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Autore: Ila1992    26/11/2013    4 recensioni
è la mia prima fermione :) li adoro come coppia e spero che li amiate pure voi.
se vi fa piacere recensite almeno anche io posso migliorarmi e seguire i vostri consigli nel vari capitoli.
vorrei precisare che non sarà solo una storia d'amore, vedrete col tempo :) passate :D
DAL CAPITOLO 2
Era ormai da tempo che aveva imparato a distinguere Fred da George, forse era per colpa di tutto il tempo passato assieme, in quel periodo si era legata molto ai gemelli. Aveva imparato ad apprezzare le loro battute, anche se la maggior parte del tempo la passavano a prenderla in giro, ma stando con loro aveva ammirato il legame che c'era tra i due. L'avevano accettata con loro da quando Harry passava le sue giornate ad occuparsi di Ted con Ginny e Ron aveva ripreso ad uscire con Lavanda e a passare la maggior parte del tempo fuori casa. Così i due gemelli l'avevano presa con loro, tante volte si era addormentata nella loro stanza dopo aver pianto per la mancanza dei genitori, tante volte si era addormentata tra le loro braccia dopo aver riso a crepapelle per uno scherzo fatto a qualche loro vittima. Ormai
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La nuova tana
Capitolo 14
 
 

Si smaterializzarono proprio davanti al cancello, insieme entrarono e si diressero verso la loro sala comune. Non erano ancor entrati che la riccia venne assalita da Ginny
<< Ciao, mi sei mancata >> disse la rossa stritolando l’amica.
<< Anche tu >>
<< Ehi sorellina liberami Herm che è il mio turno visto che Fred l’ha tenuta per se tutto questo tempo >> disse George sbucando fuori dalla sua stanza.
<> disse la riccia buttandosi nelle braccia dell’amico, l’era mancato veramente tanto, era sempre stata abituata ad averlo affianco, era il fratello maggiore che non aveva mai avuto.
<< E brava dimenticati di me mentre te la vai a spassare con mio fratello >> le sussurò lui nell’orecchio, facendo diventare rossa l’amica.
<< Lo sai che non mi posso dimenticare di te >> disse lei facendogli l’occhiolino.
<< Ehi sono geloso >> disse Fred avvicinandosi ai due.
<< Zitto Fred, lei adesso è mia! Te la sei tenuta per te tutto questo tempo, e poi si sa che io sono il più bello >> disse lui mettendo un braccio sulla spalla della riccia.
<< Mi dispiace tesoro ma tuo fratello ha ragione, è lui il più bello >> disse la mora facendo l’occhiolino al fidanzato che fece finta di essere offeso prima di iniziare a rincorrere il fratello.
Dopo che ebbero salutati tutti chiesero informazioni sul da farsi, prese parola Harry.
<< Allora domani verranno quelli dell’ordine, e si occuperanno della mangiamorte, noi partiremo con le ricerche degli altri, collaborando con l’ordine. Ce ne andremo dal castello, siamo d’accordo tutti dell’idea di allontanare le battaglie dal castello, quindi ci muoveremo smaterializzandoci e come posto dove stare Nevill ha offerto casa sua visto che sua nonna è scappata dall’Inghilterra quella casa è vuota, non possiamo dare nell’occhio, quindi conviene che iniziate a preparare le vostre cose così domani notte sarete pronti >> disse Harry con serietà stringendo la mano alla sua ragazza.
<< Eh il piccolo Ted ? >> chiese Hermione preoccupata
<< Se ne occuperanno qui al castello è troppo rischioso portarlo con noi >>
<< Certo, vado a preparare le mie cose >> disse lei abbracciando ancora il bambino che era sopravvissuto per poi andare nella sua stanza.

La riccia entrò in stanza e raccolse tutte le sue cose lasciando solo il cambio per il giorno dopo. Era strano andarsene di nuovo così, sembrava di dover scappare ancora, perché per tutto il tempo che loro gireranno nessuno saprà nulla di loro, probabilmente avranno solo qualche contatto con l’ordine della fenice che li informerà sulle missioni da compiere, ma dopo essere stata dai suoi genitori la paura era aumentata ancora, aveva sempre la sensazione di averli messi di nuovo in pericolo, per quanto non sapeva se mai sarebbe riuscita a fargli tornare la memoria restavano sempre i suoi genitori, coloro che l’avevano cresciuta e le mancavano come non mai.
<< Ehi >> disse entrando in stanza Ginny
<< Ehi >> disse la riccia sorridendo, era felice di averla li almeno avrebbero parlato un po’. Loro due si erano legate molto durante gli anni, erano confidenti sapevano di poter contare l’una sull’altra anche senza parlare o vedersi sempre. Ginny era cresciuta molto si era fatta una bellissima ragazza dai lunghi capelli rossi e il fisico slanciato con una pelle bianchissima che metteva in risalto le piccole lentiggini sparse sul viso, ma la cosa che colpiva di più di quel bellissimo viso erano gli occhi verdi incorniciate da lunghissime ciglia nere.
<< Allora vuoi raccontami cos’è successo in Australia? Perché se no ti estorcerò tutto con un incantesimo>> disse la rossa assumendo una posizione alla Molly Weasley .
<< Okok calma, allora vabbe siamo andati a far visita ai miei genitori in studio, è stato bellissimo vedere Fred parlare con mia madre anche se allo stesso tempo mi rendeva triste perché non si rendeva conto che era mia madre e di quanto avrei desiderato un suo abbraccio e di sentirmi dire che era felice per me >> si interruppe la riccia per asciugarsi delle silenziose lacrime che avevano solcato il suo viso, mentre si sedeva sul letto seguita dall’amica che le aveva messo un braccio sulle spalle.
<< Sono sicura che in cuor loro sapevano che eri loro figlia >>
<< Penso anche io, pensa che mia madre vedendomi vicina a mio padre si era stupita della nostra somiglianza ma nulla di più, almeno so che il mio incantesimo ha avuto effetto, ma sai sapevo che sarei andata incontro all’evenienza che non si sarebbero mai ricordati di me, ma dovevo vederli, dovevo sapere che stavano bene sapendo della guerra imminente che ci aspetta >>  continuò la riccia con gli occhi gonfi di lacrime.
<< Vedrai quando tutto questo sarà finito troveremo un modo per far tornare la memoria ai tuoi genitori così ci saranno al matrimonio tuo e di Fred >> disse la rossa con aria sognante pensando al futuro matrimonio.
<< Però non sono solo successe cose tristi >> accennò l’altra diventando rossa come i capelli dell’amica.
<< Ah si? >> chiese con aria stupita
<< Be tra me e Fred è successo, ed è stato bellissimo >> disse Hermione sorridendo da ebete.
<< Oddio Herm sono troppo contenta, l’ho sempre sostenuto e sempre sosterrò che siete perfetti l’uno per l’altra >>  Esclamò  Ginny abbracciandola per poi alzarsi e correre da Fred ad abbracciare anche lui che la guardò come se fosse pazza.

Poi incrociò lo sguardo della riccia che era appena arrivata nella sala comune e capì tutto e ricambiò l’abbraccio della sorella. Ginny era già qualche anno che pensava che il ragazzo perfetto per la sua amica non era Ron, c’erano sempre troppi battibecchi per stupidate tra loro, poi a Hermione serviva un ragazzo che le facesse vivere la vita con più libertà, cosa che Ron non sarebbe stato mai in grado, invece con Fred la sua amica si sarebbe lasciata andare e quando vide il rapporto che si era formato tra la riccia e i suoi fratelli si rese conto che tutte le sue idee erano vere, il ragazzo perfetto per Hermione era proprio suo fratello Fred, perché era stato il primo a riuscire a far tornare il sorriso all’amica dopo la guerra, era stato il primo a farla ridere con una delle sue stupidaggini, sarebbero stati una famiglia perfetta una volta che tutto questo fosse finito.

Nel pomeriggio arrivò l’Ordine della Fenice con i signori Weasley che andarono ad abbracciare tutti i ragazzi calorosamente, soprattutto Molly che con le lacrime agli occhi stringeva i figli sapendo che da li a poco li avrebbe dovuti lasciare un’altra volta.
Cenarono tutti assieme come capitava spesso alla tana, per un attimo si respirò al spensieratezza che aleggiava in quelle serata, Fred e George fecero scherzi a tutti e finirono per essere rincorsi attorno al tavolo da una Molly arrabbiata. Ron continuava a mangiare senza fine mentre Harry e Ginny si scambiavano sguardi e sorrisi maliziosi, era tutto uguale a quelle sere anche se quella volta seduti al tavolo c’erano molti più ragazzi e in quel momento si comportavano da ragazzi senza pensare al peso della guerra sulle spalle, per una sera nei loro occhi si vedeva solo l’allegria di quel momento e non la tristezza di tutto quello che avevano visto e vissuto.

Col calare della notte arrivò il momento in cui tutti i ragazzi sarebbero dovuti partire, Molly abbracciò ognuno di loro sperando di poterli vedere al più presto tutti assieme, sperando che quando tutto sarebbe finito tutti quei ragazzi potranno tornare alla vita di tutti i giorni senza preoccupazioni e che nessun’altra generazione debba più crescere velocemente com’era capitato a loro.
<< Bada a lui, sei l’unica che può farlo >> sussurrò la signora Weasley a Hermione riferendosi a Fred che stava scherzando col fratello cercando di tirare su il morale a tutti.
Si smaterializzarono nella casa di Nevill, una grande villa circondata da un giardino che probabilmente qualche tempo fa era molto curato, entrarono tutti assieme nel vialetto ed entrarono in casa, un’enorme casa arredata alla perfezione, entrando nella casa si sbucava in un grande salotto con a fianco la sala da pranzo, dalla sala da pranzo si andava poteva andare nella cucina e nella sala da pranzo sulla destra vi erano le scale per andare nelle sale di sopra con le camere da letto.
<< Ecco a voi casa >> disse Nevill con un piccolo sorriso.
<< Carina Nevill >> disse Luna mettendosi vicino a lui.
<< Prego accomodatevi ora è anche casa vostra su ci sono un sacco di stanze, mia nonna ha voluto mettere più stanze da letto di quante persone erano presenti in questa casa >>
Mentre gli altri facevano un giro per la casa , Fred prese da parte Hermione per poter parlare un po’ in privato.
<<  allora prefetto perfetto a quando il bis? >> chiese lui guardandola maliziosamente.
<< Ma quanto sei scemo? Caro il mio Weasley >> scherzò lei
<< Seriamente sei pentita di quel che è successo? >> chiese lui in un attimo di serietà.
<< Mai stata più convinta di una mia scelta, e non sono mai stata così felice >> disse lei dandogli un leggero bacio.

Andarono insieme nelle stanze di sopra per decidere dove stare, andarono nella stanza dove c’era George.
<< Eccovi qua fidanzatini, allora vi piace la stanza? Ecco sarà la nostra stanza >> disse lui allargando le braccia
<< Be sarà la vostra stanza >>  lo corresse la riccia.
<< No no sarà la nostra stanza a patto che voi due piccioncini non combinate nulla con me presente >>
<< Fratello mio non posso assicurarti nulla, sai è insaziabile >> scherzò Fred dando una pacca sulla spalla del fratello.
<< FRED!!!! Non è divertente >> lo rimproverò la riccia rossa come i capelli del fidanzato
<< Dai Herm su non fare così, comunque tornando alla faccenda della camera, Angelina ha detto che preferisce starsene con Katie e che non c’è nessun problema se resti qui >> continuò George.
<< Va bene se insisti ok, ma se per caso Angelina ti dice che le da fastidio o se voi volete una vostra stanza dovete dirmelo, intesi? >>
<< Certo, ma ormai siamo abituati ad averti in stanza con noi, sarebbe strano il contrario >> disse George abbracciandola.

Dopo poco arrivò un patronus che li avvisava che il giorno seguente alcuni di loro sarebbero dovuti partire ed andare in Bulgaria perché delle famiglie di maghi erano state attaccate perché erano legati a babbani, quindi dovevano vedere se c’era qualche superstite, a partire quella volta sarebbero partiti Hermione, Fred, Ginny, Baston , Ron e Nevill gli altri dovevano stare in casa ma pronti ad intervenire in caso di necessità.
Questo voleva dire che per la prima volta Fred si sarebbe dovuto separare da George. Verso mezzanotte si ritirarono tutti nelle loro stanze, per la prima volta Hermione non sapeva cosa dire, avvicinarono i letti e la riccia si accoccolò tra i due.
<< Ti voglio bene George >> disse lei stringendolo
<> disse lui accogliendola tra le sue braccia.
<< Torneremo >> disse Fred stringendo anche lui la riccia
In breve tempo si addormentarono accoccolati come quando vivevano felici alla Tana e che la loro preoccupazione maggiore era che scherzo fare a Ron, mentre ora si trovavano ad affrontare ancora le paure che li aveva perseguitati in tutti questi anni.

 


spazio dell'autrice: Eccomi quaaaaaaaaa! scusate per il mio solito ritardo e scusate se il capitolo non è lunghissimo ma gli esami in università mi stanno portando via troppo tempo!! Perdono...comunque so che questo capitolo non è emozionante ma mi serviva per sviluppare la storia. Vi prometto che nel prossimo capitolo ci saranno molte novità tra cui un un nuovo personaggio :D vi lascio col dubbio!! RECENSITE 
 
  
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