Sabato pomeriggio, ore 17.30.

Quei due giorni passarono in un lampo. Tra i mille preparativi per l’imminente festa, non ebbe quasi il tempo di preoccuparsi per i sogni che ogni notte la tormentavano. Aveva avvisato tutte le sue amiche per quel sabato, e ora non le restava che rilassarsi.

Le amiche di Jessica cominciavano ad arrivare, lei le aspettava all’ingresso della grande villa. La prima fu Hilary, poi entrarono Julia e Claire.

“Ciao ragazze... sono contenta che siate venute! Vedrete che ci divertiremo da matti!” ridacchiò Jessica.

“Come potevamo mancare scusa?” disse Ilary sorridendo. Jessica ricambiò subito.

Qualche minuto dopo arrivarono Gloria e Denise, seguite a ruota da Sarah e Ary. Non tardarono ad arrivare anche Claudia e Giorgia. Ecco, ora c’erano tutte. La serata poteva cominciare. Ordinarono delle pizze a domicilio e attaccarono la musica. Se la sentivano, quella sarebbe stata una giornata speciale. Ma non potevano nemmeno immaginare quello che, di li a poco, sarebbe successo. Qualcosa che avrebbe lasciato il segno...

Quando furono circa le dieci di sera, Hilary fece una proposta:

“Che ne dite se vi racconto una storia horror? Ne ho sentita una l’altro giorno... veramente da brivido!”

Le altre, dopo un attimo di indecisione, annuirono. In fondo... era solo una storiella, no?!

 Si sedettero sui cuscini del soggiorno, mentre Hilary raccontava la storia.

L’ho sentita in giro... non so se sia vera o meno... comunque, fa davvero paura.

C’era una ragazza: la sua vita era felice. Andava bene a scuola, d’accordo con i genitori e la sorella, e un fidanzato dolcissimo.

Un giorno però, aprì la sua mail e dentro trovò un messaggio, proveniente da un contatto che lei non conosceva... diceva più o meno: Ciao Silvia, come te la passi?

Lei rispose alla mail con una domanda: chi sei? Io non ti conosco!

E la risposta non tardò ad arrivare: Sono il tuo ammiratore segreto...

Silvia, convinta che fosse una presa in giro bella e buona, insistette: Dimmi chi cazzo sei!

Presto mi farò vivo, non ti preoccupare...

Questa fu l’ultima mail che la ragazza ricevette.

Quella stessa notte, essendosi spaventata per via della mail, silvia decise di dormire con la sorellina piccola.

Stava per addormentarsi quando sentì battere alla finestra. Il cuore le saltò in gola.

 

Hey gente! Volete sentire il seguito?

Se si, vi prego di recensire, perché io amo loto scrivere, però mi deprimo quando vedo che ci sono circa una settantina di letture ma una sola recensione.

A proposito, sexxxychichi ti ringrazio molto, ti voglio bene ^_^

Spero che recensirete perché nei prossimi capitoli le cose si faranno interessanti.

Baci, vegetina94.