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Autore: HSG95    03/12/2013    1 recensioni
- Haria non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola...- si rese conto d'un tratto che il suo amico non era più divino di quanto lei stessa non fosse. senza limiti.
- sono io Haria guardami, io c'ero sempre, non ti ho mai lasciata. Credi davvero che saresti rimasta senza di me fino ad ora? Credi ti avrei lasciata sola per tutto questo tempo? C'era una continuità tra noi, tu mi toccavi.
Haria è una giovane ragazza, cresciuta da sua zia Loren, dopo aver compiuto 18 anni la sua natura si rivelerà.. un incontro speciale le cambierà la vita e il suo destino verrà completamente riscritto..
" è arrivato il momento Nephilim. alla luce o al buio?"
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Niall Horan, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
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- mi dispiace davvero non crederti Harry.- rimase a testa bassa dandogli le spalle. Avrebbe voluto corrergli incontro e stringerlo forte a se, avrebbe voluto dirgli che gli era mancato da morire, che gli perdonava tutto e che lo amava.. Ma non lo fece. - immaginavo sarebbe andata così sai?- rispose poi lui chiudendo la porta della sua stanza. In quel preciso momento qualcosa in Haria scattó, non poteva stare con lui? Ok. Gli avrebbe detto addio, ma lo avrebbe fatto a modo suo. Tornò sui suoi passi e sbattè la porta del riccio con violenza. - cosa immaginavi eh!?- gli urló contro facendolo quasi cadere dal letto.
- non gridare!-
- tu non mi dici di non gridare brutto idiota! Tu non comandi un cazzo Styles!-
- smettila Haria basta.-
- no non la smetto ok? Mi sono stancata Harry mi sono davvero rotta! Sei la persona peggiore che potessi mai incontrare sul serio!! Quel fottutissimo giorno non potevo farmi i cazzi miei e evitare di incrociare i tuoi stupidi bellissimi occhi?!-
- Har..-
- no stai zitto! Mi ha stancata ,tutto! Tu mi hai stancata. Mi prendi e mi lasci come fossi un giocattolo,chi ti credi di essere? Fai l'amore con me e il giorno dopo baci un'altra, ma pensi che io sia stupida? E sopratutto pensi di risolvere le cose dopo quasi tre mesi che non ci sentiamo?! Non immagini come mi sono sentita Harry, ho messo te davanti a tutto, ho messo te anche prima di me stessa e cosa ne ho ricavato. Guarda Harry!- si alzó prima le maniche della felpa mostrandogli le braccia e poi pian piano alzó il lembo più largo scoprendo la pancia. - tu mi hai fatto questo! Sei stato tu! Non volevo neanche venire a Parigi io la odio Parigi,non volevo vedere te. Mi fai schifo Harry.. Io.. io ti odio.- uscì dalla camera sbattendo la porta con le lacrime agli occhi, corse lungo il corridoio e uscì dall'appartamento lasciando tutti sconcertati. Il riccio non si mosse da camera sua, era impassibile seduto sul letto mentre fissava la porta ormai vuota, Gli occhi rossi e le guance scavate dalle lacrime. Si alzó lentamente e raggiunse gli altri in soggiorno, prese il lungo cappotto grigio e uscì in silenzio.
Conosceva perfettamente ogni piccola strada di Parigi quindi non gli era difficile camminare senza paura di perdersi. Erano a marzo ma sembrava fosse dicembre, le persone indossavano ancora  piumini e lunghe sciarpe di lana. Si sedette su una panchina e inizió a fissare il vuoto. Rimase fermo in quella posizione per ore che gli parvero minuti.
• Harry dove sei? • il suo telefono squilló e quando lo estrasse dalla tasca vide il numero di Liam. • in giro, che succede?• rispose in fretta e appoggió il telefono sulla gamba attendendo risposta.
• Haria è con te?•
• no •
Mise il cellulare in tasca e dopo essersi sgranchito le gambe si affrettó a tornare a casa. Nell'appartamento c'erano solo Louis e Summer. - dove sono gli altri?- disse gettando il cappotto sul divano.
- cercano Haria.- rispose Louis tamburellando nervosamente le dita sulla gamba - si è persa?-
- si.- ammise il castano scoppiando a ridere - ti giuro dovrei essere preoccupato eppure non lo sono, sono sicuro che stia bene ma mi fa ridere pensare che non è neanche arrivata e già sta facendo danni.- aggiunse poi tornando a sedersi accanto a Summer che gli strinse la mano. Harry guardó attentamente quella scena e pensó che se non fosse stato così coglione probabilmente adesso li seduti ci sarebbero stati lui e la bruna. Tornò in camera sua pensando a tutto quello che avevano dovuto affrontare in pochi mesi. Pensó che forse era davvero innamorato di lei, pensó che gli aveva cambiato la vita, nel bene e nel male.. Non aveva dubbi, in quel sorriso c'era tutto quello che stava cercando. ritornó alla realtà quando sentì sbattere il portone d'ingresso.
- come cazzo hai fatto?- tuonó Louis vedendo Haria bagnata fradicia, lei si acciglió e molto felicemente lo mandó a fanculo. - possiamo andare in hotel Niall?- domandó poi avvicinandosi al camino.
- tornate per cena?- Summer si aggiunse
All'amica posizionandosi accanto a lei vicino al camino. - no.- disse ferma la bruna scaldandosi le mani. - perchè no dai? È l'ultima sera che siamo qui tutti insieme chissà quando ci rivedremo.- intervenne Zayn cercando di farle cambiare idea. - no Zayn, io torno in hotel, Niall può fare quello che vuole.-
Tutti i ragazzi si girarono verso il biondo che arrossì in un attimo. - io rimango, ho fame.-
Nel momento esatto in cui la porta di chiuse Harry uscì dalla sua camera e raggiunse gli altri in soggiorno.
- manca ancora molto?- Haria era seduta dal lato passeggero mente il moro guidava veloce verso l'hotel. - cinque minuti circa, mi dici cos'è successo con Harry?-
- abbiamo chiuso, ho deciso di farlo nel modo più teatrale possibile.- ammise lei sprofondando la testa nelle mani. - gli hai mentito?-
- già. Ogni singola parola era una fottutissima menzogna. Non che lui non mi abbia distrutta, perchè l'ha fatto.. Volevo solo farlo sentire male giusto un quarto di quanto lo sono stata io, di quanto sto io.-
- ci credi se ti dico che ti ama?-  Parcheggió e spense la macchina voltandosi a guardarla. - no.-
- d'accordo. Buona notte piccola. Chiamami se hai bisogno.- la bruna chiuse delicatamente lo sportello e seguendo le indicazioni del centralinista entrò in camera sua, scelse il letto vicino alla finestra e cacció il cameriere con la cena. Non aveva fame, era solo stanca e non vedeva l ora di tornare a New York. Fece una lunga doccia e poi indossó accappatoio e ciabatte fornitegli dall'hotel. Camminó un po' per la stanza giusto così, per provare le scarpe. Poi entró nel letto e accese la tv. Aspettó sveglia Niall fino a quando potè, poi si addormentó profondamente.
Il mattino dopo fu svegliata da un raggio di Luce che penetrava dalla finestra, si striacchió e si rese conto che il letto del biondo era rimasto intatto. Sbadiglió più volte dirigendosi al bagno, e dopo aver fatto una doccia chiamó a casa dei ragazzi.
• pronto?• una voce roca a lei familiare rispose facendola sussultare
• Niall è li?• chiese timidamente arricciando il filo della cornetta.
• si• rispose freddamente lui dall'altro capo.
• ah, ok.. Grazie • chiuse in fretta il telefono e si guardó intorno. La sera prima non si era resa conto di quando fosse grande quella stanza. Sistemó in fretta le cose che aveva con se e dopo aver infilato il cappotto uscì dall'enorme struttura e chiamó un taxi. - all'aeroporto per favore.- disse gentilmente al tassista prima di chiudere lo sportello. Per tutto il tragitto rimase in silenzio ascoltando quella pseudo musica che trasmetteva la radio. Passó la torre Eiffel e l'arco di trionfo senza nemmeno voltarsi, voleva solo arrivare in aeroporto il prima possibile, avevano il volo alle 12.00 e lei era lì con tre ore di anticipo.
Si accomodó su una poltrona rossa e invió un messaggio al biondo. • vi aspetto in aeroporto, scusati con gli altri. Digli che spero di rivederli presto e che gli voglio bene
Ps: sono già qui se non l'avessi capito, quindi sbrigati•  bloccó l'iPhone e voltó lo sguardo verso la lunga vetrata che ricopriva la parete. Poteva vedere benissimo ogni aereo atterrare e decollare, quel posto era pieno di una miriade di gente e guardando tre ragazzi le venne in mente quello che provarono lei Niall e Sun quando arrivarono a Londra. Le mancava così tanto la sua Londra, nonostante odiasse la Well avrebbe fatto qualsiasi cosa per tornarci, no che New York non le piacesse, anzi... Era solo che Londra era Londra.

...

- Haria è già in aeroporto.- tuonó il biondo leggendo il messaggio dell'amica. - si scusa con voi e spera di rivedervi presto, ha detto che vi vuole bene.- aggiunse morendo un altro pezzo della sua brioche.
- volete che vi accompagni io?.- Louis entrò in cucina seguito da Summer e Liam. - come vuoi tommo, no problem.-
- ok preparate tutto tra cinque minuti scendiamo.- diede un tenero bacio a Sun sulla fronte e poi si avvicinò al riccio prendendo del caffè. - tu non vieni Harry?- domandó Dandogli una pacca sulle spalle. - scherzi vero?- rispose lui alzando gli occhi al cielo.
- se posso intromettermi.. Dovresti parlarle, ieri sera era arrabbiata. Non pensava davvero tutto quello che ti ha detto.- Zayn spuntó alle spalle del castano e si sedette accanto a Harry. - comunque vada non cambierebbe niente Zayn.-
- meglio provarci che pentirsene no? Lei ti ama, tu la ami non dovrebbero esserci problemi, invece ci sono.-
- io non la Amo.-
- ok Harry come dici tu.- si alzó scuotendo la testa e mimó un ' bambino' con le labbra a Louis che sorrise.

...

- cazzo ragazzi dove siete.- Haria stava camminando sopra e sotto per la stanza guardando incessantemente l'orologio '11.35' - mamma mia ora che arrivate vi ammazzo.- parlava da sola mentre teneva all'orecchio il telefono che le segnava sempre la segreteria. Dopo aver aspettato qualche altro minuto raccolse le sue cose e si diresse verso l'imbarco a passo svelto. Una mano la tiró a se e in una frazione di secondo si trovó faccia a faccia con Harry. - dimmi Styles.- rispose fredda staccandosi dalla presa.
- se devo dirti addio non voglio che tu sia arrabbiata con me.-
- troppo tardi.-
- aspetta, lasciami parlare, sei libera di credermi oppure no però ascolta.- la bruna incroció le braccia e lo guardó fisso. - mi manchi, mi manchi da morire e sono un coglione. Lo sono perchè ti ho lasciata andare, lo sono perchè non ho avuto abbastanza forza per farti rimanere con me. Oltre a essere coglione sono anche uno stronzo, non ti meritavi nulla di quello che ti ho fatto. Meritavi di essere amata e io non sono riuscito a darti quello che volevi, non ci ho neanche mai provato. È solo che non sono mai stato abituato a legarmi così tanto a una persona, a dipendere completamente da essa tanto da annullare me stesso. Ti giuro, sei la cosa più bella che mi sia capitata Haria.- le strinse la mano e lei ricambiando la stretta guardó il pavimento. - perchè me lo dici ora?- sussurró quasi a se stessa trattenendo le lacrime.
- perchè capisci l'importanza di una persona nel momento esatto in cui l'hai persa. Io ti ho persa Haria, lo sento, lo vedo nei tuoi occhi.- avrebbe voluto dirgli che non ci vedeva un cazzo, che era un'analfabeta di merda, invece rimase in silenzio e si limitó ad abbracciarlo e in quei pochi secondi capì che quelle braccia erano la sua casa. Il suo posto era con lui.. Si ricordó però del motivo per il quale nn poteva stare con lui, con un groppo in gola represse ogni singola emozione, Si staccó piano e gli diede un tenero bacio sulla guancia. - ci vediamo in giro.- disse poi fingendo un sorriso, lui ricambió. Entrambi sapevano che quella non era la scelta giusta, che Haria sarebbe dovuta rimanere a Parigi, o che insieme sarebbero potuti scappare lontano.. Eppure nessuno dei due fece nulla. Harry guardó Haria allontanarsi piano fino a diventare un puntino lontano.. dopo qualche minuto il suo aereo decolló e li si rese conto che era davvero finita.
L'amore è la forza più potente di tutte. Ci salva dalla banalità della vita. Eppure spesso non riesce a salvare se stesso.

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bene ragazze ecco a voi il 27esimo capitolo. purtroppo non so quando continuerò con i capitoli poichè questo è l'ultimo che ho scritto, il 28esimo è a metà ma nn so quando potrò terminarlo.. inoltre non sono sicura di voler continuare perchè per me è davvero deprimente vedere che molte di voi leggono e nessuna recensisce. Quindi ci penserò un pò su, nel frattempo vi lascio delle immagini dei ragazzi che avevo immaginato.

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ragazze putroppo ora vedendo bene il capitolo mi sono resa conto che non mi segna la foto di Zayn. Ho provato a rimetterla ma non so perchè non lo fa, scusate.
  
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