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Autore: Last Goodbay    01/12/2013    3 recensioni
La protagonista di questa storia è Ashley una bellissima ragazza di 20 anni che perse sua madre quando aveva circa cinque anni.
Dopo non molto tempo purtroppo a causa di un tumore al rene anche suo padre venne a mancare lasciandogli la casa e tutti i suoi beni ma sopratutto un enorme voragine nel petto.
Ben presto nella sua vita si presentarono Bridget e Helen le sue migliori amiche, fonte di gioia e di conforto.
Mentre riguardo al' amore, Ashley lo paragonava solo ad una distrazione che non si concedeva ormai da anni, poiche molto attaccata al lavoro per il ricordo che lega esso al padre che con tanta pazienza l'aiutò a trovarlo.
Sapeva che per niente al mondo avrebbe rischiato di perderlo provocando sicuramente un grosso dispiacere al padre che la proteggeva costantemente da lassù.
Ma che succede quando i sentimenti si intrecciano inaspettatamente con il lavoro?
si costringerà a dire una bugia dietro l'altra ritrovandosi a vivere nella menzogna , ingannando se stessa e chi amava.
....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Cross-over | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
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                                                                                              2) Secret revealed



Il silenzio regnava sovrano in quei due minuti di imbarazzo che si erano creati dopo la mia confessione improvvisa.
Il rumore della pioggia come sottofondo mi incuteva un senso di disagio e di confusione, iniziando a pensare che non avesse afferrato del tutto il concetto.
Misi una mano sul mio cuore pregandolo di calmarsi e di farmi ragionare un secondo sul da farsi, ma non appena decisi di dire qualcosa il moro mi anticipò iniziando a parlare incerto.
" Non credevo fossi una nostra fan, di solito iniziano a chiedere abbracci, foto, autografi tu invece non..."
" Si lo so fa strano, il fatto è che sono molto timida e ritrovarti di fronte a me è stata una sorpresa non ho avuto il coraggio di chiederti niente ecco."
Lo interuppi iniziando a torturarmi le mani nervosa, cercando di dire le parole giuste per non incasinarmi la copertura e rovinare tutto.
Non ricevetti alcuna risposta dal moro che in quel momento si trovava esattamente di fronte a me con
un sorriso sincero dipinto sulle labbra leggermente carnose, un sorriso splendente che ricambiai timidamente permettendo hai miei occhi di sprofondare nei suoi color cioccolato.
Contro ogni mia aspettativa improvvisamente prese la mia mano intrecciandola con la sua e fermandosi di botto vicino al portone, lo guardai confusa mentre sotto hai miei occhi si rimetteva  il cappuccio della felpa sulla testa facendo attenzione a non spettinarsi il ciuffo prorompente, mise la mano libera sulla maniglia del portone e prima di aprirla completamente si girò verso di me sorridendo.
" Ora vieni con me. "
Quella frase mi lasciò di stucco e ancora più confusa di prima, uscì da quel palazzo disabitato dietro di lui iniziando a correre cercando di mantenere il più possibile il suo passo svelto che poco dopo divenne una vera e propria corsa, corremmo per non so quanto tempo ridendo come due idioti cercando di arrivare al Clarie's in tempo, dovevo ammettere però che mi stavo divertendo come non facevo da tempo e che forse fare l'idiota non era poi così male.
" Eccoci siamo arrivati finalmente".
Annunciò Zayn con la voce affaticata entrando dalla porta anteriore di un edificio.
Ci ritrovammo in una specie di salone completamente vuoto con mille e più persone indaffarate che andavano avanti e indietro con abiti,fiori, microfoni e accessori vari.
Ipotizzai che dovevamo trovarci dietro le quinte con lo staff e i camerini dei ragazzi , notai con gran stupore che visto da dentro era veramente un edificio enorme.
Guardandomi intorno il mio occhio cadde nuovamente su Zayn il quale completamente fradicio dalla testa hai piedi ,un po come me del resto.
" Come farai a presentarti in queste condizioni?".
Gli domandai prendendo fiato e facendogli notare il tessuto bagnato della sua felpa toccandola con la mano, Zayn continuò a respirare faticosamente spostando la sguardo da me alla sua felpa per poi guardare la porta da cui eravamo appena entrati e sorridere.
" Sembra che non sono l'unico".
Mi indicò con la mano un ragazzo castano che era appena entrato anche lui bagnato fradicio.
" Hey Louis ".
Urlò Zayn attirando l'attenzione dell'altro ragazzo che si avvicinò velocemente a noi.
" Hey Zayn amico vedo che anche tu sei messo male ".
Lo salutò il ragazzo guardandolo divertito.
" Già , questo tempo non ci voleva proprio ".
Replicò Zayn togliendosi da dosso la felpa piena d'acqua e mostrando una semplice maglietta bianca che portava sotto di essa, dopodichè anche Louis fece lo stesso togliendosi la giacca nera e restando con una camicia bianca abbinata a delle bretelle rosse per poi sbottonandosi il bottone delle maniche della camicia e alzandole leggermente.
Restai li in silenzio , guardando la scena divertita anche se non avevo il diritto di ridere perche quella più bagnata di tutti ero proprio io, ma per fortuna io non dovevo fare nessuna intervista a differenza di loro.
" Ho i capelli tutti bagnati ora come faccio".
Si lamentò Louis mettendosi una mano nei capelli completamente bagnati iniziando a scuotere la testa schizzando dapertutto,questa volta non riuscì a trattenermi facendomi scappare una piccola risata attirando l'attenzione di Louis e Zayn verso di me, quando rialzai gli occhi verso di loro notai che tutti è due mi stavano fissando, mi zittì di colpo mettendomi una mano sulla bocca tappandomela immediatamente.
" Tu chi sei ?".
Domando ovviamente Louis sorridendo anche lui divertito dalla mia reazione e avvicinandosi di un passo verso di me.
" Lei è una nostra fan, lo incontrata per caso oggi mentre venivo qui e quindi ho deciso di portarla con me ".
Rispose Zayn con nonchalance prendendomi la mano e avvicinandomi ancora di più a loro.
Sorrisi a Louis porgendogli la mano e presentandomi educatamente.
" Io sono Ashley molto piacere ". 
" E un piacere conoscerti Ashley ".
Rispose raggiante Louis evitando la mia mano e abbracciandomi direttamente senza farsi molti problemi stringendomi per i fianchi.
Quell'abbraccio mi colpì di sorpresa non me l'aspettavo ma per non fargli sospettare nulla subito dopo gli misi le braccia attorno al collo stringendolo a mia volta, era piacevole ricevere abbracci così improvvisamente oltretutto da una persona mai vista in vita tua , può suonare strano è infatti lo era.
Era stranamente piacevole.
Mi spuntò un sorriso questa volta sincero. Spontaneo.
" Sono contento che sei venuta".
Ma mi stava prendendo in giro ? cioè c'è ne sarebbero state a migliaia fra un po li per incontrarli e lui era contento che una sola ipotetica fan fosse venuta a vederli, non mi capacitavo di questa cosa ma comunque decisi di stare al gioco.
" Veramente se non fosse stato per Zayn non credo avrei avuto il coraggio di venire".
Mentì facendo la parte della ragazza timida come stabilito in precedenza.
Si staccò dal abbraccio guardandomi stranito.
" Fammi indovinare , sei una di quelle ragazze timide che subito arrossiscono ?" .
Non feci tanto caso alla voce di Louis anche se stava parlando con me , in quel momento mi focalizzai sui suoi occhi.
Erano azzurri, un azzurro molto chiaro nonostante non fosse biondo erano veramente dei bei occhi , in pratica era proprio lui un bel ragazzo era evidente.
Scossi la testa concentrandomi su quello per qui mi ero intrufolata in questo pasticcio rispondendo alla domanda che mi aveva appena fatto Louis.
" Si hai indovinato , perciò non guardarmi così non voglio diventare un pomodoro ".
Risposi dopo un po staccandomi da lui per evitare che quegli occhi mi mettessero nei casini e facendo un passo indietro abbassando gli occhi sui miei ugg ormai da buttare non appena sarei ritornata a casa.
Le mie orecchi udirono una leggera risata da parte di entrambi i due ragazzi per poi sentire Louis rivolgersi a Zayn con un flebile.
" L'adoro ".
Dopo questa mia piccola presentazione, Louis e Zayn iniziarono a parlare di un certo contratto da firmare o una cosa del genere ,ma non appena stavo iniziando ad ascoltare meglio cosa dicessero sentì delle urla provenire dalla sala principale attirando anche l'attenzione dei due che smisero di parlare portando i loro occhi sulla porta che portava proprio alla sala dove fra mezzora circa dovevano esibirsi.
" Sono già arrivate ?".
domandò Zayn voltandosi verso Louis.
" Sono arrivate da ore Zayn ".
Questa volta non fu Louis a rispondere ma un altra voce che proveniva da uno dei tre ragazzi che si stavano avvicinando lentamente a noi.
" A differenza di vuoi due ".
continuò il ragazzo una volta raggiunti.
" Dai Liam non iniziare, hai visto anche tu che si è scatenato il putiferio ".
protestò Zayn scocciato.
" E poi guardaci, per arrivare in tempo siamo ridotti peggio di uno straccio".
Continuò Louis facendo notare come erano ridotti.
i due ragazzi che ancora non avevano proferito parola iniziarono a ridere guardando i capelli bagnati e scompigliati di Louis provocando a quest'ultimo uno sguardo omicida diretto hai due ragazzi che non sembravano intenti a smettere di ridere.
La scena era veramente comica vista dall'esterno , la risata dei due ragazzi non ci mise molto a contagiare tutti compresa me, non volendo i miei occhi si scontrarono con quelli del ragazzo riccioluto che mi guardo stranito per poi sorridermi.
" Tu chi sei ?".
Domandò facendo cessare le risate e facendo notare la mia presenza anche a gli altri due ragazzi.
Questa volta a presentarmi ci pensò Louis mettendomi amichevolmente un braccio intorno alle spalle.
" Si chiama Ashley , è carina non è vero? ".
Sorrisi timidamente abbassando lo sguardo un po imbarazzata del commento inopportuno di Louis.
Non ero una che riceveva complimenti non appena svoltava l'angolo diciamo che non ne ricevevo proprio , ma quando capitava non mi dispiaceva anche se credo l'avesse detto più per gentilezza che per altro ma questo era superficiale, non aveva tanta importanza in questo momento.
Louis sorrise dolcemente vedendo la mia reazione al suo "complimento" aggiungendo.
" Ed è anche una nostra fan molto molto timida come vedete ".
Avevo capito che per loro trovare una fan timida era come trovare un ago in un pagliaio , era possibile che loro si stupivano se non gli saltavi addosso anche se l avrei fatto anche io se non avrei dovuto fare la parte della ragazza timida e fragile.
Finalmente dopo un po presi coraggio e decisi di iniziare la mia parte.
" Sono felicissima di conoscervi , io vi seguo da sempre dalla prima volta che siete saliti sul palco di xFactor e questa è la prima volta che vi incontro non....".
La mia parlantina non fece altro che far spuntare un sorisso sulla faccia del ricciolone che ancora non ricordavo il nome.
" Siamo contenti di conoscerti Ashley ".
Si rivolse a me Liam ormai calmo e anche lui con un sorriso perfetto ad incorniciare il suo viso,
Dovevo ammettere che era ancora più bello quando sorrideva anche se lo era già parecchio di per se.
inaspettatamente anche il biondino parlò.
" Siamo davvero felici, una come te non si trova tutti i giorno credimi ".
solo io lo presi come un complimento?
complimento o meno mi fece molto piacere sentirmi dire che ero....speciale?
Gli rivolsi un sorriso facendo qualche passo verso di lui per poi abbracciarlo senza pensarci troppo ritrovandomi poi in un abbraccio di gruppo.
Mi sentivo bene.
In un attimo però mi ricordai che tutto questo faceva solo parte di un piano e che era meglio non affezionarmi troppo a queste persone anche se esso erano gentili con me come nessun altro ragazzo era mai stato, fingermi una loro fan per potermi infiltrare nella loro vita privata non era la cosa più dignitosa al mondo ma non potevo sottrarmi, ormai avevo accettato.
Un minuto prima stavo bene e adesso mi sentivo uno schifo, stupidi sbalzi di umore dovuti allo stupidissimo ciclo.
Ci staccammo da quel caloroso abbraccio e furtivamente una lacrima uscì dai miei occhi, la lasciai scivolare indisturbata sulla mia guancia travestendola in una lacrima di gioia ma che solo io sapevo che non lo era affatto.
" Hey che fai adesso ti metti a piangere signorina".
Si avvicino Zayn asciugandomi dolcemente la lacrima.
" Sono felice".
Mentì nuovamente fingendo un sorriso che si tramutò velocemente in una risata sentendo i lamenti del biondo.
" No mi avete bagnato tutta la maglia ".
" Ops".
Dissi mettendomi una mano sulla bocca per nascondere il sorriso divertito che comparve sulle mie labbra.
" Ben ti stà".
Lo punzecchiò Louis.
" Che ne dite di andarvi a cambiare che tra poco dobbiamo salire sul palco".
parlò per la prima volta il riccolino.
Aveva una voce completamente diversa da come me l'ero immaginata ,era roca e molto profonda in totale conflitto con il suo viso da bambino con tanto di ricciolini che gli ricadevano sbadatamente sul viso.
" Buona idea Harry, resti tu con Ashley intanto noi ci cambiamo?".
Domandò Liam.
" Si tranquilli andate".
Zayn, Louis e Niall seguito da Liam si incamminarono verso un lungo corridoio, li seguì con lo sguardo e non appena scomparvero dietro ad una porta che probabilmente era il camerino o il bagno ritornai a guardare Harry il quale mi sorrideva dolcemente.
" Allora Ashley raccontami qualcosa di te ?".
Domandò il riccio iniziando una conversazione per non rimanere in silenzio.
" Cosa vuoi sapere?". sorrisi.
" Ad esempio, sei fidanzata ?".
continuò mettendo le mani nelle tasche dai jeans.
Roteai impercettibilmente gli occhi capendo subito dove voleva andare a parare il riccio, sapevo che non era perfetto doveva avere almeno un difetto, ed eccolo che spunta era un donnaiolo da quattro soldi.
Bello ma stronzo.
Tipico.
Stavo per rispondergli quando una voce dietro di me richiamò l'attenzione di Harry.
" Harry sono arrivati altri fiori dove li metto?".
Mi voltai vedendo una ragazza con due mazzi di fiori molto grandi che le coprivano addirittura la faccia mettendo in mostra dei bellissimi tulipani bianchi e rossi.
Harry si avvicinò ad uno dei mazzi sfilando un fiore per poi sorridere dolcemente alla ragazza.
" Mettili nel mio camerino Allison grazie ".
La ragazza in questione annui girandosi e andando nel camerino di Harry come le aveva appena detto lui.
Le loro fan non badavano a spese mi sà, io non gli avrei mai mandato dei fiori e poi come avevo capito non erano nemmeno i primi che arrivavano,d'altronde non potevo capirle io non avevo un "idolo" è sinceramente non ero  interessava ad averne uno al momento.
Ritornai al presente vedendo Harry riavvicinarsi.
" Scusami ".
" è che continuano ad arrivare regali da tutte le parti ".
Si scusò iniziando a giocherellare con i petali del fiore.
voleva intenerirmi per caso ?
" No, tranquillo " sorrisi falsamente.
La porta di servizio si aprì lasciando passare un ragazzo dello staff e facendo entrare con lui anche un vento glaciale che mi fece tremare come una foglia , ero ancora bagnata non come prima ma lo ero ancora ed ero sicura che di questo passo avrei preso una bella influenza, mi passai velocemente le mani sulle braccia cercando di riscaldarmi un po ma invano, le mie mani in quel momento erano pezzi di ghiaccio.
Gli occhi del riccio mi guardarono per un secondo intercettando i miei movimenti per poi appoggiare la sua mano sul tessuto beige della mia giacca.
" Sei tutta bagnata, vieni andiamo a vedere se c'è qualcosa di caldo da farti indossare ".
Sorrisi ringraziandolo mentalmente per aver finalmente notato che anch'io avevo bisogno di cambiarmi. Lo seguì andando verso una porta non molto distante da dove eravamo, entrando dentro notai che mi aveva portata nel suo camerino riconoscendo i fiori che poco prima la ragazza aveva in mano.
" Allora vediamo ".
disse Harry una volta essersi chiuso la porta alle spalle ad essersi guardato intorno.
" Ecco mettiti questa , non è un vestito da passerella pero almeno starai calda".
Mi mostrò una felpa viola con una disegno in bianco molto carino, forse un po larga per il mio esile fisico ma avrei indossato qualsiasi cosa per togliermi quei vestiti appiccicosi di dosso.
Sfilai dolcemente la felpa dalle mani di Harry sorridendogli.
" Questa va più che bene Harry grazie davvero".
Mi guardò anche lui sorridendomi quando stava per rispondere qualcuno bussò ritmaticamente alla porta.
Harry sbuffo aprendo la porta è ritrovandosi un Louis ora asciutto e sorridente.
" Harry dobbiamo andare ".
" Si arrivo".
Louis mi intravide da dietro Harry e mi sorrise dando poco dopo un occhiataccia ad Harry che rispose con un sorriso , quasi come se volesse sfidarlo.
Inizialmente non capì quel gesto , non capì il perche di quelle occhiate da parte di Louis ma decisi comunque di passarci sopra l'unica cosa che volevo era togliermi questi maledetti vestiti umidi.
Vidi entrare Louis avvicinandosi a me.
" Ashley noi ora dobbiamo andare ,se vuoi puoi rimanere nel camerino di Harry così magari dopo ti accompagnamo a casa".
Accettai senza discutere anche perche ancora non avevo trovato nemmeno un minuscolo problema o un qualcosa che mi facesse capire che dovevo indagare di più.
annui semplicemente tralasciando la sceneggiata in cui dicevo che non volevo dare fastidio e altre cazzate varie per poi accettare ugualmente la proposta di Louis.
" Perfetto, ora noi andiamo ci vediamo dopo ".
mi salutò uscendo è trascinandosi dietro Harry chiudendo la porta una volta usciti.
Feci un sospiro di sollievo togliendomi finalmente quella giacca umida e pesante dalle spalle appoggiandola su una sedia li vicino, feci lo stesso anche con la maglia infilandomi successivamente la grande felpa che mi aveva gentilmente dato Harry.
Una volta finito mi senti veramente molto meglio , l'interno della felpa era ricoperta di lana e quindi il mio corpo si scaldo velocemente dandomi un senso di piacere.
Ero rimasta sola e i ragazzi non ci sarebbero stati per circa un ora, controllai che dietro la porta non ci fosse nessuno ed  approfittai del fatto che mi trovassi nel camerino di Harry  iniziando così a frugare nei cassetti e nelle tasche della giacca o dei pantaloni che trovai sparsi per tutta la stanza ma niente.
" Cazzo. "
Mi rassegnai all'idea che in quella stanza non ci fosse niente di incriminante e delusa mi buttai sul piccolo divano posto nell'angolo della stanza, non appena mi sedetti senti come una strana durezza sotto al mio sedere, mi rialzai spostando un cuscino è trovando un agenda nera accuratamente nascosta, sorrisi spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio e prendendo l'agenda per poi risedermi sul divano aprendola sulla prima pagina, vidi diversi numeri di telefono ognuno con un nome di una rispettiva ragazza scritto disordinatamente sopra.
feci un sorrisetto confermando la mia supposizione riguardo ad Harry.
" Puttaniere ".
Continuai a sfogliare scioccata dalla quantità di numeri segnati su quel agenda, quando improvvisamente un foglietto cadde a terra proprio vicino hai miei piedi aumentando maggiormente la mia curiosità, lo presi appoggiando l'agenda sulle mie gambe e leggendo il contenuto del foglietto.
 
" Se vuoi vedermi , ti aspetto stasera davanti allo Starbucks dopo l'orario di chiusura. Un bacio la tua Taylor swift ".
 
La bocca mi si apri leggermente dallo stupore, avevo trovato quello che cercavo.
" E quindi Harry Styles se la fa segretamente con la Swift eh , che coglione ".
iniziai a parlare da sola mettendo tutto esattamente nell'ordine in cui l'avevo trovato così da non sostare alcun sospetti.
Misi tutto a posto e andai a sedermi sulla sedia che era posta vicino allo specchio, iniziai a specchiarmi involontariamente  anche perche odiavo a morte gli specchi perche una volta esserti riflessa , ti mostrava tutte le imperfezioni che il tuo corpo ha ingrandendole enormemente e abbassando in un batter d'occhio la tua autostima che il più delle volte e già abbastanza bassa rispetto alla norma, o almeno questo nel mio caso.
Non che fossi un mostro per carità, ma facendo questo lavoro mi trovavo molto a contatto con diverse celebrità e guardando quelle meraviglie è difficile ritrovare quel briciolo di autostima che ti rimaneva.
Scossi la testa girandomi per non guardarmi ulteriolmente nello specchio e di conseguenza deprimermi totalmente , decisi invece di concentrarmi su cose di maggior importanza come ad esempio alla faccia di Harry quando vedrà le foto con la Swift sulla prima pagina del Magasin.
Ero troppo cattiva?
Al solo pensiero mi venne da ridere ma mi trattenni non appena sentì le voci dei ragazzi parlare tra di loro segno che avevano finito e che stavano per entrare, non appena la porta di aprì mi alzai dalla sedia sorridendo.
" Hey Ashley abbiamo finito possiamo andare".
Mi informò Zayn sorridendomi.
Annuì recuperando la mia giacca e il maglione uscendo fuori del camerino e ritrovando gli altri quattro  vicino alla porta di ingresso ad aspettarmi.
Mi incamminai con Zayn verso di loro ,quando vidi Harry venirci in contro.
" Scusate ragazzi ho lasciato una cosa in camerino torno subito ,voi iniziate ad entrare in macchina".
Concluse dando un mazzo di chiavi a Zayn e incamminarsi nuovamente verso il suo camerino.
Sorrisi sapendo a cosa si riferiva con "una cosa" ma subito dopo tornai seria raggiungendo insieme a Zayn gli altri ragazzi vicino alla porta.
Una volta usciti fuori, ci infilammo tutti nella macchina di Harry e quando fu il mio turno di entrare guardai dentro e vidi Harry alla guida Niall al suo fianco mentre Zayn,Louis e Liam dietro li guardai confusa.
" Ragazzi ma io dove mi met...".
Non finì di parlare che Zayn mi prese il braccio tirandomi dentro e facendomi sedere sopra le sue gambe chiudendo velocemente lo sportello del auto, Harry mise in moto l'auto e sfrecciò velocemente sulla strada.
" Ashley dove abiti?".
Mi domandò Niall guardandomi da dentro lo specchietto retrovisore.
" Nel quartiere di Chelsea e molto comune credo lo conosciate ".
Vidi Harry annuire con la testa segno che più o meno aveva capito dove avrebbe dovuto portarmi.
Era un quartiere abbastanza popolare ,molto conosciuto per i bei palazzi costruiti non so quanto tempo fa rimasti perfettamente al loro stato originale.
Quando mia madre era incinta di me mi raccontò mio padre che non appena vide questi palazzi se ne innamorò immediatamente convincendolo così a comprare una casa è a trasferirsi qui.
Non appena Harry svoltò una curva di mia conoscenza lo feci accostare scendendo dalla macchina.
" Casa mia è alla fine di questa strada, grazie mille per il passaggio e per la bellissima giornata ".
Sorrisi scuotendo la mano in segno di saluto ricevendo come risposta uno "Ciao" a coro da parte dei cinque ragazzi che mi sorrisero dolcemente.
" Finalmente".
Esclamai non appena misi le chiavi nella serratura della porta aprendola e richiudendola una volta entrata.
Mi tolsi subito gli stivali lasciandoli all'entrata della porta e camminando scalza verso la cucina, una volta arrivata presi un bicchiere e una spremuta d'arancia dal frigo versando un po del liquido arancione nel bicchiere per poi berlo a piccoli sorsi.
Sali le scale andando in camera e trovando la mia macchina fotografica sul letto dove l'avevo appoggiata stamattina per non dimenticarla, ma comunque l'avevo dimenticata ugualmente quindi , controllai con attenzione che il rullino non fosse carico di foto e infatti non lo era visto che c'erano solo alcune foto che avevo scattato alla bellissima città di Londra qualche giorno fa.
Appoggiai con calma la macchina fotografica sul comodino e andai dritta in bagno per farmi una bella doccia calda, mi sfilai velocemente il fuson nero e la felpa appoggiando entrambi gli indumenti sul marmo freddo del lavandino .
Mi immersi nella vasca piena di schiuma e per un secondo in quella giornata cercai di rilassarmi appoggiando la testa sul bordo della vasca socchiudendo gli occhi stanchi, quando li riaprì piano la prima cosa che mi mostrarono fu la felpa di Harry.
Un po mi dispiaceva fargli questo torto , ma dal'altra parte se lo meritava.
Non mi andava a genio che un ragazzo faccia il doppio gioco ansi nel caso di Harry il miglionesimo gioco ricordando il numero sproporzionato di ragazze di cui custodiva segretamente i loro numeri nella sua agenda.
Dopo circa una mezzoretta mi rialzai dalla vasca asciugandomi e mettendomi degli abiti comodi andando poi a sistemare sul divano in attesa che si facesse l'ora dell'appuntamento dei due.
 

 
 
Spostai velocemente un rametto che si trovava davanti al mio viso non permettendomi di vedere interamente l'entrata dello Starbucks ormai chiuso da circa venti minuti.
Ero arrivata nel punto in cui la Swift aveva deciso di incontrarsi con Harry nascondendomi o meglio mimetizzandomi al meglio possibile dietro ad un cespuglio il vicino il quale mi permetteva di scattare le foto indisturbata o almeno speravo.
Solo adesso avevo capito perche Taylor aveva scelto questo posto , dopo la chiusura non passava un anima viva se non un cane che vagava solo per queste strade oscure .
Diedi un occhiata veloce al mio orologio che segnava le 22:30 sapendo che tra qualche minuto sarebbero arrivati, preparai la mia macchina fotografica puntando l'obbiettivo proprio d'avanti alla porta d'ingresso dello Starbucks per non perdermi nessun dettaglio , dopo nemmeno cinque minuti sentì il rumore di un motore spegnersi segno che Harry era arrivato ,mi feci sempre più piccola dietro a quel cespuglio sperando che il buio mi avrebbe aiutata, finalmente arrivò anche Taylor annunciando il suo arrivo con un caloroso bacio sulle labbra di Harry che non ci mise molto ricambiando molto più che calorosamente il gesto.
la mia macchina fotografica non smise per un minuto di scattare meravigliose foto che immortalavano questo momento epico che non avrei avuto l'occasione di ritrovarlo facilmente.
quando finirono di "baciarsi" anche se per me non era un bacio quello ma più un film porno ma era meglio così, più si strusciavano più il valore delle foto aumentava, insomma finito di salutarsi si fiondarono in macchina svanendo nel nulla, riuscì a fare l'ultima foto mentre entravano in macchina per poi smettere di fotografare essendo partiti di corsa , forse per paura di essere visti o peggio fotografati ma questo sarebbe stato di certo molto presto un loro problema.
 


Autrice
Rieccomi con il 2 capitolo :)
inanzitutto volevo ringraziare tutti quelli che hanno letto il primo capitolo ma sopratutto le 5 persone che l'hanno recensionato, volevo ringraziarvi di cuore anche perche ero convinta che nessuno lo cagasse minimamente quindi GRAZIE DAVVERO <3
Spero che anche questo capitolo possa piacervi , nel caso vi andasse datemi una vostra opinione un bacino <3
 
 
 
 
 
 
  
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