Serie TV > Chuck
Ricorda la storia  |       
Autore: Dart of Pleasure    05/12/2013    1 recensioni
Fanfiction ambientata all'inizio della terza stagione. E se Alejandro Goya fosse stato assassinato in Italia, sotto gli occhi di un'osservatrice involontaria? E se questa ragazza, inserita nel programma protezione testimoni, scoprisse che anche il più duro dei cuori può sciogliersi al calore natalizio?
Gli amori più grandi, tuttavia, sono sempre un po' insani. Anche se nati sotto il vischio.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Casey, Chuck, Nuovo personaggio, Sarah
Note: Missing Moments, Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Le tre spie si trovavano al castello e, in attesa della chiamata del generale Beckman, ipotizzavano la prossima missione.

-Magari dovremo asportare la CPU di una potentissima macchina distruttrice!- disse Chuck con eccitazione.

-Magari dovremo asportare le tue corde vocali- rispose Casey, con aria sadica, suscitando il sorriso di Sarah.

Ad un tratto lo schermo di fronte a loro s'illuminò, mostrando l'espressione accigliata del generale:

-Niente di tutto questo- esordì- Il vostro compito sarà proteggere un civile che ha sfortunatamente assistito all'omicidio del premier Alejandro Goya che si trovava per motivi personali ad una convention sulla filosofia moderna in Italia. E' necessario proteggere il testimone dall'organizzazione responsabile dell'attentato affinché questo possa riconoscere l'assassino.

-Quindi è italiano? Fantastico!- si entusiasmò Chuck.

-No, Chuck- disse la Beckman- non è proprio italiano.

Le porte interne del castello si aprirono ed entrarono due agenti in divisa che scortavano una giovane ragazza. Una bellissima e giovanissima ragazza.

Casey e Chuck, anche se per diversi motivi, assunsero la stessa espressione scioccata, mentre Sarah sorrise, animata da una subitanea e sincera simpatia.

-Salve a tutti!- disse la ragazza tra l'imbarazzo e la curiosità; del resto non aveva mai visto dei veri agenti segreti, delle spie come quelle che si vedono nei film.- Io mi chiamo Sabrina, come già saprete sono italiana, e.. odio essere osservata nel modo in cui mi state osservando.

-Scusa, scusa, hai ragione. Ma sai noi ci aspettavamo un uomo, possibilmente sulla cinquantina, magari pelato..e invece tu sei molto giovane ed hai molti capelli.- il ragazzo si rese conto che stava divagando e delirando perciò si presentò- Io sono Chuck, lei è la bellissima Sarah e lui è il simpaticissimo Casey.

Sabrina trattenne a stento una risata vedendo che quel ragazzo allampanato era quasi più goffo di lei. E mossa da un senso di fiducia che quei tre le suscitavano corse a baciare Chuck e Sarah sulle guance, nel tradizionale saluto italiano. Quando arrivò davanti Casey, tuttavia, si fermò imbarazzata e protese la mano, sussurrando un timidissimo:

-Piacere di conoscerla!

Il colonnello un po' sorpreso e in fondo un po' scocciato, dal diverso trattamento ricevuto, si limitò a grugnire un:

-Piacere.

-Niente calore italiano per il nostro colonnello!- bisbigliò ridendo Chuck.

-Piantala, idiota!- mormorò Casey, tirandogli un orecchio.

Nel frattempo, Sarah, Sabrina e la Beckman, discutevano sulla copertura della ragazza.

-Potrei essere tua sorella minore.

-Mi piacerebbe- sorrise Sarah- Ma hai i capelli castano scuro, e inoltre sono ricci e lunghi. Hai gli occhi castani e..sei semplicemente troppo diversa.

-L'agente Walker ha ragione. Potresti fingerti la sorella di Chuck se non fosse che tutti conoscono quella reale..ma..mm..che ne diresti di fingerti la figlia del colonnello John Casey?

-La figlia?- ripeté Sabrina diventando rossa- Non sono abbastanza giovane per essere sua figlia! Non è assolutamente una buona idea!

-E' vero, non è abbastanza giovane per essere mia figlia. - rincarò Casey, infastidito come sempre dalle allusioni alla sua età.

-Ma se potresti essere mio padre!- provocò Chuck.

-Sta' zitto se ci tieni ai tuoi insulsi capelli- rispose sottovoce. Poi alla ragazza - Quanti anni hai?

-24! -rispose Sabrina, sempre più rossa.

-Stai davvero cercando di mentire a degli agenti governativi segreti?- chiese la Beckman, aggrottando le sopracciglia.

-19..- sospirò a quel punto la ragazza alzando gli occhi al cielo.

A quel punto tutti aggrottarono le sopracciglia.

-Ah..-si limitò a grugnire Casey.

-E così ti piace la filosofia..-iniziò Chuck.

-Non è il momento di fare amicizia Chuck!- lo interruppe il generale- Dunque.. Sabrina sarà ospitata dallo zio John che le troverà lavoro presso la yogurteria dove sarà affiancata dall'agente Walker. Questo è tutto. - concluse, chiudendo bruscamente la connessione.

Nella stanza calò un improvviso silenzio.

-Bene..allora..andiamo nella tua nuova sistemazione, così ti aiuterò a disfare le valigie.- disse Sarah, sorridendo in modo rassicurante e prendendo per mano la ragazza.











  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Chuck / Vai alla pagina dell'autore: Dart of Pleasure