CAPITOLO 2
Un filo di luce fioca di dicembre illuminava la mia stanza azzurra e violetta.
Aprii gli occhi e me li sfregai, poi presi il cellulare e feci illuminare lo schermo: 4 chiamate senza risposta da Liam...
-oddio...- preoccupata, feci scorrere il dito sullo schermo per sbloccarlo, digitai il numero e lo chiamai.
-mi hai chiamata?- chiesi.
-si...sono sotto casa tua da 15 minuti...sto morendo di freddo...- disse.
-scusa...il weekend mi alzo tardi! Arrivo ad aprirti!- riattaccai e riappiggiai il cellulare al comodino.
Mi misi addosso una maglia lunga e scesi ad aprire al mio amico.
-scusa...- dissi aprendo la porta e trovandolo che tremava -entra...-
Entrò e buttò lo zaino a terra, poi mi guardò con i suoi occhi color nocciola, accennò un sorriso e, aprendo le braccia, che aveva conserte per scaldarsi le mani, mi prese in braccio e mi buttò sul divano. Non feci in tempo ad urlare, che me lo ritrovai sopra.
-adesso ti rinfresco un po'...- disse avvicinando le mani alla maglietta che aveva precedentemente alzato.
-no! Liam! Ho freddo! Dai!- non finii che le sue mani gelate erano sulla mia pancia, schiena e braccia.
-mi hai fatto aspettare fuori 20 minuti, adesso mi scaldi!- disse ridendo.
-sei gelato! Piantala!- non riuscivo a parlare dal troppo ridere.
-okay...scusa...- disse togliendo le mani e sistemandomi la maglietta.
-grazie...- mi sedetti accanto a lui e lo guardai dritto dritto negli occhi.
-vado a cambiarmi...- dissi interrompendo il silenzio.
-vengo con te!- disse alzandosi e seguendomi fino in camera.
Tirai fuori dall'armadio un paio di jeans, una maglia blu e la felpa grigia.
-Liam, non riesco a cambiarmi se mi fissi...VOLTATI!- gli dissi prima di togliermi la maglia.
-vabbeh, chiudo gli occhi...-
Si mise le mani sugli occhi ma si capiva palesemente che stava guardando...
Mi spogliai e rimasi in biancheria.
-LIAM JAMES PAYNE NON CAPISCE UN CAZZO! Haha- dissi saltellando per la camera mentre mi infilavo la maglia.
-E OLIVIA EMILY LYNCH HA UN BEL CULO! Haha- ribattè lui.
-Piantala!- dissi mettendomi anche i pantaloni.
Misi anche la felpa e andammo giù a fare i compiti.
-a cena vieni da me?- chiese lui.
-okay...tanto mamma e papà sono via e Maddy è con Josh...- risposi.
Finimmo alla svelta i compiti, poi decidemmo di andare a fare un giro per la città.
Mi arrivò un messaggio e lo lessi: era da un numero sconosciuto!
•••
Da: sconosciuto.
Hey Olly, sono Niall...Liam mi ha passato il tuo numero, spero non ti dispiaccia! Beh, domani pomeriggio verso le quattro ti va di uscire con me e i ragazzi? Ah, chiedi anche a Liam! Baci.
•••
Da: Olly.
Ciao Niall! Molto volentieri...Liam è giusto qui con me...glielo chiedo! Baci.
•••
-Liam...Niall chiede se ci va di uscire domani...per le quattro...va bene?- chiesi mentre stavamo percorrendo Picadilly Cyrcus.
-per me va bene...- rispose lui a testa bassa.
-hey...perché quella faccia? Se non vuoi che io venga non fa nulla! Sto a casa...- dissi fermandomi.
-non se ne parla...la mia migliore amica deve venire per forza!- mi abbracciò e mi diede un bacio sulla guancia.
•••
Da: Olly.
Io e Liam ci siamo! A domani! :)
•••
Da: Niall.
Perfetto, a domani! xx.
•••
Misi il cellulare in tasca e continuammo il nostri giro per la città, che era piena di turisti, a causa del periodo natalizio.
-amo il natale...- dissi inspirando profondamente e fermandomi proprio nel bel mezzo della piazza.
-già...amici, famiglia, regali...- disse Liam guardando una coppia con due bambini che andavano per negozi.
-già...ascolta, i miei quest'anno, come tutti gli altri anni, non ci saranno il giorno di Natale, perché partono domani e tornano tra tre settimane, quindi ti va di passarlo insieme?- gli chiesi.
-certo! Anche i miei pensano solo al lavoro...ti capisco...hey, Natale è tra una settimana, e non ti ho ancora preso un regalo!- disse afferrandomi le spalle.
-ma Liam! Non voglio regali!- dissi scuotendo la testa.
-invece si, una ragazza come te deve avere un bellissimo regalo!- rispose.
Gli sorrisi e ci abbracciammo.
Rimasi appoggiata al suo petto per diversi minuti, mi sentivo al sicuro.
-andiamo a casa...sono già le cinque passate...- propose Liam.
-d'accordo!- risposi.
Ci dirigemmo verso casa sua ed entrammo. Amavo la sua casa, era tutta sui toni del bianco e del panna, con qualche mobile rosso scuro.
-vuoi qualcosa da bere?- mi chiese.
-no grazie...- risposi appoggiando la borsa all'appendiabiti di legno bianco e, successivamente, anche il cappotto.
-va bene...- mi invitò a sedersi accanto a lui sul grande divano bianco al centro dell'enorme salotto.
Mi appoggiai alla sua spalla, e lui cinse le mie con un braccio.
Mi accoccolai a lui e chiusi gli occhi.
...
-Olly...Olly, sveglia! È ora di cena quasi! Svegliati!- sentii la voce di Liam.
Bofonchiai qualcosa prima di aprire gli occhi.
-che...che ore sono?- dissi stropicciandomi gli occhi.
-quasi le sette...mangi qui?- chiese.
-okay.- risposi.
Liam si alzò dal divano e andò in cucina.
Rimasi sul divano a pensare alla nostra amicizia nata per caso.
#entrai nell'atrio della scuola tutta affannata: il mio primo giorno sarebbe dovuto essere perfetto. Feci per entrare in una classe che la professoressa mi bloccò per una spalla.
-lei? Chi è?- chiese con aria severa
-Olivia Lynch...- risposi deglutendo.
-ah, scusi, non l'avevo riconosciuta...prego, entri...- mi fece entrare in classe e mi seguì. La classe si alzò.
-ragazzi...ragazzi silenzio per favore!- disse la donna cercando di ottenere silenzio -lei...lei è Olivia Lynch...è nuova...- mentre lo diceva notai alcune ragazze che mi squadrarono e risero. Un altro anno presa di mira da tutti non so quanto lo avrei superato...
-può accomodarsi la...- disse indicandomi un posto in fondo.
Mi diressi verso il banco indicato e mi sedetti...accanto a me una sedia vuota...
Un ragazzo alto, con occhi e capelli castani, entrò in classe con il fiatone.
-S...scusi prof...- disse appoggiandosi ad un ginocchio per prendere fiato.
-mister Payne...a sedersi, veloce!- ribattè la professoressa con tanto di dito puntato verso la sedia accanto a me.
Il ragazzo mi si avvicinò con un sorriso.
-hey...- fece lui.
-ciao...- risposi sorridendogli.
-tu sei...?- chiese sedendosi e avvicinandosi.
-oh, io mi chiamo Olivia...Olivia Lynch...e tu?- risposi spostandomi i capelli dagli occhi.
-Liam Payne...piacere...- mi sorrise con un sorriso così bello, che in pochi hanno il privilegio di avere.
-scusate se disturbo le vostre chiacchiere...- squittì la professoressa.
-scusi- rispondemmo insieme io e Liam.#
SPAZIO MIO:
Alloooora, rieccomi col secondo capitolo della mia FF, e spero davvero che vi piaccia perché ci tengo parecchio...l'ultima parte sottolineo che è il flashback di Olivia, che ricorda l'incontro tra lei e Liam, quindi non mi sono soffermata molto sulle descrizioni...
Detto questo vi lascio e spero leggiate anche il prossimo!
RICORDO che qualsiasi commento e/o consiglio siete pregati di scriverlo qui sotto ->
Ps.: chi ha twitter e vuole seguirmi, io sono @xirishlove ...ricambio!
Baci IrishLove.