Il suo viso fu bagnato da una pioggia che proveniva da dentro di lei.

Il suo Goku ormai...non c'era più.

Seduta sul letto scorse la luna.

Quella stessa luna che nell'arco di un giorno le aveva portato via l'amore.

Nel buio della stanza scorse anche una grande fotografia.

S'avvicinò al muro e prese il quadro in mano.

I raggi della luna illuminavano dei lineamenti raffigurati.

Erano i lineamenti di un ragazzo coi capelli ribelli,la bocca di fragola e gli occhi

color della notte,e un sorriso disarmante.

Strinse forte ma dolcemente quella foto a sé.

Mentre i raggi di luna illuminavano le gocce uscenti dagli occhi arrossati.

***

Erano passate le 24.00 quando un'ombra scura uscì da una casa per dirigersi verso la città.

Camminava nella città addormentata,forse,alla ricerca di qualcosa.

Dopo una decina di minuti si fermò.

Si trovò davanti ad un palazzo maestoso.

Si fermò davanti al "palco" all'aperto.

Era esattamente come l'anno prima.

Salì sul palco sommersa da mille ricordi.

Quando vi era stata l'ultima volta c'era molta gente ad assistere e si sentivano le urla di incoraggiamento e gli schiamazzi.

Camminò su quel palco cercando di riportare alla mente immagini di quello stesso ambiente visto tempo prima.

Allora rivide tutto come allora.

Il sole splendente,gli spettatori e anche lui.

-Non ci sei ancora arrivato?

Sono CHICHI la figlia dello STREGONE DEL TORO!

- CHICHI!

Chichi..quella Chichi

-Già

-....mia moglie....

Ah!!!Sì adesso mi ricordo!

Hai ragione!Ho detto che venivo a prenderti in moglie!

- Uff..come sei lento...

-Allora ci sposiamo?

-Certo!

(Questo pezzettino l'ho "copiazzato"dal manga,precisamente dal n°15 ,ho tralasciato i pensieri di Goku dove "moglie = qualcosa che si mangia " in quanto mi pareva inopportuno ^;;;^)

Un'improvvisa brezza la risvegliò dai suoi pensieri e si rese conto che non vi era anima viva.

Mentre la prima neve cadeva a forma di fiocchi nell'aria si liberò un suo mormorio:

-  Goku...

***

Chichi si risvegliò nel proprio letto.

Osservò la stanza che le appariva mobile,la sua vista era infatti  offuscata da lacrime dovute alla febbre.

I suoi gemiti di dolore riempirono l'atmosfera della stanza.

Il dolore che provava era immenso,inimmaginabile  ed era potenziato dal dolore morale d'aver perso ,in una sola notte,la ragione di vita.

- Goku..mormorò - dove sei...?A  queste parole seguirono lacrime limpide:nemmeno Chichi sapeva  quasi più distinguervi quelle portate dal dolore fisico da quelle portate da quello morale.

Un improvviso bagliore illuminò l'oscurità.

Davanti a  lei apparve qualcosa di non umano.

Pareva una creatura soprannaturale,divina.

Solo quando s'avvicinò vi riconobbe l'amato apparsole in sembianze angeliche.

-G..Goku balbettò con voce rauca.

Lui sorrise : era  ormai divenuto una creatura perfetta,intoccabile,inimmaginabilmente stupenda,magnifica,insuperabile.(Non che prima Goku non fosse magnifico,insuperabile,stupendo...Nd Sara)

Quell'angelo si chinò su di lei.

Sorrise senza dir nulla.

Il suo corpo era ricoperto di luce e dalle spalle spuntavano due candide ali. (lo so non ci sono nel cartone...però gli starebbero bene,non trovate?Nd Sara)

- Goku?

-Sì Chichi...sono io...

-Tesoro....disse mentre lentamente  le lacrime le solcarono il volto.

Lui si chinò e la baciò sulla gota e poi con le dita rimosse le lacrime rimaste.

-Non...non andartene...disse lei.

Lui sorrise.

-Mi spiace...disse ...ma non ti abbandonerò mai...

Staremo insieme per sempre

x sempre

x sempre

x sempre

Ripeté finché una luce ricoprì il suo corpo e così com'era venuto se n'andò.

-Per sempre ripeté Chichi che cadde in un sonno profondo e tranquillo.

***

Dopo qualche giorno la ragazza si riprese perfettamente e uscì.

Arrivata alla Kame House non entrò subito.

Prima osservò quel mare splendente che circondava l'isola.

S'avvicinò alla porta,ma non suonò il campanello.

Rimase per qualche istante ad osservarla.

Decisasi suonò il campanello.

Aspettò qualche secondo e la porta venne aperta da Genio.

-OH Chichi!!!!Ciao!!!Come stai?

-Bene grazie,sorrise.

-Vedo,vedo (...)

-Genio ho bisogno di un favore...

-TUTTO QUELLO CHE VUOI!!(...povero illuso..Nd Sara)

-Potrei vedere la camera di Goku?

Il vecchietto rimase molto sorpreso e ciò gli si leggeva in viso.

-Solo qualche minuto...ti prego.

-Non ci sono problemi...

-Grazie sorrise e salì su per le scale.

Si ritrovò davanti alla solita porta.

Esitò per qualche secondo ma poi l'aprì ed entrò.

Era identica all'ultima volta che l'aveva vista:la finestra,il letto,il comodino,la porta del bagno lì vicino.

Provò  dentro un brivido a rivedere tutto questo.

Lentamente s'avvicinò alla finestra sedendosi sul davanzale come faceva lui.

Si sedette sul letto e chinandosi aprì il cassetto dove vi erano le sue tute da combattimento.

Toccò una di quelle magliette blu e subito sentì delle lacrime nascerle dagli occhi e scorrere sulle gote.

La prese e l'accostò al suo seno stringendola mentre piangeva lacrime di malinconia e nostalgia.

Chiuse gli occhi percependo il profumo di sapone che lui utilizzava.

La piegò e uscì dalla camera ma prima di chiudere la porta sorrise guardandosi attorno.

-Ciao mormorò come se lui fosse stato lì con lei.

Scese di sotto e Genio la vide:

-Chichi te ne vai già?Chiese speranzoso del contrario.

-Sì devo andare..Genio?

-Sì?

-Posso  disse mostrandogli la maglia.

Prima di ricevere la risposta lo guardò implorante.

Quello sguardo ricordava tanto quello di Goku quando gli chiedeva un'altra fetta di torta (...che paragone!!!^-^).

-Certo sorrise.

-Grazie Genio detto ciò si chinò dandogli un piccolo bacio sulla guancia.

Il vecchietto dopo esser diventato bordeaux per la felicità (figurarsi se arrossiva per l'emozione^-^!!!)

saltò di circa quattro m dando una bella craniata al soffitto (Ah,ah!!!Ops!Perché mi guardate così...?Nd Sara).

-Ciao salutò Chichi allegra.

-C..i...a....o....disse gemente per il dolore.

Chichi uscì e si diresse verso casa.

****

Arrivata entrò e fece per salire in camera sua.

-Ah ciao tesoro!La salutò Juman.

-Ah...ciao papà...

-Ti va di mangiare?

-Vado un secondo su e torno!

-Ok!Ma..di chi è quella maglietta? (Beccata!!)

-Questa?-abbassò gli occhi

- E' di Goku,giusto?

-Sì...

Juman sospirò:

-Sbrigati o ti si fredda tutto!

La ragazza entrò nella sua camera e depose la maglia sulla scrivania.

***

L'orologio segnava già le 24:56 ma lei non riusciva proprio a chiuder occhio.

Prese dal comodino la maglia e la strinse a sé.

"Chissà  che stai facendo ora..magari mi stai guardando...e magari ogni tanto mi pensi...non c'è giornata in cui non ti pensi...non c'è...

E come potrei non pensarti,sarebbe come dire che ti devo dimenticare...e non ne ho il coraggio...non ho cuore per farlo...

Come potrei solo pensare di dimenticarti?Sarebbe come chiederti di rinunciare alle arti marziali per me...fai parte di me..anche se ora...non ci sei più..almeno fisicamente...anche se ti vorrei...

Come potrei dimenticarmi di te?

Come potrei dimenticare i tuoi sguardi ..erano così penetranti,così dolci,così rassicuranti,così tuoi...

Come potrei dimenticare la tua voce: così allegra,squillante e a volte così profonda...tanto che quando mi chiamavi a volte sentivo  che mancava poco che svenissi.

Come potrei dimenticare quegli occhioni da cucciolo?

Così imploranti,così dolci,così scuri..come i miei..mi dicevi sempre...

Come potrei dimenticare i tuoi capelli ribelli erano parte di te e per questo li amavo anche se erano un po'...strani...

Come potrei dimenticare i tuoi sorrisi:cavoli...erano una della cose che più mi piacevano di te...così..così affascinanti,così tuoi!!

No,non posso nemmeno pensare di dimenticarmi di te.

Certo come coppia eravamo un po' strani: non ci siamo mai detti un cavolo di "t.v.b" e non parliamo di un "t.a" :quanto eri timido.

Ma anche questo adoravo di te.

Eri così tenero quando non sapevi cosa dirmi,al massimo mi abbracciavi ma se lo facevi diventavi rosso come la tua tuta ,e allora anch'io arrossivo.

Solo mi spiace: avrei voluto tanto dirti quello che provo,il problema è che solo ora me ne rendo conto,solo ora che non ci sei più mi rendo conto che il mio nei tuoi riguardi era  qualcosa  di più dell'affetto.

Credo sia amore,credo perché sei il primo per cui sento questa sensazione.

E poi speravo fossi tu a fare il primo passo..ma non l'hai mai fatto,e nemmeno io...ma se ora fossi qui,non avrei dubbi e te lo direi chiaramente,magari te lo urlerei così tu diventeresti subito rosso come un peperone!!"

A questo pensiero seguì una risata argentina.

"Non ti ho neppure detto addio..non ti ho neppure strappato un ultimo bacio...a dire il vero,non ti ho mai strappato neanche il primo....non uno vero...

Magari ora mi stai guardando con pena pensando :ma guarda com'è ridotta deve addirittura usare la mia maglia per dormire,come una bambina usa l'orsacchiotto.

No,sicuramente stai pensando:che peccato se lei fosse qui mi preparerebbe qualcosa di buono!!!

Scoppiò in un'allegra risata ."

 Ma diventò  un amaro pianto.

" Mi manchi tanto,tanto,Goku...ti voglio  bene ..."

Chiuse gli occhi bagnando la maglia con le sue lacrime.

***

Passarono alcuni giorni finché una bella mattina.

-Buongiorno papà sorrise Chichi scendendo le scale e recandosi in cucina per fare colazione.

-Oh..Buongiorno tesoro...

Dopo colazione:

-Che bella giornata oggi!Notò Juman.

-Già..sorrise Chichi.

-Tesoro...che ne dici di una passeggiata?

-Volentieri,torno subito.

I due uscirono  e si incamminarono passando per il parco.

-Tra non molto sarà il tuo compleanno...Disse Juman.

-Già sorrise.

-Ti andrebbe di organizzare una festa?

-Sì...rispose osservando la coppiette sulle panchine.

- L'idea non ti piace molto,vero?

-No papà..al contrario..scusami è solo che - disse guardando per terra.

-Lo so Chichi,lo so..per te questo è stato un periodo molto duro...per questo speravo ti saresti divertita...

-Grazie papà non vedo l'ora..davvero!Sorrise.

-Ti manca molto vero.

Lei sorrise:

-Non c'è giorno che passi in cui non penso a lui.

-Chissà se quel ragazzo si è reso conto di quanto è stato fortunato...

-Se c'è qualcuno che è stato fortunato quella sono proprio io!Sorrise amaramente.

-Lui pensa la stessa cosa!

-Lo pensi davvero?

-No....ne sono sicuro.

-Grazie  papà sorrise baciandolo sulla guancia.

****

Passarono i secondi,i minuti,i giorni ,le settimane (i mesi,gli anni,la vita e...Ciao!!) e si arrivò al giorno del compleanno di Chichi.

La festeggiata si stava preparando nella sua camera :adoperò un trucco leggero,un lucidalabbra sapor  fragola,i capelli sciolti leggermente mossi ed indossò:

un top bianco e una gonna lunga di jeans e stivali di vernice.

Mentre si specchiava vide il solito quadro.

Si voltò finendo di pettinarsi.

S'avvicinò ad esso e lo guardò sorridendo:

-Chissà cosa stai facendo ,adesso?

L'osservò attentamente per qualche istante.

-Chichi!!!

-Arrivo! Prese velocemente una collana la indossò e si mise due grandi e fini orecchini d'oro a forma di cerchio.

Scese al piano inferiore.

Erano presenti tutti gli amici (Genio,Krilin...) e anche tutti i parenti tranne Zia Concetta e Zio Massimo (inventati :però..potevo scegliere dei nomi più carini...*-*!!!) che a causa di un imprevisto non erano potuti intervenire alla festicciola.

A fine festa:

-Grazie papà..è stata una bellissima festa!

-E non è ancora finita!

-Cosa?

- C'è una sorpresa che ti attende al parco davanti alla fontana.

-Una sorpresa!?Volo!

La ragazza dopo essersi messa il giubbettino di jeans si recò velocemente al parco pensando:

"Che bello!!Devono essere Zio Massimo e Zia Concetta!!Che bello!!Non vedo l'ora di vederli!!!"

Arrivata  si fermò davanti alla fontana eccitatissima e impaziente.

Passarono i minuti:

"Ma dove cavolo sono finiti".

Quando sentì dei passi dietro di lei che la riportarono alla realtà.

Quei passi...la ragazza sobbalzò..li aveva già sentiti ...e li avevi subito riconosciuti...li conosceva bene.

"No....non è possibile...non può essere...no...non ...".

Chiuse un attimo gli occhi e li riaprì.

Lentamente si voltò e quando lo vide:

-Go..Goku...

Il ragazzo fece ancora qualche passo in avanti e sorrise.

Arrivato davanti a lei  si fermò.

-Ciao Chichi bisbigliò...

- Goku?!Sei ..sei proprio tu?

-Sì sono proprio io sorrise...

Delle lacrime incontrollabili le scivolarono sul viso.

-Oh Goku!! La ragazza gli gettò le braccia al collo stringendosi a lui e posando la testa sul suo torace.

Goku sorrise guardandola mentre lei piangeva lacrime felici sul suo petto.

Goku la ritrasse da sé sorridendo:

-Sai...ho tanta paura...paura che sia solo un sogno.

-No sorrise Goku -non è un sogno.

-Già sorrise.

L'osservò per qualche istante:

-Non sei cambiato per niente mormorò.

-Nemmeno tu..no anzi,tu sì..tu sei cambiata...

-Davvero?

-Sì..sei ancora più bella dell'ultima volta in cui ti ho vista...

- Quand'ero malata?Chiese.

Lui scrollò la testa.

-E allora quando?

-Ogni giorno...e ogni giorno di più diventi sempre più bella. (Uao che complimento!!)

Chichi sorrise:

-Ti va una passeggiata propose lui...

-Volentieri.

-Bene - sorrise - andiamo!

I due s'incamminarono:

- Cos'altro facevi nell'aldilà? Oltre a vegliarmi aggiunse.

-Beh mi sono allenato e ho partecipato ad un torneo con tutti i più forti guerrieri di tutte le galassie..

-Ci avrei giurato!Hai vinto almeno?

-Secondo te?

-Sono sicura di sì..

-Brava hai indovinato.

Quando i due giovani si trovarono davanti ad una bellissima  cascata ,ombreggiata da alberi,dove  l'acqua che scendeva sbatteva violentemente contro gli scogli.

I due si sedettero su due rocce.

Goku prese delle piccole pietre e le lanciò nell'acqua mentre Chichi lo guardava : era rimasto lo stesso ,quanto avrebbe voluto che rimanesse per sempre lì con lei.

-Tu cos'hai fatto in tutto questo tempo? Chiese Goku

Chichi deglutì (Dai Chichi sii sincera :glielo devi dire :l'hai tradito con quel **** di Krilin!!Nd Sara):

-Io ecco...ti ho pensato molto....

-Davvero?

-Davvero...

-Mi fa piacere sapere che ti sono mancato.Anche tu mi sei mancata.

-Davvero?

-Davvero,davvero! Sorrise.

Chichi tornò a guardare la cascata :poi s'alzò ,anche lui lo fece osservando il cielo,lei s'avvicinò all'acqua.

La ragazza stava per cadervi dentro ma Goku riuscì a prenderla in tempo per le braccia.

-Tutto a posto? Chiese con ancora le mani sulle sue braccia.

-Sì tutto a posto,grazie.

Lui le lasciò i polsi lei si sedette.

-Che bel posto osservò Chichi.

-Già.

-Hai buon gusto,non per nulla sono io la tua ragazza!

-No disse.Tu sei l'eccezione che conferma la regola!

-Che cosa? Disse alzandosi.

-Hai capito benissimo sorrise punzecchiandola.

-Se ti prendo..cominciò ad inseguirlo per  quel boschetto.

Il sole stava tramontando e i due erano seduti su due scogli osservandolo.

-Sei stato davvero una bella sorpresa!Disse Chichi

-Lo so sorrise lui.

-Il solito modesto,piuttosto di chi è stata l'idea?

-Di tuo padre.

-Già lo immaginavo.

-Chichi?

-Sì? La ragazza si voltò sorridendogli.

Lui s'avvicinò, si chinò e chiuse gli occhi avvicinandosi a lei.

Stavano per incontrarsi in un bacio quando il cellulare di Chichi suonò all'impazzata.(Ehm..non potevi togliere la suoneria??)

Goku si ritrasse e s'alzò in piedi mentre lei rispondeva :

-Pronto?

Zia Concetta ciao..

papà me l'ha detto!

No,non ti preoccupare...

Capisco perfettamente

Si anch'io ti voglio bene

Ciao Zia ciao

saluta Zio Massimo!

Ciao

La ragazza rimise il cellulare nella tasca del giubbetto.

-Tra poco sarà buio,sarà meglio andare disse Goku.

-Sì rispose tristemente.

I due s'incamminarono.

Goku camminava davanti a lei: era così assorto nei suoi pensieri che non si rese conto d'avergli dato un gran distacco.

Chichi l'osservava con una piccola paura che lui fosse irritato per via del bacio.

Ad un certo punto Goku si fermò e si voltò cercando gli occhi di lei.

Chichi s'avvicinò di qualche passo.

Goku sorrise amaramente:

- Baba tra poco verrà a prendermi...

-Già rispose malinconica.

-Chichi..io c'è una cosa che dovrei dirti...

-Beh,dimmi..

-Chichi ascoltami-le prese una mano-e la portò al proprio torace:

Cosa senti? Le chiese.

-Il tuo cuore rispose.

Il ragazzo poi spinse la mano di Chichi verso di lei:

-E ora...?

-Il mio cuore rispose.

-Dentro il mio cuore ci sei solo tu...

-Dentro il mio ci sei sempre stato tu ...ci sei ancora...e ci sarai per sempre..

-Allora promettimi che nessuno prenderà il mio posto dentro di te,non potrei sopportarlo...io...

-...Te lo prometto!

-Davvero?Sorrise sorpreso.

Chichi si strinse a lui :

-Te lo prometto mio dolce angelo.

Goku arrossì e rimase stupito per questa sua frase:soprattutto per il soprannome che gli aveva appena affibbiato.

Certo era molto meglio di un soprannome come :

"orsacchiotto" e poi si adattava perfettamente al suo caso (Più di così si muore!!)

Goku la ritrasse da sé  e la guardò mentre lei gli sorrideva dolcemente:

Goku si fece serio:

-Chichi?

-Sì?

-Io..

- Goku! Lo chiamò Baba.

-Oh ciao Baba! Due minuti e arrivo.

-No subito! Ordini di Re Emna!

-Un attimo solo.

-Chichi io..

-Dimmi.

- Goku!! (Maleducata non interrompere!!!!).Lo richiamò Baba.

-Vedi io..volevi dirti che ...

Cavoli proprio adesso doveva farsi prendere dall'emozione??

Non ce la faceva:Chichi lo guardava con occhi così imploranti che il cuore gli si scioglieva e Baba lo chiamava così insistentemente che lo agitava ancor di più.          

- GOKU!!!!(Sta zitta!!!!!!!! Brutta gatta morta!!@#[#°§è!!)

-Chichi..vedi io...

- Goku!!!! Io me ne vado senza di te!!! (Alla buon'ora brutta gatta morta ROMPI*****!!!!)

I due rimasero a guardarsi disperati.

Goku all'ennesimo richiamo abbracciò Chichi un'ultima volta stringendola mentre lei piangeva contro di lui.

-Oh Goku bisbigliò lei.

-Non dimenticarmi mormorò lui.

-No promise lei e tu non dimenticarti di me!

-No disse te lo prometto!

I due si staccarono.

- Goku!!!Urlò Baba.

Goku lievitò all'indietro guardando Chichi che ricambiava lo sguardo.

Quando ormai stavano per abbandonare l'atmosfera terrestre Goku alzò il braccio per salutarla.

Chichi lo salutò e lui scomparve tra le candide nuvole del cielo turchino.

Goku tornò nell'aldilà ormai la luna si era sostituita al sole.

-Volevo dirti solo una  cosa...."ti amo".

Osservò malinconicamente  quel meraviglioso firmamento che lo divideva da ciò che più amava al mondo.

****

Chichi rincasò silenziosamente per non svegliare il padre.

Entrò nella propria camera ,prima di cambiarsi s'avvicinò al quadro:

-Mi dispiace amore mio...non sono riuscita a dirti quanto ti amo.

Stancamente indossò la camicia da notte e s'assopì sotto le coperte.

***
La ragazza si svegliò di soprassalto  turbata dallo strano sogno.

Si cambiò e scese in cucina ,dove il padre stava già esaurendo la colazione.

Dopo averlo salutato  cominciò a bere  il suo bicchiere di latte ancora turbata al pensiero di quel sogno.

-Chichi ..tesoro...qualcosa non va?Chiese Juman

-Oh..scusami...stavo pensando a un sogno...

-Era bello?

-Realistico anche se improbabile.

-Racconta!

-Mi trovavo fuori in giardino...quando mi è apparso Goku. (questo sì che è un bel sogno!!!!)

Ci siamo parlati e lui...lui mi ha dato appuntamento alle 15:00 alla cascata dove siamo stati ieri...ha detto che doveva parlarmi...

Juman sorrise:

-Ti presenterai davvero?

-Non lo so -sorrise- non credo...è stato solo un sogno...non è possibile che...

Juman la interruppe:

-Questo è quello che  dice Chichi...ma cosa dice il tuo cuore?

-Il mio cuore...?

(FLASHBACK)

- Cosa senti?

-Il tuo cuore.

 

-E ora...?

-Il mio cuore .

-Dentro il mio cuore ci sei solo tu.

(fine FLASHBACK)

-Ti sembrerà sciocco -cominciò Chichi - eppure il mio cuore mi dice d'andare..sì sento che devo farlo...

Lo so sembra impossibile...ma è così...ho la sensazione..che  lui voglia davvero che sia là...

-Ascolta il tuo cuore..è la cosa più giusta da fare (Wow che padre poetico!!!).

***

Erano le 14:00 e Chichi si stava preparando per presentarsi all' "appuntamento-sogno".

Indossò: un top e una gonnellina rossa e sopra un leggero giacchettino color argento come quello del basco (< è un  tipo di cappello).

Con una gran tensione nel cuore  uscì dall'abitato. e alle 15:00 si trovava nel luogo prestabilito.

Si guardò intorno :

" Chissà se lui ci sarà..spero tanto di sì...ho tanto voglia d'abbracciarlo..."

Passarono i minuti ma di Goku nessuna traccia.

Erano le 15:15 e Chichi aveva ragione di credere  che si trattava di un semplice sogno.

-  Com'ho potuto illudermi così?

E' stato solo un sogno! Bisbigliò in lacrime ,quanto aveva sperato che quel sogno diventasse realtà ma il sogno era in realtà un sogno e si era semplicemente illusa.

- Perché dici così?

La ragazza sussultò...no..non era possibile!!!

Era sicuramente stata la sua immaginazione..non era possibile che lui le avesse dato appuntamento in sogno!!

Valeva cmq la pena di girarsi  per esserne sicura.

Lentamente si voltò e quando i suoi occhi videro quello che era  a dir poco impossibile  sussultò.

--Goku?

Il ragazzo sorrise dolcemente:

-Ciao Chichi mormorò con voce calda e profonda.

Lacrima di felicità sgorgarono dagli occhi di Chichi:

- Goku!

La ragazza allungò le braccia al suo collo e posò il capo sul suo torace.

-Sono felice che tu sia venuta..

Sentì la ragazza zuppargli la maglia:

-Ma perché piangi?

-Scusami...sono solo così felice...

Si scostò da lui con ancora le lacrime agli occhi.

:

-Avevo tanta paura che fosse solo un sogno...

Lui sorrise:

-Ho bisogno di parlarti.

Ieri avrei dovuto dirti una cosa ma Baba (quella gatta morta ROMPI*****!!!) ci ha interrotti e quando ho visto come  mi guardavi..non ce l'ho fatta.

-Dimmi Goku ti ascolto.

-Da quando ti ho avuta accanto solo nel tempo della malattia ,quando tu non sei più venuta da me,mi sono reso conto di quanto fossi importante per me...

Tu mi hai curato allo stesso modo di Genio e Krilin ..ma ci mettevi qualcosa...qualcosa che loro due non potevano metterci (per ovvi motivi  …beh…ma forse Krilin un po’ ci riusciva..Nd Sara)...

Credevo fosse il tuo affetto nei miei confronti ma poi ho capito che non era affetto... ma era qualcosa di molto più profondo...

Da allora mi sono reso conto di cosa provassi davvero nei tuoi confronti...

Vedi ciò che ti volevo dire è che...è che io...

-Tu..cosa? Chiese sorridendo.

-Io -disse abbassando il capo ,la giovane avvicinò le proprie labbra alle sue - ti amo- mormorò contro le sue labbra  per poi unirsi a lei in un dolce bacio tanto tanto atteso.

Chichi sorrise :

- Anch'io ti amo.

Ma si fece improvvisamente cupa.

-Piccola..cosa c'è che nn va ?Le chiese.

-Beh..tu adesso te n'andrai e io...mormorò in lacrime accostandosi a lui.

-No disse Goku.

Chichi si ritrasse:

-No?

-No..vedi non ho più l'aureola...

-Cosa? La ragazza alzò lo sguardo:

-Ma come...perché ..tu...

-Genio e Krilin hanno fatto ricorso alle sfere del drago.

-Oh mio Dio disse sbalordita :

Parli suo serio?

Goku sorrise :

-Certo!

-Amore mio! Gli gettò le braccia al collo,le incrociò e lo baciò .

Goku le prese il  volto tra le sue grandi mani:

-Sai...sei il mio angelo.

-No sussurrò Chichi.

Tu sei il mio angelo.

Lui sorrise e abbassò il capo per baciarla:

-Tu sei il mio dolce angelo  e si unì a lui in un dolce bacio  simbolo di un amore che la morte non aveva frantumato ma che cresceva alto ogni giorno di più.

               The End

Ed eccoci arrivati alla fine!!!

Un po' lunghina?? No…Sono solo 31 pagine!!!

Io vi ringrazio per avermi dedicato un po' del vostro tempo e mi scuso:

- con i fan di Krilin per averlo preso in giro in alcune occasioni...

E con quelli di Baba (qualora ci fossero >_< !!! < scusate m'è scappata!!)

E con i fan "tradizionalisti" per aver cambiato la storia d’Akira Toriyama.

Un bacione a tutti!!!
Vostra,

Kiki87

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