Teardrops On My Guitar

  Liam looks at me, I fake a smile so he won't see
That I want and I'm needing everything that we should be
I'll bet she's beautiful, that girl he talks about
And she's got everything that I have to live without.

Liam talks to me, I laugh cause it's so damn funny
That I can't even see anyone when he's with me
He says he's so in love, he's finally got it right,
I wonder if he knows he's all I think about at night.

19/04/2013
8:50 a.m.
Liam mi guarda. Siamo a scuola, sono appena le nove meno dieci, ma io ho già i libri in mano, pronta per dirigermi a lezione.
“Ehi, hai sentito del nuovo film?” mi chiede a un certo punto.
“Quale, quello di Toy-Story?” gli rispondo, prendendolo un po' in giro per la sua passione sfrenata per quel cartone animato. Lui mi scompiglia i capelli, ridacchiando.
“No, scema. Il nuovo film di Iron Man.”
“Oh, si. Mi piacerebbe vederlo. Perché me lo chiedi?” dentro di me spero, prego, che mi proponga di andare insieme a lui al cinema, ma le mie speranze sono vane. Liam è il mio migliore amico da tanti anni, il primo ragazzo che mi ha difesa quando qualcuno mi diceva qualcosa di offensivo. Lui è stato il primo che mi ha dato il benvenuto quando mi sono trasferita a Los Angeles da Dallas a cinque anni. Lui è stato l'unico con cui sono andata al ballo della scuola. E io, ovviamente, ho avuto la geniale e brillantissima idea di innamorarmi di lui. Imbecille. Perché lui non prova lo stesso. Come potrebbe?
“Oh, nulla.” queste sue parole m'incuriosiscono e gli sorrido, come spronandolo ad andare avanti. Lui sospira e si passa una mano tra i corti capelli castani, alzati in una leggera cresta: “Ho incontrato una ragazza spettacolare. Davvero, dovresti conoscerla. È bellissima, oltre che simpatica. Si chiama Madison.” mi dice tutto questo sorridendo, con gli occhi che brillano, ed io sento il mio cuore andare in frantumi pian piano, ma mi costringo a sembrare felice, mostrando il migliore dei miei falsi sorrisi e riuscendo perfettamente a nascondere la voglia di piangere e urlare. Devo sembrare contenta. Liam non deve sapere cosa provo davvero, nessuno ne deve venire a conoscenza. Mentre sono persa in queste riflessioni lui va avanti a ciarlare senza sosta:
“...Devi proprio conoscerla, è fantastica. Ha i capelli biondi, leggermente mossi, e gli occhi grigi. I suoi sono gli occhi più belli del mondo, non credo di averne mai visti di così particolari.” grazie a Dio la campanella suona lasciandomi andare in classe e mi permette di scappare da tutte le pugnalate che le sue parole mi infliggono. Lei non sa che ha tutto ciò di cui ho bisogno per vivere. Perché è vero: senza Liam io, Evelyn Hope Foster, non sono assolutamente nessuno.
1:30 p.m.
Siamo in biblioteca, scappati dalla confusione della mensa. Ed è quando Liam mi parla, mi sorride e fa l'idiota prendendomi per mano e leggendomi il monologo di Romeo nella scena del balcone che io rido perché è davvero, davvero, infinitamente divertente. E io non riesco mai a vedere nessun altro quando sono con lui. Lui riesce a concentrare tutta la mia attenzione su di se in meno di cinque secondi, con una semplice battuta e io non posso dare a meno di sorridere e ridere, e guardarlo come se fosse il tesoro più importante e grande che il mondo abbia. Ma... mi chiedo una cosa: lui lo sa che è tutto ciò a cui penso la notte? E mentre lui riprende a dirmi che lei è quella giusta, che lui è così tanto innamorato mi rispondo: lui non ne ha la minima idea. E a me va bene così. Deve andarmi bene.
 

He's the reason for the teardrops on my guitar
The only thing that keeps me wishing on a wishing star
He's the song in the car I keep singing, don't know why I do

Perché Liam è la ragione per le lacrime che ogni notte cadono sulla mia chitarra, quella che lui mi ha insegnato suonare, quella che lui stesso mi ha regalato per il mio quattordicesimo compleanno, quando lo osservavo suonare e dicevo che volevo imparare anche io. Lui è l'unica cosa che mi fa continuare a esprimere desideri alle stelle cadenti e non. Lui è quella canzone che senti in radio, mentre sei in macchina, e non puoi fare a meno di cantarla. Non so perché sto facendo questi paragoni, ma so che Liam è l'unica canzone che non mi stancherò mai di continuare a cantare.

Liam walks by me, can he tell that I can't breathe?
And there he goes, so perfectly,
The kind of flawless I wish I could be
She'd better hold him tight, give him all her love
Look in those beautiful eyes and know she's lucky cause
He's the reason for the teardrops on my guitar
The only thing that keeps me wishing on a wishing star
He's the song in the car I keep singing, don't know why I do

 
23/04/2013
Liam mi cammina accanto, così perfetto, può capire che il mio cuore perde un battito? Che non riesco a respirare? Non lo so, ma quando faccio per salutarlo, convinta che si stia dirigendo verso di me, rimango a bocca aperta: la famosa Madison gli corre incontro, perfetta nel suo jeans stretto e maglia aderente, con i lunghi capelli biondi che si muovono nel vento. La vedo per la prima volta, e devo ammettere che è davvero bella, quel tipo di bellezza che ti colpisce subito, che ti toglie il fiato. Quel tipo di bellezza che vorrei avere anche io, perfettamente anonima nei miei capelli castano chiaro e nei miei occhi marroni.
Lei farà meglio a tenerselo stretto, a dargli tutto il suo amore, guardarlo in quegli stupendi occhi nocciola che racchiudono tutta la dolcezza di questo pianeta  semplicemente perché se non lo fa, se lei gli spezza il cuore io spezzerò lei. Adesso che lui sembra felice, contento con la sua ragazza, se lei si azzarda a farlo soffrire io farò del male a lei. È stata talmente fortunata che non penso se ne renda conto appieno. Questo è tutto quello a cui riesco a pensare mentre vedo i loro corpi avvinghiati contro un armadietto, e le lacrime scendono prima che le possa fermare. Adesso ho capito: lui è la ragione per tutte le mie lacrime, per tutte le singole emozioni che mi colpiscono quando lui è nei paraggi. Lui è la canzone che nella macchina continuerò a cantare per nessun motivo.

So I drive home alone, as I turn out the light
I'll put his picture down and maybe
Get some sleep tonight...

24/04/2013
Non riesco a crederci, è andato a vere quello stupido film con lei. Dopo che per mesi mi aveva promesso che ci saremo andati insieme, mi ha lasciata da parte un' altra volta per quella bionda da strapazzo che, mi scoccia dirlo, ma sta simpatica pure a Karen. Liam non ha perso tempo, e questo mi fa pensare che davvero abbia trovato la donna giusta per lui. É a questo punto che mi arrendo: guido fino a casa da sola e dopo, mentre spegnerò la luce, metterò rivolta verso il basso la foto di noi due scattata sul lungomare qualche anno fa, in cui io e lui ci abbracciamo davanti al tramonto. E poi, magari, dormirò un po' stanotte.
 

He's the reason for the teardrops on my guitar
The only one who's got enough of me to break my heart
He's the song in the car I keep singing, don't know why I do
He's the time taken up, but there's never enough
And he's all that I need to fall into..

 
Parcheggio la macchina, lasciando il motore acceso mentre fuori infuria un temporale come pochi. Appoggio la testa al volante e mi lascio andare finendo di piangere tutte le mie lacrime, perché ho deciso: non piangerò mai più per Liam James Payne. Dopo quelle che paiono ore sollevo la testa, e in quel momento l'autoradio trasmette la nostra canzone, quella che lui mi ha dedicato, che ha imparato a suonare alla chitarra solo per me: “I'm Yours” di Jason Mraz, e le lacrime tornano, prepotenti, e inizio a cantare e piangere contemporaneamente perché lui è la mia canzone preferita, quella di cui non scorderò mai le parole e che mi ritroverò a canticchiare in ogni momento, per nessun ragionevole motivo. Lui è l'unico che ha e che avrà mai abbastanza di me per potermi rompere il cuore. Lui è il tempo che una persona ci mette per riprendersi, e non ce n'è mai abbastanza. E, soprattutto, lui è tutto quello di cui ho bisogno di innamorarmi.
Perché lui è sì, la ragione delle lacrime su questa chitarra, ma anche la cosa migliore che la vita potesse riservarmi.
 
 

Liam looks at me, I fake a smile so he won't see.

 
28/04/2013
Liam mi guarda, il lunedì mattina a scuola. Mi osserva attentamente mette metto i libri che non servono per le prime ore nell'armadietto, mentre non faccio trasparire nulla di quello che sento dentro.
“Tutto bene Evy?” ha pure il coraggio di chiedermelo. E, sinceramente, vorrei non rispondergli. Vorrei dirgli la verità, che non sto per niente bene, che lui mi ha ferita, che lo amo e che vorrei che stesse con me invece che con lei.
Gli sorrido senza dire niente, in modo che non capisca, e penso che sono proprio brava a mentire. Quando mi stampa un bacio sulla guancia, e se ne va mano nella mano con Madison capisco che sì, mi ha creduto.