Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: HSG95    27/11/2013    1 recensioni
- Haria non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...- si rese conto d'un tratto che il suo amico non era più divino di quanto lei stessa non fosse. senza limiti.
- sono io Haria guardami, io c'ero sempre, non ti ho mai lasciata. Credi davvero che saresti rimasta senza di me fino ad ora? Credi ti avrei lasciata sola per tutto questo tempo? C'era una continuità tra noi, tu mi toccavi.
Haria è una giovane ragazza, cresciuta da sua zia Loren, dopo aver compiuto 18 anni la sua natura si rivelerà.. un incontro speciale le cambierà la vita e il suo destino verrà completamente riscritto..
" è arrivato il momento Nephilim. alla luce o al buio?"
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
- piccola siamo arrivati.- Harry cercava di svegliare Haria senza farla arrabbiare, dopo qualche tentativo aprì gli occhi e gli sorrise. - dove siamo?-
- alla Well piccola.-
- oh.. - mise il broncio mentre si abbottonava il cappotto. - ci godremo il natale anche qui.-
Liam stava ancora dormendo e siccome non ne volle sapere di alzarsi Harry se lo caricó sulle spalle e lo portó alla delta. - vedi cosa faccio per te- disse con la voce roca aprendo la porta della sua camera con un piede. Con molta poca gentilezza lo gettó sul letto, e quando mugugnó qualcosa di insensato chiuse la porta e tornó in camera sua.
•* cosa stai facendo piccola?*
•* mi annoiò in camera, questo natale fa schifo.*
•* vengo da te?*
•* se vuoi essere espulso accomodati.*
•* non avrei problemi piccola lo sai.*
•* forse è meglio che studi un po' per domani. Buonanotte harry*
Spense il telefono e lo cacció sotto il cuscino. Era così nervosa per questi stupidi provvedimenti che avevano preso, chi sano di mente proibisce ai ragazzi di entrare nei dormitori delle ragazze? Cercó di studiare qualche paragrafo ma era troppo incazzata per capirci qualcosa. - Summer tu non sei incazzata?- si rivolse verso la mora che stava leggendo un libro sul letto.
- giusto un po'.-
- come giusto un po'?- dovresti essere arrabbiata, frustrata, nervosa, stressata e acida esattamente come me, cos'hai che non va?!-
- non sono ansiosa.- risposte girandosi dall'altra parte del letto. -L'ansia è una brutta cosa. L'ansia ti butta a terra, ti svuota e ti inquieta, sembra che una pompa invisibile ti stia aspirando l'aria che cerchi disperatamente di ingoiare. La parola ansia deriva dal verbo latino angere, " stringere", ed è proprio questo che fa: ti strizza le budella e ti paralizza il diaframma, è un messaggio sgradevole al vado ventre e spesso accompagna brutti presentimenti.-
- grazie wikipedia.- ammise scocciata Summer alzandosi dal letto. - ora hai depresso anche me.-
- non volevo, è solo che sento qualcosa di strano.-
- tu sei strana, Haria siamo qui da meno di due ore e già ti stai lamentando.-
- io lo odio questo posto cazzo.- mi hanno rovinato il natale- Haria stava camminando per la camera ormai da un'ora ripetendo quella dannata frase, le orecchie di Sun non ne potevano più. - cosa cazzo vorresti fare allora?!- sbottó esausta.
- che ne so.. Qualcosa.-
- qualcosa cosa?!-
- ma che ne so Sun non essere opprimente.- la mora alzó gli occhi al cielo e uscì dalla stanza chiudendo la porta. Haria rimasta sola si sedette sul letto guardó la pioggia scendere incessante contro le finestre. Non si rese conto di essersi addormentata fino a quando Summer non andó a svegliarla.
- Harry mi ha detto di darti questa.- sussurró passandole una busta.
- perchè stiamo sussurrando che ore sono?- si stropicció gli occhi e si mise composta reggendo la bustina bianca tra le mani. - sono le 11.35 del giorno di natale - ammise Sun sedendosi accanto a lei.
- ah già.. Perchè hai visto Harry?-
- in realtà ho visto Louis, Harry era con lui.-
- perchè non mi hai chiamata Sun! Cazzo-
- non lo so, scusami.- Summer stava mentendo, sapeva benissimo perchè Haria non era andata con loro. 'Meglio che lei non ci sia' aveva detto.. Il pensiero di quell'uomo continuava a martoriarle il cervello. Voleva dire tutto a lei a Louis, ai ragazzi. Voleva togliersi questo peso dal cuore e non poteva.. - non importa, infondo è natale.- Haria accese il telefonino e controlló la segreteria. 'Nessun nuovo messaggio', fissó lo schermo per qualche minuto e poi si rese conto di avere tra le mani la lettera di Harry. Sorrise pensando a quel gesto carino e l'aprì. [ sto pensando a te mentre Zayn studia, domani andró a parlare con mio padre per risolvere questo problema. Mi manchi, giusto un po'.
Ps: sono un romanticone mi piacciono le lettere]
Scosse la testa e strise forte al petto quel pezzettino di carta, lo ripose con cura nel cassetto e poi tornó a studiare.

...

- Hastinks hai lezione tra 10 minuti ti alzi o no?- Summer stava raccogliendo gli ultimi libri prima di andare via. - si, mhhh, cinque minuti.-
- no Haria farai tardi alzati ora.-
Con il musetto imbronciato la bruna si alzó dal letto e si trascinó fino al bagno. - so già che farò tardi oggi.- urló poi all'amica prima di sentir sbattere forte la porta. Non aveva voglia di ricominciare le lezioni. Non aveva voglia di fare niente. Perchè non poteva essere un panda? Animaletto nullafacente Carino e coccoloso.
A lezione c'era molta più gente di quanta ne ricordasse. Intravide i capelli di Zayn dall'uscio della porta e si fece largo per sedersi accanto a lui. - buongiorno.- sorrise al moro e gli schioccó un bacio sulla guancia. - dov'è Harry?- aggiunse poi guardandosi intorno. Zayn le mise una mano sulla spalla e le indicó un punto. Si voltó di scatto e il suo sguardo rimase immobile a fissare quella scena. Non poteva credere ai suoi occhi, almeno non di nuovo. Alison era seduta sulle gambe del riccio e gli accarezzava i capelli, lui aveva una mano sulla sua coscia e con l'altra le reggeva il bacino. Si rigiró verso Zayn, rimase ferma qualche minuto e poi si alzó dirigendosi verso i due ragazzi.
- ciao- tuonó nervosa.
- oh ciao.- rispose Alison sorridendole. Harry non la guardava in volto nonostante lo stesse fulminando. - qualcosa non va?- continuó poi la bionda arricciandosi una ciocca di capelli. Haria non le rispose, si limitó a voltare le spalle e a tornare al suo posto.
- che è successo? Mio Dio Haria mi aspettavo una scenata invece no. Non puoi deludere così le mie aspettative.- Zayn stava cercando di farla ridere ma non c'era neanche l'ombra di un sorriso sul suo volto.
- fatica sprecata per un puttaniere e la sua zoccola.-
- Haria sei in te?-
- penso che non resterò a lezione oggi.- si alzó di scatto, raccolse in fretta i libri e si diresse verso l'uscita attraversando a testa bassa la stanza. - signorina Hastinks dove va?- una voce maschile la fece bloccare. - mi scusi prof mi sto sentendo poco bene.- continuó a camminare spedita fino a quando si rese conto che alla cattedra non c'era il signor Pitt. Non ci fece caso, superó in fretta l'uscio ma non potè fare a meno di sentire l'uomo presentarsi alla classe. " sono Dan Black" aveva detto. Quel nome aveva provocato ad Haria un brivido lungo la schiena e non sapeva spiegarsene il motivo. Non l'aveva guardato in faccia ma aveva ben chiaro nella mente il suo volto, come se l'avesse conosciuto da sempre.. Camminava nei corridoi della scuola senza rendersi conto di dove stesse andando e quando si ritrovò nella serra fece mente locale.. Sbarró gli occhi e cercó il telefono nella borsa, non c'era.. Si guardó intorno.. C'erano solo piante.. Stupide piante. Come sempre in quel periodo il tempo a Londra era uno schifo e sotto la pioggia decise di attraversare tutto il giardino non ricordandosi altre strade per andare al dormitorio.
Era forse più di mezz'ora che camminava, non era tanto la pioggia a darle fastidio, figuriamoci, amava la pioggia, ma i vestiti bagnati sul corpo che le facevano sentire freddo. Aveva solo voglia di fare una luna doccia e tornare a letto. Guardó l'orologio '13.45' come diavolo era possibile... Si guardó attorno e vide solo alberi.. - dove cazzo mi sono cacciata- ammise passandosi una mano nei capelli. - sono senza cellulare, senza ombrello, e sto parlando ancora da sola.-
- posso darti una mano?- per poco non le venne un'infarto..
- sono Dan il nuovo professore di scienze.- l'uomo le si avvicinò e le porse una mano sorridendo. La bruna ricambió il sorriso e poi indietreggió.
- signorina Hastinks il suo dormitorio è un po' lontano da qui.- ammise poi pendendo una sigaretta dalla tasca del cappotto. - in realtà non so dove ci troviamo esattamente.- ammise poi cercando di sembrare più tranquilla possibile.. - siamo nella zona riservata ai professori, nei giardini precisamente .- continuó l uomo facendo un tiro.
- ah..-
- continua per il campo da baseball e poi svolta a sinistra,la beta è alle spalle della statua del signor Well .- La bruna annuì in silenzio e voltandosi di spalle continuó a camminare a passo svelto cercando di allontanarsi il più in fretta possibile. Chiuse in fretta la porta della sua stanza e si lasció cadere a terra esausta. - che è successo Haria?-
Summer era seduta sul letto e stava leggendo. - mi sono persa. Odio questa scuola.-
- la solita.- la mora sorrise e tornò a posare il suo sguardo sulle pagine. Haria entrò nel bagno e aprì l'acqua calda.. Era seduta per terra con l'acqua che le martellava sulla testa bagnandole il volto, cercava di pensare e ripensare dove avesse letto o sentito quel nome.. Chiuse gli occhi e affondó la testa nelle mani; poi un flash le fece tornare tutto alla mente e scattó in piedi. Nei suoi occhi c'era un velo di terrore. Corse nella stanza e indossó la prima cosa che le capitó a tiró, chiuse la porta e in qualche minuto era dietro la porta di Niall. - aprimi cazzo.- gridó prima che il biondo arrivasse alla porta. - che vuoi Haria. - sussurró - non puoi stare qui è vietato.-
La bruna lo spinse dentro con violenza e chiuse la porta dando più mandate. - Haria ma sei impazzita che c'è?-
- non ti sei accorto di niente vero?-
- di cosa mi dovrei essere accorto Haria?- il biondo non stava davvero capendo cosa la ragazza volesse dirgli, la guardava stranito mentre attraversava la stanza come una pazza. - Niall è così chiaro.- tuonó poi lei - come cazzo fai a non ricordarti?!!-
- cosa Haria?! Di chi stai parlando?!!-
- Daniel Black.- Niall sgranó gli occhi e si avvicinò all'amica.
- che stai dicendo Haria sei pazza?!-
- no è il mio nuovo professore di scienze.-
- mio Dio Haria com'è possibile ?! - si passó la mano Nei capelli e si sedette accanto a lei.
- mi hanno trovata Niall.- sussurró lei con le lacrime agli occhi.
- ti giuro che io.. Haria, fidati di me.- le parole morivano in bocca. - non permetterò ti facciano del male.-
- che state dicendo?- Harry entrò come una furia nella stanza sbattendo la porta
- ti devo portare via.- le sussurró Niall all'orecchio, lei annuì e si alzó.
- che cazzo sta succedendo? Cazzo spiegatemi.- il riccio era nervoso mentre guardava allibito Niall cacciare più vestiti possibili dentro un borsone. - non è il momento Harry.-
Louis entrò nella stanza accompagnato da Liam e uno dopo l'altro si avvicinarono ad Haria , lei annuì a tutto quello che i due le dissero poi seguì Niall in silenzio. - cazzo che qualcuno mi parli!!-
Harry seguiva gli altri cercando di stare al loro passo, nessuno gli rivolgeva la parola.. Arrivati alla macchina del biondo i due ragazzi misero le valige nel portabagagli e si sedettero in silenzio nell'abitacolo. - grazie di tutto.- disse sorridendo Niall stringendo la mano a Louis che ricambió fingendo un sorriso. Harry vide la macchina sfrecciargli davanti agli occhi, non capiva cosa stesse succedendo. - andiamo.- Liam gli diede una pacca sulla spalla ma lui gli bloccó il polso. - spiegami.- disse a denti stretti.
- va a fare la valigia stiamo per lasciare la scuola.-
- cosa?!-
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: HSG95