*dal
capitolo 1*
Harry
non guardava avanti, guardava per aria e sugli scaffali
finché non andò a
sbattere contro un altro carrello. Abbassò lo sguardo sul
ragazzo che aveva
davanti fino ad arrivare ai suoi occhi azzurri: non erano azzurri come
il mare,
nemmeno come il cielo, un azzurro
indefinito, unico. […]
“Scusa. Io
sono Harry” e sorridente come
non lo era mai stato gli porse la mano. Louis si ricordò che
odiava essere
toccato dalla gente e con amarezza rispose al suo sorriso stringendogli
la
mano. “Piacere Harry. Io… devo andare!”
il castano camminò veloce nella
direzione opposta del riccio, senza nemmeno dirgli il nome.