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Autore: Sid Draco    05/12/2013    3 recensioni
E se fosse andata diversamente? e se Harry e Remus si fossero incontrati prima? Come sarebbe stata la loro vita? Cosa avrebbero provato?
Narreró di come me lo immagino io il loro rapporto e le loro emozioni se ciò fosse accaduto prima.
Genere: Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, Remus Lupin, Ron Weasley, Severus Piton, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Durante l'infanzia di Harry
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Salve a tutti!!!
sono Sid e questa é la mia prima fan fiction. 
non ho mai scritto nulla prima quindi non so auto-valutarmi gran che bene. non ho idea se sono brava o no.
spero mi recensite per aiutarmi a migliorare (sempre che io non sia un caso disperato).
grazie mille a chi legge. spero vi piaccia.
questo é solo un breve primo capitolo. se vi piace continuo.
saluti
Sid

 

 

La Salvezza


L uomo camminava stanco, strascicando i piedi. erano le sei e ben presto sarebbe calata la notte. Camminava per quei quartieri babbani, isolandosi dal mondo, pensando e pensando, senza curarsi di cio che accadeva attorno a lui. 

Pensava ai suoi anni felici, anni da studente. gia allora la sua vita non era facile, ma non aveva quell enorme peso del mondo intero sulle spalle, o meglio lo aveva, ma i suoi tre amici lo aiutavano a non crollare. 

invece adesso era solo, solo come un cane.

anzi, solo come un lupo. 

 

 

svoltó a destra, in una stradina ben curata. Lui ra alquanto fuori luogo, con il suo mantello tutto rattoppato, il viso pieno di cicatrici, gli occhi spenti. ma tant non c era nessuno in strada, stavano tutti dentro le loro case con la propria famiglia a cenare o guardare tutti assieme la televisine. stavano tutti al caldo, tutti tranne uno...

 

L’uomo si avvicinó lentamente alla staccionata di legno che segnava il termine del giardino ben curato. sull erba giaceva un bambino, raggomitolato su se stesso, le gambe portate al petto, le esili braccia poggiate sulle ginocchia e la testolina sulle braccia. Il bimbo piangeva silenziosamente e tremava. 

L’uomo si appoggió cautamente alla staccionata, cercando di non spaventare il bimbo, e piano, parló. “ciao.” il bimbo sussultó, alzo il faccino rigato dalle lacrime, si alzó in piedi, ma cadde inciampando nelle scarpe troppo grandi per lui. “mi dispiace signore! mi rimetto subito a lavoro!” disse impacciatamente il bambino, rialzandosi e rimettendosi a lavorare.

Solo allora l’uomo si accorse che il bambino era sporco di terra e probabilmente lo avevano messo a pulire il giardino.

Il bimbo si mise a staccare le erbacce in preda al panico. l uomo, chiunque egli fosse, lo aveva visto mentre non lavorava, e presto sarebbe stato punito per questo perche lui era un bambino cattivo e meritava di essere puntito e...

“che stai facendo?” furono le parole che interruppero i pensiero del bimbo. subito si mise dritto come un soldatino e guardo in faccia l uomo. fece per rispondere quando... “Harry? Harry Potter?” chiese l uomo incrdulo. aveva una faccia cosi stupita che sembrava gli avessero appena mostrato un alieno. 

La testa del bambino si mise a lavorare per ricordare quando e dove avesse visto quell’ uomo prima, ma non riuscendo a ricordare concluse che non lo aveva mai visto prima, quindi chiese “scusi, ma lei come fa a sapere il mio nome? lei chi é?”. 

ripresosi dallo chock, l uomo rispose “io, Harry, sono Remus Jhon Lupin. Ero uno dei migliori amici di tuo padre, e conoscevo molto bene tua madre. Ti ho riconodciuto perche sei uguale a tuo padre, tranne gli occhi, hai gli occhi di tua madre.”

Il bambino valutó un’ attimo la situazione. 

Lui non aveva mai conosciuto i suoi genitori, quindi non poteva sapere se quello che avesse detto l uomo fosse vero. Peró sapeva il suo nome senza averlo mai incontrato prima. forse era una di quelle persone cattive di cui sentiva sempre parlare quando Zio Vernon guardava la televisione. Forse era uno di quelli che prendono i bambini e gli fanno male. Zia Petunia diceva sempre a Dudley di non fidarsi degli sconosciuti prché potevano essere cattivi, peró non aveva senso perche nessuno poteva volere un bmbino brutto e ciccione che sembrava un maiale. e Poi a lui non lo avevano mai detto. Poi Zio Vernon e Zia petunia dicevano sempre che i suoi genitori erano cattivi. Quindi anche i loro amici lo erano. Quell’ uomo peró non aveva la faccia da cattivo, anche se aveva tante cicatrici.

E poi Harry sapeva che i suoi genitori non erano cattivi. lui lo sapeva. Punto.

Allora decise di fidarsi.

 

Il piccolo Harry si pulí le manine strusciandole sulla maglietta troppo grande per lui, aprí la staccionata e tese la mano all uomo. “Tanto piacere Signore.”

Si fidava.

 

Il bimbo era identico a James, solo sembrava molto malandato. l unica differenza tra lui e james era che il piccolo sembrava malnutrito, non portava gli occhiali ed aveva gli occhi di Lily. 

Remus si chiese perché non avesse mai preso contatto con il bambino prima, ma ora, ora tutto stava per cambiare, lui ci sarebbe stato, come james c’era stato per lui.

  
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