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Autore: Zizi_Payne    09/12/2013    2 recensioni
Allora è una ZIAM.
Non ho molto tempo sarò veloce.
Liam ama correre quando è arrabbiato, questa volta però cade, nel preciso punto in cui Zayn era concentrato a raccogliere tutti i particolari possibili per il suo disegno.
Zayn ama disegnare soprattutto i paesaggi.
Quando Liam cade modifica anche il disegno, come se fosse arrivato nel preciso istante in cui si scatta una foto, ma non è l'unica cosa a cambiare Zayn lo sa bene: la sua vita non è più come prima.
Non si capisce molto ma io ho le idee MOLTO confuse...XD Se vi piace entrate per farmi contente. Ah se non amate lo Slash nessuno vi obbliga a leggere.
Un bacio Ale
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4
 

Louis dopo essersi messo i pantaloni e aver di nuovo salutato Zayn, era pronto per andare dal misterioso ragazzo ricco.

Louis
 
Adesso ci si mette anche il semaforo a farmi i dispetti, è rosso da una vita. Adesso scendo dalla macchina e inizio a correre, il parco non è poi tanto lontano. Ma che diamine mi viene in mente....poi sudo ed è peggio.
 
Sbuffai per l'ultima volta e poi mi slacciai la cintura di sicurezza, per affacciarmi completamente dal finestrino.
 
-E' verde, avanti parti!- Ero talmente nervoso che iniziai a gridare al conducente davanti a me, questo riparti naturalmente lo segui subito.
 
Il suono del mio cellulare mi avvertì dell'arrivo di un messaggio, lo presi giusto per vedere chi fosse.
 
Da: Harry :-)
 
Ti sto aspettando da venti minuti...spero che ci sia una scusa valida.
 
Non potevo non rispondere, cosi anche se alla guida digitai  delle spiegazioni ma non feci in tempo ad inviare perchè presi qualcosa in pieno. Meglio qualcuno.
 
Dopo aver  realizzato corsi fuori dall'auto preoccupatissimo, pregando che non si fosse fatto male.
 
-Ma dico sei impazzito!?- Che sollievo riesce a parlare quindi non è morto.
 
-Mio dio scusami, non ti avevo proprio visto.- Lo aiutai a rialzarsi.
 
-Mi potevi uccidere sai!-
 
Lo feci sedere sopra ad una panchina, aveva un enorme strappo alla tuta che faceva notare la ferita appena provocata dalla caduta.
 
-Non volevo...io non so cosa mi sia successo.- Mi passai una mano tra i capelli ancora scombussolato. -Non mi capita mai di distrarmi in macchina.-
 
-Cavolo era nuova, adesso cosa uso per muovermi? Io non ho mica una Mercedes.- Il biondo sembrava maggiormente preoccupato per la bici che per le sue condizioni.
 
-Non c'è problema te la ripago.- Mi affrettai  a proporre, dopo tutto mi avrebbe potuto fare causa.
 
-Non mi servono i tuoi soldi, quella era un regalo.- Sembrava quasi stesse per piangere.
 
-Mi dispiace sono uno stupido.-
 
-Almeno sposta la macchina.-
 
Solo in quel momento mi accorsi del traffico che si stava creando, tolsi la bicicletta dalla mia traiettoria e corsi a rimettere in modo.
Una volta sceso mi resi conto dei graffi ancora freschi davanti a quasi tutto il perimetro dell'auto.
 
-Merda papà mi uccide.- Imprecai ad alta voce.
 
Qualche persona era venuta a controllare la situazione ma il biondo li aveva già liquidati.
 
-Io sono Louis comunque, ti porto alla guardia medica se vuoi.-
 
-Niall.- Mi strinse la mano. -Non serve ma magari un passaggio a casa mi farebbe bene..-
 
-Perfetto andiamo.-
 
Misi la bicicletta dentro il portabagagli e, dopo aver chiesto a Niall dove abitasse rimisi in  moto la mia povera Mercedes.
 
-Vuoi entrare per un caffè?- Mi disse gentilmente una volta arrivati.
 
-No grazie, ho un appuntamento.-
 
O merda Harry! Ormai sono trenta minuti che mi aspetta. Non riuscivo a trovare il cellulare, oggi mi va proprio tutto male.
 
-Dannazione! Ho perso il telefono.-
 
-Dove l'hai messo l'ultima volta?-
 
-Qui sopra il sedile.-
 
-Prova a controllare allora.- Disse ovvio.
 
-Mica sono scemo che mi siedo sopra al mio cellulare.-
 
-Alzati.-  Era abbastanza divertito  dalla situazione.
 
Feci come mi aveva detto, appena si accorse di avere ragione iniziò a ridere.
 
-In  tanto l'abbiamo ritrovato.- Non ero stranamente offeso dal suo comportamento, dopo tutto mi stava trattando come se fossi rimbecillito. Cancellai il messaggio che ancora aspettava di essere inviato e ne scrissi un altro.
 
A: Harry :-)
 
Scusami! Non puoi capire cosa mi è successo...ero in  ritardo e poi per risponderti ho investito un ragazzo. Mi dispiace, non volevo mancare. :(
 
-A chi scrivi alla ragazza dell'appuntamento?- Che tipo strano, ci conosciamo appena e già si preoccupa dei fatti miei.
 
-In verità non ho quasi mai scritto ad una ragazza che non fosse mia sorella.-
 
Niall sgranò gli occhi, forse stava capendo a me non importa di non essere accettato dalla gente ormai ci sono abituato.
 
-In che senso, scusa?-
 
-Non ho mai avuto una vera ragazza.- Mi passai una mano tra i capelli. -Io sono... si ecco io sono gay.-
 
-Gay?- Sembrava sorpreso, non tanto schifato.
 
-Si hai presente quando ad uno pia..- Non mi fece finire la frase.
 
-So cosa significa non sono mica un bambino!-
 
-Avrei scommesso il contrario...quale adulto avrebbe attraversato la strada senza guardare?- Gli sorrisi sarcastico.
 
-Quale adulto guida mentre usa il cellulare? E poi investe un povero bambino?-  Dopo qualche minuto passato a ridere continuò a parlare. -Aspettami qui.-
 
 
Liam
 
Ero disteso sul divano, impegnato a fare una cosa da quasi un'ora: pensare a Zayn.
 
Non mi era mai capitato prima, in somma ci conosciamo da poco, credo che sia etero anzi dato che si è appena lasciato con la fidanzata  ne sono quasi certo. E poi dai come potrebbe avere dei dubbi sulla sua sessualità a causa mia? Avrà pensato che sono uno sbadato, che non guarda dove cammina e che cade sempre.
 
Ma in fondo succede tutto cosi in fretta, il giorno prima neanche sapevi della sua esistenza  e il giorno dopo, sei tu che esisti solo perché c'è lui.
 
Ci capita cosi tante volte nella vita di credere in qualcosa, in qualcuno. A volte i sogni si realizzano altre si trasformano in incubi. Quando siamo tristi e feriti a causa dell'amore appena vediamo una luce nuova ci perdiamo li dentro, e come sempre ci ricadiamo dentro, continuiamo a soffrire solo perché siamo troppo giovani e accecati da quella luce per capire qual è la cosa giusta da fare.
 
Penso troppo in questi giorni, so che non mi fa bene ma non riesco a smettere di fantasticare su noi insieme. Sarei un fidanzato perfetto, forse troppo geloso ma so contenermi, almeno so far finta.
 
Smisi immediatamente di sognare ad occhi aperti appena la porta di casa si aprì.
 
-Liam non puoi immaginare cosa  mi sia accaduto!.-
 
Ed ecco Niall sempre felice, cosi perfetto con la solita maglia e la tuta che gli ho regalato a natale, con il solito strappo al ginocchio. Un attimo quello prima non c'era e neanche il sangue, mi alzo di scatto.
 
-Cosa diamine ti è successo!?-
 
-Ah si questo..stavo attraversando la strada, e tu sai che scendo sempre dalla bici e non  mi ero accorto della macchina che mi veniva addosso e cosi mi sono ritrovato per terra. Nulla di grave, niente di rotto tranne la bicicletta.- Disse tutto d'un fiato. -Meno male che non ero in sella altrimenti mi sarei fatto di peggio.-
 
-Allora mi spieghi perché sei cosi contento?-
 
-Ecco vedi il ragazzo che mi ha investito, Louis  è un tipo molto simpatico... e pensavo dato che a forza di sentire da te come è bello quel ragazzo, come vorresti scopartelo eccetera.-
 
-Ehi io non ti dico queste cose su Zayn.-
 
-Si ma lo pensi, e io lo capisco....insomma forse ti aiuterebbe maggiormente parlare con qualcuno che ti capisce meglio? Vedi Luois è gay.-
 
-No, Niall non ho bisogno di un  nuovo problema, ho già Zayn.-
 
-Lo chiamo, cosi vi conoscete.-
 
Ormai è fatta quando il folletto vuole qualcosa la ottiene, ma di certo io non vado mica a parlare con uno sconosciuto dei miei sentimenti.
 
-Vieni entra.- La voce del biondo mi arrivava forte nelle orecchie  anche  se ci trovavamo in due stanze diverse.
 
-Io non vorrei disturbare...- Quella invece cosi squillante non l'avrei mai dimenticata in tutta la mia vita.
 
-Louis!!- Corsi dai due, il castano mi guardava stupito e felice allo stesso tempo.
 
-Liam? Cosa ci fai tu qui?-
 
-Io ci vivo, più tosto tu adesso cosa fai investi i poveri irlandesi per strada?- Lo abbracciai era passato circa un anno da quando non ci vedevamo.
 
-Mi sei mancato.- Mi disse una volta rotto l'abbraccio, avevamo entrambi gli occhi lucidi.
 
Niall ci guardava confuso, cosi mi ricordai di avergli già parlato del mio vecchio amico...
 
-Louis Tomlinson, ricordi?- Gli dissi, sorridendo.
 
-E' quel Louis?- Non riusciva a crederci, come me d'altronde, annuimmo entrambi.
 
----------------continua-------
 
Spazio autrice:
 
Sono di nuovo qui a rompervi....ve l'ho detto sono una tipa che non si arrende.
 
Allora il capitolo....che schifo eh? Hahahahaha non lop so come mi vengono in mente certe cose. XD
 
In verità non doveva prendere questa piega ma ormai ho finito. I due si conoscono...nel prossimo si capirà il perché, quindi fatemi sapere cosa ne pensate. Povero Niall, in fondo è servito a far ritrovare i due vecchi amici.
 
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Ringrazio tutti, alla prossima Ale <3
 
 
 
 
 
 
 
 
  
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