I giorni passavano felici per i nostri ragazzi, e con il passare del tempo l’amore di Lyon e Frey si andò via via rafforzando, tanto che alla metà del mese si sposarono sotto le parole contrariate dei sovrani delle altre terre. Ma a loro non importava quello che diceva la gente tanto che invitarono tutti fregandosene completamente, mentre Merric e Mavis non fecero quel passo importante rimanendo però legati fin nell’anima avendo il loro primo rapporto, come gli altri due del resto. Però la felicità durò poco visto che i due ragazzi appena due giorni prima della fine del mese dovettero tornare a casa loro, infatti Lyon non voleva staccarsi dal bianco per nessuna ragione al mondo tanto che il più grande dovette prenderlo in disparte << Ehi Lyon, guardami >> , il minore anche se di malavoglia alzò il viso pieno di lacrime e con gli occhi arrossati << Te l’ho detto un mese fa e te lo ripeto adesso, le cose non cambieranno , anche se saremo lontani noi saremo comunque vicini e non dimenticarlo mai, noi due siamo sposati da questo momento in poi, quindi ci apparteniamo, e poi potrai sempre tornare se terrai con te l’anello >> gli disse sorridente, il castano non ce la fece più e gli si buttò addosso aggrappandosi a lui; il bianco diede fondo a tutte le sue risorse per non scoppiare lì e lo abbracciò più forte che potè. Quando ebbero finito a parlare ritornarono dagli altri e si diressero nel luogo del loro primo incontro e così Mavis e Lyon espressero il desiderio di ritornare a casa; all’improvviso i due ragazzi si librarono nell’aria e iniziarono a dissolversi in tante particelle dorate, il castano non ce la fece e iniziò a piangere seguito a ruota dall’altro << MINNA! >> , i due ragazzi riuscirono ad aprire gli occhi anche se a fatica e riuscirono a vedere Merric e Frey che gli sorridevano felici << AISHITERU! >> , i due ragazzi provarono a dire una qualsiasi parola ma scomparvero nel nulla. Quando i due ragazzi scomparvero dalla loro vista Frey crollò in ginocchio iniziando a piangere sonoramente , mentre Merric cercava di confortarlo in tutti i modi, ma inutilmente ; ad un tratto si sentirono dei rumori tra i cespugli e in poco tempo ne uscì Jerome con la sua banda << Ma guarda il principe Frey, cos’è quella faccia? Il tuo amichetto se ne è andato? >>, il ragazzo non ci vide più e si scaraventò contro di lui, appena gli fu vicino iniziò a prenderlo a calci e pugni talmente velocemente che l’altro non riuscì a contrastarlo, i membri della banda guardavano la scena pietrificati, ma quello più sorpreso era Merric visto che quella era la prima volta che vedeva il suo migliore amico in quelle condizioni. Il bianco cacciò il suo bastone allungabile e legò la catena dell’arma intorno al collo del bandito ed iniziò a stringere tanto da far boccheggiare l’altro, il bianco alzò la testa infatti la sua faccia era diventata una maschera di puro odio e voglia di uccidere bagnata da calde lacrime di perdita << Prova a dire solo un’altra parola contro il mio ragazzo e giuro che d te non ne rimarrà neanche la polvere, tu non sai cosa significa perdere una persona amata, non sai cosa si prova e non lo saprai mai, ti avverto se ti rivedo mettere piede nel mio regno o in qualsiasi regno delle terre conosciute ti giuro che prima ti aprirò in due e poi ti butterò nella bocca del vulcano della nazione >>, non appena Jerome sentì il nome del vulcano divenne più bianco di quanto già era, Merric non ci pensò due volte e fermò il bianco allontanandolo dall’altro << Vi conviene fare come dice se non volete rimetterci veramente >> disse serio il verde ; i banditi non ci pensarono due volte e scapparono con il loro capo in spalla mentre Merric lasciò sfogare il bianco che si aggrappò a lui come fosse stato un’ancora di salvezza. Appena Lyon e Mavis comparvero in camera , il più piccolo si buttò sul letto iniziando a piangere e a battere i pugni sul letto, l’altro non volle infierire e uscì dalla camera facendolo sfogare; quando fu fuori si sorprese di trovare la madre del suo migliore amico sul piano << Mavis >> << S-S-Salve , come mai sei qui? >> << S-S-Siamo tornati prima visto che il tempo non passava mai >> << Ah o-ok >> << Lyon come sta? >> chiese curiosa la donna , a quella domanda lo sguardo del ragazzo si rabbuiò e abbassò la testa << E’ successo qualcosa? >> , il ragazzo non riuscì neanche a parlare che abbracciò la donna di scatto iniziando a singhiozzare. La donna si sorprese di quel gesto ma abbracciò comunque il castano iniziandolo a cullare; quando Mavis si fu calmato scesero giù sotto e si sedettero sul divano e così il castano iniziò a raccontare tutto, cambiando ovviamente la storia, quando finì la donna gli sorrise dolcemente << Ho capito, quindi è tutto vero quello che mi hai raccontato? >>, il ragazzo fece un cenno d’assenso << Ok vai dai tuoi e racconta tutto pure a loro, io lascerò da solo Lyon per un po’ poi lo andrò a trovare >> << O-O-Ok >> così dicendo il ragazzo salutò la donna ed uscì di casa “ Mio figlio si è innamorato, non potrei essere più contenta “ e con quei pensieri se ne andò in cucina. In quello stesso momento Frey era entrato deciso nella sala del trono e stava cercando in qualsiasi si buco e in qualsiasi anfratto una cosa che lui sapeva << Frey che stai cercando? >> << Il Rubino del Potere >> << SEI IMPAZZITO? >> << No, puoi anche prendermi per pazzo, io senza Lyon non so vivere, puoi anche rimanere qui, io non rimarrò senza fare niente mentre il mio ragazzo può anche darsi che si andrà ad uccidere , TROVATO! >> il bianco trovò una mattonella più sconnessa delle altre , non appena la ebbe toccata essa si spostò rivelando la pietra. Frey cacciò dal nascondiglio un rubino a forma di goccia e se lo mise vicino al piede << Ho lasciato detto già tutto, i miei consiglieri si occuperanno di trovare un nuovo sovrano, spero che i miei mi possano perdonare >> << Lo hanno già fatto secondo me >> gli rispose il verde avvicina dosi a lui e mettendogli un braccio intorno alle spalle << Insieme? >> gli chiese il principe << Insieme >> gli rispose Merric , che dopo quella parola ruppe la pietra esprimendo il desiderio insieme al suo migliore amico, scomparendo nel nulla in  poco tempo. Quando comparvero nella camera del castano rimasero di sasso ma gioirono dentro di loro, non appena Frey vide il castano gli si avvicinò di scatto e provò a toccarlo ma si bloccò all’istante quando vide la madre del più piccolo, gli occhi della donna si spalancarono per la sorpresa ma poi sorrise dolcemente e parlò << Siete Merric e Frey giusto? >> i due ragazzi anche se titubanti fecero un cenno d’assenso << Venite fuori >> , Merric e Frey seguirono la donna preoccupati al piano di sotto e si sedettero con lei << Allora, da quant’è che conoscete i ragazzi? >> , a risponderle fu il bianco << Da appena un mese, però la scintilla è scattata già dal primo giorno, e quando Mavis è dovuto tornare a casa non ce l’ho fatta e sono dovuto venire qui >> << Da dove venite? >> chiese la donna tranquillamente, Merric iniziò ad agitarsi ma il bianco non si fece trovare impreparato << Veniamo da Osaka >> , il verde lo guardò stupito << E come mai portate questi vestiti? >> << La nostra comunità è molto distaccata dalla gente comune e quindi ha adottato uno stile di vita più povero e consono alle loro abitudini >> << Come avete fatto ad entrare senza che me ne accorgessi? >> << Lyon qualche tempo fa mi ha parlato di un ingresso segreto sotto alla cantina che arriva fino in camera sua, siamo passati per di lì >> << Merric >> << Si, mi dica >> << Vai da Mavis mi immagino cosa potrebbe fare se solo ti vedesse, ti do l’indirizzo così vai subito da lui , tanto abita qui vicino, basta fare duecento metri e sei davanti casa sua, la finestra della sua camera è sempre aperta quindi si nota tranquillamente >> << Ah o-o-ok, grazie mille >>, in quel momento al piano di sotto scese Lyon ancora assonnato e con gli occhi gonfi, quando vide la madre gli sorrise felice << Bentornata >> , ma quando lo sguardo si posò sul bianco rimase pietrificato ed iniziò a tremare << F-F-Frey >> << Ehi >> , il bianco gli sorrise dolce e allargò le braccia, le lacrime iniziarono a scendere copiose sul suo viso, non se lo fece ripetere due volte e si buttò sopra il suo ragazzo piangendo, Frey lo abbracciò più forte che potè lasciandosi andare pure lui. Ad un tratto il campanello suonò, la donna andò ad aprire e si sorprese di trovare Mavis sulla porta, il ragazzo entrò di corsa in casa e come se sapesse tutto si diresse in sala , ma diversamente da come si sarebbe aspettato trovò Lyon abbracciato a Frey ed entrambi piangevano felici mentre di fronte ai ragazzi Merric che lo guardava sorpreso, il verde annullò la distanza tra di loro iniziandolo a baciare con foga e passione, la madre di Lyon guardava la scena felice per i due ragazzi e decise che era ora di andare e lasciare i ragazzi da soli, sicura che le loro vite da quel giorno sarebbero cambiate in meglio.
Fine capitolo 5
FINE