Cupcakes – 350° Fahrenheit…
Cucina di Grimmauld Place, ore 5.45 p.m.
Tentativo numero 3
Esito: Assolutamente disastroso... e totalmente bruciacchiato.
Come tutti i tentativi precedenti.
Al limite della sopportazione, ti lasci cadere con uno sbuffo sulla sedia.
Per la barba di Merlino, sono dei semplicissimo muffin al cioccolato! Cosa
potrà mai esserci di sbagliato!!
Controlli la ricetta – di nuovo – e ti assicuri per la quarta volta di aver
seguito le istruzioni che ti ha lasciato Molly alla lettera.
Impasto: nessun dubbio qui, farina, cacao e lievito nelle
giuste quantità
Fondente sciolto, burro e zucchero ben amalgamati, uova aggiunte.
Perfetto, tutto spumoso come Molly indica.
Ed infine unire il tutto mescolando per bene.
Di nuovo, tutto perfetto.
Manca solo la cottura.
Forno pre-riscladato a 350° gradi Fahrenheit.
Ancora non ti capacitavi del perché tu stia usando un normale forno babbano. Cucinare con la magia era sempre stato un gioco da ragazzi e i tuoi sandwich erano imbattibili, ma Remus – oh, lo avresti ucciso per questo – aveva accettato di prendere un thè con te a patto che tu preparassi qualcosa da mangiare al momento. Senza magia, ovviamente.
Molto simpatico e amorevole, davvero.
E te ne aveva fatto avere uno a disposizione – come, mai lo saprai – di una
qualche marca europea, italiana forse, che aveva manopole e tasti assurdi.
Ma eri stata al gioco. Aveva finalmente accettato un tuo invito, e non potevi
tirarti indietro. Neanche di fronte a un marchingegno malefico come quello.
Ma adesso concentrati, stavi per controllare il forno.
350° Fahrenheit.
Ok, il tuo forno non arrivava a 350°, ma cuocerli a 250° non avrebbe dovuto
essere un problema.
Di nuovo.
Bastava solo tenerli qualche minuto in più lì dentro e controllarli, semplice.
Riguardi la ricetta mentre
la nuova teglia – tentativo numero 4 – è dentro.
E lo vedi, lì, lampante e
ovvio.
Fahrenheit.
Il tuo forno è italiano.
Il tuo forno non ha i Fahrenheit.
Spegni tutto, nel panico,
pensando che questo è la quarta volta che rischi di far bruciare la cucina
partendo da dei semplici, innocui cupcakes.
Prendi un bel respiro e
recuperi la bacchetta da sopra la credenza.
Ripulisci tutto, fino alla più piccola macchia, e poi riprendi a cucinare.
Con la magia.
Al diavolo Remus e i suoi forni europei.
________
*risorge dalle ceneri*
Sono tornataaaaa *O*
Buonasera a tutti/e!! Dopo mesi di zero idee, ma zero zero
zero, ecco qui questa shot
*^*
Spero si sia capito che tutto è nella testa della sole e unica Tonks °-° avevo moooolti dubbi su
come tutto ciò avrebbe reso, però l’ispirazione è stata così improvvisa che non
avevo in mente un’altra maniera per scrivere tutto xD fatemi sapere cosa ne
pensate *^* Come le altre due storie di questa raccolta, anche questa è scritta
per la Challenge
Alphabet!Challenge {HP version} – 26 lettere per dire “Harry Potter”.
Questione
spinosa °-° vi avviso qui ce non so tra quanto pubblicherò la prossima shot °-° in teoria è pronta, devo solo scriverla al pc e
dare qui e lì qualche aggiustamento dell’ultimo secondo xD in pratica vorrei
almeno farmi venire un’ideuccia per quella ancora
successiva °-° ma giuro solennemente che non scomparirò mai più per tutti
questi mesi <3
Volevo
infine dire GRAZIEGRAZIEGRAZIE a Tonna <3 che ieri
sera ha letto l’anteprima e ha supportato (e sopportato xD) tutto il mio
entusiasmo *^* GRAZIEGRAZIEGRAZIE <3
Credo
di avervi detto tutto xD come sempre le recensioni sono sempre le benvenute *^*
fatevi sotto!!!
Baci Kia_
*sparge tanto love*