Epilogo.
«Non voglio che tu vada via.» Harry poggiò la sua fronte contro quella di Novalee, inspirando a fondo il profumo dei suoi capelli. Le dita delle loro mani erano intrecciate tra loro e non stavano ferme per il nervosismo.
Il treno che avrebbe riportato Lee a casa sarebbe partito tra una mezz'oretta circa, e loro non avevano alcuna intenzione di staccarsi.
Si era ripromessa che non avrebbe pianto, perchè piangere alla stazione è sinonimo di addio, e quello non lo era. Loro si sarebbero rivisti, avrebbero passato insieme giornate indimenticabili a Bristol, a Londra, a Parigi... Sarebbero volati insieme dappertutto.
«Vengo con te, faccio il biglietto e parto c-»
«Harry è inutile. Dovrai ritornare poi, e sarà ancora più doloroso lasciarti andare.» Strinse forse le mani del riccio, rischiando di stritolargliele. Era troppo l'amore che provava per lui.
«Verrò presto, per restare definitivamente. Accanto a te...» Le baciò la fronte, poi la punta del naso ed infine le labbra colorate di rosso, come piacevano a lui.
«Ti aspetto!» sorrise per smorzare quella terribile tensione, e allacciò le braccia al suo collo.
Si baciarono fino allo sfinimento, fino a quando l'aria nei polmoni finì, fino a quando la voce metallica annunciò la partenza del treno.
«Ci sentiamo al telefono» disse Harry. «Salutami quella pazza di Gab.» sorrise lievemente.
«Starà bene.» disse più a se stessa che in risposta ad Harry.
«Ti amo piccola.» le sussurrò infine il riccio a fior di labbra.
Il cuore perse un battito, poi riprese a battere frenetico.
«Ti amo anch'io campione.» Gli scompigliò i capelli e lo strinse forte ancora una volta, non l'ultima.
Lee afferrò la sua borsa dalla panchina vicina e si avviò verso il vagone sul quale sarebbe dovuta salire e dove il suo ragazzo aveva precedentemente portato la sua pesante valigia.
Si voltò verso di Harry e gli sorrise, triste per la partenza, ma speranzosa per un futuro insieme. Strinse forte al petto la catenina che Harry le aveva messo al collo la sera prima.
Salì sul treno e le porte si chiusero con un sonoro tonfo. Si accomodò sul sedile accanto al finestrino e l'ultima cosa che vide, prima che i suoi occhi si riempissero di lacrime, fu Harry sedersi sulla panchina in legno e prendersi disperato la testa tra le mani.
Eccoci qua con il capitolo finale :)
Vogliamo ringraziare tutte quante, per il vostro supporto, le vostre recensioni, grazie infinite per aver fatto si che la storia arrivasse alla fine ed avesse addirittura un seguito :')
Siete splendide, e speriamo che il sequel di cui Lilac ha postato il Prologo + il primo capitolo, vi piaccia!
Fateci sapere come sempre cosa ne pensate e.. ci vediamo, si spera, nell'altra storia.
Siete troppo dolci,
Iriis&Lilac.
Il treno che avrebbe riportato Lee a casa sarebbe partito tra una mezz'oretta circa, e loro non avevano alcuna intenzione di staccarsi.
Si era ripromessa che non avrebbe pianto, perchè piangere alla stazione è sinonimo di addio, e quello non lo era. Loro si sarebbero rivisti, avrebbero passato insieme giornate indimenticabili a Bristol, a Londra, a Parigi... Sarebbero volati insieme dappertutto.
«Vengo con te, faccio il biglietto e parto c-»
«Harry è inutile. Dovrai ritornare poi, e sarà ancora più doloroso lasciarti andare.» Strinse forse le mani del riccio, rischiando di stritolargliele. Era troppo l'amore che provava per lui.
«Verrò presto, per restare definitivamente. Accanto a te...» Le baciò la fronte, poi la punta del naso ed infine le labbra colorate di rosso, come piacevano a lui.
«Ti aspetto!» sorrise per smorzare quella terribile tensione, e allacciò le braccia al suo collo.
Si baciarono fino allo sfinimento, fino a quando l'aria nei polmoni finì, fino a quando la voce metallica annunciò la partenza del treno.
«Ci sentiamo al telefono» disse Harry. «Salutami quella pazza di Gab.» sorrise lievemente.
«Starà bene.» disse più a se stessa che in risposta ad Harry.
«Ti amo piccola.» le sussurrò infine il riccio a fior di labbra.
Il cuore perse un battito, poi riprese a battere frenetico.
«Ti amo anch'io campione.» Gli scompigliò i capelli e lo strinse forte ancora una volta, non l'ultima.
Lee afferrò la sua borsa dalla panchina vicina e si avviò verso il vagone sul quale sarebbe dovuta salire e dove il suo ragazzo aveva precedentemente portato la sua pesante valigia.
Si voltò verso di Harry e gli sorrise, triste per la partenza, ma speranzosa per un futuro insieme. Strinse forte al petto la catenina che Harry le aveva messo al collo la sera prima.
Salì sul treno e le porte si chiusero con un sonoro tonfo. Si accomodò sul sedile accanto al finestrino e l'ultima cosa che vide, prima che i suoi occhi si riempissero di lacrime, fu Harry sedersi sulla panchina in legno e prendersi disperato la testa tra le mani.
Eccoci qua con il capitolo finale :)
Vogliamo ringraziare tutte quante, per il vostro supporto, le vostre recensioni, grazie infinite per aver fatto si che la storia arrivasse alla fine ed avesse addirittura un seguito :')
Siete splendide, e speriamo che il sequel di cui Lilac ha postato il Prologo + il primo capitolo, vi piaccia!
Fateci sapere come sempre cosa ne pensate e.. ci vediamo, si spera, nell'altra storia.
Siete troppo dolci,
Iriis&Lilac.