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Autore: Martymoli    02/12/2013    6 recensioni
Questa è la mia prima fan fiction larry,quindi non sarà un granchè,ma spero vi piaccia!
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti
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CAPITOLO DICIASSETTE 
Louis
Appena mi svegliai per la seconda volta vidi Harry che mi guardava mentre mi accarezzava i capelli. Era così tenero. Appena mi vide sveglio mi fece mancare il respiro con un suo meraviglioso sorriso. "Amore" gli sussurrai,facendolo come al solito arrossire. Come si poteva non amarlo? Era troppo tenero. Mi era mancata la dolcezza del suo viso quando arrossiva. Gli feci segno di appoggiare la testa sul mio petto e lo fece. Restammo per qualche minuto in silenzio,lui mi guardava sorridendo mentre io passavo le mie dita tra i suoi morbidi ricci,come piaceva a lui.
Quelli potevano essere gli ultimi momenti della mia vita,volevo passarli facendo felice il mio Harry.
Poi gli feci una domanda che lo fece rabbrividire. "Harry,mi prometti che andrai sempre avanti?" Vidi il suo sorriso sparire e i suoi occhi spegnersi. No,non era questo che volevo....
"Louis,non parlare come se stessi per...." "Harry" lo interruppi "non credo di potercela fare. Sono debole,riesco a muovermi a stento. Voglio essere sincero con te".
Le lacrime iniziarono a rigargli le guance e scoppiò a piangere disperatamente. Subito lo abbracciai e lo strinsi in modo quasi soffocante,riempiendolo di baci e accarezzandogli i capelli. 
Lui faceva sempre così con me quando piangevo e mi faceva sempre sentire meglio,anche nei momenti peggiori. Infatti dopo qualche minuto smise di piangere e rimanemmo
per un po' in silenzio. Ma c'era qualcosa di rumoroso in quel silenzio.
Il rumore dell'amore,della paura,del dolore,dei sensi di colpa.
Fu lui a rompere quell'assordante silenzio. "Tu però resterai forte? Farai di tutto pur di uscire da questo dannato ospedale?" Mi chiese con gli occhi lucidi. "Certo" gli risposi e lo baciai per confortarlo. 
Appena ci staccammo io mi stesi sul lettino e lui poggiò il busto accanto a me,mentre mi guardava,non più sorridendo,però.
Non volevo ferirlo,ma non sopportavo più che tutti lo prendevano in giro dicendo che sarebbe andato tutto bene. Volevo dirgli che era molto probabile che non ce l'avrei fatta,perché non volevo che qualcuno lo illudesse ancora.
Però,non mi aveva ancora promesso che sarebbe sempre andato avanti indipendemente da come sarebbe andata. 
"Allora andrai sempre avanti?" Gli chiesi accarezzando lentamente i suoi capelli. Abbassò lo sguardo,sospirò e disse "non so come farò,ma se ci tieni sì,andró avanti. Ma non riuscirò mai ad amare qualcun altro".
Lo guardai con aria triste. Potevo capirlo,anche io se si fosse trovato lui nella mia situazione avrei fatto lo stesso. Una lacrima uscì dagli occhi di entrambi,contemporaneamente. 
"Come farò senza di te?" Mi chiese con voce spezzata. In quel momento capii che non me ne sarei mai andato. 
Sarei restato forte e sarei uscito presto da quell'ospedale. 
"Non ti preoccupare"risposi finalmente con decisione. "Non ti lascerò". Strinsi la sua mano con forza,come per dare anche a lui il coraggio che in quel momento avevo io. "Ne sei sicuro?" Chiese con voce spezzata. "Mai stato più sicuro. Ti amo e non voglio lasciarti". 
E lo vidi sorridere in modo sincero. Questo era ciò che volevo.
Liam 
Andai a prendere Harry dopo che uscì dall'ospedale per visitare Louis e andammo a farci un giro nel nostro parco preferito,che scoprimmo per caso quando eravamo bambini,dopo una bravata,cioè ci eravamo allontanati dai nostri genitori che ci spiegavano perché era stato costruito il Big Ben,ci eravamo persi e avevamo visto questo meraviglioso posto. Altrettanto meravigliosa non fu la nostra punizione quando ci trovarono. 
Era un parco meraviglioso,sembrava quasi di essere in campagna. Era completamente sommerso dal verde,con panchine e vecchi addormentati sopra, enormi stagni pieni di anatre e uccelli acquatici.
Portai lì Harry perché sapevo che anche lui amava quel posto,perciò lì si sarebbe distratto un po',ma,dopo qualche minuto di silenzio a camminare,gli chiesi "come sta Louis?" Si fermò di colpo e abbassò lo sguardo. Domanda sbagliata.
"Scusami... Non dovevo".
"In realtà non lo so" rispose "oggi inizialmente mi ha detto che voleva essere sincero con me,perciò mi ha detto che forse non ce l'avrebbe fatta,poi però mi ha giurato che non se ne sarebbe andato... Quindi non lo so. Ho paura che mi stia mentendo".
Restammo qualche altro minuto in silenzio,rotto dalle foglie che calpestavamo,il russare di alcuni vecchi e le grida di alcuni bambini,magari anche loro scappati lì e ora persi.
"E come sta di umore,invece?" 
Ma ero impazzito? Sapevo che non dovevo parlarne con Harry e che l'avevo portato lì per farlo distrarre,invece lo stavo facendo quasi disperare. "Non si sta aprendo con me,forse per non farmi preoccupare. Sorride,ma dai suoi occhi si capisce che è distrutto. Prima o poi però riuscirò a farlo parlare".
Finalmente riuscii a cambiare il discorso e gli chiesi "ti va un gelato? Offro io. Scommetto che non hai uno spicciolo,e sono quasi tre settimane che non mangi seriamente".
"Un gelato non si rifiuta mai" rispose furbo "e poi ovvio che non mi porto soldi. A che servono? Le cose al bar dell'ospedale fanno schifo!" E finalmente lo vidi ridere. 
Sapevo che portarlo lì in qualche modo sarebbe riuscito a farlo sorridere. 
Uscimmo dal parco,che ormai conoscevamo bene,e andammo in un bar proprio all'uscita. 
Sapevo che non l'avrebbe finito,ma volevo provare almeno a farlo mangiare un po'.
"Ti sei sforzato molto" dissi ironico dopo aver visto che aveva avanzato un gelato alla crema nella coppetta piccola. "Sai che non ho molto appetito" rispose "e se ho di nuovo fame ne prendo un po' da te. Ne hai abbastanza per tre persone!" 
"Mi stai dicendo che mangio troppo?" Chiesi con un tono da finto offeso. "Forse" rispose e rise per la seconda volta in una giornata. Non male.
"Liam,mi riaccompagni in ospedale?" Chiese dopo qualche minuto passato a ridere e a scherzare. Sbuffai e alzai gli occhi al cielo. "Questo era un pomeriggio per farti distrarre!" Gli urlai contro facendolo quasi spaventare. "Lo so,ma io..."
"Basta,ti accompagno,poi però non mi vedrai per un bel po' di tempo". 
"Liam,ma io..." "Ho detto basta".
Abbassò lo sguardo e sussurrò un "ok". Non so cosa mi prese,solo che non mi resi conto di quanto gli avessi risposto male. Voleva solo stare con il suo ragazzo che stava male,infondo. Lo accompagnai,per tutto il tragitto non ci scambiammo una parola. 
Quando arrivammo scese dalla macchina in silenzio e si avvicinò all'entrata,mentre io me n'ero già andato.
Harry
Che avevo fatto o detto di male?
Assolutamente niente. 
Io volevo solo stare con il mio Louis che stava malissimo. Non l'avrei abbandonato un'altra volta. Poteva fare quello che voleva,io sarei comunque rimasto da Louis. Preferivo stare con il mio ragazzo.
Quando entrai nella camera dove era ricoverato vide che avevo gli occhi lucidi e subito mi chiese cosa fosse successo. Mi sedetti accanto a lui e gli chiesi "se te lo dico,prometti di aprirti anche tu con me?"
Abbassò lo sguardo e,dopo un po',mi rispose "e va bene".
"Ho litigato con Liam,si è arrabbiato perché volevo tornare da te mentre stavo con lui,ma non fa nulla. È con te che voglio stare". "Sono sicuro che gli passerà presto" rispose e mi passò le mani tra i capelli,come piaceva a me. "E tu come stai?" Gli chiesi abbracciandolo,poiché prevedevo che sarebbe scoppiato a piangere. "Con te mi posso confidare,vero?" Mi chiese con voce tenera. "Certo amore mio" gli risposi dopo avergli dato un bacio a stampo. 
Si mise bene tra le mie braccia e iniziò finalmente ad aprirsi. "Mi sento esattamente come prima di provare ad uccidermi... Ma non lo farò più,solo perché te l'ho promesso. Harry,anche se so che sopravviverò io... Dentro mi sento morto,sono sopraffatto dal dolore. Ho pensato tante volte di farmi anche un minimo di male con qualcosa,ma so che non vuoi.  Però,prima di provare a suicidarmi,mi sono tagliato tante altre volte io. Amore io sto.... Più di malissimo io...." Non riuscì a completare che scoppiò a piangere. Subito lo strinsi ancora più forte e lo riempii di carezze. Mentre parlava si fermava spesso per asciugarsi le lacrime,ora invece era scoppiato.
"Harry,ormai solo tu mi mantieni in vita... Sei tutto ciò che ho... Non abbandonarmi mai,ti prego" mi disse singhiozzando mentre continuava a piangere in modo disperato. "Stai tranquillo,non me ne vado" risposi sorridendogli leggermente. 
Dopo circa dieci minuti si calmò,io gli sollevai le maniche e gli diedi dei dolci baci sulle cicatrici vecchie e nuove.
"Ti amo" mi disse,io come risposta posai le mie labbra sulle sue,lasciandolo sorpreso.
Passarono i giorni,e Louis stava sempre meglio,io ero sempre lì con lui a dargli coraggio. Un giorno andai da lui e lo trovai sorridente e mi disse "indovina un po'? Domani potrò uscire".


Angolo autrice!
Ci ho messo circa due ore a scrivere perché non sapevo cosa far succedere.
Ok,all'inizio abbiamo i nostri teneri larry,e Louis pensa che non ce la farà,ma poi si fa coraggio.
Liam cerca di far distrarre Harry,ma parla solo di Louis e si arrabbia con lui,poi finalmente riesce a far aprire Louis e... Notiziona... Louis potrà uscire dall'ospedale!!
  
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