Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Opalix    13/11/2004    1 recensioni
Può un mondo ormai morto risorgere dalle proprie macerie? Può un'anima spezzata ricominciare a credere nei sogni? Ginny non ha più lo stesso nome, non ha più la stessa vita, non crede più in nulla. Ma uno spirito dal passato ritornerà per far crollare la sua maschera di ghiaccio e costringerla a riafferrare la sua forza. Per chi crede che alla fine tutto sia possibile...
Genere: Malinconico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 5

Persecuzione dal passato

Entrò in casa, una notte dopo il lavoro, con ancora addosso i resti del trucco; si accorse immediatamente dell’intruso. Scosse il capo, per niente sconvolta, e disse stancamente “Non ricordavo di averti dato le chiavi”. Si tolse la giacca e, non ottenendo risposta, si voltò per guardare in viso la figura nell’ombra; Draco si era addormentato aspettandola, sulla poltrona del salotto. Ginny non riuscì a trattenere un sorrisetto e gli si avvicinò. In fondo se l’aspettava: lui non si arrendeva mai.

“Perché sei tornato?” mormorò sedendosi sul bracciolo in modo da poterlo guardare in faccia “Perché sei venuto a sconvolgere la mia vita un’altra volta? Perché… come uno spirito del passato pretendi di farmi tornare indietro nel tempo, di farmi ricordare, di rigirare il coltello nella piaga…”
Draco si agitò nel sonno ed emise un lamento. Ginny senza rendersene conto gli strinse una mano per rassicurarlo, riconoscendo nel tremito del ragazzo l’incubo che disturbava anche il suo sonno, notte dopo notte dopo notte… Il tremito si fermò al suo tocco e Draco aprì gli occhi, fissandoli in quelli della ragazza; incredibilmente intensi, incredibilmente tristi, colmi di una richiesta di conforto, disperata, urgente, urlata nel silenzio. Senza avere possibilità di opporsi Ginny si ritrovò schiacciata contro il suo petto, in un abbraccio che pareva volerla stritolare. Si irrigidì ma la stretta non accennava a diminuire, facendosi tuttavia più dolce. Inebriandosi di quella sensazione di calore si abbandonò completamente e chiuse gli occhi, appoggiando la fronte contro il collo caldo di Draco, cullata dal battito del suo cuore.

Riaprì gli occhi, ridestata da uno spiffero d’aria fredda. In un istante si rese conto che era l’alba e aveva passato la notte tra le braccia di Draco Malfoy; la prima notte senza incubi dopo tanto, tanto tempo. Si alzò, sgusciando via dalla sua stretta senza svegliarlo e si diresse in cucina. Si fece un caffè e si mise a sorseggiarlo guardando il cielo schiarirsi, dalla finestra aperta, per far entrare un po’ di aria frizzante… Chiuse gli occhi e sospirò profondamente.

“Non può finire così.”
Ginny si volse bruscamente. Draco era in piedi, appoggiato allo stipite della porta; aveva parlato pianissimo ma nel silenzio era sembrato un urlo. Si fissarono per qualche istante in cui il ronzio del frigorifero sembrò riempire la stanza. Poi Draco parlò di nuovo.
“Il nostro mondo.” specificò “Non può sparire così.”
“E’ già sparito, te l’ho detto. E mi sembrava anche di averti chiesto di starmi alla larga.” Ginny parlò con un tono piatto e distante, come il suo sguardo, ora perso nel vuoto.
“Non è sparito. Ci sono ancora maghi, ci sono ancora persone che possono ricordare e insegnare la magia…”
“Ma nessuno VUOLE ricordare, in che lingua te lo devo dire? Io non voglio ricordare. È tutto sparito, perso… per sempre.”
“No.”
“Si, Draco! È finita! Ci vogliono persone per far rivivere un mondo morto, persone con la voglia di vivere, di amare, di sacrificarsi… Nessuno vuole più nulla.”
“E tu lo accetti?!? Accetti che tradizioni vecchie di migliaia di anni vadano perdute, accetti che i bambini che nasceranno con poteri magici vengano creduti squilibrati… Accetti che tutto sia perduto?!”
Ora Draco urlava. Ma lei urlò più forte:
“Io non voglio ripensare alla magia, a quello che c’era, a quello che mi è stato strappato! Tutte le persone che amavo sono morte! Per quanto mi riguarda, IL MIO MONDO È PERSO PER SEMPRE. Ed io l’ho dovuto accettare tanto tempo fa!”
“Io ho fatto parte del tuo mondo… E sono qui adesso. Ma ero convinto che tu fossi diversa, ero convinto che niente ti avrebbe spenta. Forse avevi ragione: non sei più la mia piccola fiamma…”
Aveva parlato freddamente, con uno sguardo di ghiaccio, e a Ginny sembrò di rivedere lo stronzo ragazzino dall’insopportabile aria di superiorità, che l’aveva maltrattata nei primi anni di scuola. Ma le sue parole avevano l’amarezza di un’illusione improvvisamente andata in mille pezzi…
Ginny non riusciva più a guardarlo in viso.
Draco attese un istante e disse “Magari verrò a vederti al locale una sera… Giulie Weasel”; poi sparì dalla porta d’ingresso.
Ginny si accasciò quasi tremando.
Poi Giulie Weasel si alzò in piedi e si diresse verso la stanza da letto.
The show must go on. Lo spettacolo deve continuare. La vita… quella si era fermata da un pezzo.

***********

lo so che è corto anche questo e avevo detto che provavo a farli più lunghi…. I’m so sorry… purtroppo non sono una scrittrice e faccio quello che posso; la frase finale mi piaceva ma dopo non riuscivo a proseguire quindi ho cambiato scena e capitolo… eh eh

   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Opalix