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Autore: m_a_r_t_y    10/12/2013    3 recensioni
"Mi scusi mi scusi mi scusi!" dissi quasi mettendomi in ginocchio! Non potevo far perdere il posto a mia sorella!
"Guarda che hai fatto!" mi disse il ragazzo serio osservandosi la giacca ormai sporca di caffè.
Alzai lo sguardo mortificata e...cosa videro i miei occhi? Smeraldi? Ma no...erano due fari quegli occhi!
"Dai Harry lascia perdere..." disse il suo amico tirandolo per la 24 ore.
"No questa mocciosetta ora me la paga..." disse avvicinandosi in modo minaccioso.
Mi afferrò per un braccio e mi portò vicinissimo al suo corpo.
"Dove hai gli occhi dolcezza?" mi afferrò violentemente per il mento e mi avvicinò a lui.
Mi scrutò con il suo sguardo penetrante e io cominciai a deglutire.
Portò una delle sue grandi mani dietro la mia schiena e mi strattonò brutalmente "Per questa volta la passi,ma ci rivedremo presto dolcezza."
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Niall Horan, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Buon giorno! Come ha dormito la mia bambina?" mi chiese Hary entrando in casa con quel sorriso malato che purtroppo avevo potuto vedere troppe volte. 
Non risposi,mi limitai a rannicchiarmi ancora di più in quell'angolino accanto alla finestra dove mi ero addormentata la sera prima.
"Hai dormito bene vero amore? Perchè non rispondi?" urlò gettando ai miei piedi il vassoio che aveva in mano.
"I.io...io non vglio essere cattivo con te amore,ma tu non puoi fare la bambina cattiva!" disse passandosi una mano tra i capelli e fissandomi con uno sguardo che mi faceva sempre più paura. "Tu non vuoi vero che io diventi cattivo?! Vero?!" urlò fuoriu di sè vedendo che continuavo a non rispondere.
Annuii con foga strizzando gli occhi per evitare alle lacrime di abbandonare i miei occhi e continuando a tremare.
"Shh amore...basta bambina mia...non piangere..shh...non voglio che la mia bambina pianga..." disse con quel tono tipico che si usa,appunto, con i bambini. Si piegò sulle ginnocchia per arrivare alla mia altezza e mi lasciò un bacio sulla fronte per poi sollevarmi dal pavimento freddo,nonostante il sole cocente della California.
Mi adagiò sul letto e mi coprì con le coperte di velluto rosse,identiche ai cuscini adagiati dietro la mia testa.
Io rimasi con lo sguardo fisso nel vuoto.
Perchè a me? Perchè? avevo tutto dalla vita...un fidanzato che mi amava,due fratelli che avrebbero dato la vita per me,il mio pazzo migliore amico che nonostante tutto c'è sempre stato per me,avevo anche ritrovato mia madre...
Ma poi...poi...poi cosa ho fatto di male per dover sopportare questo?

E mentre i miei pensieri mi affollavano la mente il riccio si sedette accanto a me sul letto e prese a cantare una ninna-nanna probabilmente per farmi rilassare e addormentare.
Nonostante le mie proteste e tutta la mia buona volontà,accompagnata dalla paura per quell'essere dalla voce,dovetti ammetterlo, melodiosa che imperterrito continuava ad accarezzarmi i capelli...mi addormentai.



*POV of Abby*
"Dov'è quell'incosciente?" continuai a camminare avanti e indietro per il salotto dell'ormai ex casa dei neo-sposini Malik.
"E' incinta mamma! Dove puo' essere! lei è così piccola e indifesa...e io ..." 
"Calmati!" mi fermò Lou.
"Calmati! NOn puo' essere andata lontano...sarà sconvolta! Come cazzo è possibile che in quell'ospedale siano così incompenti! Ora posso capire la sua mania di maledirli!" sbraitò lui al posto mio.
"Avevo intenzione di accettare la proposta di Niall per andare con lui a lavorare a Dublino...ma ora penso che rifiuterò...non posso lasciarla da sola quando ha più bisogno di me..." pensai ad alta voce senza rendermene conto.
"Che cosa? No! E' sempre stato il tuo sogno e sono sicura che se lei fosse qui ti avrebbe costretto ad andare rivolgendoti parole anche poco carine! oppure ti avrebbe spinto a calci in culo sui un ereo!" disse Louis facendoci finalmente ridere dopo un'intera giornata e nottata d'angoscia.
Aveva ragione,dopotutto era il mio sogno,ma non avrei mai potuto lasciarla sola...




*POV of Kayley*
"Dai amore apri la bocca" disse Harry usando ancora quel tono riservato ai bambini.
Era da almeno un quarto d'ora che cercava di farmi mangiare,ma dopo gli eventi precedenti non avrei accettato niente da lui,che si trattasse di cibo,acqua o quant'altro!
"Ora basta!" urlò "Apri quella fottuta bocca e nutriti! Hai un mìbambino in grembo,il nostro bambino e non posso permettermi di perdervi!" urlò fuori di sè.
Ed ecco di nuovo uno dei suo sbalzi d'umore.
Cominciava a spaventarmi ogni minuto di più. Passava da uno stato di dolcezza ad uno di completa follia,prima mi trattava come una bambina poi come la madre di suo figlio, passava dall'incutermi un minimo di sicurezza a saventarmi a morte.
Mi aveva rapita,sedata poiù volte,mi teneva in casa con sè,aveva una stanza da letto (quella in cui mi ero svegliata quella mattina) con una culla e tantissime foto di me di cui mi ero accorta solo più tardi quando mi ero risvegliata una seconda volta in quel letto rosso.
E non fu difficile trarre le mie conclusioni...Harry era malato.
Una volta avevo letto che i pazzi andavano assecondati, ma io non ero sicura che sarei riuscita a sopportarlo.
NOn dovevo farlo per me,ma per il mio bambino,per Zayn,per Abby,per Lou,per Aron e per mamma...dovevo farlo per loro...
E fu con quei pensieri che aprii la bocca e portai al suo interno la forchetta con sù un po' di pasta fecndo finalmenrìte cessare le urla di Harry che nel mentre aveva scaraventato una sedia cintro il muro.
"Brava bimba" mi sorrise accarezzandomi i capelli.


Nel giro di una settimana cominciai a mangiare tutto quello che Harry mi dava,per evitare scene come quella della sedia contro il muro. Dovetti dormire nel suo stesso letto e annuire a tutto ciò che mi diceva.
Le cose stavano andando per così dire 'meglio',ma Harry mi faceva ancora paura e speravo che prima o poi sarebbero venuti a liberarmi...




*POV of Abby*
"Non sanno ancora ancora niente" sospirò mia madre accasciandosi stancamente sul divano.
Era una settimana che aspettavamo notizie di Kay dalla polizia,la città ormai era piena di sue fotte accompagnate dalla scritta 'SCOMPARSA', avevamo preso parte anche ad alcuni notiziari t.v.,ma di mia sorella nessuna traccia...
La polizia stava cominciando a perdere le speranze,ma noi non ci saremo arresi...avrei trovato mia sorella!




*POV of Kayley*
"Bimba svegliati" mi sussurrò una voce che ormai avevo imparato a riconoscere forse troppo bene.
Mi sforzai di sorride,ma quel movimento mi costava fatica e un forte dolore,poichè la guancia era ricoperta da un livido.
La sera prima mi aveva tirato uno schiaffone dicendo che mi ero comportata male.
Me lo meritavo,aveva detto.

"Amore shh...non piangere...mi hai costretto tu a frti del male...ti sei comportata male,lo sia vero?!" mi disse con quella solita vocina per i bambini.
Annuii continuando a piangere,
"Brava la mia bambina" mi disse accarezzandomi le guancia e alzandomi dal letto.
Mi portò in braccio fino al bagno,dicendo che non doevo fare sforzi inutili.
Mi tolse i vestiti lasciandomi solo con mutante e reggiseno e mi adagiò nella vasca colma d'acqua,come ormai era sua consuetudine fare tutte le mattine.
Prese la spugna rosa che aveva comprato per me e cominciò a lavarmi la schiena mentre cantava quella canzoncina che ormai avevo imparato a memoria.
"La settimana prossima abbiamo l'ecografia amore..." mi disse mentre passava ad insaponarmi le spalle e le braccia. "Il nostro campione sta crescendo! Ma noi non possiamo restare qui a fare l'ecografia,lo sai amore vero?!" mi chiese con quel tono per i bambini che avevo imparato ad odiare.
Scossi la testa,io volevo essere trovata. Dovevo convincerlo,io dovevo provare a fare qualcosa,non potevo arrendermi così! Ma sapevo anche che Harry non era stupido.
"M-ma qui c'è...c'è il mio ginecologo...ha fatto un viaggio da New York solo per...per seguire il mio caso..." tentai di rìdire con voce flebile.
Lui scosse la tesa e aumentò la presa sulla spugna che ormai era arrivata al mio collo.
Odiava quando lo contraddivo.
"COsa ti ho detto amore?" 
"Che..che lo fai per il mio bene e del nostro bambino..." dissi con voce flebile e ormai arrendevole.
"Bravissima la mia bambina...quindi sai cosa faremo noi domani?" 
scossi la testa.
"Domani ce ne andremo da qui...andremo in un posto più bello dove il piccolo cresceròà più contento,con la sua bellissima madre e con un papà che vi ama...ok amore?"
Non risposi.
Mi strattonò il braccio destro "Ho detto, Ok amore?!" gridò.
"Va bene" risposi singhiozzando.
"Shh non piangere lo sai quanto lo odio" disse cambiando di nuovo tono ritornando al suo consueto 'parliamoaKayleycomeadunabambina' .
Mi  alzò dalla vasca asciugandomi,portandomi in camera,vestendomi,dandomi la colazione e così via...facendomi sentire esattamente come una bambina.
E odiavo quella situazione.
Odiavo essere lavata.
odiavo essere vestita.
Odiavo essere imboccata.
Odiava lui e tutte quello che ero costretta a subire.




*POV of Harry*
Quanto l'amavo. Amavo tutto di lei.
Amvo il fatto di poterla trattare come una bambina,la mia bambina.
Amvo lavarla,vestirla,pettinarle i capelli.
Amavo prendermi cura di lei.
Le davo da mangiare e mi prendevo cura di lei e del nostro bambino evitandole qualunque sforzo.
Prorpio come un bravo fidanzato dovrebbe fare,sì ero proprio il suo bravo fidanzato.
"Niall...ti stai occupando di lei giusto?" dissi con il mio solito tono duro che usavo con i dipendenti e in questo caso con il mio migliore amico.
Doveva portare la sorella di Kayley lontana da qui,avrebeb reso tutto più facile con Abby lontana da qui.
"E' stato molto difficile convincerla a venire a lavorare con me a Dublino,ma alla fine ha acettato " mi disse soddisfatto facendo immediatamente spuntare un sorriso sulla mia faccia.
"Dove hai intenzione di portarla?" mi chiese dall'altro capo del tlefono il mio amico biondo.
"Credo che andremo a Londra,ho un bellissimo cottage fuori città...lì il nostro bambino crescerà benissimo. ora ti saluto Horan! E grazie di tutto fratello!" dissi per poi chiudere la chiamata senza aspettare una sua risposta.
Salii le scale fino alla porta della nostra camera e trovai la mia bambina ad accarezzare i bordi della culla con sgurdo fisso in un punto non ben definito,sicuramente stava pensando a qualcosa.
Ah la sua tesotina!

MI avvicinai e la abbracciai da dietro prendendo ad accarezzarle il ventre già un po' gonfio.
La feci voltare e le depositai un bacio sulla fronte,poi sulle labbra ed infine sul suo pancino.
la feci sedere sulla mie ginocchia una volta che mi fui seduto sul letto e le mostrai le foto della nostra futura casa.

"Allora amore ti piace?" dissi speranzoso. 
Lei annuì cercando di alarsi dalle mie gambe,ma io la tenni stretta.
"E poi potrei costruire una casetta sull'albero per il piccolo Ed...e...e .e lui avrà una cameretta tutta sua e noi sare..." cominciai a parlare a raffica,ma la sua tenera vocina mi interruppe.
"Harry...n-non credi che sarebbe meglio se io non p-partissi...per l-la nausea e.." questa volta la interruppi io e le tirai uno schiaffo.
Non volevo essere cattivo,ma lei non si comportava bene e le bimbe che non si comportavano bene andavano punite.
"Noi domani partiremo! Punto. ora vai a dormire non voglio che ti stanchi." 
Kayley annuì mentre qualche lacrima le sfuggiva dagli occhi,per poi alzarsi e correre dal suo lato delo letto.
Sospirai frustrato,perchè si comportava come una bambina cattiva?
Mi accovaccia accanto al letto all'altezza della sua faccia e le lascia una careza sul segno mia mano che aveva sulla faccia.
LA vidi strizzare gli occhi al contatto così le lasciai un bacio sulla testa.
"Amore lo sai vero che lo faccio per il tuo bene? Devi imparare a fare la brava,lo sai,giusto?" lei annuì,così sorrisi e mi diressi i bagno per una meritata doccia,non vedendo l'ora che sarebbe arrivato l'indomani.
  
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