La filosofia. Che cosa buffa. Certo, molti non la definirebbero così; preferirebbero usare aggettivi come noiosa, inutile, ripetitiva, a volte addirittura ovvia. Però la filosofia fa pensare. Ancora prima di far scattare la molla del pensiero personale però, occorre studiarla.
Ed è così che, mentre studio filosofia, per l’esattezza, un mattonazzo con al suo interno una cosa come 50 filosofi mai sentiti in vita mia, mi viene un’idea.
Questa idea nasce dal pensiero di molti filosofi, che tentano di capire e definire il passato.
Il passato ci plasma? Certamente. C’è di più? Si, no, forse. Come definiamo questo “di più”? Dobbiamo seppellire tutte le esperienze, belle o brutte che siano, per formarne di nuove?
BEh, io vi posso dire una cosa, per quanto ci si provi, non si riesce mai e ripeto mai a cancellare completamente il passato.
La storia che sto per raccontarvi, beh, non so come definirla. Ha un lieto fine? Finisce male? Muoiono tutti? E vissero tutti felici e contenti?
Non lo so.
Non è ancora finita.