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Autore: _WhatsernameMN_    11/12/2013    0 recensioni
Io non ho un nome. Io sono nessuno. Ho 20anni. E sono morta.
Cammino, respiro, parlo, scrivo, canto. Ma non vivo.
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Capitolo 8 Non ho ancora capito cosa fare della mia vita. Tra 3 giorni partirò. Mi lascerò alle spalle questa merda immonda e comincerò con un'altra vita. In un giorno e mezzo ho divorato “noi, i ragazzi dello zoo di berlino” e leggendo, pagina dopo pagina mi rendo conto che in fondo in fondo, io sono stata fortunata. Non sono arrivata alle droghe pesanti. Ma quasi. Alcuni amici hanno provato l’ecstasy, l’md e l’LSD. Io se avessi provato, avrei esagerato e non avrei più smesso. Mi conosco. Ho esagerato con l’alcool. Ho esagerato con il fumo. Ho esagerato con la marijuana. Perché non avrei dovuto esagerare con droghe più pesanti? Almeno l’avrei fatta finita una volta per tutte. Magari sarei morta in un nonsodove con un ago conficcato nel braccio. Ho smesso con tutta la merda di qui. Ho smesso di pensare alla morte. Ho smesso di cercare la morte. Voglio ridere. Voglio sorridere. Voglio abbracciare le persone che a me tengono davvero. Voglio poter aiutare gli altri. Voglio poter raccontare la mia storia e far forza a chi sta passando il mio stesso inferno. Vorrei farlo con tutto il cuore. Vorrei poter farli sdraiare e dir loro “piangi. Sfogati. Urla. Ma non uccidere la tua anima”. La mia anima è già morta ma io non voglio più morire. Ho 20anni e non ho uno scopo nella vita. Faccio progetti su progetti per il mio futuro, ma poi non se ne realizza neanche uno. Non so più che fare. Nel frattempo il mio unico vizio rimane solo quello per le sigarette. E la musica. Almeno lei c’è sempre. Non so cosa avrei fatto senza lei. La musica è il mio vizio più bello. È un po’ come la droga. Ho sempre detto “la musica e la droga sono un po’ la stessa cosa: entrambe ti fanno stare bene, ti fanno vivere emozioni indescrivibili. C’è una sola differenza: la droga, piano piano, ti uccide. La musica, piano piano, ti aiuta a vivere.” Forse è vero. O forse non voglio ammettere di essere più forte di quanto creda. So solo che credo di avercela fatta.
  
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