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Autore: ranyare    09/12/2013    1 recensioni
Aslan ha abbandonato Narnia da molti secoli e solo pochi, strenui abitanti di Narnia credono nel suo ritorno: fra loro, inaspettatamente, c'è anche il giovane condottiero che ha tradito Telmar per guidare i narniani alla rivolta.
La guerra si profila all'orizzonte ma Caspian, assieme agli Antichi Re ritornati dal passato, potrebbe non essere in grado di far fronte a questo scontro che promette di stroncare fin troppe vite.
Ma un potere antico, quasi dimenticato, è pronto a giungere in loro soccorso, col volto di quattro fanciulle nate dallo stesso sangue di Narnia.
[CORREZIONE CAPITOLI: 05/35]
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altro Personaggio, Caspian, Miraz, Peter Pevensie, Un po' tutti
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Narnia's ~R~'
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34 chap

Narnia's Rebirth
43rd Chapter

Eagleheart - Stratovarius

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Non c’era più nulla sulle colline di Archen.

L’erba, gli alberi, le piante: era stato tutto spazzato via da quel fuoco che ancora innalzava lingue rossastre e colonne di fumo nero nel cielo, e che aveva incenerito qualsiasi cosa trovasse sul proprio cammino.

Era stato il grido della morte a risuonare in tutta Narnia quando la strega aveva lasciato libero sfogo al dolore che la perseguitava da una vita intera: ed ora il suo corpo ardeva, libero, in mezzo a quell’inferno da cui non si sarebbe più sottratta.

Non provava dolore né piacere, soltanto la stranissima sensazione di non essere più né carne né respiro: era qualcosa di diverso, ora, era il fuoco stesso che ardeva per consumare la maledizione di Jadis nella sua furia purificatrice.

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E così è questo morire. Non è poi così male, dopotutto.

“Oh, no. Questa non è la morte, mia cara.”

Cosa…

“Puoi ancora tornare indietro.”

…Jadis.

“Perché continui a odiarmi, bambina? Siamo sangue dello stesso sangue, tu ed io.”

Non tornerò indietro. Non tornerai a Narnia.

“Sei coraggiosa, mia piccola, ma ti stai sacrificando per qualcuno che ti ha rifiutata.”

Non importa.

“Non importa? Il tuo principe, l’uomo che ami? Tuo fratello, la tua cara mezz’elfa, le ninfe? Peter? Non valgono nulla per te, Siria?”

È per loro che non tornerò indietro. Morirò, e tu con me.

“Sei una sciocca. Guarda la forza che hai dentro, guarda che cosa sei: potresti essere potente, invece ti stai sacrificando per qualcuno che ti odia.”

Io non ti lascerò vincere.

“Ma io ho già vinto, non capisci? Ho vinto nello stesso momento in cui hai cominciato ad usare la magia, anni ed anni fa.”

No. Io non sono come te.

“E allora cosa sei? Chi sei, Siria, figlia di Zaira la strega, erede della magia di Jadis?”

Io sono una strega.

“Lo ammetti, finalmente.”

Ma… sono anche Siria.

“Oramai è troppo tardi. Non puoi conciliare più nulla, puoi solamente arrenderti a me.”

Sono entrambe le cose… e nessuna delle due è malvagia.

“Tu sei una creatura del male, come me. Rassegnati.”

No. Non è vero.

“Sei figlia della morte. Non ha senso combattere contro la tua natura.”

Io sto combattendo contro di te, non contro me stessa.

“Muori, allora. Brucia nel tuo stesso sciocco sacrificio, ma Narnia sarà perduta lo stesso, un giorno, e tu non sarai lì a proteggerla.”

No.

“Permettimi di spazzare via Telmar, Siria. Permettimi di tornare, e sarai Regina per sempre.”

Con tutta la cortesia di questo mondo, Jadis: vai all’inferno.

“Tu sei l’inferno, traditrice.”

No. Io… io sono soltanto Siria.

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 .

E, quando quelle ultime parole rimbombarono con forza nella sua mente, nel suo cuore una nuova pace prese il posto del tormento.

La tenaglia che le aveva serrato l’anima in una morsa terribile allentò finalmente la sua stretta, e le permise di respirare appieno per la prima volta in vent’anni.

La sentì sciogliersi, la sentì farsi flebile e lontana dentro di sé. La sentì dissolversi, spargersi come polvere nel vento, come cenere in un fuoco che non bruciava più ma che accarezzava, cingeva, confortava.

Fuoco che era la sua pelle, fuoco che era la sua carne.

Fuoco che l’aveva resa cenere e da essa le aveva permesso di risorgere.

Fuoco che aveva schiuso le ali della fenice che lei era nata per essere.

La schiena cominciò a formicolarle, dandole la meravigliosa sensazione di avvertire nuovamente il proprio corpo: carne, ossa, muscoli, era di nuovo tutto vero, era di nuovo tutto lì e lei non era più soltanto un fuoco indefinito che consumava se stesso.

Sorrise, sentendo le labbra distendersi ed i muscoli tirare: era stremata, ma non per questo si sarebbe negata il piacere di vivere appieno la bellissima sensazione di cui il suo corpo si stava riempiendo.

Si lasciò scivolare con grazia in ginocchio, mentre le fiamme si esaurivano lentamente e lasciavano il suo corpo nudo e intatto fra la cenere che la sua esplosione aveva sostituito alla lussureggiante vegetazione delle colline alla base del monte Pire.

Lingue rossastre la cinsero in un abbraccio dolce, materno, accarezzandole la guancia e portando via le ultime lacrime commosse che Siria non era riuscita a trattenere: si sentì riempire di tenerezza e di gioia, quando riconobbe il profumo suadente e familiare, nonostante tutto, di una persona che aveva perduto tanti anni prima.

Mamma

Il fuoco parve sorridere con lei, mentre delicate dita di lava le disegnavano circoletti affettuosi sul viso.

Sono fiera di te, mia piccola Siryn, mia dolce bambina. Sono sempre stata fiera di te.

Siria gioì di quelle parole, lasciandosi cullare in quell’amorevole stretta fino a che non sentì i propri sensi abbandonarsi all’oblio della stanchezza e della pace.

Per la prima volta, nel cielo limpido della sua pelle candida, le ali rosse della fenice poterono spiegarsi in tutta la loro magnificenza, respirando finalmente l’aria fresca della libertà.

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My Space:
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Non mi uccidete ^^'
Peter: dici sempre la stessa cosa alla fine di ogni capitolo!
Non è colpa mia se hanno tardato a riallacciarmi Internet T___T

Coooomunque: bentrovati!
Ve l'avevo detto che non dovevate perdere la speranza xD Siria è troppo coriacea per lasciarsi far fuori da gentaglia come Jadis o Peter U_U
Peter: no ma grazie, eh!
Sempre a tua disposizione U_U
Comunque (di nuovo), siamo arrivati a questo capitolo!
È pronto da un sacco di tempo, qualcosa come 2 anni ^^' ed è il coronamento della crescita che Siria ha attraversato durante tutta la storia. In questo capitolo lei affronta la sua più grande paura, Jadis; non scappa più, non fugge più, ma la affronta con la serenità della donna che è diventata, sicura nella propria determinazione e nella propria scelta. È questo, più di qualunque altra cosa, che la consacra come qualcosa di puro e di "buono": è andata contro la propria natura, la propria discendenza, pur di fare ciò che riteneva più giusto per le persone che ha imparato ad amare.
Insomma, ce l'abbiamo fatta!
Mancano sette capitoli alla fine e saranno tutti uno più agitato dell'altro: sta arrivando la battaglia finale!!!
Peter: notare che questa qua si diverte un sacco quando parla di gente che si massacra!
Vi comunico inoltre che, fra poco tempo, aggiornerò i capitoli precedenti di Rebirth con la versione riveduta e corretta in primis da DreamWanderer (sia lode a lei!) e con qualche aggiunta, modifica o correzione a livello di trama da parte mia. Non cambierà nulla per la storia, ma la versione online sarà decisamente più precisa e scritta meglio! Stay tuned!
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Noticilla:
Età narniane. Alcuni mi hanno chiesto le età dei baldi giuovani che calcano le scene di questa fanfiction, quindi eccovi accontentati! Ovviamente ho modificato le età definite da C. S. Lewis, ma non mi sento in colpa perché anche Andrew Adamson (il regista, mi pare - confondo sempre i ruoli di regista e produttore - di "Le Cronache di Narnia: il Principe Caspian") l'ha fatto xD
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Famiglia Pevensie
Peter: 20 anni
Susan: 18 anni
Edmund: 16 anni
Lucy: 12 anni
Figlie di Aslan
Siria: 20 anni
Talia: 1136 anni (dimostrati: 19 circa)
Mirime: indefinito (dimostrati: 20 circa)
Aysell: 904 anni (dimostrati: 15/16)
Mercenari
Tara: 14 anni
Caleb: 22 anni
Aaron: 22 anni
Altri personaggi
Caspian: 18 anni
Shaylee: 1528 anni (dimostrati: 17/18)
Mairead: 1987 anni (dimostrati: 30/35)
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Noticilla:
Sul mio canale di Youtube sono online un po' di video, se vi va di guardarli, relativi a questa fanfiction: l'ultimo che ho pubblicato è un breve teaser trailer sulle Figlie di Aslan, se vi va di darci un'occhiata li trovate sul mio PROFILO o direttamente al link: http://www.youtube.com/watch?v=u2FMUv7DXRM
N.B. la canzone del capitolo 40° si chiama "Demons" ed appartiene al gruppo "Imagine Dragons". Il video che ho messo come collegamento, però, è farina del mio sacco e riguarda Peter e Siria ^^'
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Tabella prossimi aggiornamenti:
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15/12 - Capitolo 44 (così torniamo in pari xD)
22/12 - Capitolo 45 (regalo di Natale!)
05/01 - Capitolo 46
19/01 - Capitolo 47
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Nota dell'Autrice:
Seven Gods è stata rimossa da EFP per via di alcune controversie relative al copyright, ma sto continuando a scriverla appassionatamente e potrete averne notizia nel gruppo FB "Uno sguardo su... Seven Gods"; potrete trovare tante curiosità e spoiler sulla pagina dedicata alla saga di Rebirth, Narnia's ~R~ e curiosità e pensieri sulla mia pagina personale, Ray; voglio ringraziare immensamente la mia beta DreamWanderer, che trovate sia su EFP che su Facebook, che mi sta aiutando con la correzione di tutte le mie storie e non è facile ^^' specialmente perché, nel frattempo, sopporta me U_U
Vi ringrazio per aver letto e seguito Narnia's Rebirth sino a qui: ci risentiamo al prossimo capitolo!
Big hugs,
B.
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