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Autore: GeorgeWeasley    09/11/2004    0 recensioni
Essere traditi ci cambia la vita! una mi nuova pazzia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: George, e, Fred, Weasley
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La mattina dopo la sveglia arrivò come al solito, e George, mezzo assonnato, assisteva alla classica scena mattutina di Ash e Leo che litigavano per il bagno... beh oramai ci era tanto abituato che non si spostò neanche quando Leo riuscì a prendere possesso dell’ambita camera e Ash si era buttato sul pavimento ormai coperto dal suo piumone cobalto. -Che hai da guardare George?- -Niente- Il rosso si alzò dal letto e prese le sue cose uscì dalla camera per dirigersi in quella di Jason, che era affianco alla loro. Il risveglio nella camera delle ragazze era molto più tranquillo. La prima a svegliarsi era sempre Ann, che quella mattina si sentiva parecchio meglio, molto probabilmente grazie alle cure forse un po’ troppo apprensive di Ash. Si mise a sedere sul letto, la testa le girava un poco ma passò dopo pochi minuti. Entrò nel bagno pogiò le sue cose sulla sedia che avevano messo vicino la doccia e si infilò sotto quest’ultima aprendo il getto dell’acqua calda. Dovette passare qualche minuti prima che una sottile nuvoletta di vapore si producesse dallo scontro delle gocce dell’acqua con la superficie della doccia. Ann uscì di lì dopo circa un quarto d’ora con un asciugamano che la copriva fino a poco sotto le natiche. -Ann cosa è successo? Hai una faccia da funerale- -No niente di importante e solo che sono ingrassata- -E da dove?Tu sei solo fissata!- La bionda si alzò dal suo giaciglio lasciando cadere il piumone per terra mentre la mora andava a raccogliere tutte le sue cose sparse sulla scrivania. -Ge...sai che cosa è successo a questa matita?- La ragazza la guardò e arrossì di botto-Beh...ecco...diciamo che mi sono innervosita un po’ e si è rotta- Ann la guardò stupita, poi prese la borsa e uscì dalla camera trovandosi di fronte al suo fidanzato. -Cosa ci fai in piedi?- Ash le accarezzò dolcemente una guancia e le posò un piccolo bacio sulla fronte. -Mi sentivo meglio e non mi andava più di stare a letto- -Va bene ma mi raccomando non prendere freddo ok?- -Sembri mia madre!- Il ragazzo si tolse la sciarpa che portava al collo e la mise intorno a quello della ragazza. -Così non prenderai freddo- le mise le braccia intorno alla vita e dopo averla stretta a se le diede un dolce bacio. L’aula era ancora vuota ad esclusione di un ragazzo e di una ragazza, un rosso e una bionda, erano messi uno di fianco all’altro ma non si rivolgevano la parola, ne si guardavano negli occhi. Passarono alcuni minuti in quel modo, Geri che leggeva il suo libro e George che rimuginava dentro di se. Doveva dire a quella ragazza quello che provava, non ce la faceva più, era insopportabile. Respirò profondamente e raccolse tutto il suo coraggio. -Geri ti devo dire una cosa- La bionda si girò guardandola incuriosita-Cosa succede? Sei sbiancato!- -Ecco...ti dovevo dire una cosa- -Cosa?- -Beh ecco...è un po’ complicato da dire...- -Su dai dimmi, ti giuro che non mi arrabbio- -ok...tu...come dire...mi piaci- La bionda sgranò gli occhi, in quel momento ancora più azzurri. Si sentiva il cuore battere sempre più veloce. Voleva dirgli tante cose ma nella sua gola si era formato come un nodo che non faceva uscire nessun tipo di suono fatta eccezione x mormorii senza senso. Intanto il rosso la guardava speranzoso, le aveva aperto il suo cuore, non gli importava più se restava ferito, voleva dirglielo e... quel che sarà sarà...non riusciva a capire bene l’espressione della ragazza, non sapeva se era adirata imbarazzato, lusingata o, come lui sperava, felice. In quel momento la porta dell’aula sbattè e tutti i ragazzi che nel frattempo erano arrivati prestarono la loro attenzione al professore che si dirigeva alla cattedra. Geri prese un foglio che teneva nel quaderno e vi scrisse sopra alcune cose che fece leggere al giovane Weasley, questo sorrise e annuì. Guardò bene il professore e constatato che non li stava guardando si avvicinò alla bionda e poggiò le sue labbra su quelle rosee della ragazza. Si divisero dopo pochi secondi ma si accorsero quasi subito che il professore li stava fissando come la maggior parte della classe. -Se volete continuare vi pregherei di lasciare la mai aula- aveva ringhiato l’ometto indispettito. I due ragazzi erano imbarazzati all’inverosimile e bofonchiarono un -ci scusi- all’adirato prof. La voce del loro bacio nell’ora di Wailden si era sparsa nella scuola come una macchia d’olio e ormai i due facevano coppia fissa. Quel pomeriggio l’intero gruppo era seduto al tavolo del bar. Geri era sdraiata su una delle panche con la testa sulle gambe del neo-fidanzato che a sua volta era intento a leggere un qualcosa che non ci è lecito sapere. Gli altri erano tutti più o meno impegnati c’era chi, come Ash, che cercava di schiacciare un pisolino, e altri che cercavano di mettersi avanti con la marea di compiti che avevano, a dire il vero non erano proprio tutti lì, Ann era appena entrata nel locale e si era subito diretta allo stereo x alzare il volume trasmettendo una canzone che destò Ash dal suo riposino... -Che è questa roba?- Aveva chiesto quello un po’ schifato -Musica, lo so che non è di tuo gusto ma a me piace- gli aveva risposto la mora con una linguaccia finale. -Cacciala- -No, quando tu metti quella che tu chiami musica nessuno può lamentarsi e ora sta zitto- -Ann ha ragione, cuginetto chiudi il becco- aveva risposto la bionda dal suo giaciglio. Ash non disse più niente per tutto il pomeriggio, in parte offeso in parte troppo stanco per continuare un battibecco. Fu solo verso le 4 del pomeriggio che il proprietario del locale si fece vedere. -Ragazzi chi di voi resta qui quest’estate?- Ash, Leo e George si guardarono e poi risposero all’unisono-Io no- L’uomo li guardò sconcertato-Uno di voi deve rimanere qui, non posso chiudere per tutta l’estate.- -Se vuole posso restare io, mi serve solo una settimana per tornare a casa poi posso stare qui- era stato il biondo a rispondere. -Grazie Leo- poi guardando i due ragazzi restanti- e voi?- -Beh ecco io dovrei tornare a casa, non vedo i mie da più di un anno...ma dopo dovrei poter tornare- Sorrise pure al rosso e poi posò il suo sguardo sul tedesco restante. -Non mi guardi in quel modo io non ho nessuna intenzione di lavorare pure d’estate- Poi visti gli sguardi delusi e rimproveranti degli amici aggiunse-E va bene lavorerò pure io, ma seppiatelo che questo è sfruttamento e in pi lo faccio contro la mai volontà- Scoppiarono tutti a ridere, anche il proprietario che guardava il ragazzo decisamente scioccato. Aeroporto di Londra George Weasley era appena sceso dall’aereo che lo aveva portato fino a casa. Recuperò il suo bagaglio, non si era portato molto, avrebbe passato lì solo 2 settimane. Si immerse subito nel caso della città. Non l’aveva mai ricordata così bella. Si allontanò da centro e andò alla ricerca di un taxi che lo portasse in quel paesino sulle cui colline aveva passato le più belle estati della sua vita. Il tragitto nel vicolo fu molto lungo, diede tempo al ragazzo di pensare a tutto quello che gli era successo. Si riteneva molto fortunato, se avesse saputo come sarebbero andate le cose, forse non si sarebbe arrabbiato cos tanto con Fred. Era contento delle decisioni che aveva preso. Estrasse dalla tasca un piccolo sacchetto e sorrise, Ginny lo aveva pregato di portarle qualcosa e lui le aveva comprato un qualcosa.speriamo gli piaccia. Il taxi si fermò facendolo scendere e il giovane Weasley ripercorse quella stradina che non credeva di ricordarsi così bene, Quando arrivò in cima si rese conto che tutto era uguale ma allo stesso tempo così diverso...oltrepassò il vialetto e si fermò davanti alla porta. La spinse leggermente facendola cigolare. -Sono tornato- E si era proprio tornato. Ben tornato a casa George, e si, assieme alla mai nuova vita. FINE Spero siate contenti..ho finito di torturarvi...cmq la canzone di prima è bubblin' dei Blue, ho scelto questa xkè, beh lo ammetto ero sotto tortura..ho scritto il capitolo a scuola e quando hanno visto che c'era una canzone mi hanno obligato a mettere questa..spero che a voi piaccia...un bacio a tutte quelle che anno commentato e anche a tutti quelli(cioè holden) spero che con questa ff io non vi abbia annoiato, perchè anche se non è una delle migliori che esistano su questo sito io ci tengo molto e mi sono divertito a scriverla...beh se anche dopo aver letto quest'ultimo capitolo non aver provato il desiderio di uccidermi, mi impegnerò a scrivere un altra ff questa volta però cambierò i pesonaggi, beh un bacio a tutte e alla prossima ff( se non muoio prima) ps:volevo fare una dedica speciale ad una persona in particolare, anzi a due, spero che gli altri non se la prendino a male...beh volevo dedicare questa storia alla mia mamma e alla mia sorellina e volevo solo dirgli che se sono cattivo lo faccio xkè le voglio bene...
  
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