è solo l’amore, c’è anche il sesso, l’attrazione, il piacere, il godimento, il..!”.

“Ehm-ehm!” urlò una voce lì vicino. Una delle due vecchiette ci fissava indignata.

“Lo scusi” mormorai, a capo chino. Poi lo fissai, irata. “Amore, tappati quella boccuccia o te la cucio”.

“Sharpay, non posso fingere di amare una donna in modo così platonico… lo sai benissimo!” mi disse, come se io lo sapessi davvero. Il mio occhio cadde sul suo corpo palestrato e mi chiesi quale donna lo avrebbe amato in modo platonico. Arrossì di nuovo.

“Beh… comunque… Adam vive qui da solo sei mesi…” balbettai, presa alla sprovvista.

“Benissimo. Possiamo dirgli che… abbiamo avuto una piccola crisi di coppia”.

Io spalancai gli occhi. “NO! Sei pazzo?! Quello lì ci stresserà dicendo che la nostra storia è finita!! Non va bene” proruppi, sconvolta.

“Oh beh… diremo che io ero in viaggio per lavoro”.

La proposta mi sembrò ragionevole. “Ah proposito, che lavoro fai?”.

“Studio all’università” mi rispose, disinteressato.

“Ah, davvero? Che cosa?”.

“Grecia Antica”.

Io spalancai gli occhi. Troy Bolton studiava Grecia Antica?! Cioè Socrate, Platone, la Mitologia, il greco antico?!?! Era la rivoluzione! “Non ci credo!” mi lasciai sfuggire, poi arrossì per la figura “Cioè… non che..”.

“Si, lo so” disse, con un sorriso favoloso “è parecchio strano. Hai fatto la stessa identica faccia di Chad quando gliel’ho detto!”.

Mi imbronciai. Io paragonata ad uno squallido Wildcats?! Lui scoppiò a ridere. “Amore, devo sapere altro?” domandò, ad un tratto.

Io andai nel panico, un po’ perché me lo disse guardandomi negli occhi –con quelle pozze azzurre e profonde come il mare; un po’ perché eravamo ancora troppo vicini per i miei gusti. Sorrideva in maniera maliziosa, e sentì il mio stomaco ribellarsi al poco spazio.

“Ah… tu saresti dunque il fidanzato di Sharpay, giusto?”.

Mi voltai di scatto ed incontrai gli occhi abbastanza scettici di Adam. Aveva però anche uno sguardo nervoso: probabilmente aveva guardato prima se stesso e poi Bolton ed aveva notato che non c’era il minimo confronto.

“Piacere, Troy Bolton” si presentò subito il mio ragazzo, disinvolto.

Io rimasi un attimo spaesata.

“Adam Kine” rispose, come se non ritenesse importante l’ex playmaker. Guardava invece fisso me.

“Sharpay mi ha detto che in quest’ultimo periodo l’hai infastidita” cominciò. Io alzai lo sguardo, spaventata da quel modo diretto di porre la questione, ma poi lo abbassai subito, perché sentì la mano grande di Troy sfiorare le mie dita ed intrecciarle dolcemente. La strinsi nella mia, sorpresa. Era calda.

“Io non l’ho infastidita” precisò subito, e sembrava più nervoso di prima “L’ho solo corteggiata”.

Io fissai i due ragazzi, lentamente. Adam aveva un cipiglio nervoso, mentre Troy appariva tranquillissimo, e giocava con le mie dita come per tranquillizzarmi.

“A-Adam…” riuscì a dire “Io ti ho rifiutato parecchie volte” dissi, come ad avvalorare la tesi del mio fidanzato.

Lui aggrottò le sopracciglia. “Non mi è parso affatto”.

Questa volta, Troy mi lanciò un’occhiatina alquanto seccata. Poi però, tornò subito tranquillo. “Certo, Sharpay mi ha detto tutto. Mi ha raccontato che non voleva umiliarti e perciò ha preferito sperare in un tuo cambiamento”.

Io annuì leggermente. Senza saperlo, Troy aveva detto la verità. Strinsi vagamente le sue dita, mi dava coraggio.

“Voglio sentirlo dire da lei, se non ti dispiace, visto che la situazione riguarda solo noi due” disse dun tratto, stizzito, prendendo la classica posizione del ragazzo geloso.

Troy aggrottò le sopracciglia a sua volta. Il suo profilo, illuminato dal sole, era splendido. Lo fissai, aspettando la sua replica.

“Mi dispiace contraddirti, ma lei è la mia fidanzata. Abbiamo stipulato quest’incontro solo per farti rendere conto che stai perdendo tempo. Il tuo amore non è ricambiato”. Era stato molto duro, e guardai subito Adam, notando come il suo sguardo si incrinò. Mi strinsi inconsapevolmente contro Troy.

“Perché il tuo si, giusto?! Ma per favore, si vede benissimo che è una farsa! Sharpay non ha mai frequentato nessuno!!” ci accusò, improvvisamente arrabbiato.

“Mi dispiace nuovamente contraddirti, ma ti stai sbagliando. Negli ultimi mesi, sono stato in viaggio studio lontano dalla città, e difatti Sharpay era da sola. Ma prima di ciò, passavamo insieme tutte le notti” disse, per poi guardare me con sorriso malizioso.

Io avvampai di botto; non avevo bisogno di recitare per farlo.

“Davvero?! E allora dimmi, su! Quando vi sareste conosciuti?!” esclamò, sempre più arrabbiato.

“Al liceo. Lei era la regina del club di teatro, io il playmaker. Ci siamo subito piaciuti, anche se la cotta l’ha avuta Sharpay per prima”. Io arrossii a questa esclamazione, ed Adam lo notò. “Poi entrò in scena una nuova studentessa, di cui io mi innamorai. La mia attrazione nei confronti di Sharpay era palese, e difatti la mia fidanzata me lo fece presente più volte. Alla fine, subito dopo il diploma, ci lasciammo, e poi, beh… puoi benissimo immaginarlo”.

Io lo fissai, scioccata. Aveva… inventato la nostra storia, al momento, e sembrava così vera, così reale… Sembrava davvero la NOSTRA storia. Arrossì, ed il mio sguardo si addolcì. Non mi resi nemmeno conto di quello che stavo facendo, ma lo presi sotto braccio e mi strinsi a lui, poggiandomi sulla sua spalla levigata. Lo sentì irrigidirsi, ma poi allentare la tensione, ed il suo braccio mi sfiorò la vita.

Adam sembrava quasi convinto. “Sharpay, non hai ancora parlato” mi ammonì.

Io aprì gli occhi. Li avevo chiusi un istante, avvolta dal profumo di Troy. Era davvero buonissimo. E poi, mi stava carezzando i capelli in maniera così dolce… era soporifero. Rizzai la mia schiena un attimo, e strinsi di più le mani del mio ragazzo. “… Troy ha detto tutto. La nostra storia, il nostro rapporto… l’inizio, il passato… fino ad ora: il presente. E io...lo amo, lo amo davvero. Siamo felici” conclusi, quasi commossa. Era sicuramente stato il rivangare il passato, il ricordo di quel vecchio sentimento… ma mi sembrava quasi una dichiarazione.

Adam boccheggiò un istante. “Sharpay, io ti amo dal profondo del mio cuore. Non sono ancora convinto che lui sia la tua anima gemella, ma me ne vado” asserì. Mi mandò un bacio come al solito e si allontanò, a grandi falcate.

Lanciai un sospiro.

 

 

 

 

 

 

 

word to html converter html help workshop This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder  chm editor perl editor ide

  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > High School Musical / Vai alla pagina dell'autore: LiliBlack