Passi, echi che risuonano infiniti in stanze piene di nulla; pareti inesistenti a definire spazi immaginari. Oltre a quelle pareti, il nulla. [nulla, prigione del tutto]
Poi, improvviso, il suo respiro: lento e regolare, roco. Un animale in gabbia che dorme placidamente un sonno eterno. [o per lo meno presunto tale]
Passi lenti, controllati, ti portano verso l'origine di quel suono misterioso; l'adrenalina scorre furiosamente nelle vene, il sangue pulsa nelle tempie.
La tenebra s'infittisce, preme sugli occhi, sul corpo, sui pensieri. [è faticoso vagare nella propria anima]
Finalmente lo vedi, il mostro che tutti temono: ha ucciso decine d'innocenti, ma impedirà la tua morte; buffa la sorte. [e il chakra rosso si risveglia]
Il tuo corpo smette di tremare, le ferite si rimarginano, il dolore scompare. Un potere sconosciuto ti invade il corpo, mentre qualcosa di felino, di selvaggio, si fa largo nella tua mente.
E finalmente riaprite gli occhi. [Kyuubi, come te, è tornato alla vita]



Rieccomi qui con una nuova shot, spero sia di vostro gradimento! Ovviamente ringrazio Atena11 che ha aggiunto questa fic tra i preferiti, spero che anche questo raccontino ti sia piaciuto! a presto!