Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Sheeransgirl    26/11/2013    1 recensioni
"Per due migliori amiche, appena diplomate che tra 2 mesi e mezzo inizieranno l'università, Los Angeles è il modo migliore per divertirsi."
Può sembrare la solita FF di due migliori amiche che vanno in vacanza ed incontrano i loro idoli, invece non è così.
I personaggi sono persone normali, non cantanti famosi, ovvero gli One Direction.
Genere: Commedia, Erotico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 6 (Capitolo "bollente" ho fatto di tutto per non sembrare una maniaca sessuale,AHAHAHAHA)
Louis's point of wiev
Avevamo appena parcheggiato nel posto di questa mattina, il sole stava tramontando, erano le 18:00 precise, scendemmo dalla macchina e andammo in contro a Lucas.
-Eccoci-Disse Harry.
-Andiamo, ci stanno aspettando-
Camminammo per circa cinque minuti e più avanti da noi c'era un'altra macchina, da lì scesero tre ragazzi, sono loro.
-Lucas-Disse il biondino-Sono loro?-Continuò.
-Sì, sono Harry e Louis-Lucas ci indicò -Harry, Louis loro sono Niall(il biondino), Zayn(Il ragazzo con i capelli neri ed il ciuffo e Liam(Capelli castani)-
-Ciao-
-Allora, di che avete bisogno ragazzi, raccontate-
-Allora-parlai io- Colombo e i suoi ci stanno alle calcagne, il nostro lavoro è ormai finito da quasi due anni, non facciao più quel tipo di lavoro, pensavamo di non avere nessun problema, quando un giorno Colombo ci minacciò di ucciderci, adesso ci perseguita, vuole il nostro territorio, quando noi non abbiamo più niente, dice che vi abbiamo aiutati a fare un colpo, quando non è vero, abbiamo bisogno di liberarcene, adesso abbiamo delle ragazze da proteggere e se dovesse arrivare a loro non so cosa farei, abbiamo bisogno di protezione, noi non siamo più abituati a fare quello che facevamo, non abbiamo neanche più le armi adatte, penso che qualche pistola non basti per liberarcene-
-Ragazzi, capisco benissimo la vostra situazione, voi eravate dei pezzi grossi quì a Los Angeles, vi conoscevamo già, eravate pericolosi, ma ora che avete mollato tutto, avete paura e vi capisco.
Anche noi abbiamo delle ragazze e capiamo la situazione, ma loro ne devono restare all'oscuro di questa situazione, le fareste solo spaventare, Colombo non ha niente a che vedere con voi, voi non c'entrate niente, il colpo che abbiamo fatto ci è riuscito molto bene e vedrete che sarà tutto apposto.-Disse Zayn.
-Già ragazzi, vi capiamo le nostre ragazze sanno quello che facciamo ma ne rimangono all'oscuro-
-Voi cosa volete fare?-Chiese Harry-
-Secondo voi? Ucciderli, no?-Disse Niall sarcastico.
Io ed Harry ci guardammo in faccia.
-Se la situazione si dovesse complicare, considerateci nel lavoro, è vero, è da tanto che non facciamo queste cose, ma sappiamo cosa fare, lo sappiamo molto bene.-
-Okay ragazzi, scambiamoci i numei e pianifichiamo il lavoro-
-Quando pensate di farlo?-
-Per caso vi pedina?-
-Sì, sa di Lucas-rispose Harry.
-Cazzo, allora se sa di Lucas si aspetterà qualcosa, vi dobbiamo tenere d'occhio, vi faremo controllare da dei nostri ragazzi quando siete con le vostre ragazze o con altre persone, se domani potete vi presento questi ragazzi, voi dovrete fare come se nulla fosse, se colombo vi pedina sarebbe capace di uccidervi senza che non ve ne accorgiate e non vogliamo che questo accada.-Disse Liam
-Esatto- Dissi io.
-Non capisco solo perchè Colombo venga a cercare voi, quando il problema siamo noi, c'è qualcosa che non va-Disse Niall.
-Non lo sappiamo-Disse Harry.
-Va bene ragazzi, teniamoci in contatto-
-Okay-
-Andiamo- Liam, Zayn e Niall se ne andarono e lo stesso facemmo noi.
Salimmo in macchina e andammo verso casa.

Kelsey's point of wiev
-Kelsey, Kelsey, Kelsey-Sentii chiamarmi, ma non riposi.
-Kelsey, Kelsey svegliati!-
-Che c'è Mitchie?-
-Louis mi ha chiamata e 'stasera mi porta a cena fuori, da soli.-
-Hmm, okay-
-Non sei felice per me?-
-Sono felicissima, ma voglio dormire.-
Mi girai dall'altro lato.
-OUUUUU, ascoltami.-
-Va bene, ho capito, mi alzo.-
Mi misi a sedere sul letto.
-Aiutami a scegliere cosa mettere-
-Che ore sono?-
-Le 11:00-
-E TU CI PENSI ORA? FAMMI DORMIRE-
Mi misi di nuovo a letto.
-notte-
-Alzati sfaticata-
-Okay, okay-
-Mi alzai e andai in camera di Mitchie, aprii l'armadio ed uscii il vestito blu che avevamo comprato insieme, poi aprii il cassetto dell'intimo e presi un perizoma in pizzo rosa e il reggiseno abinato a fascia.
-Ecco-
-Perchè hai preso quest'intimo?-
-Tu mettili,fidati di me-
-Beh, ehmm, okay.- Arrosì.
-Vai e divertiti, te lo meriti-
-Grazie migliore amica-
-Di niente migliore amica-
Ci abbracciammo.
-Dai, ho fame, scendiamo giù-
Scesimo giù e decisi di preparare waffel col gelato.
Mangiammo la colazione e visto che il frigo era vuoto decisi di scendere giù a fare la spesa.
-Mitchie, vieni a fare la spesa con me?-
-Arrivo-
Ci cambiammo e scendemmo, comprammo tutto al mini-market quì vicino.
Ritornate a casa decidemmo di preparare il pranzo e guardammo la TV
Si fecero le 15:00 e mi arrivò una chiamata.
-Mamma, ciao!- La solita chiamata giornaliera.
-Kelsey tesoro,tutto okay oggi?-
-Tutto apposto mamma, tu?-
-Tutto okay-
-Bene-
-Che stavate facendo?-
-Guardavamo la TV, tu?-
-Aspetto tuo padre-
-Capito-
-Senti,non te l'ho voluto chiedere prima, ma... hai conosciuto qualcuno?-
-Beh mamma, c'è qualcuno...-
-Vero? Racconta.-
Le raccontai tutto.
-Oh, sono felice per te tesoro, andesso è arrivato tuo padre, ci sentiamo okay? Ciao-
-Okay mamma,ciao-
Chiusi la chiamata e tornai sul divano, dopo dieci minuti arrivò un messaggio.
"Non so se riusciamo a vederci oggi,sono impegnato, passa una bella giornata, scusami Harry xx."
-UFFA PERO', IO CHE TI DEVO RISPONDERE ORA EH!?-
-Che cos'è successo?-
Le feci leggere il messaggio.
-Rispondigli con "Ah, okay... fa niente, Kelsey xx."
Gli risposi.
-Tranquilla, si farà perdonare, ne sono sicura-
-Spero per lui-
Passai tutto il pomeriggio a guardare la TV, Harry non si fece sentire, verso le 18:00 Mitchie cominciò a prepararsi.
-Sono pronta, come sto?-
-Sei stupenda-
-Louis è giù, oddio.-
-Dai tesoro, scendi-
-Vieni quì, abbracciami-
L'abbracciai.
-Ciao tesoro-
-Ciao-
Prese la borsa e sparì via dalla porta.
Squillò il telefono.
-Harry, dimmi.-
-Ce la fai ad essere pronta in venti minuti?-
-Sì, certo-
-Ecco bene, mettiti un vestito e ti aspetto-
-Corro-
Chiusi la chiamata e scappai a cambiarmi.
Mitchie's point of wiev
Scesi velocemente, aprii la porta e lì c'era Louis, aveva un pantalone beige ed una camicia bianca.
Bellissimo come sempre.
Mi guardava sorridendo, gli andai incontro.
-Ciao-Disse lui.
-Ciao-Risposi
-Sei stupenda-
-Grazie, anche tu, stai bene.-Sorrise.
-Andiamo?-
-Andiamo-
Salimmo sulla sua mini cooper nera.
-Dove mi porti?-
-A mangiare-
-Va bene-
Guidò per una ventina di minuti e ci fermammo di fronte un ristorantino ad Hollywood.
-Aspetta, ti apro la portiera-
Scese e venne dal mio lato, mi aprì la portierà e scesi anch'io
Entramo dentro il ristorante.
-Salve, avete prenotato?-Ci chiese la cameriera.
-Sì, Tomlinson- All'interno del ristorante c'erano foto di artisti famosi degli anni 40-50, mi fermai ad ammirarle, c'era sempre lo stesso signore insieme a personaggi famosi in ogni foto, mi sa che era il proprietario.
-Seguitemi-Rispose la cameriera.
-Vieni-Mi disse Louis e mi prese per mano.
Ci sedemmo e Louis ordinò del vino bianco.
Iniziammo a parlare del più e del meno, eravamo in sintonia, gli raccontai della mia vita al liceo e della mia passione, lui mi raccontò della boxe e di quante gare vinse.
-Una volta, durante un'allenamento, caddi come una cretino, entrai nel ring e scivolai, sembravo uno di quei babbei nei film che riescono a cadere anche su una buccia di banana, però mi rialzai e vinsi-
-Fantastico-Risi.
-Tu? Qualche brutta figura?-
-Hmm fammi pensare- Presi un sorso di vino.
-Una volta, durante uno spettacolo, sempre a scuola, avevamo dei microfoni e non sapevo che il mio fosse acceso, io e Kelsey scherziamo sempre e quella volta stavamo cantando stonate apposta e si sentì dentro l'auditorium mentre gli spettatori stavano entrando.-
-Oddio AHAHAHAHA- rise.
-Ehi, non mi prendere in giro- Misi il broncio.
-Okay, scusa-
Risi.
Ordinammo delle bistecche e continuammo a parlare, venti minuti dopo arrivarono e cominciammo a mangiare.
Mi prese la mano.
-Sei così bella...-
-Louis..-Arrosii.
-Sul serio, sei bellissima Mitchie, mi sorprendo come mai tu stia con me-
-Louis, mi hai rapita sin dal primo sguardo, mi piaci, sul serio-
-Anche tu mi piaci e tanto-
Continuammo a parlare tutta la sera.
No, non mi piaceva, ne ero innamorata, ho provato subito qualcosa per lui ma dopo questi giorni insieme mi sono letteralmente innamorata.
Kelsey's point of wiev
Dopo la chiamata di Harry corsì a cambiarmi.
Misi un vestitino bianco con delle sfumature rosa leggerissime verso la fine con le brettelle sottili, le scarpe beige di Mitchie ed un cardigan rosa lo stesso colore delle sfumature.
Mi truccai pochissimo e scesi il prima possibile.
Trovai Harry ad aspettarmi come al solito appoggiato alla Range Rover nera.
Mi venne incontro, aveva il braccio destro dietro la schiena.
-Ehi bellissima-
-Ehi, pensavo non ci potessimo vedere oggi-
-Già, invece eccomi quì-
-Già- Gli diedi un leggero bacio a stampo
-Per te piccola- Mi diede tre rose rosa-
-Oddio grazie, sono bellissime.- Lo baciai di nuovo.
-Come te-
-Così mi fai arrossire però-
-Sei bellissima quando arrossisci-
-Harry!-
-Okay, okay.-
-Andiamo?-
-Sì, vieni-
Aveva i jeans nero ed una camicia azzurra.
Salimmo in macchina.
-Dove mi porti?-
-E' una sorpresa, metti questa-
Mi passò una fascia.
-Ma...-
-E' una sorpresa.-
-Okay-
Guidò per circa 40 minuti, almeno credo.
-Okay, siamo arrivati, adesso ti vengo ad aiutare.-
Aprì la portiera e mi aiutò a scendere.
Camminammò per un po'.
-Harry, siamo arrivati?-
-Okay, puoi toglirti la benda-
Rimasi incantata dalla bellezza di fronte ai miei occhi, avevo tutta Los Angeles ai miei piedi, era il tramonto, non c'era visione migliore.
-Ti piace?-
-E'...è fantastico-
-Già-
Avanzai e guardai meglio.
-Si vede tutto da quì-
-Già piccola- Mi abbracciò da dietro. -E' tutto per noi 'stasera-Disse indicando la tovaglia da picnic sotto ad un'albero.
-Che bello-
-Vieni, sediamoci-
Ci sedemmo e prese in mano una bottiglia di champagne.
-Tieni, brindiamo-
Mi passò il bicchiere.
-A noi due?-Chiese
-A noi due.-Risposi.
Mi prese la mano e ci guardammo negli occhi, volevo che tutto rimanesse così, io, lui e questo fantastico panorama al tramonto.
-Che hai?-Mi chiese.
-Sono solo... felice, grazie Harry-
-Kelsey, tu dovresti essere ogni giorno della tua vita felice, non mi devi ringraziare.-
-Invece sì, mi hai fatto ricominciare a vivere, sono tornata la ragazza di una volta, mi hai fatta uscire dal guscio che mi ero creata in questi ultimi due anni, sul serio, grazie.-
-Di niente tesoro-
Ci abbracciammo ed io poggiai la testa sul suo petto, Harry mi accarezzava i capelli e ci godevamo la vista, nella pace e il silenzio di quel posto.
Mangiammo dei tramezzini e della frutta, continuammo a bere champagne e a stare abbracciati per tutta la sera.
Mitchie's point of wiev.
Le ore passarono e si fecero le 23:00, dopo cena avevamo fatto un giro per Hollywood ed ora eravamo in macchina, mi stava riportando a casa.
Lo guardai guidare, era bellissimo.
Bastarono venti minuti per arrivare da me.
Scendemmo dall'auto ed arrivammo al portone.
-Beh, è stato bello, no?-
-Sì, grazie.
-Di niente Mitchie-
-Senti Louis, ti va di salire?Se non ti dispiace ovviamente-
-Ne sarei felicissimo-
Aprendo la porta di casa trovai un bigliettino con scritto "Sono uscita con Harry, divertitevi. Ps. Ho preso le tue scarpe beige in prestito", ringraziai Dio che Kelsey fosse uscita.
-Allora, questa è la casa dove stiamo per ora-
-E' bella-
-Già-
Andammo in salotto.
-Vuoi qualcosa?-
-Sì-
Si avvicinò a me e mi cinse la vita con le braccia, mi attirò a se, i nostri visi erano a pochi millimetri di distanza.
-E cosa?-
-Te-
Mi baciò, prima in modo semplice e delicato, poi il bacio divenne pieno di passione, le nostre lingue si rincorrevano facendomi provare sentimenti fantastici.
Louis mi strinse più forte, camminai all'indietro, fin quando non toccai il muro con la schiena.
La sua bocca vagava sul mio collo e mordicchiava il mento.
Cominciai a sbottonargli la camicia, baciai il suo collo e con le mani percorrevo ogni centimetro del suo petto.
Mi alzò leggermente il vestito, il suo bacino premeva contro la mia coscia.
-Andiamo sopra- Dissi, consapevole di quello che stavamo per fare.
Arrivammo in camera mia, chiusi la porta alle mie spalle e ricominciammo a baciarci con passione, tolsi completamente la camicia a Louis e passai le mani su tutto il suo petto, arrivai ai suoi pantaloni, li sbottonai ed abbassai la cerniera.
Si avvicinò al mio orecchio.
-Girati, ti tolgo il vestito.-
Mi girai e calò la zip del vestito, poi fece scendere le spalline e mi aiutò a sfilare il vestito.
Uscii dai tacchi e rimasi in intimo davati al mio ragazzo.
Fortunatamente misi la biancheria che mia veva consigliato Kelsey, come fa ad avere sempre ragione?
Mi fece aggrappare le gambe al suo bacino e mi alzò, mi fece appoggiare la schiena al muro e continuò a baciarmi, le sue mani vagavano sul mio sedere.
Poi mi distese sul letto,si posizionò su di me e si reggeva con le braccia accanto il mio viso. Mi baciò ogni spazio di pelle nuda, poi mi staccò il regiseno, che tolse facilmente.
Cominciò a mordere uno dei seni e con la mano pizzicava l'altro, gemetti continuamente, era una tortura.
-Louis- Lo implorai.
Passò la lingua su tutto il mio corpo, fin quando arrivò agli slip, mi guardò come per chiedermi se poteva toglierli e gli feci cenno di sì con la testa.
Mi tolse gli slip e mi guardò dalla testa ai piedi.
-Sei bellissima Mitchie, sul serio.-
Arrossii.
Cominciò a baciarmi l'interno coscia, dentro di me era tutto un fuoco, lo desideravo più che mai.
La sua bocca passò sulla mia intimità, passò la lingua sul clitoride e cominciò a muoverla, la sensazione era troppo forte, gemetti,istintivamente chiusi la gambe ma le riaprii subito dopo.
Continuò la sua magia con le dita.
-Louis, ti prego-
Passò a baciarmi sulle labbra, così capovolsi la situazione, io su di lui.
Gli tolsi i pantaloni e poi i boxer, mi strofinai contro la sua erezione, non ebbi neanche il tempo che mi ritrovai di nuovo sotto di lui.
Prese un preservativo dal portafoglio e se lo infilò.
-Sei sicura?-
-Louis-Gemetti-Ti voglio-
-Okay.-
Aprii le gambe e si posizionò dentro di me, entrò con una spinta leggerà ma decisa, mi riempì completamente e piano piano iniziò a muoversi.
Era fantastico, una tortura fantastica, questa lentezza mi dava pace, però volevo di più.
Diedi un calcio sul suo sedere e capì quello che volevo, infatti aumentò il ritmo, riempiendomi definitivamente, continuammo così, fin quando scoppiai in un orgasmo e poco dopo anche lui.
Ero felice, felice di quello che avevamo appena fatto e con chi l'avevo fatto.
Louis crollò sul mio corpo ed uscì da me.
15 minuti dopo eravamo sotto le lenzuola abbracciati a guardarci negli occhi, nessuno parlò, c'era pace e tranquillità. Mi addormentai appoggiata al suo petto finalmente tranquilla e protetta.
Kelsey's point of wiev
Era l'una meno dieci ed Harry parcheggiò sotto casa mia.
Mi accompagnò al portone.
-E' stato fantstico, grazie.-
-Di niente piccola.-
-Ma quella è la macchina di Louis.-
-Ah, già vero.-
-Cosa?-
-Penso proprio che io non possa entrare a casa oggi- Harry mi capì subito.
-AAAAAAAAAAh porcellini..-
-AHAHAHAHAHA, Harry.-
-Che c'è?-
-C'è che... Io dove dormo ora?-
-Da me, no?-
-Harry...-
-Tranquilla,mani apposto, voglio solo dormire con la mia ragazza, visto pure che lei è fuori casa.-
-Okay-
Salimmò di nuovo in macchina verso casa di Harry.
Ci fermammo nel garage di una bellissima villeta.
-Eccoci a casa, dai scendi-
Scendemmo dalla macchina e ci dirigemmo dentro casa.
Era molto bella, al centro del piano c'era una scala, alla mia destra il salone ed alla mia sinistra la sala da pranzo, vicino la cucina.
-Vuoi qualcosa?-Mi chiese appena entrati.
-Un letto-Sbadigliai.
-Arriva subito, vieni con me.-
-Salimmo le scale ed entrammo in camera di Harry.
-Lì c'è il bagno, tieni, puoi mettere una mia maglietta- Disse prendendo dall'armadio una maglietta bianca.
-Okay grazie, mi cambio-
Entrai in bagno, molto lussuoso devo dire, misi la maglietta ed uscii.
Poggai i vestiti sul mobile accanto alla porta.
Harry era in piedi di fronte all'armadio con solo un paio di boxer addosso,aveva in mano un paio di pantaloncini che presumo stesse per mettere.
-Spero non ti dispiace se dormo così, di solito dormo sempre e solo con i boxer- Disse mentre si infilava i pantaloncini.
-No, tranquillo- Sorrisi. "Puoi anche spogliarti nudo per me" Ma che pensieri sto facendo. Oddio.
-Vieni dai- Mi prese per mano e ci infilammo a letto, il contatto con il letto morbido mi fece rilassare.
Harry si distese accanto a me ed io appoggiai la testa sul suo petto, lui mi strinse forte.
-Buonanotte piccola.-
-Buonanotte Harry-
Spense la luce e mi lasciai trasportare dal sonno.
----
Ringrazio le ragazze che mi dicono com'è la storia, le ragazze che la seguono e tutte le visualizzazioni.
Questo capitolo è un po' bollente, come ho detto prima ho fatto di tutto per non sembrare una maniaca sessuale AHAHA.
Comunque, fatemi sapere che ne pensate, recensite e grazie <3

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Sheeransgirl