Mi sono portata direttamente la torta in camera mia. Se mia madre mi scopre mi ammazza.
“Charlie, scendi, c’è una persona che ti cerca!”
“Non ne ho voglia ma’, falla salire.”
“CHARLOTTE ALICIA STYLES, SCENDI SUBITO GIU’ OPPURE VENGO LI’ E TI TAGLIO I TUOI ADORATI RICCIOLI.”
Spalanco gli occhi.
No, i miei riccioli no.
“Adesso che ci penso, forse alzarsi dal letto non è una cattiva idea.” mugugno.
Scendo le scale, stavolta più lentamente per evitare di cadere.
Arrivata alla fine della gradinata mi blocco.
No, non può essere, non lo farebbe mai.
*Angie’s POV*
Si blocca appena mi vede.
E’ sicuramente sorpresa, non si sarebbe aspettata che le venissi a chiedere scusa.
Corro verso di lei e la stringo forte in un abbraccio. Mi è mancata un casino, non siamo mai state separate per così tanto tempo.
“Scusa per essermi incazzata con te.”
“No, scusami tu. Io e Lou siamo dei cretini, non dovevamo urlare così.”
Solo ora mi accorgo che sta piangendo.
*Charlie’s POV*
Sto piangendo.
Gente, Charlie Styles sta piangendo.
Angie mi è mancata davvero tanto in questi due giorni, devo ammetterlo.
"Adesso basta piangere, dai! Angie, vuoi un po’ di torta?”
“Volentieri!”
Mia madre ha appena chiesto ad Angie se vuole la torta. La torta al limone. La mia torta al limone. Quella che ho finito oggi pomeriggio.
Ora sono ufficialmente morta.
“Char, dove l’hai messa?”
“Beh, io lgho fgintysa ticduetta.”
“Cosa?”
“Ho mhsanghiatgo tgduttsava lsga tostsvrfta.”
“Parla più chiaramente, non si capisce niente!”
“HOMANGIATOTUTTALATORTA.”
Mia madre assume un’espressione omicida. Aiuto.
Corro nel bagno, chiudendomi a chiave.
Mia madre sbatte i pugni sulla porta, urlando, mentre Angie comincia a ridere. Io le ignoro, trovando stranamente interessante la stanza.
Frugo nei cassetti, cercando qualcosa che neanche io so.
Trovo dei preservativi.
Uh uh, chi lo avrebbe detto che il mio dolce e innocente papino la notte facesse festa. Oppure sono di Louis. O in un caso remoto di Harry.
Bleah, non ci voglio neanche pensare.
Sento la suoneria del mio cellulare. Cerco nelle tasche dei jeans, ma non lo trovo.
Merda. L’ho lasciato di sotto.
Apro la porta stando attenta a non fare neanche il minimo rumore.
Angie se n’è andata. Cattiva, non si lasciano le amiche. Gna.
Cerco il cellulare, e nel frattempo sento una tosse finta alle mie spalle.
Mi giro molto lentamente per controllare che sia mamma.
Si, è mamma.
Mi butto letteralmente adosso a lei.
“MAMMA, TI PREGO, NON UCCIDERMI. COMPRENDIMI, NON MANGIAVO DA DUE GIORNI E IL MIO STOMACO CHIEDEVA AIUTO. SARAI IN GRADO DI PERDONARE QUESTA POVERA BABBANA?”
Mi guarda con una faccia da demente.
“HEEEEIDI HEEEEIDI LE CAPRETTE TI FANNO CIAAAAO!”
“Mamma, seriamente, hai cambiato spacciatore?”
“WIIIIINX LA TUA MANO NELLA MIAAA PIU’ FOZA CI DARAAA’!”
Okay, mamma è andata.
“L’ho sempre detto che la droga fa male…”
Sento di nuovo la suoneria. Controllo chi è: Liam.
-“Cugino Payno!”-
-“Si si, ciao. Che cazzo è successo quando ce ne siamo andati?! E perché non rispondevi ieri?!”-
-“Prima di tutto, calmati coso. Allora, Harry e Angie si sono baciati, Louis ha urlato, io l’ho seguito a ruota, Angie si è incazzata con me, ma oggi abbiamo fatto pace. Ah, avevo il silenzioso.”-
-“E TU ME LO DICI COSI’?!”-
Allontano il telefono per l’urlo che ha lanciato.
-“E come te lo dovrei dire, scusa?”-
-“Lascia perdere. Come mai sento la canzone delle Winx in sottofondo?”-
-“E’ mia madre che canta. Aspetta un attimo…”-
Copro il telefono con una mano e urlo: “MAMMA, LA SMETTI?!”
-“Hai detto qualcosa?”-
-“No, niente… Senti, l’altra sera ho notato che tu e Trisha vi scambiavate degli sguardi di intesa. Per caso è successo qualcosa che la tua adorata cuginetta non sa?”-
Avrei giurato che stesse arrossendo dall’altra parte del telefono.
-“S… No, non è successo niente, assolutamente niente!”-
-“Lee, ha fatto la risatina isterica.”-
Quando qualcuno della nostra famiglia ride istericamente, sappiamo per certo che sta mentendo. E’ un vizio di famiglia.
-“Va bene, forse mi piace.”-
-“Forse?”-
-“Forse.”-
-“E’ la tua risposta definitiva?”-
-“Chaaar.”-
-“Okay, okay! Adesso devo andare, ciao Payne!”-
-“Ciao Styles!”-