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Autore: pgio98    07/12/2013    3 recensioni
Dal 5° capitolo:
"Ditemi che è un incubo.
Ditemi che quello affianco a me è una bambola vudù fatta uguale
a Harry Styles e che quindi potrò infilzarla di spilli quando ne ho voglia. Tipo ora.
"Ditemi che mi basterà imitare Lino Banfi per cacciarmi la sfiga di
dosso come nel film ‘Occhio, malocchio, prezzemolo e finocchio’.
Ditemi che non sono come Fantozzi, e che quindi la sfiga non mi trovi tanto attraente da inseguirmi.
Ditemi qualunque cosa, ma non ditemi quello che mia madre ha appena annunciato.
NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!
NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO,NO E POI NO!
N..NON..NON E’ POSSIBILE!!!
Pensatela come volete, fatto sta che io mentalmente ho già provveduto a
scrivere un post-it con su scritto: ‘Devo assolutamente comprarmi una bara,
prima che mi accada qualcos’altro di inaspettato e altrettanto sconveniente
come condividere la casa con Harry Styles’."
Dal capitolo 14:
"Ehm… Mary, fossi in te, rimetterei bene il lenzuolo…
Il lenzuolo? Perchè? Tanto sono nella mia cam… Oh, cazzo!
Pareti blu? PARETI BLU? Armadio bianco? ARMADIO BIANCO?
ODDIO! QUESTA NON E’ LA MIA CAMERETTA!
The winner is: Mary!!!"
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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21. Scusa

*capitolo molto spinto ma non da raithing rosso  
Sì, brava genia, due si faranno fra qua
lche riga :')*





Mary's Point of View




 18/09/2012
Sono stanca, decisamente stanca di rifilare ad Harry ginocchiate nella sua zona pubica. Ora lo guardo, continuo a guardarlo mentre si contorce dal dolore sopra di me. Credo sia incazzato nero questa volta, dato che mi continua a tenere stretta per la maglia impedendomi la fuga. Scruto attentamente il suo volto, notando che quando le sue fossette scompaiono le sue labbra sono più carnose e rosee. 
Dio, quanto sono messa male! Ci manca solo che mi metto a fare pensieri perversi su questo stronzo che evidentemente non c'ha pensato due volte ad approfittare di me quando ero totalmente sbronza. Harry: "S...cusa" 
Io: "Cosa?" 
Perchè mi starebbe chiedendo scusa? A meno che non abbia la capacità di leggermi nella mente, non vedo la ragione per cui lui mi debba chiedere scusa. 
Improvvisamente riapre i suoi occhioni verdi da bambino e sembra essere totalmente serio. 
La cosa mi fa maledettamente paura. 
Colette: "Beh, e voi cosa stareste facendo?!" chiede in tono accusatorio. 
Non distacco il mio sguardo da quello di Harry, voglio sapere di cosa vuole essere perdonato. La tensione sale quando lo vedo avvicinarsi al mio viso, piú che tensione, la parola piú giusta sarebbe eccitazione. 
Madonna, ma in quale tipo di crisi ormonale sono andata ad incappare? 
Colette: "Lo dico alla mammaaaa!" 
Harry si stacca da me immediatamente, lasciando la presa dalla mia maglia avvicinandosi a Colette. Lei sorride maliziosamente e io sento una strana sensazione, dei brividi che mi percorrono da parte a parte. 
Harry: "Non lo faresti..." sembra affermare con uno sguardo particolarmente simile al suo. 
Lei gira sui suoi tacchi e se ne va e lui sembra quasi seguirla, poi si gira nella mia direzione un'ultima volta. 
Io: "Perchè...?" 
Harry: "Scusa ma ora ho da fare, lascia perdere" 
Afferma quasi riprendendosi dalla trance in cui era assopito con me poco prima. 
Non andare, resta. 
Voglio capire.







Harry's Point of View



Stupido, stupido, stupido! 
Ma cosa le vai a dire?!? 
Scusa?!? 
Tanto non capirebbe... Non potrebbe mai capire. 
Nemmeno lei era riuscita a capirmi. 
Lei. 
La prima. 
Angie.
E così mi resta un'unica soluzione per levarmela dalla testa: farmi odiare. 
Quale modo è migliore di farsi la sorella? Ha 15 anni, non è una bambina e, a quanto ho visto, ci starebbe. 
Ma voglio veramente farmi odiare da lei? 
Davvero potrebbe tornare tutto come prima? 
Quando l'unica emozione che ci univa era l'odio che provavamo reciprocamente? 
Lo spero, ci provo. 
Questi sono i pensieri che faccio mentre seguo Colette in camera mia.
È molto carina Colette, ha dei capelli corti a caschetto con una piccola frangetta messa di lato, sono mossi naturali e sono castano-scuri; due grandi occhi azzurri con pochissime sfumature; una dolcissima bocca rossa come le fragole e un naso dai lineamenti dolci. 
Entro nella stanza e la socchiudo, facendo in modo che possa essere visto, ma la ragazzina interviene, chiudendola a chiave. 
Merda. 
Le sorrido cercando di nascondere la mia lieve precarietà. Mi osserva lussuriosa, aprendo un sorriso stupendo e solo ora mi rendo conto di quanto somigli alla sorella. 
Ironia della sorte, sono uguali tranne che per gli occhi. 
Colette: "Baciami" sussurra al mio orecchio destro provocandomi alcuni brividi. 
Staró facendo la cosa giusta? 
Oh, ma andiamo! a farsi fottere le solite prediche della coscienza! 
Avvicino il suo esile corpo al mio e appoggio le mie labbra asciutte sulle sue calde e morbide. Muove con una certa esperienza le sue labbra e svariate volte mi mordicchia il labbro inferiore rendendomi piú vulnerabile di quanto non credessi. 
Ora sono io a prendere le redini del gioco, colto da un improvviso fremere di voglie. 
L'appoggio sul letto e le salgo sopra cavalcioni, chiedo accesso alla sua dolce bocca e subito me lo concede. I baci si fanno sempre piú intensi e vogliosi e i movimenti carnali e impetuosi. Lei mi alza la maglia per toglierla e preso dalla foga del momento la tolgo aiutandola, scaraventandola dietro di me per poi ritornare alle sue labbra. Sono molto simili a quelle di Mary, anzi sono identiche, ma la bocca è diversa, e il suo modo di baciare non è lento ed insicuro come quello della sorella maggiore. Inizia a far vagare le sue mani sul mio petto per poi alzarsi sui gomiti e permettermi di toglierle la canotta rossa. Mi abbassa la zip dei pantaloni mentre io le slaccio il reggiseno bianco. Il suo seno è piú piccolo di quello di Mary, ma sul suo corpicino un po' acerbo é il massimo che potessi trovare. Le scendo sul collo lasciando una scia di tanti piccoli baci e lei mi abbassa i pantaloni completamente, liberando in parte la mia ormai dura erezione. Mi scruta con bramosia mentre le scendo sul seno chiaro e morbido, iniziando a leccarle con immutata maestria le sue dolci gemme e continuando il mio lavoro finchè non la sento gemere, le bacio il ventre arrivando con esasperante lentezza ai suoi pantaloncini di jeans. Ma mi ribalta e si posiziona su di me con grazia innata e si mette a baciarmi tutto il petto, nel mentre si toglie con estrema leggerezza i jeans. Dio, questa ragazzina é una macchina del sesso.





Charlie's Point of View



Siamo in camera di Mary a coccolarci da piú di mezz'ora, sdraiati sul suo letto, intenti a scambiarci languidi baci e calde carezze, ci scrutiamo e ci stringiamo. Okay, va bene, sono completamente andata. 
Colta da un'improvvisa deduzione spalanco gli occhi. 
Io: "Lou, tu prima di baciarmi mi chiedesti se ero a conoscenza della scommessa-abbassa gli occhi, colpevole-quella su me, Mary e Sam? Quindi tu avevi me, Zayn aveva Mary e Harry aveva Sam, no?!" 
Louis annuì per acconsentire. 
Io: "E allora com'é possibile che Mary sia così confusa a queste assegnazioni?" 
Louis: "Beh, il perchè è...!" 
La porta si spalanca per dare accesso ad una Mary talmente agitata da non essersi neanche resa conto di me e Lou abbracciati nel suo letto. 
Mary: "....certamente... un caso...sicuramente..!" 
Prende dalla scrivania il suo cellulare e, senza ancora rendersi conto di noi esce di stanza. 
Esplodiamo in una risata e continuiamo a sorridere fino a quando non sento dei gemiti strozzati provenire dalla stanza accanto alla nostra. 
Io: "Ma chi...?" chiedo a Lou con curiositá. 
Louis: "Se è la stanza di Harry proprio non so con chi sia-improvvisamente si illumina pietrificandosi- ... o..oppure un'idea ce l'avrei..."





Colette's Point of View



Mi diletto nel creare ghirigori immaginari sul petto lievemente scolpito di Harry. 
Lui è... Wow, non riesco a limitarmi nell'usare delle semplici parole per descrivere la sua passionale virilitá a letto. É un' esplosione che mi incendia tutta da capo a piedi... Per lui potrei perfino lasciare il mio attuale fidanzato, Phill... Ma vá, è stato solo un semplice ed innocente incontro tra due conviventi della stessa casa. 
Riapre gli occhi osservandomi. 
Harry: "Dovrai avere pronto un alibi per tua sorella, lo sai?" 
Persino dopo una sana scopata con me, Colette Rossi, ha la faccia tosta di tirare in ballo quella vergine zitella di mia sorella. 
Sospiro, rigirandomi nel lenzuolo e uscendo dal letto per potermi rivestire. 
Io: "Avevo giá calcolato tutto. Chiudendo a chiave la porta della mia cameretta in modo da far credere a Mary che mi ci fossi chiusa dentro. Sono intelligente, io."
Lo guardo con aria saccente, saltello un po' per rimettermi i jeans, mi avvicino al suo guanciale e gli do un bacio casto e puro quanto le Serebro.






   
 
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