Capitolo V
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Eccomi di ritorno! Allora…che
dire…beh nulla di importante a dir la
verità…solo che d’ora in avanti i capitoli saranno 1
po’ + lunghi e conterranno + avvenimenti…spero nn
vi dispiaccia…non credo in effetti
3,2,1…VIA!
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Forse si stava davvero nascondendo.
Forse aveva ragione
‘lui’, aveva sempre avuto ragione ‘lui’.
Forse andare da quel pazzo di Orochimaru era stato l’errore più grande della
sua vita.
Quella vita che poco a poco gli era stata risucchiata
dal corpo, quella vita che a breve avrebbe perduto, sempre a causa di quel Sannin.
Si sfiorò il segno maledetto con la punta delle
dita
- bastardo-
Lui, l’ultimo membro del glorioso clan Uchiha, che si era inginocchiato davanti a quel pazzo.
“ Tutto a causa di quel traditore di Itachi!”
Non solo gli aveva rovinato l’infanzia,
no…adesso gli rovinava, indirettamente, anche la giovinezza!
- bastardo-
Si ricordava perfettamente quel giorno in cui
‘lui’ gli aveva detto che era un pazzo,
che rinunciare alla propria vita per compiere una stupida vendetta era da
malati mentali…
- baka…-
La vendetta era tutto
ciò che lo aveva spinto ad andare avanti, notte dopo notte, quando si
trovava a vagare solo per i corridoi morti di quella stramaledettissima villa.
Aveva ragione però…perché doveva
perdere la sua vita?! Aveva ottenuto abbastanza potere
per uccidere Itachi!
Perché doveva restare da Orochimaru?!
- bei ragionamenti…ma dove dovrei andare dopo?!- sussurrò piano
“ oh! Bene! Adesso mi metto a parlare anche da
solo! Devo proprio essere pazzo!”
La luna stava compiendo il suo giro. Gli scarsi,
flebili fasci luminosi che sfondavano quella barriera di rami e fronde
gettavano ombre sulla radura spoglia, tenebrosa, morta.
L’Uchiha era immobile,
appoggiato sull’ultimo ramo di un albero, nella semioscurità.
Osservò il tronco sotto di lui. Non era stato
difficile salirci, bastava applicare e regolare una piccola quantità di chakra sulla pianta dei piedi e il gioco era fatto.
Gli tornò alla memoria quel pomeriggio, nel
paese delle Nebbie, in cui avevano passato ore a cercare di scalare quel
dannato albero.
In quel periodo si era sentito davvero
‘parte’ di qualcosa, per la prima volta nella sua vita, dopo anni,
aveva trovato qualcuno che lo apprezzava interamente, che condivideva con lui
tutto.
Un fratello.
- non so nemmeno se mi sta ancora cercando…-
Era vero.
Negli ultimi tre anni non aveva più sentito sue
notizie.
Morto?! No, era da escluderlo.
Allora cosa?
Forse si era stancato di cercare di riportarlo a casa.
Forse lo aveva dimenticato…
“ non credo…ma allora perché…”
- siamo pensierosi…-
Lentamente alzò lo sguardo incontrando due
iridi gialle solcate da una striscia nera. La malvagità fatta a persona.
- tsk…-
- muoviti. Dovete andare-
Detto questo l’uomo sparì in una nuvola
di fumo nerastro lasciandolo di nuovo solo.
Lo aveva fatto di nuovo.
“ come osa darmi degli
ordini!”
Scese di malavoglia dal ramo, atterrando
silenziosamente sul terreno privo di erba.
Tre persone avvolte in spessi mantelli neri lo
attendevano al limitare della radura
Si avvicinò a quelli che lo chiamavano ‘compagno’
Lui non era compagno di nessuno, e nessuno poteva
chiamarlo così.
Nessuno…tranne ‘loro’
“ è l’ultima volta che mi dai ordini”
Fu il suo unico pensiero mentre
scompariva tra la fitta vegetazione, inghiottito dall’oscurità.
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- come stai Tsunade no Bachaan?-
Capelli biondi, iridi azzurro cielo, quel sorriso che
era capace di resuscitare i morti…in un'unica parola…
- Naruto…-
Tsunade non resistette ad andare ad
abbracciarli, si gettò a capofitto contro di loro, mentre due solitarie
lacrime di gioia solcavano quel volto perfetto.
Quanto tempo era passato?!
Due, tre anni?
Si staccò da loro per guardarli meglio.
Il vecchio Sannin non era
cambiato di una virgola, i soliti capelli bianchi e irti, il
sorriso bonario, i soliti occhi, le sue mani…
…
SBAAAMMMMMMM
…
Il sannin volò a tre
metri di distanza sbattendo malamente contro la parete
dell’ufficio
- JIRAYA!!!!!- gridò
la donna con ancora il braccio levato e il pugno chiuso
- eheh…scusa Tsunade scusa…- disse
l’uomo tendendo le mani in avanti e massaggiandosi la testa
- volevo solo vedere se erano ancora sode come me le
ricordavo…- tentò di giustificarsi
L’Hokage fremeva per
la rabbia e il suo volto, per la maggior parte delle volte
impassibile, si era arrossato notevolmente.
- non ti vedo da tre anni e già mi hai fatto incazzare! Non cambierai mai…- sospirò rassegnata mentre abbassava il braccio.
- eheh…Ehi Ero-Sannin…questa scena l’ho già
vista…- sussurrò Naruto che per tutto il
tempo era rimasto in un angolo a ridere come un pazzo, sotto gli sguardi
rassegnati del copia-ninja che intanto aveva tirato
fuori il suo solito libro e lo guardava quasi in adorazione.
- già…- sospirò il Sannin
- quelle due sono una la copia
dell’altra…sfortunatamente…-
Si rialzò in piedi sempre tenendosi una mano
sulla testa, e si avvicinò cautamente alla
donna che ancora teneva ostinatamente lo sguardo fisso a terra
Stava già tendendo nuovamente il braccio quando il Sannin
azzerò completamente la distanza che li separava e avvolse quel corpo
tanto sognato in un tenero, lungo abbraccio.
Nulla di più.
La donna rimase immobile per alcuni secondi, stupita.
Non l’aveva mai abbracciata
così…così…innocentemente…
Qualunque gesto che quel uomo
le aveva rivolto aveva sempre avuto uno scopo recondito.
‘Quello’ scopo
titubante abbassò il braccio destro
lasciandolo cadere liberamente lungo il suo corpo
- mi sei mancata…davvero…-
Il modo in cui aveva pronunciato quelle parole la fece rabbrividire
Un suono quasi gutturale, soffocato, intimo. Il suo
alito le lambiva il lobo dell’orecchio sinistro facendola fremere.
Era ancora immobile.
Con una lentezza infinita sollevò nuovamente le
braccia cingendo teneramente il tronco robusto dell’uomo davanti a lei,
appoggiando la testa nell’incavo della sua spalla
- anche tu…- sussurrò
mentre un colorito rosato invadeva le sue gote
- Ehi! Ehi! Basta con queste smancerie voi due!- disse
Naruto sbuffando sonoramente
- Tsunade-bachaan
dov’è Sakura-chan?!-
I due si staccarono imbarazzati guardando seccati e
con aria interrogativa
il ragazzo
- Volevo…si
insomma…salutarla…- si giustificò arrossendo un po’
Il vero fine era un altro ma
a loro non aveva alcuna intenzione di rivelarlo
L’Hokage lo
fissò stupita
“Come?!”
“possibile che…?!”
Un fulmine a ciel sereno la
colpì nel mezzo dei suoi pensieri
“ Sakura! Hinata!”
Con tutti quelle emozioni scaturite
dall’apparizione di quei due se n’era completamente dimenticata
Doveva assolutamente andare a vedere in che condizioni
erano…senza Naruto…
Si divincolò senza troppi complimenti
dall’abbraccio del ninja leggendario
- ehm…non so…va a vedere
all’ospedale…sarà lì…- Buttò lì
- ora…ora devo scappare…affari
urgenti…-
spiegò rivolta alle occhiate incuriosite che
le lanciavano i due, persino Kakashi aveva alzato lo
sguardo e il sopracciglio da quello stramaledettissimo libro.
A grandi passi attraversò l’ufficio
sbattendosi la porta alle spalle, abbandonando a loro stessi i suoi ‘ospiti’
- all’ospedale?- pensò ad alta voce il biondo
- all’ospedale!- concluse
un attimo dopo con un sorriso a 32 denti
Si avviò così felice verso la porta
chiudendola dietro di sé
I due uomini rimasti si guardarono perplessi
- Kakashi?! Cosa succede?-
Il copia-ninja chiuse di
scatto l’ultimo volume della fantomatica ‘serie della pomiciata’
E si voltò verso il Sannin
con sguardo serio
- quei due Anbu che avete
salvato sono Sakura Haruno
e Hinata Hyuga- spiegò brevemente
Il vecchio ninja
annuì convinto incrociando le braccia
- lo sospettavo…Naruto?-
- adesso lasciamolo vagare un
po’ per il villaggio, andiamo a controllare le condizioni di
quelle due-
il Sannin
annuì gravemente e uscì insieme al jonin
dirigendosi verso il reparto rianimazione al piano terra del palazzo.
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Che noia, non era riuscito a trovarla da
nessuna parte!
E dire che aveva pensato e
ripensato, durante i mesi passati ad allenarsi, a cosa avrebbe dovuto dirle quando
l’avrebbe rincontrata.
- uff-
Era stato all’ospedale, ma non avevano saputo
dirgli nulla. Era andato a casa sua, niente.
Aveva incontrato Sai, Ino, il maestro Iruka…nessuno gli aveva saputo dire dove cavolo fosse finita.
Si sdraiò sconsolato sull’erba verde di
fronte al fiumiciattolo che tagliava il villaggio. Una brezza gentile gli
scompigliava i capelli dorati.
Le nuvole.
Shikamaru passava ore a
osservare le nuvole, gli aveva rivelato che quando era stressato il solo
guardare quei corpi morbidi lo rilassava immensamente.
In effetti doveva ammettere che aveva
perfettamente ragione.
Ogni pensiero, ogni emozione
si perdeva di fronte a quella vastità azzurra e bianca.
Chiuse gli occhi per godersi appieno quel momento.
- vedo che crescendo hai imparato ad apprezzare il mondo-
Naruto si tirò su di scatto voltando la
testa in direzione della voce che lo aveva svegliato.
- oyo!-
- ah…sei tu…-
- non ci vediamo da più di due anni e tutto
quello che hai da dirmi è ‘ah…sei tu…’ ?!-
- scusa Shika…- disse
il biondo tornando a guardare l’acqua trasparente
- pensavo fosse…-
- Sakura- completò
tranquillamente il moro stendendosi di fianco all’amico
- già…non so dove sia…-
- hai provato all’ospedale?- chiese il ragazzo
con il codino senza smettere di guardare il cielo terso con un filo
d’erba in bocca
Naruto, leggermente abbattuto, lanciò
una pietra nel ruscello.
Lentamente cerchi concentrici sempre più grandi
si allargavano sulla superficie dell’acqua, il biondo
li fissava ipnotizzato
- si…-
- immagino sarà da qualche parte a cercare
infusi che permettano la disattivazione del segno
maledetto…- disse Naruto sospirando
- sai…non è detto che lei pensi solo
ancora a Sasuke, lo sai vero?!-
Il jonin si mise
a sedere mentre un sorriso gli increspava le labbra
- devo andare…la solita stupida selezione dei chunin…- spiegò
- tu ufficialmente sei ancora un genin
vero?!- chiese all’amico
Gli ci volle un po’ per rispondere
“Cosa voleva
dire?!” pensò il biondo mentre nella sua mente Sakura
prendeva lentamente forma accanto a lui
- ehm…già…dovrò chiedere a
nonna Tsunade di farmi
sostenere l’esame…- disse imbarazzato il biondino ancora in parte
assorto nei suoi pensieri
- capisco…ci vediamo…- disse svogliato
scomparendo in una nuvoletta di fumo
“stupido di un Nara!
Non poteva essere più chiaro! Sempre con queste stupide frasi senza
senso!”
Soppesò per alcuni istanti un sasso nella sua
mano destra e poi lo lanciò nel fiume.
- andiamo-
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Tsunade era davanti
ai letti nella saletta attigua a quella della rianimazione.
Aveva fatto costruire quelle stanze nei mesi successivi
appena alla sua nomina, e si erano rivelate, nel corso degli anni, di estremo valore.
Spesso le venivano presentati
casi così gravi che non c’era tempo per correre
all’ospedale, quindi, quelle salette al piano terra del palazzo erano
state sempre utilissime.
La luce filtrava dalle vetrate che occupavano un’ intera parete, dietro la sottile lamina del vetro
sorgeva il giardino dietro il palazzo. Ruscelli,alberi,
composizioni floreali, tutto l’ambiente era stato studiato per facilitare
la guarigione del paziente.
Due occhi smeraldo si aprirono
lentamente attirando l’attenzione dalla Godaime
che era tutta concentrata dall’esame della cartella appesa al capo del
letto.
- ma…maestra…-
sussurrò la ragazza non appena incontrò gli occhi della sua sensei
- sciiii…non ti
sforzare…- le disse dolcemente mentre si sedeva
sul bordo del lettino
- cosa?! Cos’è successo?- chiese ignorando le attenzioni della sua maestra
- ti avevano iniettato del veleno rudimentale…-
- nulla di grave…- si affrettò a spiegare
vedendo gli sguardi preoccupati dell’allieva
La ragazza parve calmarsi un
po’, girò la testa spostando lo sguardo alla sua destra.
Una figura snella giaceva immobile sul lettino accanto
al suo, i capelli corvini le cadevano sul cuscino ordinatamente, gli occhi
erano chiusi, mentre un respiro regolare alzava ed abbassava il lenzuolo di
seta con il quale era coperta.
La ragazza tirò un forte sospiro di sollievo
nel vedere l’amica sana e salva, tornò a guardare quegli occhi
nocciola che non si erano spostati un attimo dal suo viso
- chi?- chiese fugacemente
La donna si aprì in un sorriso
mentre qualcuno alle sue spalle emetteva uno sbuffo divertito
La ragazza cercò con gli occhi
l’esecutore del rumore, tirandosi a sedere per superare l’ostacolo
rappresentato dal corpo di Tsunade
Contro la parete era appoggiato
il suo primo maestro con il suo solito immancabile libro aperto sotto il naso,
coperto dalla sua immancabile maschera blu. Immancabilmente alzò lo
sguardo sorridendole e tornado a immergersi nella
lettura.
Nel contempo aveva alzato un dito che puntava in un
punto non bene identificato alla sua destra.
Lentamente la ragazza spostò lo sguardo in
quella direzione nel tentativo di vedere chi o cosa indicava il copia-ninja, ma la sua visuale fu coperta da Tsunade che le si parò
davanti divertita
- se te lo dico non ci credi!...devi
vederlo!-
“ vederlo?! Ma
chi…”
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Fine del capitolo!
Allora?! Qst era sl 1 chappy di
‘raccordo’ ma giuro che nel prox ci sarà il fatidico incontro! Potevo iniziarlo anche in
questo capitolo ma poi sarebbe diventato davvero lungo
e sono già in ritardo con l’aggiornamento, quindi ho preferito
lasciare tutto per il prossimo!
Commentate please!!!!
Ringraziamenti:
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Kiara-chan: in effetti
rileggendo il capitolo 4 i ninja della foglia li ho
resi 1 po’ stupidi…vabbè…la
prossima volta prometto li faccio + svegli…cmq nn era così facile riconoscere quei due…vanno
in giro completamente bardati!!!
Cmq sono , cm al
solito, felice k ti sia piaciuto il chappy e il modo
in cui l’ho scritto…qlk1 mi dice k mi dilungo troppo nelle
descrizioni a discapito dell’avanzamento della storia…ma k ci pox fare…mi piace la descrizione!!! (anke la suspance ovviamente!)
p.s. aggiorna
presto la tua! Nn ce la faccio + ad aspettare!!!!
bacio
Chiaras: fiuuu!!! Pensavo
avessi smesso di leggere le mie ff ! perdere 1
lettrice cm te nn fa mai piacere…! Meno male…
Sono contento k ti siano piaciuti gli
ultimo due chappy, spero k anke
qst nn t abbia deluso
Alla proxima
bacio
eneaelia: hai ragione…in effetti il cap
4 era 1 po’ troppo descrittivo…ho cercato di rimettermi sulla
‘retta via’ con questo ma nn so se è venuto cm lo vorresti tu…ti
è piaciuto il dissidio interiore di Sasuke?! E
la scena del Pirlone pervertito?!
Spero di si…mentre la
scrivevo pensavo proprio a te…in senso buono ovviamente…
Aggiorna presto
ciauz
Edarcs: !!!!!!! 1 nuovo lettore/
lettrice…nn si capisce…ma
propenderei x il ‘lettore’…cmq…sono
contentix k ti piaccia la ff!
se hai tempo t suggerisco di andare a leggere anke l’altra, ti dovrebbe piacere anche se è 1
AU…ovviamente NaruSaku!!!
Fammi sapere cosa ne pensi
Ciao!!
Pai: !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
1 nuova lettrice!!!!!!!!! Evvai!!!!!!!!!!!!!! Sempre
+ persone sono attratte dalla mia storia!!!!!!!!
Sn contentix k
ti piaccia e ti ringrazio x i complimenti!!!
Cmq nn ti preocc xkè in media
aggiorno 1 volta alla settimana entrambe le ff…la scuola mi sta assorbendo qndi
nn pox fare di +
p.s. se hai
tempo guarda Konoha’s Odyssey
è l’altra mia ff, è 1 AU ma
ovviamente è NaruSaku!!! Se ti piace il genere
io andrei a darci 1 occhiata
fammi sapere!
bacio
ovviamente nn mi sono dimenticato di tt quelli
k hanno letto e nn recensito…(x esempio SakuraHaruno!) nn
importa…continuate a leggere e possibilmente a lasciare 1 commento,
benevolo o malevolo…nn importa!!!
Ciao!!!
ALLA PROSSIMA!!!!