2. Il Beam Light
30 Maggio 2010, Londra.
Inizia il torneo Top First. Sonan e Frank si trovano contro piloti di fama mondiale: dall’ inglese Bob Williams al francese Francis Bonnes, dal russo Dominic Frankhowski al giapponese Yuijin Kuon. Il torneo comprende moltissime prove fisiche, di volo, di abilità nelle manovre, di altitudine, di mentalità e di tantissime altre cose. Sonan e Frank hanno già superato le prove fisiche, di altitudine e di mentalità. Devono ancora effettuare 50 combattimenti e missioni in volo per superare, appunto, le missioni in volo.-Con quale aereo voleremo per il primo volo?- chiede Sonan.
-Col capoccione.- risponde Frank.
-Bene.-
-Bene che? Le manovre sò difficili da fà.-
-Tu nun te devi preoccupà, alle manovre ce penso io. Tu devi solo stà dietro a dimme ndò stanno gli aerei.-
-Me stai piglianno per il sedere, Sò?-
-Indovinato.- scherza Sonan. -Aò, dobbiamo vincere. Quell’aereo è mio...-
-Nun ce sperà... hai visto quei piloti?-
-Vinceremo noi. Siamo i mejo piloti, no?-
Frank scuote la testa, ridendo di gusto. Passano i giorni e mancano solo tre voli alla fine del torneo. Sonan e Frank scherzano con altri due piloti italiani, negli spogliatoi, subito dopo essere rientrati dal quartultimo volo.
-Ciao ragazzi! Come siete andati?- chiede Charlie Grey, un pilota.
-Siamo passati!- annuncia Sonan.
-Buon per voi. Noi invece no, ma abbiamo altri tre voli per rifarci.- risponde il compagno di Charlie, Harley Zeen.
-Me dispiace ‘m poco.- dice Frank.
-Era incredibile: siamo decollati e già era lì ad aspettarci; l’ ho visto mentre sfrecciava pochi metri sotto di noi e ho detto a Harley: “Dov’ è andato?” E lui: “Dov’ è andato chi?” E’ stato un incubo...-
I giorni passano e, prima dell’ ultimo volo, Sonan e Frank si trovano da soli in testa alla classifica, ma a pari punti con la coppia francese Francis Bonnes- Andrè Joulie.
-Mi sembra Italia- Francia del 2006...- commenta Sonan.
-Che te pare?- chiede Frank, che non ha capito.
-La finale del mondiale in Germania 2006... Italia- Francia.-
-A... si. Ha vinto l’ Italia.-
-E vinceremo pure mo!-
Infatti a vincere il torneo è la coppia Firehawk- Linus, che si guadagnano il brevetto. Per scegliere chi piloterà il Lights For Lights insieme ad Ajax Artaya, viene fatta una battaglia in volo: Sonan contro Frank. La battaglia è stata molto combattuta, ma viene vinta da Sonan, che diventa il secondo e ultimo pilota del Lights For Lights. Al secondo posto và Frank Linus; al terzo Andrè Joulie; al quarto Francis Bonnes. Così il comandante Firehawk ritorna a Roma e viene accolta da tutti molto bene, conquistandosi le prime pagine di tutti i giornali e facendo migliaia di interviste. La foto principale riprende Sonan e Frank in volo sull’ M- 346 Master, lo stesso modello del primo aereo che ha pilotato Sonan.
4 Aprile 2012
Sono passati due anni dal concorso vinto da Sonan ed è giunto il momento di partire per New York e conoscere i creatori del motore e della navicella e il secondo pilota del Lights For Lights.-Ciao! Tu devi essere Ajax Artaya, pilota della squadriglia FightFalcon. Io mi chiamo Sonan Firehawk e sono anch’io un pilota. Sembra che avremmo lo stesso aereo.- dice Sonan, scherzando un po’, a un ragazzo biondo con gli occhi azzurri.
Quando Ajax si volta, vede una ragazza per lui bellissima, con capelli castani e meravigliosi occhi dorati, che avrebbero incantato chiunque. La ragazza è molto alta, magra, e indossa la divisa della sua squadriglia militare, tutta antiproiettili, dotata di infinite tasche, cuffie con microfono, guanti, GPS, ricetrasmittente e moltissime altre apparecchiature tecnologiche.
-Si. Tu sei il secondo pilota. Ho sentito molto parlare di te, anche prima che vincessi il torneo. Mi hanno detto che se un ottimo comandante.- Stretta di mano.
-Si, sono il comandante della UnionItaly, un gruppo forte.-
-Come i Take That?- scherza Ajax.
-Ti piacciono? Io li seguo da quando sono nata. Hai sentito l’ ultima canzone, The Flood?-
-Certo! E’ bellissima!- così cantano insieme un pezzo della canzone.
-Da quando sei un pilota?- chiede Sonan.
-Da circa 6 anni. Tu?-
-Sei. Sarei voluta partecipare anch’io alla progettazione, ma non ero ancora un pilota e non potevo permettermelo.-
-Oltre a quella dei grandissimi Take That quale musica ti piace?- chiede Ajax.
-Vediamo... quella di David Guetta, dei Green Day, di Ligabue, di Robbie Williams e di Mark Owen da solisti.-
“La ragazza perfetta...” Pensa Ajax. -Abbiamo gli stessi gusti!- dice.
Sonan vede Ajax un po’ preoccupato, molto pensieroso mentre guarda il motore che dovranno controllare.
-Preoccupato per il motore? Potente, velocissimo ed estremamente pericoloso...- chiede Sonan.
-Un pochino. Ti vedo abbastanza sicura, tu non hai un po’ di paura a sapere che se qualcosa và storto moriremo tutti e due?-
-Io non ho paura di niente, e poi se ce l’ avessi non sarei venuta qui.-
“Che tipa... sicura, pronta a tutto, determinata, temeraria, coraggiosa... Vorrei essere come lei.” Pensa Ajax, mentre Sonan si chiede se uno come Ajax fosse un buon pilota. Ha dei dubbi al riguardo. “Spero che il suo timore non lo costringerà a fare qualcosa di sbagliato... Riprenditi Ajax, altrimenti se io morirò la colpa sarà tua... Bhè, in Paradiso lo ucciderò per la seconda volta.” Pensa Sonan.
Così i due ragazzi chiacchierano e si conoscono un po’, in attesa del giorno in cui sarebbero saliti e avrebbero dovuto pilotare la meraviglia del Lights For Lights.