LOVING HIM WAS RED
19.
In Formal Wear
- Graham, sei pronto? - gridò Ruby dalla camera da letto.
- Arrivo tra un minuto - replicò lui.
- Non vorremo arrivare in ritardo al matrimonio di Bryce, no? Sai che ci ucciderà… - continuò Ruby entrando in bagno, dove un Graham piuttosto rosso in faccia e affannato cercava di sistemarsi la cravatta sul suo nuovo completo di Hugo Boss. Ruby sorrise.
- Lascia, faccio io - gli disse prendendo in mano la situazione.
Graham non replicò, limitandosi ad osservarla. Indossava un semplice abito nero, piuttosto attillato sui fianchi, che lasciava scoperte le sue bellissime gambe, rese ancora più slanciate da un paio di altissime scarpe col tacco nere. Graham l’aveva già vista vestita elegante, ma quel giorno sembrava diversa. Sembrava - se possibile - ancora più bella.
- Graham - lo chiamò lei, riscuotendolo. - Ci sei?
Gli sorrise, ironica, e lui si riscosse. - Sì, sì, certo. Ci sono. Vogliamo andare? Sei pronta?
- Metto la pelliccia e possiamo andare - replicò lei uscendo dal bagno.
Indossò la sua inseparabile pelliccia grigia, afferrò una pochette nera e gli sorrise. Graham le allungò il braccio e Ruby vi si appollaiò, sorridente.
Fuori faceva ancora freddino, nonostante fossero già a maggio. Ruby però non sembrava farci caso, pur con tutta quella pelle scoperta.
Raggiunsero la Trinity Grace Church in taxi. Una piccola folla occupava già l’area antistante la vecchia chiesa e Ruby riconobbe Matt, il collega di Graham, accompagnato ad una ragazza mora, e Lacey, che chiacchierava con i genitori di Bryce. Erano tutti vestiti elegantemente e formavano un’allegra compagnia, unita alle decorazioni bianche allestite apposta per il matrimonio e che decoravano la piccola piazza. Mancava Emma, come ebbe modo di notare Ruby scandagliando i presenti. Probabilmente era in ritardo, come al solito.
Non appena Lacey li vide venne loro incontro, i tacchi che risuonavano sul selciato. Anche Matt fece lo stesso, mollando la sua accompagnatrice, che lo osservò contrariata. Tipico comportamento alla Matt, pensò Ruby.
- Siete arrivati! - esclamò Lacey abbracciando la sua amica. - Siete bellissimi, voi due!
- Anche tu - replicò Ruby sorridendole. Anche Matt sembrava pensarlo: non aveva ancora staccato gli occhi da Lacey - e dal suo corto vestito blu pervinca - da che li aveva raggiunti. Un caso irrecuperabile, il povero Matt.
- Non ho ancora visto Emma - osservò Lacey, stupita.
- Arriverà - replicò Graham. - Conosciamo i suoi tempi.
Tutti risero, allegri.
- Verrà con… - iniziò Ruby. - Con chi - sappiamo - noi?
Lacey annuì. - A quanto pare sì. Non ne sono sicura, però.
Ruby annuì, proprio mentre una macchina d’epoca si fermava di fronte alla chiesa. Dalle decorazioni, si trattava evidentemente degli sposi.
- Le terremo un posto in chiesa - concluse Graham.
- Due posti - lo corresse Ruby, che aveva avvistato la sua amica Emma dirigersi correndo verso la chiesa, in evidente difficoltà sui tacchi alti.
- Due posti - ripeté Lacey sorridendo.
NOTE
- Bryce: uno dei colleghi di Graham - ed Emma - in “Haunted”, la mia long dalla quale è tratta questa raccolta|spin-off.
- Trinity Grace Church: Google dice che ce n’è una proprio a Tribeca, dove si trova la centrale di polizia di Ericsson Place, nella quale Graham, Emma e Bryce lavorano, e quartiere nel quale immagino abiti Bryce.
- Matt: vi ricordate anche di lui, vero? È già comparso come guest star in questa raccolta.
Eccomi qui, stranamente puntualissima, con un nuovo aggiornamento. Spero che questa flash risulti quanto meno decente, a me non piace per niente :/
Dimenticavo! Chi sarà il misterioso accompagnatore di Emma? Chi legge la mia long sarà decisamente indeciso (?): Killian Jones alias William Jones oppure Neal Cassidy, l’ex fidanzato di Emma appena tornato in città? Mistero…
Appuntamento a presto con dancing.
Marti