Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Iside_1D    01/12/2013    1 recensioni
Sono una ragazza normale in mezzo a creature sovrannaturali. Dovrò riuscire a mantenere la calma in situazioni pericolose per una piccola e fragile umana. Ed è qui che incontrerò lui... Il ragazzo dagli occhi verde smeraldo con un grande segreto. Pericoli, amore e amicizia decorano la mia vita.
Questa è una delle mie prime FF sugli 1D spero vi piaccia.
Genere: Dark, Romantico, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Ci sedemmo su una lastra di ghiaccio un pò più rialzata. Harry fece incrociare le nostre dita e mi guardò, i suoi occhi verdi in quel posto risaltavano ancora di più. E bruciavo. La mia pelle bruciava al solo contatto con la sua. Mi sentivo in fiamme quando le mie labbra assaporavano le sue, quando sentivo la sua voce, quando lo vedevo e anche quando mi sfiorava. Questo lui però non lo sa. Non glil' ho mai detto, perchè aspetto che me lo dica prima lui.

''Che cosa tenera'' Disse un uomo che era appena entrato nella grotta. ''Un vampiro e un'umana, perchè non mi sembra nuova'?'' Riconobbi la voce ma speravo con tutto il cuore che non fosse lui. Uscì alla luce e il suo viso mi fù mostrato. Klaus.

''Cosa vuoi?'' Li chiedo.

''Ucciderti...'' Fece un passo avanti.''Bere il tuo sangue...'' Continuò. ''Portarti via il tuo bel ragazzo...'' E infine aggiunse''Forse vendetta''

''Non avrai mai nulla di queste cose!'' Gli urlai contro alzandomi.

Non avevo paura di Klaus, ma da come Harry mi stringeva la mano, capì che per lui era il contrario. Mi parai davanti a lui per rassicurarlo, forse il coraggio non li era tornato, forse non gliene fregava niente di me e di se stesso o forse semplicemente era un codardo. Sperai che fosse per la prima ragione.

''Hai davvero paura che te lo porti via?'' Mi chiese.

Mi limitai ad annuire. Non volero dirli altro anche perchè sapevo che era facilmente irritabile. Ed è questo che feci, lo fissai, a lui da noia ma in quella situazione non avevo altro che fissarlo in atteggiamento di sfida.

''Perfetto!'' Disse prima di avvicinarsi ancora.

''Non è lui che voglio.''

Iniziò a trasformarsi. indietreggiai trovando il petto di Harry dietro di me. Era terrorizzato, era freddo, di pietra. Non potevo scappare.

''Io voglio TE!'' Urlò prima di saltarmi addosso.

Chiusi gli occhi e in un millesimo di secondi rividi i miei più belli ricordi. Poi mi sentii sollevare. Gli riaprì.

''Sai sono andato in Italia per colpa tua!'' Mi fece sbattere contro la parete ghiacciata, forte molto forte, urlai dal dolore.

''Mia? Per colpa mia? Se non fosse stato per te mia zia non sarebbe morta, e nemmeno i miei amici, o tutte le persone a cui tengo! Quindi la colpa non è mia ma tua...'' Sputai.

''Ascolta, puttana che non sei altro.'' Mi sbatte ancora. '' Non mi hai trasformato nell'essere perfetto, eppure il tu sangue sarebbe dovuto funzionare''

''Perchè sei andato in italia?''

''per cercare qualcuno come te''

''l'hai trovato?'' Chiesi spaventata.

''Si ma pultroppo anchesso è protetto da stupidi e insignificanti vampiri, quando riuscirò a trasformare i lupi mannari in ibridi i vampiri saranno sterminati.''

''Non te lo permetteremo!'' Li tirai una ginocchiata nello stomaco ma non sentì niente.

''Adesso muorirai''

Mi bloccò al muro, i suoi canini fecero capolino dalla sua bocca. Andò in dietro con la testa ma subito dopo la portò al mio collo. lo leccò e infine affondò i suoi denti nella mia pelle.

Non mi uccise. Quando aprì gli occhi ero a terra, priva di forze. Davanti a me due figure lottavano, riuscii piano piano a distinguerle.

 HArry era lì. In pedi che teneva fermo Klaus, stavano parlando ma non riuscii a capire niente, ero ancora scossa, ma capii subito cosa stava succedendo quando il pugno di Harry colpì la faccia di klaus. Lui inciampò all'indietro, finendo con il corpo contro il muro. Harry non esitò a dargli una ginocchiata nello stomaco, mentre Klaus guaiva di dolore. Lo colpì nuovamente con un pugno, causando con il suo braccio muscoloso dei seri danni al volto di Klaus, tanto che del sangue cominciò a sgorgargli dal naso. Trattenni il respiro quando Harry si mise a cavalcioni sull'uomo gravemente ferito. Il suo pugno destro colpì ancora ripetutamente Klaus. Non potevo crederci, nessuno era riuscito a fare parecchio male a Klaus, lui era intoccabile, invece Harry era riuscito a causarli delle ferite, che sarebbere però guarite. Dovevamo andarcene, quando Klaus si sarebbe ripreso ci avrebbe fatto fuori, entrambi. Mi alzai in piedi con le poche forze che mi rimanevano in corpo e mi avvicinai traballando. Il mio cuore batteva forte mentre afferravo saldamente le spalle di Harry, cercando disperatamente di allontanarlo. Ma lui non si mosse.

 "Harry, Harry basta...'' Sussurai.
Il suo braccio si allontanò per sferrare ancora un altro pugno, le mie mani stringevano i suoi muscoli tesi.
''Dobbiamo andarcene, non ce la faccio'' Dissi ancora.
Fui costretta a lasciarlo quando il suo braccio allontanò la mia mano, mentre il suo pugno colpì Klaus ancora una volta. Cascai per terra ormai senza forze e i miei occhi si spalancarono mentre guardavo l'uomo a terra che sogghignava, sapevo che presto Harry si sarebbe stancato e che Klaus avrebbe attaccato.
''Harry sto per muorire!''
La testa di Harry si girò velocemente verso di me, facendo cadere dei riccioli scuri sui suoi occhi. Li spinse all'indietro mentre mi guardava. Avevo la sua attenzione.
 
"Ti prego. Non ce la faccio, andiamocene." Dissi a bassa voce.
 
Ci mise qualche secondo a prendere una decisione, dopodichè si alzò da Klaus e afferrò la mia mano aiutandomi a salire sulla sua schiena, strinsi le mie gambe attorno al suo bacino.
 
In un attimo fummo a casa Salvatore. Mi portò in camera sua e mi distese con delicatezza sul letto.
''Volevo strapparli il cuore!'' Urlò.
''Non avrebbe funzionato, lui è un originale e può essere ucciso solo da un paletto di quercia bianca e al momente non ne esistono tanti.''
''Ok...'' Si sedette sul letto e mi accarezzò ma dato che mi faceva male tutto ed ero quasi dissanguata urlai. Harry non si era aspettato quel gridò perchè i suoi occhi si spalancarono. Mi prese la testa e l'appoggio sulle sue ginocchia, morse il suo polso ma indugiò prima di premerlo sulle mie labbra.
''Bevi ti sentirai meglio'' Ingoiai il sangue che Harry mi stava offrendo. Ho sempre saputo che il sangue di vampiro può guarire ogni ferita o ogni cosa ma non lo avevo mai bevuto. Mi sentii subito un pò meglio ma mi girava un pò la testa.
''Harry, la testa, mi fa male''
''Vado a chiedere a Stefan se ha un aspirina'' Uscì dalla stanza velocemente.
''Tok tok?'' Disse Damon picchiettando sulla porta aperta.
''Che vuoi? Vuoi prendermi in giro perchè ho provato a sfidare Klaus?''
''No''
''No?''
''No, anzi ti porto rispetto, stai seguendo per caso l'esempio del sottoscritto?'' Si stese accanto a me. Portò una mani tra i miei capelli e li accarezzò con dolcezza, non avevo mai visto Damon così.
''No non sto seguendo il tuo esempio, stavo solo cercando di proteggere sia me che Harry''
''Bhe allora sei stata brava...'' Non so se lo dicesse con serietà oppure con ironia ma sorrisi ugualmente.
''Che stai facendo Damon?'' Harry era apparso dalla porta con la scatoletta delle medicine in mano e nell'altra un bicchiere d'acqua .
''Niente...'' Ammiccò prima di uscire dalla stanza. Stavo rintontendo, questo via vai di gente...
''Tieni'' disse porgendomi il bicchiere con l'aqua. Mi alzai e lo presi. Harry aprì la confezione delle medicine e ne tirò fuori una bustina.
L'arrovesciò dentro il bicchiere di vetro che tenevo tra le mani. Agitai il bicchiere per fai sciogliere la medicina e poi ingoiai.
 
Ero distesa sul letto ero stanca, dopo aver fatto 20 telefonate per assucurare tutti che stavo bene. Harry era seduto sulla panca difronte al letto e mi guardava divertito mentre sbadigliavo.
''E' stata una lunga giornata oggi, è meglio se ora dormi''
Si stava dirigendo verso la porta quando lo fermai.
''No ti prego rimani''
''Questa frase mi suona familiare''
''Si è vero ma stavolta tu non te ne andrai, voglio risvegliarmi con te accanto''.
Lo tirai per un braccio conducendolo al letto. Non successe ciò che io pensavo, anzi mi ritrovai Harry sopra.
Iniziammo a baciarci con foga, ci voleva ma ero troppo stanca. Continuammo a baciarci per qualche minuto poi Harry si staccò e con gli occhi mi indicò le coperte. Entrammo entrambi e ci addormentammo abbracciati.
 
 
 
Scusate scusate scusate! Questa volta ho fatto il super ritardo! Ma ho tre materie sotto e dovevo ricuperare. A scuola ho scritto questo capitolo spero che vi piaccia. Baci Isy <3
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Iside_1D