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Autore: Clina to the power    27/11/2013    11 recensioni
"Restare: permanere in un determinato stato, fermarsi in un luogo." Questo è ciò che dice il vocabolario. Io aggiungo questo: esserci ancora, nonostante ostacoli e difficoltà e essere ancora disponibile per ciò che si ama. Perciò te lo chiedo: resti?
Genere: Azione, Dark, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
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Claudia

“C'è nessuno?” domandai tremolante per il freddo e per la paura. La mia voce echeggiò nella stanza vuota e buia. Feci un lungo respiro per calmarmi, ma non fu sufficiente. Mi raggomitolai per provare a riscaldarmi mentre pensavo come mai il mio rapitore non mi aveva legato come avrebbe fatto chiunque altro.

“Purtroppo, no...” rispose una voce familiare.

“Harry?” esclamai euforica. Sorrisi per il fatto che, nonostante avesse deciso di prendere una nuova strada, potevo almeno averlo vicino.

“Harry? Sei ancora qua, vero?” domandai ancora, dato che non parlava.

“Sì, non ti preoccupare.” rispose debole.

“Perché l'hai fatto?” domandai diretta.

“Scommetto che non possiamo cambiare argomento, vero?”

“Rispondimi, ti prego.”

Lui sospirò e poi rimase zitto e capii che quel silenzio era la risposta.

“Harry, sei sicuro che stai facendo la cosa giusta? So che non..” volevo finire la frase ma non ci riuscii perché le mie labbra furono bloccate dalle sue in un breve ma intenso bacio.

“Claudia, ti amo ancora e ti ho perdonato. Ora però dobbiamo salvare gli altri perché stanno andando incontro alla morte. Tu a quest'ora non dovresti neanche respirare...”

“Cosa?”

“Logan mi aveva chiesto di ucciderti, ma non l'ho fatto. Ti ho rapita lo stesso perché ho un piano, tu mi aiuterai a farlo diventare realtà?” mi chiese a bassa voce. Io annuii.

“Ok...” replicò lui. Era ancora vicinissimo a me e sentivo i suoi respiri sulla pelle. Il momento fu interrotto dallo squillo del cellulare di Harry.

“Pronto?” fece Harry allontanandosi.

“Sì, sì. Capisco. E allora? Ah, ok. Arrivo.” Questa fu la conversazione tra Harry e il suo interlocutore.

“Claudia, devo andare. Logan mi vuole. Sei pronta per andare in scena?” domandò rassicurante.

“Certo. Mi raccomando, però: fai attenzione!” risposi decisa.

“Tieni, ecco una piccola torcia.”disse mettendomela nella mano destra.“Non posso accenderti la luce perché l'incontro è qua sotto e se Logan lo scoprisse, sarebbero guai.” spiegò lui.

“Capisco.” sussurrai.

“Ah, dimenticavo! Questa è tua.” mi posò qualcosa sulle gambe, mi diede un bacio sulla fronte e uscì. Iniziai a toccare cosa mi aveva dato Harry e riconobbi subito cos'era: la sua giacca, quella che mi diede quando c'eravamo conosciuti. La misi e mi raggomitolai ancora tenendo stretta il cellulare e la torcia. Speriamo che il suo piano funzioni...

Caroline

Liam aveva parcheggiato la macchina un po' prima del vicolo in cui ci sarebbe stato l'incontro. Eravamo tutti appoggiati al muretto, incappucciati e vicini per il freddo. Avevo ancora la calda e profumata felpa di Liam e facevo affondare la faccia nella sciarpa nera che avevo preso a casa insieme al basco abbinato prima di venire qui.

Ero preoccupata e avevo una paura tremenda.

Ero preoccupata per Claudia perché era stata rapita e non sapevo neanche come stava.

Ero preoccupata per Harry, anche se aveva preso quella decisione.

Ero preoccupata per Louis e Zayn, che in fondo non c'entravano nulla.

Ero preoccupata per Niall, che rischiava di brutto ancora.

Ero preoccupata per Liam, che era tutto per me e dovevo fare il possibile per farlo tornare sano come un pesce a casa.

Infine, avevo paura di non farcela, di non essere abbastanza forte e pronta per proteggerli.

“Pomodoro, a che pensi?” chiese dolce Liam mentre appoggiava la sua testa sulla mia.

“Che oggi sarà una lunga serata, ma molto lunga.” mentii.

“Mmh, poi? Non stai pensando solo a quello.” aggiunse. Abbozzai un sorriso.

“Indovina...” mormorai. Liam strinse tra le sue braccia e mi accarezzò i capelli.

“Andrà tutto bene, vedrai.” mormorò mentre fissava a terra.

Louis e Zayn si staccarono dal muretto e Niall s'irrigidì. Io e Liam sciogliemmo l'abbraccio e ci voltammo verso il fondo del vicolo. Due figure alte e abbastanza prestanti si avvicinavano a noi.

“Stanno arrivando.” sibilò Zayn.

“Ma dai? Non l'avevo capito...” ribatté Niall sarcastico. Logan ed Harry avanzavano a passo sicuro verso di noi. Più li vedevo, più mi sentivo male.

I due si fermarono a qualche metro di distanza, ci squadrarono da capo a piedi e poi si diedero un'occhiata d'intesa.

“Buonasera.” esordì Logan. Feci un lungo respiro.

“Eccoci qua.” dissi con finta sicurezza.

“Che dire, ci vuole coraggio per fare quello che avete fatto. Mmh, secondo il mio sesto senso, il piano è stato ideato da qualcuno che si...” aggiunse ma lo interruppi con un colpo di tosse.

“Logan, non c'è bisogno che fai il retorico. Comunque, grazie mille. Se c'è una cosa che ho imparato in questi anni, è cacciare un po' di coraggio e di aggressività.” affermai incrociando le braccia al petto. Harry stava zitto e non batteva ciglio. L'unica cosa che faceva era tenere gli occhi puntati su di noi.

“Andando al sodo, dov'è la mia migliore amica?” chiesi brusca.

“Boh, non lo so. Forse in paradiso...” rispose Harry. Cosa?

“Scusa, Styles, non ho capito la risposta.” dissi ad alta voce.

“Facile: è andata, scomparsa, morta. Con quale parola capisci più il concetto?” ribatté tranquillo. Logan gli sorrise.

“Sei un fottuto stronzo.” sibilai.

“Mmh, grazie.” disse mettendo le mani in tasca. Cadde il silenzio.

“Come hai potuto? Sei un essere insensibile!” urlai.

“Beh, anche lei lo è stato.” disse ancora tranquillamente. Ero senza parole. Davvero Logan riesce a cambiare le persone in un batter d'occhio?

“Mi fate schifo.” ringhiai.

“Grazie, facciamo del nostro meglio.” concluse Logan. Lui avanzò verso di me e si fermò quando era un palmo dal mio viso. Strinsi i pugni. Dovevo colpire. Stavo per caricare, quando Logan cacciò una pistola e sparò il primo proiettile. La cosa mi sorprese parecchio, ma riuscii a schivarlo...Ma qualcun altro no.

“Ah!” urlò Niall dal dolore.

“Niall, no!” gridai girandomi verso di lui in preda da una crisi di pianto. Abbassai la testa.

Non doveva riaccadere.

Non doveva riaccadere.

Mi girai di scatto, accelerai e gli sferrai un calcio nel ventre. Come cadde a terra, così si rialzò e ricaricò la pistola.

“Se sei uomo, sparami.” ricattai mettendomi davanti al calibro dell'arma.

“Se ti faccio felice così...” annunciò lui. Stava sul punto di premere il grilletto, quando Liam lo scagliò contro il muro. Appena Logan cadde, Liam si mise a cavalcioni e iniziò a picchiarlo.

Mi voltai verso di Niall, che nel frattempo era stato aiutato dagli altri ragazzi.

Cercai con lo sguardo Harry, ma non lo vedevo. Alla fine, lo beccai con Effy affianco mentre discutevano. Avrei voluto fare una corsa da lui e strozzarlo.

“Caroline, se non ti dispiace, voglio andare io.” affermò Louis. Gli feci cenno di andare e Louis, come feci il cenno, si alzò e si avviò verso i due.

Nel frattempo, Logan stava conciando male Liam. Ok, era la mia occasione.

Logan stava per sferrare il colpo di grazia a Liam con la sua pistola, però fui abbastanza lesta da saltargli addosso, gettarlo a terra e cingergli il collo con un braccio e metterci tutta la forza che potevo. Ovviamente, Logan si rotolava e usava tutti i modi che conosceva per farmi mollare la presa.

Alla fine, lui si rialzò, afferrò il mio braccio e con forza mi scagliò a terra. Il tonfo provocò un dolore lancinante che mi fece urlare un sacco.

“Caroline!” urlarono in coro Liam e Niall. Zayn fece uno scatto verso quell'animale ma Logan fu più rapido e colpì Zayn con un fortissimo pugno nello stomaco.

Lo sapevo. Non ce l'ho fatta. Perché ero così inutile?

Non ho protetto Zayn, Niall e Liam. La mia migliore amica ormai mi aveva lasciato...

E tutto ciò perché? Perché io venivo assillata da un maniaco. Gli occhi si inumidirono e iniziai a piangere.

“Fattelo dire, sei carina quando soffri.” canzonò lui.

“Ti odio.” sputai. Logan si chinò, però due braccia lo afferrarono da dietro e Harry iniziò a colpirlo. Mi alzai lentamente e sbattei più volte gli occhi per capire che succedeva: Louis manteneva Logan mentre Harry gli sferrava pugni senza sosta. Ero confusa, ma allo stesso tempo contenta perché Harry aveva semplicemente mentito.

“Caroline!” mi chiamò una voce femminile. Mi voltai e all'improvviso vidi Claudia saltarmi addosso per abbracciarmi. Ricambiai l'abbraccio con gioia.

“S, sei v, viva.” balbettai.

“Per tua sfortuna, sì.” ironizzò lei. Le feci un sorriso e sciogliemmo l'abbraccio. Harry gli diede l'ultimo pugno per far perdere i sensi a Logan. Lui mollò il ragazzo privo di sensi e lo lasciò cadere a terra.

“Sbrighiamoci prima che perda i sensi.” ordinò Harry. Noi annuimmo e decidemmo di dividerci: Zayn ed Effy avrebbero accompagnato mio fratello in ospedale con l'auto, Liam, Harry, Louis, Claudia ed io ci saremmo divisi per far 'perdere' qualche traccia a Logan quando sarebbe rinvenuto. La cosa brutta è che dovevamo raggiungere un posto decente a piedi perché non potevamo utilizzare i mezzi pubblici perché altre persone innocenti ci avrebbero rimesso la pelle.

Camminavamo tutti e cinque rapidamente nel marciapiede, quando sentimmo una sgommata.

“Oh, merda!” esclamai. Da lontano, si vedeva benissimo la Volvo nera andare velocissimo verso di noi.

“Via, ragazzi! Corriamo!” affermai ad alta voce. Iniziammo ad accelerare il passo e continuammo ad andare sempre più veloce, fino a correre. Lui ci era alle costole, avevamo il fiatone e senza un piano decente.

“Bisogna dividersi, è l'unico modo.” aggiunsi tra gli affanni.

“Ma di sicuro seguirà te!” ribatté Claudia.

“Ma almeno voi vi risparmiate la vita.”

“Non ti lascio nelle mani di un maniaco che ti sta alle calcagna.”

“Ma non mi sta alle calcagna!”

Un rombo si sentì forte per la strada. Sì, c'era alle calcagna. Sbuffavo e ansimavo allo stesso tempo. Avevo la mente confusa, ero in ansia e con zero forze. Sinceramente, non sapevo come riuscivo a correre ancora. Ne approfittammo di un piccolo angolo d'oscurità per nasconderci in un minuscolo vicoletto. Fortunatamente Logan non se accorse.

“Okay, ora voi ve andate.” ansimai. Non riuscivo a calmare il fiatone. Mi appoggiai al muro per la stanchezza. Gli altri rimasero in silenzio.

“Ma non puoi farcela da sola!” esclamò Liam.

“Ti amo perché mi dai fiducia...” replicai ironica. Lui ribatté dandomi un bacetto sulla fronte.

“Ho un'idea: Liam resta con me, voi raggiungete gli altri con mio fratello in ospedale. Vi prego!” mi rivolsi a Claudia, Harry e Louis.

“Liam, mi raccomando: lavoriamo di squadra.” dissi rivolgendomi a Liam, che ammiccò per rispondere.

I tre si diedero un'occhiata e poi sospirarono.

“Fate attenzione, però.”

“E tu avvisami su Niall.”

“Certo.”

Diedi un abbraccio veloce ad Harry, Louis e Claudia, poi Liam ed io uscimmo dal vicoletto correndo, lasciando i nostri amici. Mentre correvamo, mi arrivò un messaggio:

“Ti credevi davvero così furba e mi credevi davvero così idiota?! -L.”

“Oh, cazzo!” sussurrai. Ad un tratto una luce c'illuminò da dietro. Noi ci girammo e lo vedemmo nella sua macchina sorridente.

Non ci demmo neanche il tempo di guardarci in faccia che iniziammo a correre. Più continuavo a correre, più volevo svenire. Non dovevo mollare. Facemmo il possibile per seminarlo ma perdevamo solo tempo.

Eravamo arrivati ad un piccolo ponte che si affacciava sul Tamigi. Lì ci fermammo e ci girammo: la Volvo da lontano diventava sempre più grande e vicina.

“Ci gettiamo?” fece Liam.

“Cosa?”

“Sai nuotare?”

“Sì, ma...”

“Ma, nulla. Dammi la mano.”

Strinsi la mano a Liam, ci mettemmo sulla ringhiera, prendemmo un lungo respiro e ci gettammo. Un lungo brivido d'adrenalina mi percorse la schiena, fin quando il mio corpo non s'immerse completamente nell'acqua.

 

Nel frattempo, da un'altra parte...

Effy

Ero fuori alla sala dove stavano ricoverando il ragazzo biondo con Zayn. Egli era agitato ed in pensiero. Ad un certo punto, vedemmo arrivare Harry, un altro ragazzo e a ragazza di prima, Claudia sembrava chiamarsi, non mi ricordavo bene.

“Allora?” domandò Zayn.

“Nulla. Liam e Caroline sono ancora per la strada e Logan è ancora vivo.” rispose la ragazza.

“Niall?” chiese Harry.

“Lo stanno ricoverando.”

“Perfetto.”

Vedevo la preoccupazione e il terrore in ognuno di quei ragazzi. Strinsi i pugni. Mi alzai di scatto e mi avviai verso l'uscita.

“Effy, dove vai?” mi domandarono i ragazzi.

“A fare una cosa...” risposi.

Spazio autrice:
Hi world! c:
Vi sono mancata? Voi sì, e anche tanto!
Allora, vi è piaciuto questo capitolo? Spero di sì. Ci ho impiegato cent'anni per farlo bello lungo e intenso, sperando di averlo fatto bene.
Scusate se ci ho messo davvero tanto, ma tra la scuola e gli altri impegni, potevo fare davvero poco.
Beh, spero di essermi fatta perdonare.
xoxo, C.

  
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