“Aspetta,l’allenamento è finito e siamo ancora vive?esultiamo!!!” la parole della sua amica e compagna di stanza risuonavano nella testa di Lily,si era appena svegliata e non poteva fare a meno di pensare che di li a poche ore avrebbe giocato la partita che avrebbe chiuso la prima parte del campionato scolastico di quidditch. “Ma come fa a dormire tanto?non è nervosa per oggi?” a parlare era stata Yumi,che fissava sconcertata l’interessata,ossia Amy,che non mostrava nessuna voglia di alzarsi; almeno finché Lily non si alzo di scatto,le strappo le coperte e se ne andò sbattendo la porta. “Che è successo?” scatto su Amy,ma Yumi non seppe cosa dire,così alla rossa non rimase che scendere dal letto ed andare a fare a colazione. “Amy,lo sai che sei in pigiama?” chiese Hugo con tono divertito. “Senti,mi è bastata tua cugina,e poi ai bagni c’era fila” rispose la ragazza prendendosi un altro cornetto. “Sai che i Corvonero si stanno impegnando negli insulti,molto velati e fantasiosi,degni del loro ingegno” “Non li ascolto,ho avuto un brutto risveglio Scorp,abbi pietà” “Come vuoi ragazzina” e poi il Serpeverde scansò velocissimo la mano lasciando che la forchetta dell’amica si conficcasse nel tavolo. “Avremo una grandiosa partita!” “Te ne vai ora?” ma qualcuno rispose al posto suo “Ovvio,quello è il mio posto,levati Malfoy!!” un’acida Lily annunciò così il suo ingresso in sala grande,perfetta,i capelli sistemati in maniera maniacale,come se ogni cosa fuori posto potesse darle fastidio,ed effettivamente era così. “Nervosa Potter?” domandò Scorpius e da come la ragazza lo spinse via intuì che era un si,in fin dei conti se chiudevano la partita con appena 70 punti in più avrebbero potuto vantare un notevole vantaggio su i secondi in classifica,quindi si allontanò senza ribattere e bloccò un ignaro Harry con un “volano persone da quelle parti,e non hanno le scope” che indusse l’ultimo arrivato ad andare direttamente al proprio tavolo. E fu un bene dato che poco dopo un piatto fini per terra e Lily si allontanò velocemente dalla sala seguita dall’ “Userò il tuo piatto per finire di fare colazione” di Amy,che fece esattamente così. La partita iniziava alle quattro e l’umore della piccola Potter non cambiò minimente,le attirò soltanto delle rispostacce da chiunque incontrasse,con Amy si videro soltanto negli spogliatoi,quando James stava facendo il discorso pre-partita finché “BASTA!!!LO SAPPIAMO A MEMORIA LO SCHEMA NOSTRO,DELLA SQUADRA AVVERSARIA E DEI PROFESSORI NELLE LORO PRIM..” lo schiaffo le arrivò dritto in faccia e fu abbastanza forte da girarle la testa “CHE DIAMINE TI CREDI?” le si era annebbiata la vista dal dolore ma la massa amaranta che intravedeva non lasciava dubbi sulla sua interlocutrice “ANCHE NOI SIAMO AGITATI,PREOCCUPATI,E TUTTO QUELLO CHE TI PARE!!MA SAI CHE C’E’? VOGLIO ANDARE A DIVERTIRMI,E SE VA MALE PAZIENZA,ABBIAMO IL SECONDO SEMESTRE PER RIFARCI!” l’intero spogliatoio era ammutolito. “Io scenderò i campo e mi divertirò,darò il meglio di me,ma non ho intenzione di preoccuparmi del risultato,e tu?” “Dobbiamo andare” disse cautamente il capitano,e Lily stava già per farsi riprendere dal panico quando Amy disse “Non ci provare,sei stata in ansia anche per me!Muoviti” e scesero in campo,salirono sulle scope e la partita cominciò. A15 minuti dall’inizio i Corvonero conducevano la partita 30 a 0. “Chiedi un cambio” la voce arrivava dalla sua destra e Lily non voleva crederci “Sei matta Amy” “Sai che novità,però sul serio,chiedi un cambio,stai dando uno spettacolo pietoso,poi non lamentarti se i tuoi fratelli ti prendono in giro” “A si?! E che ne dici di questo?!” ed un bolide schizzo addosso ad un Corvonero che teneva la pluffa che fu intercettata da James. Corvonero 30,Grifondoro 10!!! Le tribune esplosero di urla di gioia e rabbia!! “Che vinceremo la partita” e dopo questa battuta non ci fu più tempo per parlare. La pluffa rimbalzava dalle mani dei giocatori agli anelli e viceversa senza fermarsi un secondo,i bolidi volavano da tutte le parti e così velocemente che sembravano 10 anziché 2,il punteggio era 110 a 100 per i Grifondoro. “E la cercatrice dei Grifoni scatta a sinistra,che abbia visto il boccino? Direi proprio di si,dato che il cercatore avversario le viene dietro” informava lo speaker della partita “Sono vicinissimi,manca poco,occhio alla torre ragazzi!!!” i due stavano finendo addosso di una della torri che sostenevano le tribune rialzate quando sterzarono e “AAAAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIAAAAAAAAAAAAAAA”  “Fiiiiiiiii” “Che succede?dopo l’urlo della Grifondoro la partita è stata sospesa dal fischio dell’arbitro!” “AAAAAAAAAAAAAAAIIIIIIIIIIIII” La povera Amy si teneva una ciocca di capelli e le lacrimavano gli occhi “Che succede? Le hai fatto qualcosa?” chiese immediatamente l’arbitro al povero Corvonero “Tranne una spallata non l’ho neanche toccata..” in quel momento l’ultima di casa Potter scoppiò  ridere “HAHAHAHAHAHAHA!!!!LE SI E’ IMPIGLIATO IL BOCCINO TRA I CAPELLI!!!!HAHAHAHAHA!!!” L’intero stadio si sciolse in una risata e finalmente l’arbitro annunciò “LA PARTITA E’ VINTA DAI GRIFONDORO PER 250 A 100!” Le risate diventarono urla che riempirono l’aria,i Grifondoro minacciavano una festa più grande di quella della fondazione della scuola stessa,e in tutto quel casino Lily cercava di liberare Amy di quello scomodo accessorio. “Scusa per lo schiaffo” “Scusa per la colazione,tieni il boccino” “Sei stata tu la prima a toccarlo,con tutti quei capelli io non l’ho nemmeno sfiorato. E’ tuo.” Se almeno una volta avete scambiato uno sguardo vero con un vero amico,un sguardo che chiede scusa,insulta e prende i giro,potete capire perché le due ragazze non dissero nulla ed andarono a partecipare ad una festa degna della partita.
Sala comune dei Grifondoro qualche ora dopo…
“COME FAI AD ESSERE SICURO CHE NON CI SCOPRANO??DEVO URLARE SOLO PER PARLARTI!” chiedeva Polly a Fred,costretta ad urlare a causa dell’elevatissimo volume della musica “INCANTESIMO SILENZIATORE,E QUALCHE CUSCINO SOTTO LE COPERTE,TI ASSICURO CHE PER GLI INSEGNANTI NESSUNO STUDENTE  E’ FUORI DAL SUO LETTO” la ragazza si trovò a sorridere,pigiati in quella stanza come sardine c’erano più persone di quante si potessero immaginare,nonostante ciò erano riusciti a lasciare spazio ad Amy ed a qualcun altro che la fronteggiava in sfide di ballo,ma la spontaneità della rossa aveva spinto tutti a ritirarsi,neanche ce l’avesse nel sangue. “UN ATTIMO DI ATTENZIONE PER FAVORE,VORREI CHIEDERE A TUTTA LA SQUADRA DI SALIRE SUL PALCO (ossia un divano) PER RACCOGLIERE UN PIU’ CHE MERITATO APPLAUSO. RAGAZZI,SIETE STAI DEI VERI GRIFONI,GRAZIE!!!!”  e tutti i presenti,grifoni e non (in pochi avevano voluto rinunciare ad una festa cosi grandiosa) esplosero in un’ovazione da stadio!!! “YU-HUUUUUUUUUU!!!!” “BRAVISSIMI!!!” “WOOOOOOOOOWWWWWW” e tutti rispondendo all’appello stavano impegnandosi per raggiungere il posto indicato,solo un problema: Amy non si vedeva da nessuna parte.
Intanto,sul tetto della torre di Grifondoro una ragazza torturava un’ormai noto medaglione e fissava il cielo stellato. “Hai visto mamma?alla fine sono stata brava come te,forse un po’ più aggressiva,ma alla fine ci siamo divertiti. Avevi ragione quando dicevi che essere dei buoni amici è una delle cose più difficili del mondo,oggi pensavo di non farcela,ma forse senza Lily sarebbe stato molto peggio,no?” la neve ricomincia a scendere delicatamente “Mi manchi mamma,so che è stupido parlare al nulla aspettando risposta,ma .. per me tu ci sei ancora,e non posso dimenticarti,mi dispiace” una lacrima minacciava di scenderle mentre la voce le si incrinava “e non sto piangendo,la vita è troppo breve per piangere,quindi cercherò di divertirmi il più possibile,giusto?” e sorrise tristemente al cielo ormai coperto. Poi prese la scopa e scese,non poteva sprecare la sua vita piangendo,e con questo pensiero raggiunse la finestra della sua stanza.
Nel frattempo,qualche piano più giù …. “AMY?VUOI UNA PRESENTAZIONE SOLO PER TE??AMY???” “ECCOMI,UNA NON PUO’ ANDARSE NEANCHE PER UN SECONDO CHE FATE TUTTO QUESTO CASINO!” sorridente ed a testa alta passò tra la folla mentre tutti ancora si congratulavano con lei e quando salì sul divano con gli altri James urlò “UN APPLAUSO ALLA CACCIATRICE AUTRICE DELLA PIU’ STRANA PRESE DI TUTTI I TEMPI!!!”  e mentre tutti urlavano un biondo Serpeverde si accorgeva che il sorriso più ammirato della sera era oscurato da un’ombra. 
“TI PIACE LA FESTA SCORP?” “CERTO,ANCHE SE UNA  RAGAZZA DI MIA CONOSCENZA MI DEVE ANCORA UN BALLO” nei suoi occhi c’era una curiosità che non lasciava dubbi,Lily non aveva potuto vederla bene in faccia,ma lui si,e chissà quanti se n’erano accorti,forse meno di quelli che si aspettava,scosse leggermente il capo,chiudendo così quella conversazione silenziosa, “ALLORA RIMEDIAMO SUBITO!” e così lo trascinò di nuovo nella bolgia.